Cerimonie L/C: Consiglio della Rupe e Consiglio della Grande Quercia.

Nel Branco si chiama "Consiglio della Rupe" (alcuni branchi preferiscono la dizione più tradizionale di "Rupe del Consiglio") un momento solenne di discussione e verifica di attività svolte o di presa di decisioni importanti, che coinvolgono l'intera comunità. Nel Cerchio lo stesso momento prende il nome di "Consiglio della Grande Quercia".
Trattandosi di un momento solenne, un minimo di cerimoniale è necessario, tenendo presente che il Consiglio della Rupe o della Grande Quercia non deve rimanere una cerimonia formale ed esteriore, ma essere invece un reale scambio di opinioni in cui deve essere garantita ad ognuno la possibilità di portare un proprio contributo.

Al Consiglio il Branco/Cerchio partecipa al completo, ma coloro che non hanno ancora pronunciato la promessa ("Cocci" e "Cuccioli") non hanno diritto di parola (ciò perchè il Consiglio è anche un momento di confronto con Legge e Promessa, con le quali i "nuovi" non si sono ancora impegnati. Si partecipa in uniforme, in cerchio, seduti, totem/lanterna, con al centro del cerchio o a fianco del Capo Branco/Cerchio (secondo le tradizioni). Nel Consiglio della Rupe è tradizione che Akela stia in posizione leggermente dominante ( la "Rupe del Consiglio") e il canto iniziale - dopo la chiamata, in stile Giungla o Bosco - è di norma "Attorno alla Rupe".

Nel consiglio della Grande Quercia il canto iniziale è "La Lanterna", e quest'ultima è accesa durante o subito dopo il canto.
Dopo eventuali urli di sestiglia e le parole di apertura del Capo, egli o un Aiuto o anche un capo sestiglia introduce l'argomento. Il Consiglio è anche un'occasione di educazione al metodo democratico, perciò: si parla chiedendo la parola; non si interrompe; non si parla in due; si parla a chi presiede; non si mena il can per l'aia, nè si parla a sproposito, nè si lanciano accuse.
Il Consiglio non è un tribunale in cui si esprimono giudizi su singoli Lupetti/Coccinelle, ma un'occasione di crescita comunitaria che deve essere vissuta nel clima tipico del Branco/Cerchio, lo spirito di Famiglia Felice. Il Capo ogni tanto interviene per chiarire, per riportare la discussione al suo oggetto, per richiamare la Legge o la Promessa, per attenuare reazioni emotive frequenti nei bambini, per invitare ciascuno a pensare con la propria testa (anzichè ripetere cose dette da altri), per guidare la discussione verso conclusioni concrete ed impegni personali e comunitari chiari.
Un canto conclusivo ben scelto ( "Un bravo Lupo", "Io sono Coccinella") e il Grande Urlo/Grande Saluto sottolineano l'impegno che per la comunità e per ciascun bambino scaturisce dal Consiglio.

Alcuni Branchi/Cerchi tengono sotto forma di Consiglio della Rupe/della Grande Quercia le verifiche finali delle cacce e delle giornate alle vacanze di Branco/Cerchio. Altri se ne servono al momento del lancio o della verifica di un'attività a tema.

 

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