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Scout C@fé: Il Forum degli Scout Possono leggere e scrivere in questo forum tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
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+*laura*+
Età: 33 Segno zodiacale: Registrato: 08/01/05 16:05 Messaggi: 725 Residenza: Bergamo4e
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Inviato: Giovedì 15 Settembre 2005, 14:39 Oggetto: |
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concordo pienamente |
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Satiro Irriverente
Registrato: 24/08/05 20:09 Messaggi: 28 Residenza: Preferisco Ridere
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Inviato: Giovedì 15 Settembre 2005, 16:53 Oggetto: |
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z3r pallottoloso è inquietante.
Dopo essersi strafogato delle peggiori sostanze illegali esistenti in commercio, dopo aver attinto alle peggiori depravazioni sessuali, è andato in loop.
Ha fatto il giro completo ed è tornato all'origine.
Ora è un integralista cattolico che si scalmana contro le minigonne.
Suvvia, se Dio esistesse si schiferebbe di più di un carrarmato, seminatore di morte, che non di un perizoma che spunta da sotto il jeans.
Se esistesse, e fosse grande come taluni postulano, non s'incacchierebbe più di tanto per un rapporto sessuale non a scopo riproduttivo(scusate se ho detto "scopo" parlando di rapporto sessuale), o un rapporto orale.
E' quindi da presumersi che non esista in quanto tali pratiche son talmente diffuse, che se Dio davvero le aborrisse, avrebbe già mandato a fondo l'universo intero.
Quindi Pallottoloso, che si trova bene in questo mondo, ratifica in qualche modo la non esistenza di Dio, contraddicendosi con la sua crociata morale.
Io invece, essendo abbastanza sicuro della non esistenza del Grande Demiurgo, a qualsiasi dottrina esso si riferisca, sono un po' scontento di questo mondo. Stando quindi al ragionamento poc'anzi propostovi, ed attribuendo i disastri del pianeta al fatto che un dio incazzoso mal sopporti la nostra condotta sessuale lasciva, sarei a mia volta in contraddizione.
Ma qui sta il bello. Pur essendo ateo, posso lamentarmi delle tristezze di questo nostro mondo, attribuendole, se proprio devo all'uomo o, se non voglio essere troppo severo con i miei compagni di specie, posso sempre appellarmi alla casualità. All'entropia. Al disordine che regna nel cosmo.
Del resto z3r pallottoloso stesso ne è la conferma.
Se così non fosse, z3r non esisterebbe.
Quindi, o Dio non esiste, o non esiste z3r pallottoloso.
Ma siccome di quest'ultimo abbiamo le prove, mentre sulle prove del primo si discute da secoli, dobbiamo presupporre che Dio non ci sia.
Ci sarebbe comunque una terza possibilità.
Che Dio esista, ma z3r pallottoloso sia più potente di lui. E del resto, il ragazzo non l'ha mai esclusa questa eventualità.
Attendo quindi ulteriori vostre impressioni a riguardo, per poi deliberare una teoria definitiva sulla sfida fra Dio e z3r pallottoloso.
Nel frattempo io cerco di capire quali siano le procedure per lo sbattezzo visitando questo sito:
http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/
Grazie a tutti per l'attenzione. |
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+*laura*+
Età: 33 Segno zodiacale: Registrato: 08/01/05 16:05 Messaggi: 725 Residenza: Bergamo4e
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Inviato: Giovedì 15 Settembre 2005, 17:02 Oggetto: |
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*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* ho capito niente..
cosa c'entra Dio con pallottoloso?
e cosa c'entra Dio se noi uomini stiamo mandando a fondo il mondo?
sarò ignorante ma giuro d'aver letto due volte il messaggio eppure *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* ho capito.. |
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Satiro Irriverente
Registrato: 24/08/05 20:09 Messaggi: 28 Residenza: Preferisco Ridere
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Inviato: Giovedì 15 Settembre 2005, 17:41 Oggetto: |
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Mmmm, forse ho esagerato.
E' vero. Anche se z3r non esistesse, sarei probabilmente ateo lo stesso.
Del resto ci sono arrivato attraverso un cammino lungo e fatto di riflessioni. Ed ora sono convinto.
Non ci provare z3r. Rimango della mia opinione.
Il fatto è che succedono un sacco di cose antipatiche ceh io, se fossi Dio, non lascerei accadere.
Quindi, o si diverte alle nostre spalle, o, come probabilmente è, è solo un'invenzione di certi uomini per estendere il domindio sulel menti di altri uomini.
La scienza comunque sta recuperando punti. Ci conto.
www.uaar.it |
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Just
Registrato: 10/09/05 00:53 Messaggi: 59 Residenza: Roma
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Inviato: Giovedì 15 Settembre 2005, 17:57 Oggetto: |
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Satiro Irriverente ha scritto: |
z3r pallottoloso è inquietante.
*********
Grazie a tutti per l'attenzione. |
Ehm... sto a lavoro ed ho smesso di ridere dopo circa 20 minuti nascosto nel bagno del negozio...
Finito di ridere per la genialità "satirica ed irriverente" di satiro irriverente, rispondo, non senza farmi sfuggire qualche sorrisetto.
Vorrei sfatare una leggenda metropolitana:
z3r pallottoloso non può essere paragonato, confrontato, contrapposto et similia a Dio, in quanto i due termini di confronto fanno parte della stessa essenza.
In quanto se a=a allora b=/a, ma se a=b e a=a allora a coincide con b.
Da questo si capisce che b è inutile in quanto perfettamente rappresentato in ogni sua forma e valore da a.
Adesso: se a=z3r pallottoloso e b=utilità sociale ne deduciamo che z3r pallottoloso è inutile a una qualsiasi utilità sociale.
Allo stesso tempo z3r pallottoloso COINCIDE con l'utilità sociale.
Da questo traiamo la conclusione che se parlando con un qualche amico dovete fargli un esempio di utilità sociale, potete portare il caso "z3r pallottoloso" unito a frasi del tipo: qualcuno dovrebbe aiutarlo, farebbe un lavoro socialmente utile!!
Adesso... io non ho assolutamente nulla contro z3r pallottoloso (ti voglio bene!), si è solamente "trvato in mezzo".
Il mio intento è stato semplicemente quello di far notare quanto sia semplice scrivere una cosa del genere che qualche volta non è allo scopo d'insultare qualcuno, ma di farsi 4 risate.
Per fortuna non sono cose come questa a mandare il mondo a rotoli
I principi sui quali il discorso mio e quello di satiro irriverente (che tra l'altro neanche conosco) sono dei ragionamenti filosofici (tra l'altro fatti da filosofi greci qualche secolo a.c.). A questi ragionamenti filosofici basta dare un significato ai termini, la formula resta uguale (a"uguale"a, a"diverso da"A, a "uguale"b quindi A"diverso da"b).
Per il resto...
Io dico che il mondo va a rotoli perchè tutto viene deciso dall'economia: andiamo per "luoghi comuni"...
L'energia pulita: ce l'abbiamo pronta nel cassetto, ma usare il petrolio serve perchè tiene in piedi troppi giochetti economici, ci guadagnano in troppi per smettere di usare il petrolio (con tutte le conseguenze).
Mercato delle armi: tutti "no alla guerra", poi noi per primi siamo i primi produttori di mine anti uomo al mondo... ma ad ogni modo le industrie delle armi fatturano ogni anno delle cifre che fanno veramente paura.
Famiglia: l'identificazione sociale di famiglia è già cambiata e sempre più va cambiando, ogni membro della famiglia si distanzia dall'altro in quanto occupati in tempi differenti ed incongruenti (ma è solo un esempio di milioni). |
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Fenicottero
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 26/02/04 17:26 Messaggi: 721 Residenza: Parma
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Inviato: Giovedì 15 Settembre 2005, 18:00 Oggetto: |
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(era per Satiro Irriverente, just ha scritto appena prima)
E se semplicemente Dio ci amasse così tanto da non costringerci a fare quello che vorrebbe che noi facessimo?
Se tu ami veramente una persona, e questa fa una scelta che non condividi, la costringi a forza a cambiare idea? Non credo. Io cercherei di spiegarle al meglio delle mie possibità perché non farei quella scelta, ma non le negherei il diritto di scegliere. |
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Satiro Irriverente
Registrato: 24/08/05 20:09 Messaggi: 28 Residenza: Preferisco Ridere
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Inviato: Giovedì 15 Settembre 2005, 19:30 Oggetto: |
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Fenicottero ha scritto: |
ma non le negherei il diritto di scegliere. |
Fantastico. Mi hai convinto. Prendo i voti domani e divento romita (non l'ex ministro eh)
Ah... però c'è un particolare. e se quel "diritto di scegliere" coincide con uno sterminio di massa? O un'ecatombe ecologica?
Sono un buon dio se glielo lascio fare, così faccio un figurone con gli amici al bar per la mia magnanimità, o sono un buon dio se glielo impedisco, salvo migliaia di vite (o milioni) e faccio sì che laggiù si rompano un po' meno le scatole?
Un bell'egoista sarebbe se, per il suo essere buono, permettesse certe sconcezze.
Voglio davvero sperare che non esista.
Ecco. Non prendo più i voti. |
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Just
Registrato: 10/09/05 00:53 Messaggi: 59 Residenza: Roma
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Inviato: Giovedì 15 Settembre 2005, 20:32 Oggetto: |
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Satiro Irriverente ha scritto: |
Fenicottero ha scritto: |
ma non le negherei il diritto di scegliere. |
Fantastico. Mi hai convinto. Prendo i voti domani e divento romita (non l'ex ministro eh)
Ah... però c'è un particolare. e se quel "diritto di scegliere" coincide con uno sterminio di massa? O un'ecatombe ecologica?
Sono un buon dio se glielo lascio fare, così faccio un figurone con gli amici al bar per la mia magnanimità, o sono un buon dio se glielo impedisco, salvo migliaia di vite (o milioni) e faccio sì che laggiù si rompano un po' meno le scatole?
Un bell'egoista sarebbe se, per il suo essere buono, permettesse certe sconcezze.
Voglio davvero sperare che non esista.
Ecco. Non prendo più i voti. |
E come sempre in questi casi si finisce con il parlare del famoso "libero arbitrio" che "teoricamente" ci è stato donato.
Io non credo in Dio. Posto questo cerco sempre di ricordarmi che per fare un discorso sull'esistenza di Dio è ben diverso dal fare un discorso "scelte dell'uomo e Dio (perchè non fa nulla)".
"Libero arbitrio" è la risposta all'irriverente satiro per quanto riguarda "perchè non ha fatto niente quando avrebbe potuto...". Con il libero arbitrio puoi scegliere di non credere in Dio, di sterminare milioni di persone, di aiutare un vecchio caduto per strada o un amico in difficoltà, stare con una donna solo per andarci a letto, svolgere bene il proprio lavoro, fare tardi la sera, andare a dormire... tutte scelte che puoi e che fai liberamente.
Siccome non credo in Dio, penso che questa libertà io ce l ho in quanto sono un animale che vive sulla terra e sono libero di fare quel che voglio come una giraffa ha la libertà di annusare il sedere di un elefante, un ape di pungere un bambino, un verme di mangiardsi un cadavere (speriamo non da solo sennò tornano i Tremors, per chi si ricorda il film).
Se si parla di Dio e quindi di un ambito di riferimento in cui Dio c'è si fa un discorso, altrimenti decade ogni cosa.
Se Dio c'è, non ha impedito stermini di massa (ebrei, indiani, armeni, pigmei...) di qualunque tipo (tsunami, uragani, terremoti, pestilenze...) perchè c'è il libero arbitrio e le leggi naturali.
Se Dio non c'è, non li può impedire (in quanto non c'è).
Detto questo... sapete perchè il mondo va a rotoli??
Perchè è in mano all'uomo che è completamente libero di fare quel che vuole, sia che Dio ci sia (tanto c'è il libero arbitrio, pappero gnè gnè), sia che Dio non esista (e quindi neanche l'aldilà in ogni sua fantasiosa ed artistica forma).
Se il mondo è in mano all'uomo... beh... fatevi due conti...
Io ho un pò paura AHUauHuAHAUahua |
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leonessa decisa
Registrato: 02/11/04 19:33 Messaggi: 271
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Inviato: Giovedì 15 Settembre 2005, 20:53 Oggetto: |
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devo ammettere che ho apprezzato molto gli interventi di satiro irriverente e di just...ho potuto notare richiami a filosofi e matematici(non so però quanti possano averli colti,per la giovane età...*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* capirete )...
a satiro irriverente posso dire che il suo discorso non fa una piega sotto il punto di vista logico e filosofico,ma nonostante ciò personalmente continuo a credere in Dio,e forse è vero,come dici tu,probabilmente si starà facendo quattro risate alle mie spalle in questo momento e alle spalle di tutti gli altri esserini che in questo mondo hanno fede in lui....
personalmente credo che la fede non si possa spiegare e raggiungere attraverso un discorso logico/fillosofico, anche perchè qualsiasi ragionamento si segua ci si incarta sempre ...se una persona la raggiunge è perchè la sviluppata grazie a esperienze personali e non...
Satiro Irriverente ha scritto: |
Io invece, essendo abbastanza sicuro della non esistenza del Grande Demiurgo |
comunque il Demiurgo non va confuso con il "nostro" Dio, perchè come spiega Platone il Demiurgo plasma solamente la materia non la crea....mentre secondo la religione cristiana Dio la crea dal nulla...
dopo questa piccola precisazione mando un grosso salutonee a tutti.... |
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Just
Registrato: 10/09/05 00:53 Messaggi: 59 Residenza: Roma
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Inviato: Giovedì 15 Settembre 2005, 21:33 Oggetto: |
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leonessa decisa ha scritto: |
personalmente credo che la fede non si possa spiegare e raggiungere attraverso un discorso logico/fillosofico, anche perchè qualsiasi ragionamento si segua ci si incarta sempre ...se una persona la raggiunge è perchè la sviluppata grazie a esperienze personali e non...
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La fede si, la fede in Dio è inspiegabile, pochi dicono di averla, ancora di meno ce l'hanno davvero.
Ma "Avere Fede" non va confuso con "Avere Senso Religioso", una persona senza fede non è una persona senza senso religioso, senza bisogni spirituali... |
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Satiro Irriverente
Registrato: 24/08/05 20:09 Messaggi: 28 Residenza: Preferisco Ridere
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Inviato: Venerdì 16 Settembre 2005, 01:05 Oggetto: |
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E' chiaro Just, e so che l'hai capito, che la mia era una provocazione.
Perfino uno che vota Forza Italia l'avrebbe capito, figuriamoci uno che denoti spigliatezza mentale come te.
Quando un ateo dice, "ma perché Dio... bla bla bla?" genera automaticamente un ossimoro. Quindi o l'ateo sta scherzando, oppure qualche entità sotto forma di LSD si è impadronita dei suoi pensieri.
E' chiaro che essere atei non significa vuoto interiore.
Nella mia lunga vita ho conosciuto cattolici molto più cinici e speculatori di me. Uno addirittura fa il Presidente del Consiglio!
Io ho dei dettami morali (che non significa essere moralista, mi raccomando). Ho le mie "purezze", per quanto possa sembrarvi impossibile.
Vorrei sfatare la leggenda tutta clericale che vede gli atei come dei cinici insensibili e menefreghisti.
Un po' come quella dei comunisti che mangiano i bambini. Ma per favore!
Leonessa, è pertinente la tua puntualizzazione sul "demiurgo", ma io non parlavo di "quel" demiurgo.
Intendevo, usando quel termine, parlanre di qualcuno che sta al di sopra e tira i fili. Giusto per non chiamarlo ancora una volta Dio, generando delle antipatiche ridondanze stilistiche.
Non sono un grande scrittore, e quindi devo sforzarmi, quantomeno, di sfoderare uno stile appena accettabile da chi mi legge.
Just poi si appella al libero arbitrio.
Ma certo. E chi lo mette in dubbio?
La Chiesa ci si aggrappa spesso per scrollarsi di dosso le tragedie. Figuriamoci se non lo ratifico io che non ho nulla di cui giustificarmi.
Il mondo va così. E stop.
Potremmo dilungarci sulle teorie antropiche o meno della conformazione dell'universo, ma sarebbe una palla peggio de "I Malavoglia" di G. Verga.
Margherita Hack dice che essere atei è comunque una fede. Ed in un certo senso ha ragione, ma credo che lo faccia anche per evitare annose spiegazioni sulle leggi fisiche dell'universo, quando magari in TV non ha tutto quel tempo a disposizione.
Come dice Stephen Hawking, "la teoria del tutto è sempre più vicina". E se lo avete letto, saprete che non è poi così ateo. Solo che giudica Dio ininfluente sulle cose che ci circondano (almeno fino ad un secondo dopo il Big Bang), e quindi inutile.
Io credo che Manitù (provo a cambiargli nome per non far torto a nessuno), alla fin fine, c'entrerà gran poco anche in quel secondo iniziale, e tutto verrà "rinviato" a prima della grande esplosione.
In tal caso la cosa non ci riguarderebbe ugualmente.
Io ritengo tuttavia che Dio non ci sia. Come diceva l'esimia scienziata, anche la mia è una fede. Cambiano i parametri che la generano e, a differenza dei religiosi, la scinza non ha dogmi e si mette di continuo n discussione, smentendosi ripetutaente. Cosa che le religioni non fanno in quanto, per loro, Dio è, e stop, non si discute.
Ma come si può essere così coscientemente chiusi? Mah... gente strana. |
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Just
Registrato: 10/09/05 00:53 Messaggi: 59 Residenza: Roma
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Inviato: Venerdì 16 Settembre 2005, 01:59 Oggetto: |
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Non è tutto qui ovviamente signori, esiste una cosa chiamata "rapporto domanda-offerta", che la gente ha bisogno di qualcosa, qualcuno deve dargliela. Se la gente ha bisogno di Dio, allora qualcuno gli deve dire che c'è.
Non voglio dimostrare insensibilità ma proprio non sopporto quelle scene televisive del nostro (caro, buon, vecchio...orrendo!) TG nazionale, in cui un qualche sedicente giornalista intervista una povera madre a cui hanno appena ucciso il figlio con una pallottola vagante... A chi si appellerà quella povera madre? Cosa dirà il prete il giorno del funerale? Le stesse cose: Dio l'ha chiamato a se.
E' una cosa che non sopporto. Cosa? La paura della morte, non la sopporto perchè non la capisco (vi state chiedendo se non ho paura di morire? Esattamente così) perchè la morte fa parte del ciclo naturale delle cose, poi che muoio di raffreddore a 90'anni con una vita alle spalle o domani mattina andando a lavoro a 21'anni con una vita davanti... beh... pazienza, sarò morto, fine, cibo per i vermi, la mia esistenza biologica e la mia attività cerebrale terminata.
Ma cosa c'entra questo con Dio? C'entra nel momento in cui la morte è da sempre legata alla vita (e la vita a Dio, come anche la morte, da sempre è legata a Dio). E' nostro uso quotidiano ricordarsi di Lui ognivolta che ne abbiamo bisogno (bestemmie e modi di dire esclusi). Ma io dico, Socrate: lo condannano a morte, bastava rinnegasse una cosa che aveva detto, lui no, non la rinnega, se avesse rinnegato quella cosa sarebbe venuto a cadere tutto quello che aveva fatto (mettere in fila delle parole, mi disse una volta un prete con aria di sufficenza), Gesù me lo ammazzano in croce dopo averlo torturato, poteva salvarsi, se avesse rinnegato un paio di cose, ma lui non l'ha fatto, se l'avesse fatto, sarebbe venuto a cadere tutto... ma lo hanno fatto perchè c'è Dio? O perchè non volevano distruggere ciò che avevano fatto in vita?
E quanti di voi si sono mai posti delle domande che per risposte hanno solo altre domande? Generazioni automatiche infinite di domande (su...rieducational channel!).
Dubitare di qualcosa significa volerla comprendere.
Escludere la possibilità che qualcosa possa esistere significa che mancano tutti, dal primo all'ultimo, i dati che possono affermare il contrario.
La "Fede" è cieca, è un dono, è questo è quello... peccato che siano da sempre semplici frasi (La Fede è un dono... quante volte me l' hanno detta?) che in persone come me danno un profondo senso di irritazione. "Dono". Impossibile, nessuno regala niente a questo mondo, soprattutto la "Fede". Alza le chiappe e vattela a cercare la tua convinzione, la tua "Fede".
Gli Atei veri e propri non esistono in quanto il termine Ateo ha in sè il concetto di "colui che non percepisce in alcun modo l'idea Dio", quindi teoricamente un Ateo gli dici "Dio" e lui dice "Che? E che è? Una marca di sigarette?".
Quindi ateo non va bene teoricamente...
Qual'è la parola che identifica una persona che non crede, che per proprio bisogno di ricerca interiore si è letto 5 volte la Bibbia dall'inizio alla fine, ha partecipato a seminari su seminari, messe ogni domenica in una chiesa diversa sperando di trovare un punto di riferimento credibile... per poi vedere sempre... solo... lo stesso... incredibile... piattume.
Dio non esiste. Esisto io, la mia vita, gli altri e le loro vite. Siamo fatti di carne e ossa, non fango, alito e magia. La razionalità non esclude la fantasia e l'immaginazione, quindi non mi riesce difficile sperare in un domani più roseo anche se non c'è Dio, perchè se faccio qualcosa per far avvenire un futuro migliore per me e per chi mi sta intorno, allora mi comincio a muovere da subito, non aspetto che cada "la manna dal cielo", che qualcuno mi versi dell'acqua nel bicchiere sperando di non morire di sete nel frattempo.
Credere non da senso di pace, non ti protegge da nulla.
Dire "io credo" secondo me ha lo stesso valore del dire "io fumo" con una certa spavalderia, serve per darsi un tono.
Io credo. Si ci credo! Davvero! Credo in tutte le leggi perfette che regolano il mondo, che fa crescere le piante, che ci da albe e tramonti incredibili, che ci da stelle nell'universo e pioggia fresca d'estate: ma non c'è niente di divino in tutto questo, è naturale che succeda così.
Perchè?
E perchè no? |
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Satiro Irriverente
Registrato: 24/08/05 20:09 Messaggi: 28 Residenza: Preferisco Ridere
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Inviato: Venerdì 16 Settembre 2005, 09:51 Oggetto: |
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Inutile dire che sono totalmente d'accordo.
Quante volte ho litigato con fidanzate/amici/parenti/scambio-di-coppia/no-peloso/gradita-foto/astenersi-perditempo per queste cose.
Cercando di far capire che il fatto che siamo fatti di acqua e carne, o di carbonio e sali, e più giù amcora di atomi, non ci toglie niente dal punto di vista interiore.
Uma Thurman è figa? La ami? La adori? Vuoi bene a lei o al tuo cane? O a tua sorella? E sapere ch'è fatta di atomi e Dio non c'entra nulla te li fa amare meno? Se così è allora vergognati.
Se una religione prevedesse questo sarebbe solo arroganza e prevaricazione.
Io posso trovare meravigliose certe sensazioni che provo davanti ad un tramonto, o nell'accarezzare la mia fidanzata.
Poco importa se quel tramonto è così rosso per l'effetto Doppler della fisica, e se la mia ragazza in quel momento è attraversata da miliardi di neutrini, che però non lasciano tracce sui suoi atomi in quanto, appunto, neutri.
Le mie emozioni sono frutto di processi elettro-chimici che si sviluppano nel mio cervello. E allora? Questo ne svilisce la "magia"?
L'Ultima Cena del Tintoretto, la Tempesta del Giorgione sono anch'essi fatti di atomi. Particelle di colore su particelle di tela.
Questo ne diminuisce il valore artistico?
I processi neurali che si innescano quando i miei occhi vedono La Pietà di Michelangelo (o anche Jolene Blalock/T'Pol -nella foto-),
valgono forse meno se so che sono dei fenomeni fisici?
Sono certo di no.
Il fatto che l'uomo e con lui la scienza, dia delle risposte concrete a cose che ci sembrano magiche, non toglie minimamente il valore "magico" che esse hanno.
Al limite le disincrosta dal rischio che vengano strumentalizzate cavalcando l'ignoranza, e spacciate come dogmi. |
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+*laura*+
Età: 33 Segno zodiacale: Registrato: 08/01/05 16:05 Messaggi: 725 Residenza: Bergamo4e
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Inviato: Venerdì 16 Settembre 2005, 14:05 Oggetto: |
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emhh..aiuto!!!
premettendo *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* stiamo andando un pò sul discorso "esiste Dio o no??" do la mia opinione da ignorante *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* sa nulla di filosofia..
io sinceramente in questi ultimi mesi ho pensato molto all'esistenza o meno di Dio..insomma se Dio esiste perkè accadono certe cose?? per esempio gli uragani, tsunami, ecc..
io mi kiedo questo: se Dio esiste perkè accadono delle catastrofi *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* provocano la morte di moltissime persone??
a mio parere si possono aver dubbi sotto questo punto di vista..
Dio dal punto di vista cristiano cattolico, ha un progetto su ognuno di noi.. una meta.. però sta a noi raggiungerla.. sta a noi camminare e far delle scelte lungo il cammino quando ci troviamo davanti a dei "bivi"..
c'è una strada più facile..quella asfaltata *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* ci porterà diretamente alla meta..quella più veloce e comoda..
e l'altra invece, è la classica strada bianca..piena di buke e di curve..di salite e di discese..difficilmente percorribile.. e faticosa..
insomma credo *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* Dio *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* possa comandare le nostre scelte..
se il mondo va a rotoli *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* è di certo x un semplice divertimento dell'Altissimo..
siamo noi *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* scegliamo e Dio *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* può comandare le nostre scelte..
my parere
"da laura la nulla sapente di filosofia,è tutto..linea allo studio" |
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Satiro Irriverente
Registrato: 24/08/05 20:09 Messaggi: 28 Residenza: Preferisco Ridere
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Inviato: Venerdì 16 Settembre 2005, 14:26 Oggetto: |
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+*laura*+ ha scritto: |
:siamo noi *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* scegliamo e Dio *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* può comandare le nostre scelte. |
Appunto.
Quindi che esista o no, è ininfluente.
Credere è perfettamente inutile come essere atei. Tanto vale andare a fighe (o che per esse). |
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