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Scout C@fé: Il Forum degli Scout Possono leggere e scrivere in questo forum tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
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LupoPaziente
Registrato: 21/03/06 02:42 Messaggi: 21
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Inviato: Mercoledì 24 Mag 2006, 01:16 Oggetto: |
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"...se qualcuno si perde vuol dire che *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* era adatto..."
per Gerri: *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* siamo nell'esercito, lo scoutismo è adatto a tutti...il meteodo si può adattare a tutti... |
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Gerri
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 21/09/05 20:08 Messaggi: 588 Residenza: Giungla Anconetana
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Inviato: Mercoledì 24 Mag 2006, 08:10 Oggetto: |
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si, ma se per far si che tutti restano togliamo quell'avventura che a volte spiazza, qul "imparare facendo" che ai pigri non piace, quel "volare alto" che a qualcuno spaventa faremmo un pessimo servizio...
LupoPaziente ha scritto: |
lo scoutismo è adatto a tutti |
lo scoutismo è per tutti, ma *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* tutti sono per lo scoutismo...
poi prima di parlare di "adattare lo scoutismo" sarebbe il caso di applicarlo correttamento, e da quanto ho letto in questo topic i problemi sono legati ad unità/gruppi che non funnzionano... prima di dire che una macchina non funziona, e portarla dal meccanico sarebbe il caso di prendere le chiavi e provare ad accenderla, altrimenti...
Lo scoutismo non deve avere la pretesa di piacere a tutti, ma di dare la possibilità a quelli che decidono di seguirlo di diventare "uomini forti e ragazze di carattere"... |
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Raffaele
Età: 61 Segno zodiacale: Registrato: 30/01/06 11:12 Messaggi: 193 Residenza: Matera
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Inviato: Mercoledì 24 Mag 2006, 08:39 Oggetto: Alta Sq. |
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In Alta sq. esiste un programma autonomo in cui si comincia a vivere poco alla volta anche qualcosina che sarà della branca R/s.... per esempio personalmente faccio molte uscite, organizziamo incontri con persone di "qualità" su argomenti specifici... perchè i ragazzi vogliono e devono parlare..... organizziamo generalmente a Pasqua un campo mobile di due giorni che non è route a tutti gli effetti ma ci porta a sperimentare l'incognita della strada e via via piccole esperienze ad hoc per l'Alta. Inoltre, c'è una tensione diversa tra coetanei che in quei momenti non vivono la responsabilità della squadriglia e si cominciano a compattare per il "futuro noviziato".... Quell'antagonismo positivo che si viene a creare tra le squadriglie.... cade del tutto quando i capi squadriglia vivono da "grandi" esperienze diverse insieme e, l'antagonismo diventa a volte collaborazione tra le squadriglie che alla fine fa bene a tutti. Proporre piccole attività che saranno di clan o di noviziato, non stravolgono assolutamente nulla, ma incuriosiscono e stimolano almeno a provare..... poi la scelta è sempre personale..... da parte nostra non lasciamo nulla di intentato. I momenti più delicati della progressione personale, in cui il turn over è notevole, sono il Consiglio degl Anziani in Branco, il primo anno e l'Alta Sq. in branca e/g e il Noviziato in branca R/S, una volta superati questi delicati momenti di "transizione".... seguiti da Capi particolarmente "carismatici" ..... è fatta.
Buona Caccia
Raffaele
Inoltre ha ragione Gerri quando dice che lo scautismo è una proposta... lo scautismo è per tutti ma non tutti sono per lo scautismo, e aggiungo che bisogna veramente essere innamorati dello scautismo per condurre la vita che si vive da scout...... non tutti hanno questo forte spirito di adattamento e d'altra parte chi non continua per questo motivo non è da condannare perchè come al solito noi siamo abituati a remare controcorrente ma non tutti, nella società dei comfort in cui siamo abituati a vivere oggi, sono disposti a farlo.
Ciao Gerri, come va? |
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LupoPaziente
Registrato: 21/03/06 02:42 Messaggi: 21
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Inviato: Mercoledì 24 Mag 2006, 13:03 Oggetto: ciao |
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l'applicazione del metodo sta appunto nel far crescere il ragazzo/a e ogni ragazzo/a è diverso dall'altro quindi bosigna adattarlo eppoi lo spirito di adattamento dei raggazzi spetta a noi tirarglielo fuori... |
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Gerri
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 21/09/05 20:08 Messaggi: 588 Residenza: Giungla Anconetana
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Inviato: Mercoledì 24 Mag 2006, 13:26 Oggetto: Re: ciao |
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LupoPaziente ha scritto: |
l'applicazione del metodo sta appunto nel far crescere il ragazzo/a e ogni ragazzo/a è diverso dall'altro quindi bosigna adattarlo eppoi lo spirito di adattamento dei raggazzi spetta a noi tirarglielo fuori... |
L'applicazione del metodo sta nel far crescere il ragazzo in una determinata direzione tramite determinati strumenti... lo scoutismo non è l'unico metodo educativo per ottenere "un buon cristiano ed un buon cittadino", né, in molti casi, il migliore...
Ogni ragazzo è diverso e quindi ha diverse esigenze, desideri ed obiettivi, quindi ogni ragazzo sceglierà scoutismo, azione cattolica, oratorio salesiano (se vuole restare in ambito cattolico) o quant'altro secondo le proprie caratteristiche specifiche...
Baden Powell volle creare un metodo che si dedicasse a quei ragazzi che non trovavano nel sistema tradizionale il giusto spazio e quindi non potevano esprimersi appieno, creò un metodo alternativo, innovativo ma che non ambiva a sostituire gli altri o ad inglobarli... egli stesso si stupì della diffusione del metodo che lui stesso non reputava come unico buono...
secondo me è essenziale che nei gruppi scout si faccia scautismo per accompagnare quei ragazzi sulla strada che desiderano percorrere fino alla meta che aspirano a raggiungere, senza dover restare bassi per non turbare chi di quel traguardo non si interessa... |
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Raffaele
Età: 61 Segno zodiacale: Registrato: 30/01/06 11:12 Messaggi: 193 Residenza: Matera
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Inviato: Mercoledì 24 Mag 2006, 13:44 Oggetto: quoto in pieno |
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Sono d'accordo con Gerri. Ci sono così tante agenzie educative che ognuno può scegliere la sua, lo Scautismo fa e propone scautismo, non bisogna annacquare la proposta solo per acquisire utenti.... a questo prezzo poi io non ne sarei propenso.
Raffaele |
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LupoPaziente
Registrato: 21/03/06 02:42 Messaggi: 21
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Inviato: Mercoledì 24 Mag 2006, 13:58 Oggetto: ciao |
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se perdi qualche ragazzo vuol dire che *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* gli hai fatto capire che cos'è veramente lo scoutismo e *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* per altro...questo comunque può succedere a tutti quando *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* si è motivati ....sinceramente mi resta difficile credere che un qualsiasi ragazzo anche il più pigro *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* abbia quello spirito(permettimi il termine) "selvaggio" che poi piu in là si tramuterà in servizio per la società....quindi tutti sono per lo scoutismo |
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LupoPaziente
Registrato: 21/03/06 02:42 Messaggi: 21
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Inviato: Mercoledì 24 Mag 2006, 14:04 Oggetto: Re: quoto in pieno |
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Raffaele Natale ha scritto: |
Sono d'accordo con Gerri. Ci sono così tante agenzie educative che ognuno può scegliere la sua, lo Scautismo fa e propone scautismo, non bisogna annacquare la proposta solo per acquisire utenti.... a questo prezzo poi io non ne sarei propenso.
Raffaele |
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* si parlando del fatto che bisogna andare in giro per il paese o città che sia e obbligare la gente a seguirci ma si sta parlando del fatto che alcuni che gia sono in associazione scappano via spavantati perchè *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* sanno cosa hanno davanti... |
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paciock87
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 07/05/06 21:36 Messaggi: 1435 Residenza: Romano
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Inviato: Mercoledì 24 Mag 2006, 15:52 Oggetto: |
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Penso sia un problema dei vostri gruppi...
Io sono entrato in noviziato ignaro della vita di clan... Sapevo che camminavano, che dormivano negli igloo, che facevamo gli aiuti nel gruppo, che avevano la pausa sigaretta e che ogni tanto andavano a dare da mangiare ai barboni... Tutto qua... Ma niente di approfondito... Diciamo per sentito dire... Poi il noviziato mi ha fatto capire meglio cosa era il clan... Cos'è la strada, cos'è il servizio, cos'è la comunità, cos'è la verifica, cosa vuoldire organizzarsi autonomamaente campi, uscite e riunioni... Poi in Clan ho capito veramente come era...
Da noi il Conca (Consiglio Capi) assaggia un po' del clan per l'organizzazione e la preprazione di attività ma senza sapere che se in conca si fa un piccolissima parte delle attività dopo in Clan avrebbe fatto tutto!!!! Quindi sa di essere più responsabile ma non è consapevole che sta assaggiando il Clan...
Da noi l'Alta è un concetto inesistente... Si fa un campetto di alta l'anno ma per il resto non conta niente...
Tanto per dover di cronaca da noi Alta è terzo e quarto anno e Conca solo quarto anno ed eventuali capi sq di terzo anno...
Questo sistema funziona... La gente lascia solo dopo aver scoperto veramente il Clan... Il noviziato se lo fanno tutti a parte in caso di simpatie\antipatie interne al noviziato... Fino alla prima route tutto a posto... Dopo c'è il crollo... Chi lascia lo fa dopo la prima route.. Perchè scopre il Clan in tutto e per tutto...
Comunque Io sono proprio dell'idea di Gerri ... Gli scout sono aperti a tutti ma non sono per tutti... |
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Gerri
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 21/09/05 20:08 Messaggi: 588 Residenza: Giungla Anconetana
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Inviato: Mercoledì 24 Mag 2006, 17:37 Oggetto: Re: ciao |
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LupoPaziente ha scritto: |
se perdi qualche ragazzo vuol dire che *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* gli hai fatto capire che cos'è veramente lo scoutismo e *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* per altro... |
sono dell'idea opposta: se nessuno lascia vuol dire che non hai fatto capire a tutti cos'è veramente lo scoutismo... se fai uno scoutismo forte, senza sconti, di quello che non è limitato alle attività ma è lungo tutta la giornata e dura una vita saranno diversi quelli che sceglieranno di cercare la felicità "fuori dalla strada" (come dicevano i fratelli Ghetti)
LupoPaziente ha scritto: |
questo comunque può succedere a tutti quando *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* si è motivati |
a chi ti riferisci, ai capi o ai ragazzi?? se ti riferisci ai capi posso essere in parte d'accordo: un capo non motivato perde alcuni ragazzi, ma *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* sono sicuro che uno motivato *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* ne perderebbe...
LupoPaziente ha scritto: |
....sinceramente mi resta difficile credere che un qualsiasi ragazzo, anche il più pigro, *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* abbia quello spirito(permettimi il termine) "selvaggio" che poi piu in là si tramuterà in servizio per la società....quindi tutti sono per lo scoutismo |
io non parlavo di "spirito selvaggio", il "machismo" nel roverismo è anche troppo presente, io mi riferivo all'adesione TOTALE E SENZA SE E SENZA MA ai valori dello scoutismo che non sono così facili da seguire, se secondo te lo sono forse non parliamo degli stessi valori, forse non parliamo dello stesso scoutismo... |
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LupoPaziente
Registrato: 21/03/06 02:42 Messaggi: 21
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Inviato: Mercoledì 24 Mag 2006, 21:32 Oggetto: ciao |
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1)ai miei tempi i nostri capi reparto facevano dello scoutismo molto "dolce" e hanno perso un botto di persone dopo un annetto si sono accorti che c'era bisogno di cambiare marcia e come diresti tu hanno fatto uno scoutismo bello forte e li che lo scoutismo per me e molti altri del reparto ha cominciato ad avere un senso ma il bello è che da quel periodo in associazione erano tante le persone che volevano entrare perchèi ncuriosite dalle cose che facevamo 2)certo che li possono perdere però li perdono soprattutto per dei motivi di tempo materiale del ragazzo che ha mille impegni perchè i risultati tra un capo motivato e uno non motivato sono di gran lunga superiori e visibili 3)Lo stai dicendo praticamente anche tu che lo scoutismo è per tutti perchè per tutti è difficile seguire i principi dello scoutismo, per me, scusa se mi permetto ma penso anche per te e anche per il capo più valido e formato del mondo... |
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Lumaca Perseverante
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 01/06/04 19:28 Messaggi: 1386 Residenza: Comacchio (prov di Ferrara)
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Inviato: Giovedì 25 Mag 2006, 14:39 Oggetto: |
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Ehi piano...
Lo scoutismo è per tutti...
Alcuni sono più portati altri meno.
Se una persona esce è per tanti motivi o anche uno solo, ma non per forza dev'essere a causa di una mancanza nei confronti del metodo scout... |
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Gerri
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 21/09/05 20:08 Messaggi: 588 Residenza: Giungla Anconetana
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Inviato: Giovedì 25 Mag 2006, 15:16 Oggetto: |
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LupoPaziente ha scritto: |
per tutti è difficile seguire i principi dello scoutismo, per me, scusa se mi permetto ma penso anche per te e anche per il capo più valido e formato del mondo... |
Hai pienamente ragione, è difficile, ma ciò non ci esime dal provarci...
Giovanni Paolo II lo ha detto sia all'AGESCI e al MASCI nel 30ennale/50ennale sia all'FSE all'ultimo EUROJEM : DUC IN ALTUM
Bisogna puntare in alto, il più alto possibile, ed è davvero difficile mettere in pratica gli ideali dello scoutismo, ed è proprio per questo che nelle unità bisogna "pretendere" che si voli in alto, che si facciano le cose come si devono, che non si schivino le difficoltà per pigrizia, che non si neghino responsabilità per mancanza di "coraggio", che non si saltino le attività perché "non si ha voglia" o che ci si prenda periodi di pausa "perché si vuole provare a fare altro"...
Lo scoutismo è un grande gioco, con regole precise, una legge esigente, è così che BP l'ha voluto, è così che la tradizione italiana lo ha mantenuto per anni...
La legge scout è una legge dura, tutti la disattendiamo ogni tanto, ma l'importante è cercare di far aderire la nostra vita ad essa... ripetetevela un attimo e pensate: quanti di quelli che conosco sarebbero disposti a vivere in questo modo?
Io credo non tanti, ecco perché lo "scoutismo è per tutti ma non tutti sono per lo scoutismo", la legge dice "vieni, sono qui per te, per la tua felicità", ma la maggior parte della gente risponde "col cavolo"...
Se facciamo uno scoutismo che piace a tutti vuol dire che il nostro scoutismo è stato svuotato di quei contenuti che lo rendono tanto difficile (ma che vi ricordo sono quelli principale secondo BP, anche se non secondo il WOSM) allora nno dovremo dire che "tutti sono per lo scoutismo", ma che "tutti sono per uno pseudoscoutismo"
Poi uno può uscire per tantissimi motivi, anche giustissimi e validissimi, ma l'importante è che se si resta si resti da scout, da veri scout, non da persone blandamente invaghiti da questo metodo stravagante e particolare... |
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Raffaele
Età: 61 Segno zodiacale: Registrato: 30/01/06 11:12 Messaggi: 193 Residenza: Matera
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Inviato: Venerdì 26 Mag 2006, 08:46 Oggetto: pazienza |
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Ciao Lupo Paziente.... abbi pazienza.
Perchè ci sono gli abbandoni soprattutto al momento del passaggio.... e parlo per esperienza. Un ragazzo che ha fatto il lupetto, che ha sempre trovato il pranzo pronto, che ha dormito sulle brandine, che è stato quasi "coccolato" dalla "famiglia felice"!, di fronte a capi squadriglia esigenti e particolarmente "duri", fanno dietro front, è normalissimo che questo cambiamento di stile può non essere accettato da qualcuno e non per colpa dei capi, così come ho visto novizi rover protestare per la fatica della route..... si sono puntualmente censiti per 4 anni ma, dopo la loro prima esperienza di route non ne hanno fatta altre, con questi come bisogna comportarsi? Io della mia vita di clan ricordo proprio le route.
E' innegabile che la vita scout cambi da branca a branca, ma non per questo dobbiamo essere sicuri che tutti possano accettarla. Altro discorso invece per quelli che pur accettando la vita scout sono poi oberati dai tanti impegni e.... guarda caso sono proprio gli scout che cadono per primi d'avanti ad una scelta e la cosa mi fa un po' pensare.
Buona Caccia
Raffaele |
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zorba
Età: 43 Segno zodiacale: Registrato: 17/05/06 17:24 Messaggi: 8 Residenza: todi (PG)
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Inviato: Venerdì 26 Mag 2006, 10:16 Oggetto: |
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A tutto ciò che ho letto vorrei rispondere da capo clan, dicendovi quello che sto sperimentando sulla mia pelle...tutti i ragazzi subiscono un trauma nel passaggio Reparto-noviziato, quest'ultimo però c'è apposta per lenire questo distacco, infatti nell'anno di noviziato i ragazzi vivono l'avventura similmente a quanto fatto in reparto, però nel fattempo cominciano ad affrontare quelli che sono i temi e le componenti fondamentali del Clan: Strada, Servizio, Fede, Comunità...
il problema fondamentale è che molte volte...parlo per il mio gruppo...si tende a fare le attività mischiate con il clan (per motivi di disponibilità scarsa di capi o del numero dei ragazzi). A questo punto succede che quelli più piccoli (noviziato) si ritrovano catapultati in una realtà che non gli appartiene ancora (capitolo, discussioni etc..) e molte volte si annoiano, per non parlare di quelli piu grandi che sono "costretti " a confrontarsi con "l'alta squadriglia"... |
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