Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[Abry]

Mi han chiesto di aiutare il clan nella ricerca di un qualcosa per la route estiva.
I miei capi possono solo dal 16 al 23 agosto.
Ho trovato una buona cosa nel sito della base scout S.Antimo, vicino Siena (50km). E' situata sui colli senesi, vicino il monte Amiata.
Il problema è questo:

. RM-SI in treno, alle 7 di mattina (e questo ci sta)
. SI-Montalcino in autobus (ma il sito delle SI-TA non è reperibile, quindi non conosco orari, tratte, costi etc)
. Montalcino-Base scout penso sia fattibile a piedi

Inoltre, avendo tra clan e noviziato molteplici infortunati (ginocchio rotto salendo sulla moto, ernia al disco) noi si pensava di fare una route inclina al servizio. Qualcuno sa che tipo di servizio è richiesto in quella zona? Sono necessari corsi/attrezzi particolari?

[20coccy03]

il sito lo trovi da qualche parte...non ricordo l'indirizzo ma con certezza lo trovi!

[claudiocampisi]

Sono il Capo del Clan Avola 1 (provincia di Siracusa)
Faremo la route a Sant'antimo dal 1 Agosto al 5 agosto.
Se ci siete pure voi, fammelo sapere così si potrebeb organizzare qualcosa di bello insieme: claudiocampisi@inwind.it

[edipo]

La compagnia che collega siena con montalcino è la TRAIN però sul sito non sono riuscito a trovare gli orari, ma puoi sempre telefonargli al 0577 204111 o mandargli una mail, invece da montalcino a sant'antimo o ve la fate a piedi o guardate QUI, c'è un servizio che si chiama peschiera che però ha modalità particolari.

[Abry]

[Abry]

UUUAAAAAAAOOOOOOOOOOOOOOOOOO Che esperienza fantastica!!!
Siamo partiti il 16 agosto, da Roma Termini, con il treno delle 9:35 per grosseto perchè uno di noi (che aveva i biglietti) si è alzato troppo tardi e ci ha fatto perdere il treno, ma vabè. Arrivati a grosseto abbiamo preso il pullman per Arcidosso. Arrivati ad Arcidosso ci siamo incamminati sul sentiero per la Madonna Del Camicione. A causa del ritardo della mattina, non siamo riusciti ad arrivare per tempo. Paesaggi fantastici tra colline d'olivi e castagneti ci hanno portato a fermarci per la notte molto prima dell'obiettivo, vicino una segheria. Ore 7, sveglia e fuggi fuggi generale [non era permesso pernottare là, ma abbiamo dovuto farlo perchè eravamo stanchi e assetati (non vedevamo acqua da Arcidosso)]. Riprendiamo a camminare e piano piano, salita dopo salita, arriviamo alla Madonna Del Camicione. Neanche lì c'era H2O... Vabbè, denti stretti, gambe in spalla e cantare, fino a molto dopo, dove incontriamo un'arzilla vecchietta che percorre abitualmente quel percorso ci da la voluta notizia: "10 minuti fa ero alla fonte!". Arrivati alla fonte ci abbeveriamo e cuciniamo... liofilizzati... e poi riprendiamo comunque il cammino. Questo, il secondo, era già stato programmato come il giorno più faticoso, senza contare il ritardo del giorno prima è diventato un giorno iperfaticoso... Arriviamo a Vivo D'Orcia, dove per parlare con un responsabile dobbiamo girare 3 case, e ci concedono di dormire al chiuso nelle sale del catechismo. Durante la messa quella sera ho avuto anche un mancamento (me idiota, dopo tutto quel tempo di cammino, ho anche giocato un'abbondante mezz'ora a calcetto...). La sera si fa la pasta al pesto (quanto è cattivo il pesto della coop non vi immaginate), e si festeggia i compleanni di 2 del noviziato, uno il 17 e uno il 18, 17 anni cadauno. Quella stessa sera al noviziato viene spiegato cosa è la carta di clan e tutta la branca viene divisa in gruppi, perchè la carta è da rifare. La mattina sveglia sempre alle 7, saluti a tutti i paesani e via, direzione Madonna Delle Quercie. Il gruppo logistica aveva previsto acqua da Arcidosso a M.D.Camicione (che non c'è stata) e ne aveva previsto l'assenza da Vivo d'Orcia fino a S.Antimo. Invece, arrivati a Madonna Delle Querce, dopo aver sbagliato strada 2 volte, dopo essersi fermati durante il percorso a mangiare ai bordi di un torrente perchè non c'era l'acqua, dopo essermi quasi amputato il pollice, una simpatica signora ci ha condotto in un posto dove "quelli come noi" (gli scout ndr) si fermano solitamente; bel posto, dotato di acqua e in piano. Ripartiamo la mattina, indovinate a che ora, e arriviamo piano piano a M.Amiata Scalo. Anche qui c'è acqua. Incontriamo un gruppo di Cesena, con cui mangiamo e giochiamo a pallone. Loro sono arrivati con l'autobus, noi a piedi, e verso le 16, loro s'incamminano, noi prendiamo l'autobus. Entrambi i gruppi erano diretti a S.Antimo. Arrivati a Castelnuovo ci fermiamo a fare la spesa dal caro negozietto degli alimentari (dovete sapere che per ovviare al peso del cibo, abbiamo deciso di scaglionare la spesa. L'abbiamo fatta a Roma, a Vivo D'Orcia e poi a S.Antimo). Scendiamo a S.Antimo e veniamo accolti dai volontari dell'accoglienza (Ilaria, Cristina e un'altra che non ricordo...) con tè e biscotti. Ci assegnano la piazzola 14, in fondo in fondo. Il giorno dopo, docce e messa, suggestiva, cantata in latino, dopo un po' stufa. E' richiesta almeno una partecipazione ad una funzione al giorno, quindi, escludento la messa, abbiamo partecipato ai vespri. Il giorno dopo apprendiamo quale sarebbe dovuto essere il nostro servizio alla comunità di Sant'Antimo: piantare i pali alla recinzione del campo arato davanti l'abbazia (leggere "/abbazzaia/"). La mattina seguente siamo riusciti ad arrivare a Montalcino alla Coop (leggere "/hoppe/") da cui siamo tornati con 2 scatoloni colmi e pesanti. Tornati a S.Antimo incontriamo Padre Stefano, il quale ha lasciato tracce pressochè indelebili in tutti noi. Abbiamo discusso con lui anche del musical che abbiamo messo in scena, e ci ha dato una risposta che anche noi cercavamo. Dopo la foto di rito (posso metterla? Ci sono alcuni minorenni, me compreso) siamo andati a mangiare e subito dopo a fare il servizio. I pali sono stati messi molto bene e abbastanza speditamente. La sera tutti gli scout hanno fatto un fuoco di bivacco, a cui partecipava anche P.Stefano. La mattina, sveglia alle 4:30 e via, verso Castelnuovo da cui prendere l'autobus per Montalcino, per poi arrivare a Buonconvento, per prendere il treno per Grosseto. Alla stazione di Grosseto abbiamo fatto colazione, la verifica del campo e il pranzo, dopodichè saliti sull'intercity da Torino siamo tornati a casa.

Davvero un'esperienza unica nel suo genere, la consiglio a tuuuuuuutti!!