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importante: scout autistico in reparto?

 
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Autore Messaggio
asile



Età: 34
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MessaggioInviato: Lunedì 08 Gennaio 2007, 15:24    Oggetto: importante: scout autistico in reparto? Rispondi citando

ho un amico autistico di 15anni che vorrebbe tanto entrare in qualche gruppo scout...abita a genova......sapete dove puo essere accolto?
è un portento,curioso,molto in gamba a scuola,comunica solo tramite il computer e affascinato dal mondo scout....esistono altre integrazioni del genere a genova?
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polvansen





Registrato: 01/06/06 17:10
Messaggi: 680

MessaggioInviato: Lunedì 08 Gennaio 2007, 20:42    Oggetto: Rispondi citando

Credo che una risposta del genere possa dartela solo ciascuna singola coca per sé. È una responsabilità grande che richiede competenze, disponibilità ed energie specifiche, e non va improvvisata o presa sottogamba.
Io contatterei i responsabili di zona per chiedere loro indicazioni relative ai gruppi da contattare. Loro hanno sicuramente una certa visione d'insieme sulle capacità ed esperienze delle singole coca.
La mia esperienza con un ragazzo autistico in reparto è stata breve ma interessantissima.
Paolo
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asile



Età: 34
Segno zodiacale: Aquario
Registrato: 23/06/06 15:58
Messaggi: 606
Residenza: genova..!!!!!!

MessaggioInviato: Lunedì 08 Gennaio 2007, 20:46    Oggetto: Rispondi citando

grazie.....se hai voglia di parlarmene...potrei capire quali problemi,oltre quelli relazionali,possono insorgere...
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polvansen





Registrato: 01/06/06 17:10
Messaggi: 680

MessaggioInviato: Lunedì 08 Gennaio 2007, 21:11    Oggetto: Rispondi citando

asile ha scritto:
grazie.....se hai voglia di parlarmene...potrei capire quali problemi,oltre quelli relazionali,possono insorgere...

Magari ti racconto via MP o mail, ora non ho tanto tempo.
L'autismo è multiforme, quindi si fa molta fatica a identificare univocamente i problemi. Ci saranno problemi (diciamo "criticità") di relazione, certo, con i capi e soprattutto con i ragazzi. Di ruolo, visto che dovrà essere inserito in una squadriglia che se ne dovrà fare carico nel bene e nel male. Di comprensione del reale apporto delle singole attività e della proposta in generale alla sua crescita, di quanto bene gli possiamo fare e (attenzione) quanto male. Le potenzialità le abbiamo per fargli entrambe le cose. Di effettiva capacità di partecipare alle attività senza che esse debbano essere stravolte...
Tanto dipende dalle caratteristiche peculiari del ragazzo, tanto dalle capacità dei capi, tanto anche dalle caratteristiche del reparto, e ancor più della squadriglia che lo accoglie. Che nel mio caso fu la vera (forse unica) reale criticità.
Paolo
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Ape Laboriosa



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Residenza: marino (RM)

MessaggioInviato: Lunedì 15 Gennaio 2007, 20:24    Oggetto: Rispondi citando

nel mio branco un paio di anni fa c'era una bambina autistica...
è stata accolta subito da tutti quanti, tanto da akela e bagheera quanto dai fratellini, con l'affetto riservato a tutti i bambini che entrano a far parte della famiglia scout.
devo ammettere che oltre all'infinita pazienza di akela (questa bambina non stava ferma un istante! era davvero difficile tenerla, e talvolta era pericoloso lasciarla da sola perchè si arrampicava ovunque) è stata di grandissimo aiuto la presenza della mamma, che ha seguito il branco nelle uscite e nei campi per tutto il tempo in cui la bambina è stata con noi.
non è giusto precludere l'esperienza scout a bambini e ragazzi con "difetti" (vi prego passatemi il termine, non è offensivo) fisici o mentali; purchè i capi della branca in cui entra il suddetto bambino o ragazzo siano preparati a sufficienza, e i genitori pronti alla collaborazione.
(se poi il ragazzo desidera davvero entrare negli scout, come tutti i ragazzi non c'è nulla che lo potrà fermare!!!)
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paciock87



Età: 37
Segno zodiacale: Ariete
Registrato: 07/05/06 21:36
Messaggi: 1435
Residenza: Romano

MessaggioInviato: Lunedì 15 Gennaio 2007, 21:51    Oggetto: Rispondi citando

Io ho avuto un bambino autistico in squadriglia per 4 anni... Favoloso... Lucietto... Quando stava con noi era più le volte che sognava che altro... E Quando comunicavi con lui se gli facevi domande t'imbattevi in un discussione corta, se invece gli insegnavi qualcosa era subito prontissimo ad ascoltarti, e si ricordava tutto!
Poi Una volta in una scenetta s'intonò una canzoncina col motivetto di passaparola degli autobus e lui ci fece una canzone intera! Con la maggior parte degli autobus di roma che lui conosceva tutti ovviamente a memoria(anche dove passavano)...
Memoria, Creatività e Apprendimento... I punti forti di Lucietto...
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asile



Età: 34
Segno zodiacale: Aquario
Registrato: 23/06/06 15:58
Messaggi: 606
Residenza: genova..!!!!!!

MessaggioInviato: Martedì 16 Gennaio 2007, 21:01    Oggetto: Rispondi citando

grazie Very Happy ...certo,ogni esperienza è diversa....lui ha altri problemi,il più grande è quello che comunica solo via computer....il casino è proprio come farlo comunicare con gli altri ragazzi..!
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