Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[Veleno]

In questi giorni ho pensato spesso a come dovevano essere le prime attività scout...quando lo scoutismo esisteva da poco e non era ancora molto chiaro e definito nella testa dei primi "capi". Penso alle evoluzioni delle attività, ai confronti dei molti capi con le loro esperienze, agli scambi di conoscenze con medici, pedagogisti, psicologi, educatori ecc....che via via hanno reso il metodo meno grezzo, più adatto a tutti, più rispettoso dei bisogni e necessità dei ragazzi più problematici o particolari.
Certi cambiamenti però finiscono inevitabilmente per scontarsi contro le "tradizioni di gruppo"....certe attività che si fanno da sempre...ma che evidentemente in alcuni casi possono rivelarsi dannose per alcuni ragazzi invece che d'aiuto...e il capo deve trovare la capacità di riadattare la tradizioni per cercare di fare sempre meglio! Dovrebbe....

L'altro giorno abbiamo chiuso un campetto di piccole orme...abbiamo avuto modo di incontrare una trentina di lupetti provenienti da molti gruppi diversi della liguria (tutti futuri cda del prossimo anno indipendentemente dall'anno in cui hanno iniziato a fare branco). Un'esperienza incredibile sia per tutti, lupetti e vecchi lupi...ma a fare da contrappeso ai tantissimi momenti belli vissuti assieme abbiamo sentito una serie di racconti impressionanti sulle varie tradizioni di gruppo...
A volte cercavamo di illuderci pensando che quella è solo la versione che racconta il lupetto, non è detto che rispecchi proprio la realtà....ma comunque se la percezione che arriva al branco è questa...

Almeno un terzo dei lupi hanno dichiarato che il gioco notturno alle vdb prevede che il branco faccia un fuoco leggermente più corto poi venga mandato a dormire quindi tra le 2 e le 3 di notte vengano tutti svegliati, riportati fuori a giocare per poi rientrare e dormire fino a mezzogiorno per recuperare.
Alcuni hanno raccontato di giochi dove il divertimento era chiaramente spaventare il lupetto...vecchi lupi che se ti catturano di legano con lo scotch ad un'albero, vecchi lupi nascosti dietro i cespugli che saltano fuori di colpe per prenderti, ecc...
La vetta si è raggiunta con un branco in cui i lupetti che fanno legna devono prenderne sempre "tanta" perchè dopo il fuoco quando loro vanno a dormire i vecchi lupi si fermano al fuoco a bere!!
Circa il 20% dei lupi hanno manifestato paura del buio...e stiamo parlando di bambini di 11 anni non di cuccioli di 8!!

Mi domando...com'è possibile? perchè queste cose sfuggono al controllo delle CoCa, Zone, Regioni? A cosa servono i cfm? Come si combatte questa tendenza a continuare a fare "come si è sempre fatto" e cercare di lavorare "nel modo migliore"?

Mi sento molto abbattuto....

[falchetto82]

ti posso capire pienamente!! anche a me è successo una cosa simile parlando di specialità e prede con dei lupetti e delle coccinelle del campetto di piccole orme.
di giochi notturni fatti in modo "scorretto" ne ho sempre sentito un gran parlare...da quelli che svegliano i lupi e le cocci nel bel mezzo della notte, a quelli che lo fanno iniziare tardissimo e finire tipo all'una di notte...brrr mi vengono i brividi santo cielo!!!

a volte basterebbe che si pensasse al PERCHè si fanno certe cose (tipo: perchè si fa un gioco serale?) e magari domandarsi se così vanno bene (il famoso progettare-fare-verificare altrimenti a che serve?)....e poi ricordardiamoci che sono bambini e che hanno i ritmi dei bambini!!!
a me a volte sembra quasi che certe cose vengano fatte perchè piacciono più ai VV.LL./CC.AA. che hai bambini!!!

durante i cfm non sempre si parla di queste cose perchè il programma è talmente fitto di cose di cui parlare che queste possono sembrare cavolate.

io penso che un ruolo fondamentale in questo possono averlo gli incaricati alla branca di zona ...che magari possono parlare anche di queste cose durante le riunioni di branca...anche solo con un attività di confronto tra capi che magari può innestrare un meccanismo di correzione fraterna reciproca.

[rikkitikkitavi]

penso che bisognerebbe stimolare i capi proprio a chiedersi quali sono le finalità delle attività che proponiamo...magari ci si accorgerebbe che certe tradizioni non hanno motivo di esistere...perchè svegliare i lupi nel cuore della notte? io personalmente una motivazione valida non la trovo!
tanti del branco hanno paura del buio per cui facciamo un gioco notturno...benissimo...ma di certo non li svegliamo con i petardi alle 3 di notte per fargli passare la paura!!

mha...basterebbe anche solo un po' di buon senso!

[serpentecombattivo]

C'è un problema di fondo con la branca L/C. In troppi gruppi è vista come una attività residuale: abbiamo qualche capo in più (di solito i più giovani, all'inizio del servizio educativo), riapriamo il branco*.
Ho fatto il primo tempo L/C e ho mantenuto i contatti con gli altri partecipanti. Che tristezza mi veniva a sentire col passare del tempo chi annunciava trionfante che "ce l'aveva fatta a passare al reparto".
E allora non si studia, non si cerca di capire il metodo L/C ma si adatta quello che si è fatto in reparto quando c'eravamo noi.
Dico sempre che B.-P. è inciampato negli scout, ma i lupetti li ha fatti di proposito, e allora va scoperta la branca, il metodo è più ricco di quanto non si pensi, i bimbi non sono i ragazzi del reparto, hanno un livello di maturità diverso. Certo, copiano come delle scimmiette i pattern di comportamento dei più grandi. Farciti di televisione hanno sicuramente una ricchezza di linguaggio che li fa sembrare più grandi di quello che sono, e a noi fa comodo trattarli "da più grandi"...

Nella domanda di Falchetto82 "perché si fanno certe cose?", sta secondo me la chiave del problema. Troppo spesso noi capi decidiamo le attività "perché è la tradizione, perché quando ero in reparto (da E/G, magari dieci anni prima) si faceva così. POI, semmai, se proprio abbiamo un rigurgito di coscienza, ci domandiamo cosa vogliamo ottenere con l'attività...
... mentre dovrebbe essere il contrario: qual'è il progetto che vogliamo seguire e quali strumenti offerti dal metodo possiamo utilizzare.

SC

*ovvio che branco=cerchio, anche se devo dire che nella mia seppur limitata esperienza di solito i/le coccinellari/e hanno maggiore coscienza di quello che fanno rispetto ai lupettari/e....
SC

[stambeccosincero]

.... se ogni imbecille (anche se a capo di una branca scout) portasse una bandiera, sarebbe sempre festa nazionale.

[stambeccosincero]

Detto questo posso solo essere solidale con Veleno e sperare che questi soggetti prima o poi comprendano il danno che fanno e tornino (o comincino) ad applicare il metodo così come è stato concepito.

Non è ammissibile che elementi, secondo me problematici, sfoghino le proprie frustrazioni su bambini impotenti che rimarranno, chi più e chi meno, shoccati a simili esperienze.

Un invito a tutti: combattete con ogni mezzo questi imbecilli, sono gli stessi che quando sono infastiditi dal comportamento di qualche lupetto non trovano di meglio che togliere loro il fazzolettone o la promessa, per "degradarli" e "fargli vedere chi comanda!".

E non sono pochi, purtroppo!!

[uomodelbosco]

Il problema di fondo è sempre lo stesso: chi controlla cosa combina un Capo? Non venitiemi a raccontare le solite storie della Coca e del progetto del Capo e della correzione fraterna, perchè solo alcuni Capi hanno questa sensibilità.
Altri invece ritengono normali le cose da voi raccontate, come altre che ho sentito anch'io e che hanno tanto un sapore di "casermetta".
Quello che un Capo vero dovrebbe avere sempre davanti agli occhi è l'esempio che dà e domandarsi per ogni frase che gli esce di bocca e ogni azione che fa quale ne è l'effetto sui ragazzi.
Ma quanti Capi ci sono così?
Un altro bel problema è la mancanza di Capi che fa chiudere un occhio, a volte tutti e due, e a volte addirittura voltarsi indietro per non dover chiudere una Unità...

[Veleno]

[serpentecombattivo]

Beh, alle VdB del branco ***** uno dei VVLL (in CoCa da 10 anni, mai fatto nessuna formazione) otteneva il "rispetto" dai lupetti costringendoli a correre intorno alla casa per punizione....

SC

[rinoceronte caparbio]

[Veleno]

[giacco]

Attenti!
Capi con tanto di brevetto e con incarichi ai massimi livelli fanno fare questo e peggio.

Credo che il male non sia solo nella formazione(un laureato non è detto che sia un buon insegnante) ma nella voglia e nel credere che quello che si fa sia giusto

Soprattutto pero bisogna far capire alla COCA che in quella branca non si fa lupettismo ma si fa una sorta di animazione.

Poi se la COCA decide che il metodo utilizzato dai vvll è giusto.......allora tutto va be.........no male!

Ma l'impressione che ho è che in COCA (in molte COCA) questi problemi non vengano affrontati,ma da quel che noto,anche confrontandomi con altri,il problema principale è " non riusciamo a tenere aperta questa branca come facciamo,chi ci mettiamo?" ed ecco che allora pur di tenere aperta la branca,la COCA si adatta a qualsiasi persona.

Il confronto,il dialogo e la condivisione in COCA,ecco secondo me dove sta il tutto.
Vogliamo insegnare ai ragazzi ad essere autentici,leali,aperti? Bene prima impariamo noi!

Scusate l'intervento
ciao buona caccia

[Veleno]

[stambeccosincero]

[Veleno]

ho visto la stessa cosa ad un lupetto a piccole orme...è entrato in branco al terzo anno e non aveva ancora preso la promessa (branco grosso e lupetto un po' pigro) ma intanto lui si è comprato tutta l'uniforma ma...non la può usare!!

Da noi ai cuccioli (ai genitori) diciamo di prendersi un attimo di tempo per vedere se al bambino piacciono le attività e poi prendere l'uniforme se è convinto! Una volta che hanno l'uniforme però la usano anche se non hanno ancora la promessa! Noi diamo insieme fazzolettone (pelliccia) e distintivo quando il lupetto promette così per lui è "il fazzolettone" il suo traguardo!!