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scautismo anti-veg*?
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Autore Messaggio
pinguino_disponibile



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MessaggioInviato: Martedì 18 Gennaio 2011, 21:16    Oggetto: scautismo anti-veg*? Rispondi citando

ciao a tutti
sono una capo e da poco meno di un mese ho deciso di diventare vegana. con questa scelta non ho modificato solo la mia alimentazione ma anche i miei acquisti in genere, iniziando a notare particolari che prima davo per scontato. l'altro giorno indossando l'uniforme mi sono resa conto che è assolutamente anti-veg! maglione di lana, cinta di cuoio, per non parlare poi di tutti gli ammennicoli di cuoio che ornano il fazzolettone, i guidoni e la sede. mi chiedevo quindi in "amano e rispettano la natura" non può essere incluso anche il non portare pezzi di animali addosso? ed inoltre, se non metto la cinta non sono in uniforme perfetta....non sarebbe possibile presentare una proposta alternativa al consiglio generale?
vegani, vegetariani e animalisti uniamoci! Smile
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Marm



Età: 43
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MessaggioInviato: Martedì 18 Gennaio 2011, 21:41    Oggetto: Rispondi citando

Su piazza agesci c'è già una discussione a riguardo con diverse argomentazioni.

Personalmente non condivido la scelta vegana.
Uccidere con criterio mi sta bene, nutrirsi di carne in modo equilibrato senza eccedere pure, e così anche non maltrattare gli animali.

Penso che l'obiettivo migliore che possiamo porci è di recuperare almeno parte dell'equilibrio che un tempo legava l'uomo alla natura, rifiutare l'uso della lana o del cuoio, ad esempio, non va necessariamente in questa direzione.

Ma non nutrirsi di animali e dei loro derivati o non accettare in modo assoluto che essi vengano uccisi per nostra utilità non mi garba per niente e in alcuni particolari contesti mi sembra anche una sensibilità... irragionevole e falsa...
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akela_xx



Età: 39
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Residenza: Genova

MessaggioInviato: Martedì 18 Gennaio 2011, 23:02    Oggetto: Rispondi citando

per la serie..

"datemi il permesso di cacciare qui perchè ho fame"
"caccia dunque per sfamarti ma non per divertirti"
Cool
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Sentry





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Messaggi: 524

MessaggioInviato: Martedì 18 Gennaio 2011, 23:41    Oggetto: Rispondi citando

akela_xx ha scritto:
per la serie..
"datemi il permesso di cacciare qui perchè ho fame"
"caccia dunque per sfamarti ma non per divertirti"


Mai frase della giungla fu più adeguata/azzeccata all'occasione!
E per una volta non c'è neanche bisogno di interpretare, adattare o "tirare per i capelli".
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Marm



Età: 43
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MessaggioInviato: Mercoledì 19 Gennaio 2011, 00:05    Oggetto: Rispondi citando

akela_xx ha scritto:
per la serie..

"datemi il permesso di cacciare qui perchè ho fame"
"caccia dunque per sfamarti ma non per divertirti"
Cool


Occhio che per i vegani si può fare a meno di cacciare proprio perché la carne non sarebbe necessaria nell'alimentazione umana, potendo trovare nei vegetali quanto occorre a sostituirla. Secondo alcuni la carne sarebbe addirittura deleteria e sanno citarti anche dei risultati scientifici in tal senso. In alcuni casi non si dice esattamente quanto pretendono loro, ma condannano (le ricerche scientifiche) solo un consumo eccessivo di carne. In altri casi non sono convinto della reale validità delle conclusioni.

Io credo che nell'alimentazione dei bambini la carne sia una componente essenziale e so che nell'alimentazione degli adulti, in Italia, si mangia un quantitativo di carne spropositato rispetto alle reali necessità di una corretta alimentazione. Però un esempio mi fa riflettere molto più delle tesi vegane: se le vacche da latte venissero messe in libertà, morirebbero entro breve, per l'impossibilità fisica di produrre la quantità di latte per la quale sono state selezionate dalle linee produttive.

Prendiamo poi ad esempio le condizioni di vita impossibili dei polli negli allevamenti intensivi. Un vegano tende ad accorgersi di questo, io mi preoccupo di più della pollina... poi i due problemi van di pari passo e risolvere l'uno porta a risolvere l'altro.

Si possono fare passi enormi nel rispetto dell'ambiente (animali e uomo inclusi) pur continuando a mangiare carne, ma facendo carico di consumo più critico e consapevole.
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pinguino_disponibile



Età: 39
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MessaggioInviato: Mercoledì 19 Gennaio 2011, 11:28    Oggetto: Rispondi citando

ah ma quindi l'argomento è diventata la mia scelta?
bene, vi darò brevemente le mie motivazioni:

-motivazione etica: sinceramente l'idea di mangiare qualcosa che viene da un animale che è stato ucciso per me mi impressiona. senza parlare poi della loro vita in batteria, dei trasporti nei carri bestiame....vi è mai capitato di immaginare com'era da vivo l'agnello che mangiate a pasqua e ritrovarvi poi senza più fame? a me accade sempre.

-motivazione ambientale: cito "per 10 g di proteine ricavate dal latte servono 250 litri di acqua, 244 per le uova, contro i 132 dei legumi (il doppio!). Una mucca da latte beve 200 litri di acqua al giorno. Pensiamo all'energia: per produrre 1 caloria dal latte, servono 14 calorie da combustibile fossile, 39 per le uova, contro le 2,2 del grano.
Pensiamo al problema dello smaltimento delle deiezioni, che sono liquami altamente inquinanti prodotti in quantità enormi: la quantità di deiezioni prodotte da una singola mucca da latte equivale a quella prodotta da 20-40 persone. etc..."

- motivazione umanitaria: di nuovo cito per non dire imprecisioni "l Brasile conta 16 milioni di persone malnutrite. Ed esporta 16 milioni di tonnellate di soia per mangimi animali, 1000 kg di soia l'anno per ogni individuo malnutrito" (Fonte: Database FAO 2001) "In Messico, milioni di persone soffrono di denutrizione cronica. Nel 1960, il bestiame consumava il 5% dei cereali prodotti. Nel 2003, il 45%. Allo stesso modo, per l'Egitto si è passati dal 3% a 31%, per la Cina dall'8% al 28%. Quindi si usano i terreni, anziché per coltivare cibo per le persone, per coltivare mangimi per animali." (Fonte: Unimondo)

non voglio convincere nessuno...voglio solo spiegarvi che mangiare veg ti da quella bella sensazione che il tuo nutrimento non è stato nocivo per nessuno...da quando penso prima di mangiare o fare la spesa mi appare semplicemente naturale e ovvio.
ripeto però che il topic non era questo....
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Marm



Età: 43
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MessaggioInviato: Mercoledì 19 Gennaio 2011, 12:18    Oggetto: Rispondi citando

pinguino_disponibile ha scritto:
ah ma quindi l'argomento è diventata la mia scelta?
bene, vi darò brevemente le mie motivazioni:

parrebbe di si...

pinguino_disponibile ha scritto:

-motivazione etica: sinceramente l'idea di mangiare qualcosa che viene da un animale che è stato ucciso per me mi impressiona. senza parlare poi della loro vita in batteria, dei trasporti nei carri bestiame....vi è mai capitato di immaginare com'era da vivo l'agnello che mangiate a pasqua e ritrovarvi poi senza più fame? a me accade sempre.

No. So che che un maiale nei tempi passati poteva fare la differenza tra il vivere o il morire e questo mi basta per giustificare l'uccisione di un animale per farne cibo.


pinguino_disponibile ha scritto:

-motivazione ambientale: cito "per 10 g di proteine ricavate dal latte servono 250 litri di acqua, 244 per le uova, contro i 132 dei legumi (il doppio!). Una mucca da latte beve 200 litri di acqua al giorno. Pensiamo all'energia: per produrre 1 caloria dal latte, servono 14 calorie da combustibile fossile, 39 per le uova, contro le 2,2 del grano.
Pensiamo al problema dello smaltimento delle deiezioni, che sono liquami altamente inquinanti prodotti in quantità enormi: la quantità di deiezioni prodotte da una singola mucca da latte equivale a quella prodotta da 20-40 persone. etc..."

Vero, ma sono convinto che sia possibile mangiare carne in modo eco-sostenibile.

pinguino_disponibile ha scritto:

- motivazione umanitaria: di nuovo cito per non dire imprecisioni "l Brasile conta 16 milioni di persone malnutrite. Ed esporta 16 milioni di tonnellate di soia per mangimi animali, 1000 kg di soia l'anno per ogni individuo malnutrito" (Fonte: Database FAO 2001) "In Messico, milioni di persone soffrono di denutrizione cronica. Nel 1960, il bestiame consumava il 5% dei cereali prodotti. Nel 2003, il 45%. Allo stesso modo, per l'Egitto si è passati dal 3% a 31%, per la Cina dall'8% al 28%. Quindi si usano i terreni, anziché per coltivare cibo per le persone, per coltivare mangimi per animali." (Fonte: Unimondo)

Vale quanto sopra.


pinguino_disponibile ha scritto:

non voglio convincere nessuno...voglio solo spiegarvi che mangiare veg ti da quella bella sensazione che il tuo nutrimento non è stato nocivo per nessuno...da quando penso prima di mangiare o fare la spesa mi appare semplicemente naturale e ovvio.

Un tempo avevo un maiale che nutrivo quasi esclusivamente con gli avanzi alimentari di una pizzeria, dava la stessa sensazione e pure una soddisfazione migliore nel mangiare. Very Happy
Più seriamente, mangiare meno carne, ma di migliore qualità abbandonando gli allevamenti massivi sarebbe un traguardo eccellente, e io mi accontenterei di questo.



pinguino_disponibile ha scritto:

ripeto però che il topic non era questo....

Si, però il resto centra parecchio...
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pinguino_disponibile



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MessaggioInviato: Mercoledì 19 Gennaio 2011, 17:21    Oggetto: Rispondi citando

marm trovo invidiabile la tua serenità e la tua pulita coscienza.
io però piuttosto che dire "si potrebbe" e "si dovrebbe" dico "si può" e "si deve" e invece di ipotizzare che ci potrebbe essere un mondo in cui non avvengono ingiustizie e in cui vi è un comportamento rispettoso verso l'ambiente faccio DEL MIO MEGLIO per far si che questo sia possibile, anche essendo testimone di scelte sicuramente forti ma che portano in sè motivazioni altrettanto forti.
trovo sia assolutamente poco accettabile una tale chiusura mentale riguardo le scelte di vita di qualcuno che NON ti sta proponendo di farle a tua volta bensì si sta ponendo un dubbio.

p.s. mi devo ricordare di non invitarti a cena Wink
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Marm



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MessaggioInviato: Mercoledì 19 Gennaio 2011, 18:08    Oggetto: Rispondi citando

pinguino_disponibile ha scritto:
marm trovo invidiabile la tua serenità e la tua pulita coscienza.

Non bevo latte crudo e non mangio solo carne biologica, direi che la coscienza pulita proprio non ce l'ho... Sad

pinguino_disponibile ha scritto:

io però piuttosto che dire "si potrebbe" e "si dovrebbe" dico "si può" e "si deve" e invece di ipotizzare che ci potrebbe essere un mondo in cui non avvengono ingiustizie e in cui vi è un comportamento rispettoso verso l'ambiente faccio DEL MIO MEGLIO per far si che questo sia possibile, anche essendo testimone di scelte sicuramente forti ma che portano in sè motivazioni altrettanto forti.

Io però non son convinto che la scelta vegana sia il meglio in assoluto per la salute umana e a volte la caccia è necessaria per preservare gli equilibri di ciò che resta dell'ambiente naturale.
Saponi, cosmetici e medicine vengono testati su animali. Farne a meno comporterebbe un aumento dei prezzi che sarebbe possibile sostenere per i primi, ma provocherebbe non pochi problemi nelle ricerche mediche.
Non avere gli animali sulla coscienza comporta un costo altissimo e ogni volta che sento parlare di vegani mi domando in che misura siano realmente disposti a pagarlo. Sorellina, il mio è un discorso generale, ma sono sicuro nella fermezza della tua scelta e nella coerenza con cui la porti avanti.

In età giovanile ciò che spesso porta a rifiutare l'uccisione di animali per cibarsene è più assimilabile all'assuefazione ai prodotti confezionati che a una reale filosofia di vita. Ad esempio puoi trovare la ragazzina che si definisce "vegetariana" perché rifiuta di mangiare una bistecca che poi si fionda sui bastoncini findus...

pinguino_disponibile ha scritto:

trovo sia assolutamente poco accettabile una tale chiusura mentale riguardo le scelte di vita di qualcuno che NON ti sta proponendo di farle a tua volta bensì si sta ponendo un dubbio.

Io non sto parlando per assiomi, cerco di essere quanto più razionale mi riesce, se puoi contestare quello che scrivo non è mia intenzione barricarmi nella mia posizione.

pinguino_disponibile ha scritto:

p.s. mi devo ricordare di non invitarti a cena Wink

Guarda che un piatto di risi e patate non lo butto via. Certo che un po' di grana.... Smile
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paciock87



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MessaggioInviato: Mercoledì 19 Gennaio 2011, 22:32    Oggetto: Re: scautismo anti-veg*? Rispondi citando

pinguino_disponibile ha scritto:
ciao a tutti
sono una capo e da poco meno di un mese ho deciso di diventare vegana. con questa scelta non ho modificato solo la mia alimentazione ma anche i miei acquisti in genere, iniziando a notare particolari che prima davo per scontato. l'altro giorno indossando l'uniforme mi sono resa conto che è assolutamente anti-veg! maglione di lana, cinta di cuoio, per non parlare poi di tutti gli ammennicoli di cuoio che ornano il fazzolettone, i guidoni e la sede. mi chiedevo quindi in "amano e rispettano la natura" non può essere incluso anche il non portare pezzi di animali addosso? ed inoltre, se non metto la cinta non sono in uniforme perfetta....non sarebbe possibile presentare una proposta alternativa al consiglio generale?
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Con cosa dovrebbero fare cinte e maglioni? Con roba sintetica? E secondo te farebbe parte dell'amano e rispettano la natura avere un uniforme fatta di plastica?
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arkypita





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MessaggioInviato: Giovedì 20 Gennaio 2011, 13:12    Oggetto: Rispondi citando

"Amano e rispettano la natura"

Pinguino disponibile solleva un dubbio: si può amare e rispettare la natura, pur nutrendosi di essa e sfruttandola a proprio piacimento?

Porto il mio esempio. La mia famiglia ha una provenienza contadina, gli zii hanno una azienda agricola e per loro è la norma uccidere il bestiame per cibarsene, e lo fanno a mano. A vederlo fare può sembrare una pratica barbara, ma vi assicuro che c'è più umanità in loro che nel bambino che in mensa getta via la cotoletta solo perché è un poco bruciacchiata. I miei zii si preoccupano della salute dei loro animali, se si ammalano li curano, non li lasciano soffrire, e della loro carne non viene sprecato neanche un briciolo. Questo secondo me vuol dire "rispettare la natura". Il bambino non uccide nessun animale è vero, ma con il suo gesto dissacra la vita dell'animale molto più di colui che ha allevato quell'animale, a terra o anche in batteria.

E allora chi non può allevare e controllare direttamente ciò che mangia cosa dovrebbe fare? La scelta radicale ed estremista non è mai una scelta vincente.

Caro pinguino disponibile, tu mangi solo cose che ti produci da sola o certificate come biologiche? La maggior parte dei famosi "polli in batteria" sono allevati allo scopo di produrre uova. Più del 90% dei prodotti dolciari, biscotti, pasta all'uovo etc sono prodotti usando uova da pollame in batteria. Hai idea di quali sarebbero i costi per produrre lo stesso quantitativo di cibo in maniera biologica? Insostenibili! Quindi cosa dovremmo fare noi comuni mortali? Non mangiare il pandoro a Natale? Non mangiare i biscotti a colazione?

Io sono entrato di persona in uno stabilimento di produzione di uova con polli in batteria. Mi dispiace deluderti ma ne sono uscito con la coscienza pulita. Ci sono soprusi e violenze ben più gravi al mondo di cui dobbiamo preoccuparci! Una scelta radicale è una scelta radicale... vuoi rispettare la natura? Ok... allora niente riscaldamento in casa, niente auto, niente viaggi in aereo, niente computer e telefonini (ma lo sai quanto inquinano???). Vuoi rispettare la vita? Ok... niente soldi in banche che finanziano la guerra, niente soldi in prodotti provenienti da paesi che fanno la guerra, niente soldi in prodotti realizzati con manodopera minorile. Quindi un pile sintetico prodotto in Cina sarebbe più etico di un maglione di lana prodotto in Italia senza manodopera minorile, come certifica l'AGESCI? Oppure ci preoccupiamo solo degli animali perché ci hanno fatto vedere un video in cui centinaia di animali vengono macellati tra atroci sofferenze? Quei video li ho visti anche io, e non mi lasciano indifferente, ma non li ritengo una motivazione valida per cambiare le mie abitudini. Che sono quelle di un consumatore attento.
Se fai la scelta radicale vai a fare l'eremita, là sui monti con annette... e la capretta. Ma al giorno d'oggi è impossibile. Mi ripeto: la scelta estremista non porta da nessuna parte, la virtù sta nel mezzo.

Secondo me il senso di "amare e rispettare la natura" sta tutto nel come consumiamo e nel come produciamo. Evitiamo di fare come il bambino della mensa! Impegniamoci affinché vengano fatte leggi a tutela degli animali in ogni campo ed impegniamoci affinché vengano rispettate. Impegniamoci ad educare al rispetto della natura, al consumo responsabile, e ad un uso attento delle risorse.

Tornando alla tua domanda iniziale, se avere indosso dei vestiti non provenienti da animali ti fa sentire meglio beh... il pile blu in cooperativa lo vendono, e comunque l'uniforme vuole un maglione blu, non per forza quello venduto in cooperativa. Inoltre nessuno ti obbliga a mettere amenicoli di cuoio sul tuo fazzolettone, e i guidoni nella mia sede sono di legno con la bandierina di stoffa. Scoutismo senza morte di animali è possibile, per chi lo vuole, ma non vorrai pretendere che sia così per tutti e per regolamento!

E mi raccomando: quando farai il menù per il campo assicurati che ci sia della carne, poi sarai libera di non mangiarne e di spiegare agli altri i motivi della tua scelta. E mi raccomando: quando farai fare ai tuoi esploratori la cucina trappeur, lasciali liberi di portare la salamella. Tu potrai mangiare la zucchina e il peperone, e potrai spiegar loro il motivo del tuo gesto, ma lascia a loro la libertà di decidere con la loro testa.

Dalle mie parti gira la leggenda che ad un campo, diversi anni fa, erano state portate delle galline vive allo scopo di consumarle durante il campo stesso previa uccisione da parte degli esploratori, galline alle quali i ragazzi stessi si erano persino affezionati. Può sembrare paradossale, e oggi qualche genitore potrebbe anche portarti via i ragazzi dal reparto di fronte ad una cosa del genere, ma secondo me questo è educare al rispetto per la natura molto più che distribuire asettici petti di pollo, wurstel e bastoncini di pesce.


L'ultima modifica di arkypita il Giovedì 20 Gennaio 2011, 17:00, modificato 2 volte
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rinoceronte caparbio
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MessaggioInviato: Giovedì 20 Gennaio 2011, 14:50    Oggetto: Rispondi citando

Ritengo ci voglia buon senso.

Personalmente, essere vegani non lo è.

Libera di fare le tue scelte.




Poi, domanda..
Per gli stessi motivi, dovresti vivere con tutto quello che NON implica schiavitù, lavoro nero, ecc.


Auguri.

Domanda due: come pensi di realizzare l'uniforme?
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BOBOMAN



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MessaggioInviato: Giovedì 20 Gennaio 2011, 17:23    Oggetto: Rispondi citando

Arkypita ha scritto:
Dalle mie parti gira la leggenda che ad un campo, diversi anni fa, erano state portate delle galline vive allo scopo di consumarle durante il campo stesso previa uccisione da parte degli esploratori, alle quali i ragazzi stessi si erano persino affezionati. Può sembrare paradossale, e oggi qualche genitore potrebbe anche portarti via i ragazzi dal reparto di fronte ad una cosa del genere, ma secondo me questo è educare al rispetto per la natura molto più che distribuire asettici petti di pollo, wurstel e bastoncini di pesce."


Pensa che mi hai bruciato l'intervento,non son leggende,e son cose parte del Metodo (Tradizionale) e parte delle
prove di specialità,
caccia(sulla caccia lascio delle riserve)/pesca(o anche allevamento)=procurarsi cibo+preparazione=scuoio e spiumo + conservazione e cucina= economia dei prodotti.
In tutto questo entra l'amore per la natura,il suo rispetto e la comprensione di tutti i meccanismi.
E SOPRATTUTTO LA COSCIENZA DEL DONO CHE E' E DELL' EVITARE SPRECO ALCUNO.
Puo' essere un argomento delicato,e Arkypita ha ragione con i genitori che ci son in giro é molto dura,
ma credimi fa molto di piu alla Natura tirare il collo ad una gallina e spiumarla che filosofeggiare su ridicoli teoremi
naturalistici tra l'altro pieni di inconsapevole ipocrisia.

Per quanto riguarda il Veganesimo,ognuno é libero di far le proprie scelte,ma sinceramente,avendo avuto anche
parenti (acquisiti) Vegani ,e avendo sentito e letto pareri di esimi Nutrizionisti, nessuno,"predicatori" a parte,l'ho
mai sentito parlare a favore di questa corrente di pensiero.
E' vero volendo si puo' (Soprav)vivere senza certi alimenti ma nulla li puo sostituire e certe componenti/elementi
nutrizionali (mancanti) sono basilari per una corretta crescita/mantenimento del nostro corpo.
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pinguino_disponibile



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MessaggioInviato: Giovedì 20 Gennaio 2011, 22:17    Oggetto: Rispondi citando

sono sinceramente stupita, esterefatta e amareggiata da queste risposte. il "io non penso sia giusto e quindi non è giusto" mi lascia sempre un po' con il dubbio di stare parlando con le persone sbagliate.
io non ritengo giusto mangiare derivati animali ma non per questo obbligo le persone a non farlo. i miei ragazzi al campo mangeranno quello che hanno sempre mangiato e quando mi chiederanno il motivo per cui non mangio carne etc gli spiegherò le mie motivazioni e sono certa che saranno molto più aperti al dialogo di persone che invece rimangono sul loro montarozzo di verità ormai assodate che non sono disposte a mettere in discussione.
detto ciò vi ringrazio per tutta l'attenzione che avete impiegato nel dirmi che ciò che penso sia assolutamente sbagliato.
buona strada

ps evito la replica alle vostre risposte non per scarsi argomenti ma perchè non è mia intenzione fare il "predicatore" come qualcuno di voi ha detto.
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rinoceronte caparbio
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MessaggioInviato: Venerdì 21 Gennaio 2011, 00:11    Oggetto: Rispondi citando

Il fatto di replicare , anche aspramente, non mi sembra sia una chiusura al dialogo.

Ciò detto mi spiace se ti sei sentita investita di "malessere" (e, in caso, chiedo scusa), ma, spesso, chi non conosce disprezza.
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