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Scout C@fé: Il Forum degli Scout Possono leggere e scrivere in questo forum tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
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Finrod91
Età: 33 Segno zodiacale: Registrato: 04/04/07 15:21 Messaggi: 687 Residenza: Ancona
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Inviato: Venerdì 10 Febbraio 2012, 12:01 Oggetto: Lupettismo e disabilità |
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Ciao a tutti,
è una vita che non scrivo sul forum....ma (per vostra sfortuna) ho deciso di tornare a frequentare questo importante luogo di confronto.
Sono passati anni dal mio primo post e in questo tempo ho proseguito il mio cammino scout chi mi ha portato alla Partenza e a rientrare in Associazione dall'altra parte della barricata
Volevo sentire le vostre opinioni sul tema del titolo (probabilmente c'è già un'altro topic in giro ma non l'ho trovato).
Quest'anno è entrato nel nostro Branco (dove io sono Kaa) un ragazzino autistico con cui, stanti tutti i limiti della situazione, siamo riusciti a stabilire un minimo di rapporto e a coinvolgerlo, seppur molto limitatamente, nelle attività.
Il problema grosso è però nel futuro immediato, ovvero l'uscita di CdA regionale (dove per la prima volta dormirà fuori casa, e non è detto che ci sia il letto) e nel futuro un pò più lontano cioè il Campo Estivo (mi rifiuto di chiamarlo Vacanze di Branco...non siamo il Valtour ). La madre si fida di noi e in pratica ce lo ha "scaricato" (probabilmente perchè dopo tante porte chiuse ne ha trovata una aperta e accogliente per questa sua situazione) Avete esperienze analoghe? Consigli?
Piccola critica: è possibile che l'Agesci non abbia niente per queste situazioni? Materiale, campi, incontri...etc..(se ci sono e io non me ne sono accorto mea culpa mea culpa mea culpa). |
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Marm
Età: 43 Segno zodiacale: Registrato: 15/02/10 15:36 Messaggi: 984 Residenza: Veneto
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Inviato: Venerdì 10 Febbraio 2012, 14:27 Oggetto: |
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Nel mio gruppo di ragazzi o bambini disabili ne abbiamo visti diversi. In branco ho avuto un bimbo con una sindrome che adesso non ricordo, fatto sta che nel fisico era bello cresciutello per via dell'ormone della crescita che prendeva regolarmente, ma aveva un grosso ritardo mentale, una capacità di concentrazione misurabile in pochi secondi, la tendenza a diventare aggressivo (che peggiorava con l'età), il rifiuto di non sapere cosa dovesse accadere "dopo" e quando poi si impuntava su qualcosa, non c'era verso di farlo ragionare.
La grande soddisfazione è stata quando si è preso l'impegno di non fare la pipì a letto per venire alle VACANZE DI BRANCO () e ci è riuscito. Con i bottoni della camicia invece il feeling non è migliorato abbastanza, e la madre deve averci maledetto almeno un paio di volte mentre doveva farlo vestire e aspettava che centrasse tutte le asole...
Ecco, personaggi particolarmente critici devono essere costantemente tenuti d'occhio, quindi occorre un vecchio lupo che badi solo a loro.
Anche il nostro non poteva dormire per terra, perché aveva problemi pure alla schiena, per cui quando occorreva si portava dietro un materasso gonfiabile che ci voleva mezz'ora ogni volta a gonfiarlo...
Ovviamente se non sai come si possa comportare passando la notte fuori da casa, come poi è per i cuccioli, organizzi almeno una caccia con pernottamento prima delle vacanze di branco, l'uscita regionale di CDA potrebbe andare altrettanto bene, a patto che il bambino non sia impressionabile dalla presenza di tanta gente che non conosce.
Poi deve sempre valere un accordo coi genitori: "noi ci proviamo, ma se diventa ingestibile lo venite a riprendere oppure lo riportiamo a casa noi"
P.S.: nel manuale di branca per E/G ogni capitolo ha un capitoletto dedicato ai ragazzi con handicap, non ho presente come sia fatto il manuale per L/C, ma presumo che l'associazione non si sia affatto dimenticata di loro... |
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Finrod91
Età: 33 Segno zodiacale: Registrato: 04/04/07 15:21 Messaggi: 687 Residenza: Ancona
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Inviato: Venerdì 10 Febbraio 2012, 18:07 Oggetto: |
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Marm ha scritto: |
P.S.: nel manuale di branca per E/G ogni capitolo ha un capitoletto dedicato ai ragazzi con handicap, non ho presente come sia fatto il manuale per L/C, ma presumo che l'associazione non si sia affatto dimenticata di loro... |
ci guardo meglio ma non mi pare di aver visto niente sul manuale (poi sicuro mi sbaglio).. |
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akela_xx
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 13/11/07 21:26 Messaggi: 802 Residenza: Genova
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Inviato: Venerdì 10 Febbraio 2012, 22:45 Oggetto: |
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io son sempre stato molto cauto nell'accettare in branco lupetti disabili.. non per una questione di cinismo (al momento ho in branco 5 lupetti "speciali").. ma il limite secondo me dev'essere la domanda "posso fare progressione personale con questo bambino?"
si -> ok, sei il benvenuto.
no -> ci sono realtà più adatte e più preparate.
dedicarsi quasi l'essere un insegnante di appoggio a un solo lupetto non è il servizio a cui siamo chiamati, secondo me.. brutto a dirsi? lo scautismo è per tutti, ma non tutti sono per lo scautismo.. però è vero..
ricordo che anni fa una mamma al telefono, a inizio anno scout, mi telefonò per mandare suo figlio ai lupetti, una cosa assolutamente normalissima come fanno tutti i genitori dei cuccioli. me lo presentò come un bambino "un po vivace". bene, venne alla riunione di inizio anno.. e non era propriamente così.. era un bambino palesemente autistico e anche.. non so come dire (perdonate il termine, non è una mancanza di tatto).. bruttino.. e iniziò a seguire i lupetti gesticolando come fanno tanti bambini autistici (avete presente? muovendo le dita davanti alla bocca). i lupetti, anche i più esagitati, erano visibilmente impressionati da lui, tanto che anche i più matti si nascondevano dietro di me.. in tutto questo la mamma era ancora lì presente e lo guardava dicendo "ei guarda come si diverte con i suoi nuovi amichetti!".. no aspetta, parliamone..
tra l'altro, la mamma avrebbe anche voluto darci un'educatrice esterna come supporto..
dopo averne riflettuto in coca, dove decidemmo appunto che il limite era che no, non avremmo mai e poi mai potuto fare PP con questo bambino.. e che oltretutto non esisteva proprio la possibilità di averci un'educatrice in Direzione.. avrebbe dovuto fare la promessa? aderire al patto associativo? ma quello era il suo lavoro!
fatto sta, telefonai alla mamma per dirle che no, non avremmo preso il bambino e che esistono altre realtà e lei la prese anche abbastanza bene..
qualche tempo dopo ho saputo che la mamma era tornata alla carica con un altro gruppo.. ho avvisato l'akela raccontandogli quanto scritto sopra, e lui mi ha detto "no no noi pensiamo di riuscire a fare progressione personale con lui".. con un po di superficialità devo dire..
questo bambino poi è entrato in branco.. branco che in meno di un anno è passato da 30 lupetti a 10... coincidenza?
boh va bè.. tutta sta pappardella per dire che bisogna essere molto cauti secondo me ad accettare lupetti "speciali".. |
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Finrod91
Età: 33 Segno zodiacale: Registrato: 04/04/07 15:21 Messaggi: 687 Residenza: Ancona
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Inviato: Venerdì 10 Febbraio 2012, 23:46 Oggetto: |
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Giustissimo quello che hai scritto.... però ormai (è febbraio) il "danno" è stato fatto nel senso che è tardi per qualsiasi ripensamento sulla sua presenza in Branco. Il problema della PP è un grosso interrogativo: ce lo siamo posti più e più volte di all'interno della Staff e in Co.Ca e purtroppo siamo in un caso dove la progressione personale (almeno in senso canonico) non esiste. Spero (e speriamo di Staff) che il vivere una realtà di socialità con altri bambini (che comunque lo accettano senza problemi) lo possa comunque aiutare a crescere. E' vero però che mi rifiuto di pensare che lo scoutismo sia solo per bambini belli e bravi: io come educatore e soprattutto come persona che ha scelto il servizio come elemento cardine della sua vita non posso e non voglio pensare a queste discriminazioni. A questo lupetto posso offrire il mio entusiasmo e la mia buona volontà...cose che assolutamente non bastano però allora forse c'è un problema a monte (genitore che lo ha affidato a scatola chiusa, senza sapere niente di quello che facciamo, non vedendo e non pensando a eventuali situazioni pericolose o problematiche) su cui però non posso intervenire. |
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konan_65
Età: 35 Segno zodiacale: Registrato: 25/07/08 00:00 Messaggi: 203 Residenza: Rimini
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Inviato: Sabato 11 Febbraio 2012, 02:41 Oggetto: |
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Anche noi abbiamo esperienze di questo tipo in gruppo, quest'anno nei due branchi sono entrati una bambina down e un bambino autistico, sinceramente in coca non ci siamo soffermati molto a riflettere sulla progressione personale, ma più sul fatto che la staff riuscisse o meno a gestire la situazione, giusto? sbagliato? non saprei dire, anche se devo ammettere che il discorso della progressione personale mi piace molto. nel branco dove è entrato in bambino autistico invece abbiamo accettato molto volentieri anche la presenza della sua educatrice, tralasciando il discorso promessa perchè il caso ha voluto che sia un'ex scout quindi con promessa valida, ci siamo posti la domanda del adesione al patto associativo (confrontandoci anche con la zona), e siamo giunti a questa conclusione: lei non è un capo, non è in staff, non ha nessun tipo di ruolo educativo nei confronti degli altri bambini del branco, semplicemente è di supporto alla staff nei rapporti con questo bambino, quindi non abbiamo visto nulla di male nel fatto che non abbia aderito al patto associativo, non sia in coca ecc ecc, perchè semplicemente il suo ruolo è appunto quello di fare il suo lavoro.
tornando in topic sinceramente non ti saprei essere granchè di aiuto, noi fin'ora abbiamo fatto sempre cacce di un giorno, sempre in accordo con la famiglia che in caso di problemi sarebbero venuti a prenderla, per le cacce di due giorni e le VDB sinceramente non so ancora come ci comporteremo, in staff ancora non ne abbiamo parlato, accennando il discorso ai genitori è venuto fuori che la bambina spesso fa fatica a dormire se non con i genitori vicino, quindi proprio non so, però sia in reparto che in clan abbiamo dei ragazzi con delle difficoltà simili (il ragazzo è proprio autistico) che spesso vanno in uscita e dormono fuori "tranquillamente", so per certo che questo ragazzo ha fatto anche delle VDB, se vuoi posso informarmi con la staff del reparto/del branco in cui era, però penso proprio che i comportamenti da adottare siano diversi da caso a caso... |
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paciock87
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 07/05/06 21:36 Messaggi: 1435 Residenza: Romano
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Inviato: Sabato 11 Febbraio 2012, 16:38 Oggetto: Re: Lupettismo e disabilità |
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Finrod91 ha scritto: |
Ciao a tutti,
è una vita che non scrivo sul forum....ma (per vostra sfortuna) ho deciso di tornare a frequentare questo importante luogo di confronto.
Sono passati anni dal mio primo post e in questo tempo ho proseguito il mio cammino scout chi mi ha portato alla Partenza e a rientrare in Associazione dall'altra parte della barricata
Volevo sentire le vostre opinioni sul tema del titolo (probabilmente c'è già un'altro topic in giro ma non l'ho trovato).
Quest'anno è entrato nel nostro Branco (dove io sono Kaa) un ragazzino autistico con cui, stanti tutti i limiti della situazione, siamo riusciti a stabilire un minimo di rapporto e a coinvolgerlo, seppur molto limitatamente, nelle attività.
Il problema grosso è però nel futuro immediato, ovvero l'uscita di CdA regionale (dove per la prima volta dormirà fuori casa, e non è detto che ci sia il letto) e nel futuro un pò più lontano cioè il Campo Estivo (mi rifiuto di chiamarlo Vacanze di Branco...non siamo il Valtour ). La madre si fida di noi e in pratica ce lo ha "scaricato" (probabilmente perchè dopo tante porte chiuse ne ha trovata una aperta e accogliente per questa sua situazione) Avete esperienze analoghe? Consigli?
Piccola critica: è possibile che l'Agesci non abbia niente per queste situazioni? Materiale, campi, incontri...etc..(se ci sono e io non me ne sono accorto mea culpa mea culpa mea culpa). |
La maggior parte degli incontri associativi e formativi, al di fuori dell'iter di formazione, che ho fatto sono sull'handicap... C'è un libro della fiordaliso, tipo Gigetto è entrato in Branco... E poi sull'handicap in generale c'è mezza tonnellata di materiale in rete... Gli strumenti l'associazione li ha dati eccome, si chiama Metodo e va bene per tutti i ragazzi...
Il problema sta nel fatto che questo bimbo è entrato da pochi mesi e già sta in CdA... L'età diventa un opinione con questi ragazzi, davvero pensate di fargli fare un anno di Branco e poi mandarlo in reparto? |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Sabato 11 Febbraio 2012, 17:30 Oggetto: Re: Lupettismo e disabilità |
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Finrod91 ha scritto: |
Il problema grosso è però nel futuro immediato, ovvero l'uscita di CdA regionale |
Assolutamente no, secondo me.
Non potete pensare di mandarlo a un'uscita regionale senza mai aver visto come si comporta in branco a dormire fuori.
Che dicono i genitori?
Cosa ne dice la staff?
e quoto paciock. |
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Marm
Età: 43 Segno zodiacale: Registrato: 15/02/10 15:36 Messaggi: 984 Residenza: Veneto
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Inviato: Domenica 12 Febbraio 2012, 00:02 Oggetto: Re: Lupettismo e disabilità |
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rinoceronte caparbio ha scritto: |
Assolutamente no, secondo me. |
Boh, gli autistici son tutti uguali o ci possono essere abbastanza differenze da poter valutare caso per caso?
Se poi la previsione e' di un bimbo che ben che vada restera' inerte nei confronti degli altri, allora ti do ragione. |
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Finrod91
Età: 33 Segno zodiacale: Registrato: 04/04/07 15:21 Messaggi: 687 Residenza: Ancona
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Inviato: Domenica 12 Febbraio 2012, 12:50 Oggetto: |
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Per fare chiarezza.
Ringrazio Paciock per avermi segnalato utili strumenti (l'avevo che era colpa mia che non li so trovare) però non concordo sul fatto che il Metodo è uguale per tutti: per fare un esempio giuridico (dannata università) il Metodo è la fattispecie astratta, il caso generale al quale la fattispecie concreta, quello che hai davanti, va ascritta qundi per me il Metodo va confezionato su misura per quello che ha di fronte (ovviamente entro certo limiti altrimenti ognuno farebbe scoutismo alla sua maniera).
Il problema è del CdA è legato a una serie di concomitanze in cui non nego che noi come staff forse avremmo potuto agire meglio:
branco in pratica rifondato ex-novo in cui questo ragazzino è arrivato anche come fratello di una lupetta;
non ci siamo sentiti a livello di staff, forse in un eccesso di egualitarismo, di escluderlo dalle attività di CdA ( tutti del suo anno tranne lui?);
genitori che ce lo hanno scaricato o meglio affidato senza riserve sulle ali di un entusiasmo di aver trovato una porta aperta per questo ragazzino, a mio avviso anche un pochino ottuso (ma non sta a me giudicare le dinamiche familiari) perchè impedisce a loro di recepire tutta una serie di nostri dubbi e interrogativi che poniamo loro legati ai limiti e alle difficoltà che questo ragazzino potrebbe avere nelle nostre attività.
P.S. il discorso di fargli fare un solo anno di Branco e poi passarlo in Reparto è un problema che ci siamo posti fin da subito a livello di Co.Ca....imho (ma non so se da Metodo è corretto) sarebbe opportuno fargli fare almeno un altro anno di Branco (anche perchè in Reparto sarebbe pericolo per sè e per gli altri) |
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Marm
Età: 43 Segno zodiacale: Registrato: 15/02/10 15:36 Messaggi: 984 Residenza: Veneto
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Inviato: Domenica 12 Febbraio 2012, 14:00 Oggetto: |
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Caro Finrod, io penso che far parte del CDA sia un privilegio che spetta solo ai lupetti che passeranno in reparto l'anno successivo, proprio per avvicinarli a questo momento. In teoria il tuo bimbo dovrebbe essere in CDA anche l'anno prossimo, e questo mi sembra un errore.
Nei tuoi panni adesso prenderei in considerazione l'idea di farlo uscire dal CDA, poi che la cosa sia fattibile senza peggiorare le cose è tutto da vedere.
Il bimbo che avevo io, mo' m'è tornato in mente, era affetto da sindrome di Prader Willi. A scuola era assieme ai bambini più giovani di lui di un anno, per cui ci è venuto naturale posticipare di un anno il suo ingresso in reparto, non senza porci grosse domande su quali difficoltà avrebbero incontrato i suoi capi squadriglia. Con i genitori siamo stati quanto più chiari possibili, dicendo loro che non poteva restare in branco a tempo indefinito (la malattia peggiora col tempo, a scuola iniziava ad avere scatti d'ira che in branco però non ha mai manifestato) e che il suo ingresso in reparto sarebbe stato condizionato dalla presenza di una squadriglia sufficientemente responsabile e capace per poterglielo affidare nel corso dell'anno. Prima di arrivare a questa decisione però, abbiamo sentito il parere di un altro capo reparto, che aveva una ragazza con la stessa sindrome, e dello specialista che seguiva il nostro ragazzo.
Riguardo all'ottusità dei genitori, è possibilissimo che loro vedano le problematiche del loro figlio in modo molto meno oggettivo del necessario. Vi occorre intanto capire qual'è il suo sentiero, fin dove può arrivare. Se su quel sentiero c'è anche un singolo passetto da compiere, provare a farglielo compiere sarà certamente un vostro merito.
Ma se vi ritrovate nell'esperienza che descriveva Akela all'inizio, non abbiate timori a scontrarvi e a imporvi sui genitori. |
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paciock87
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 07/05/06 21:36 Messaggi: 1435 Residenza: Romano
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Inviato: Domenica 12 Febbraio 2012, 16:53 Oggetto: Re: Lupettismo e disabilità |
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Marm ha scritto: |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Assolutamente no, secondo me. |
Boh, gli autistici son tutti uguali o ci possono essere abbastanza differenze da poter valutare caso per caso?
Se poi la previsione e' di un bimbo che ben che vada restera' inerte nei confronti degli altri, allora ti do ragione. |
Guarda io non ci porterei manco una ragazzo "normale" appena entrato a fare una Caccia di CdA regionale... Avrà anche 11 anni, ma rimane un cucciolo, è nel momento della scoperta ed anche se è molto sveglio e a marzo già sta vivendo sta nel momento della competenza, comunque non hai mai fatto un pernotto...
Senza considerare il fatto che io all'ultimo anno di lupetti neanche li faccio entrare, in caso aspettano un anno ed entrano in reparto...
Ovviamente poi dipende molto da caso a caso, per esempio ho un cucciolo di 8 anni che se fosse possibile lo manderei a fare le Piccole Orme... |
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Marm
Età: 43 Segno zodiacale: Registrato: 15/02/10 15:36 Messaggi: 984 Residenza: Veneto
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Inviato: Domenica 12 Febbraio 2012, 20:17 Oggetto: Re: Lupettismo e disabilità |
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paciock87 ha scritto: |
Guarda io non ci porterei manco una ragazzo "normale" appena entrato a fare una Caccia di CdA regionale... Avrà anche 11 anni, ma rimane un cucciolo, è nel momento della scoperta ed anche se è molto sveglio e a marzo già sta vivendo sta nel momento della competenza, comunque non hai mai fatto un pernotto... |
Guarda, io non ho neppure idea di cosa sia un caccia di CdA regionale, da poco abbiamo iniziato a organizzarne una di zona. Poi anch'io sono contrario a far entrare un lupetto al IV anno. |
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Finrod91
Età: 33 Segno zodiacale: Registrato: 04/04/07 15:21 Messaggi: 687 Residenza: Ancona
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Inviato: Domenica 12 Febbraio 2012, 20:33 Oggetto: |
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La regione Marche quest'anno ha deciso che il CdA, anzichè essere per zona come al solito, sia a livello regionale.
Mi sorge un interrogativo vedendo alcune risposte qui sopra (premesso che noi usiamo la formula 3+5 quindi i lupetti di CdA fanno la V elementare)...ma quindi la scelta migliore secondo voi era non fare entrare per niente questo ragazzino in branco?? |
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Marm
Età: 43 Segno zodiacale: Registrato: 15/02/10 15:36 Messaggi: 984 Residenza: Veneto
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Inviato: Domenica 12 Febbraio 2012, 21:31 Oggetto: |
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Finrod91 ha scritto: |
Mi sorge un interrogativo vedendo alcune risposte qui sopra (premesso che noi usiamo la formula 3+5 quindi i lupetti di CdA fanno la V elementare)...ma quindi la scelta migliore secondo voi era non fare entrare per niente questo ragazzino in branco?? |
Questo bambino prevedi di farlo entrare in reparto con un anno di ritardo per via della sua disabilità, quindi si farebbe 2 anni di branco e ci può stare. Però allora non lo avrei messo nel CdA.
In generale non è una bella idea far fare un solo anno di branco a un bimbo, perché non riuscirà ad ambientarsi nel branco. Da me poi la formula è del 4+4, per cui magari il bimbo potrebbe anche "sentire" i giochi proposti troppo infantili, senza avere un compito di responsabilità per la sestiglia che possa bilanciare.
Poi a me è capitato di far entrare in branco un ragazzino all'ultimo anno proprio 3 anni fa, s'è trattato di una sorta di ricatto... in branco s'è sentito un po' spaesato, la pista non sono mai riuscito a fargliela entrare in testa per bene, però adesso è in reparto e insomma... è uno dei miei pezzi forti... |
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