Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[gufopreciso]

Come accennato su altro thread, sto lavorando ad una documento sulla storia del Riparto Voltri 1° negli anni '20 (partendo dal diario delle loro attività).

Mi sono imbattuto in un documento intitolato "Risparmio Scautistico", un un elenco di versamenti e prelievi di piccole somme da parte degli Esploratori. Ricordo di aver letto da qualche parte ("vecchi" libri) che si consigliava ai Capi Riparto di aprire un libretto di risparmio in cui i ragazzi potessero versare delle piccole somme per poter insegnare loro (ed abituarli) ad essere economi.

Purtroppo non ricordo, e non trovo, nè chi nè dove. Potete aiutarmi?

(allego la scansione rimpicciolita per curiosità).

[BOBOMAN]

Caro Gufo......vedi perchè insisto nel portare avanti un discorso di riscoperta....purtroppo nella maggioranza di casi SCOPERTA .....del Metodo e della nostra Storia....
BADEN POWELL..............sai quel tipino coi baffetti....non tanto grande...e un po gracilino...
L'avere un conto di risparmio era ,fin dalla notte dei tempi ,uno dei requisiti per il "cammino" Scout,ogni Tenderfoot/Piede tenero ne doveva aprire per poter passare a Scout di seconda....
almeno fino...ai miei tempi....era così,ora non credo più....ma quanto sarebbe utile....credimi.
Ora non ricordo se allora era ,oramai, solo consigliato e suggerito, e non più parte dei requisiti....dovrei rispolverare i miei libri di testo di quegli anni...ora "navigo" prima del 69...
comunque non mi ricordo anche perchè tutti noi lo avevamo fatto....quindi è difficile per me sapere cosa accadeva se qualcuno non lo faceva.
Nell' "antichità" o era il Mastro o il Leader di Riparto/CdO che teneva cassa ...affidando il "solido" al tesoriere di Riparto....
col passare del tempo invece(come facevamo noi) si aprivano dei libretti ....nominali e quello di Riparto ...in Banca...la CdO nella persona del Tesoriere gestiva più che il Pocket Money ....
gestiva diciamo così la logistica,le istruzioni d'uso,i consigli,il come procurarseli.....insomma ....facciamo attenzione...ogni Scout era comunque lui in prima persona responsabile del denaro...
era insomma una ottima scuola di economia e parsimonia ....si imparava il VERO VALORE DEI SOLDI.
Nella simbologia e nel cerimoniale inerente a questa materia ,infatti,ricorreva sempre la citazione alla 9a legge.

Snoaring Bear
Orso Ronfante
Orig.Gil.'85

[elfo]

[BOBOMAN]

Da "First steps in Scouting" 1940 "istruzioni per i test da Piede tenero a Seconda classe" Pag.9
http://www.thedump.scoutscan.com/firststeps.pdf
(9) A Scout is Thrifty,That is,he saves every penny he can and puts it into the bank,so that he may have money to keep himself when out work,and thus not make himself a burden to others ;or that he may have money to give away to others when they need it.
(9) Uno Scout è parsimonioso,Questo vuol dire,che risparmia ogni centesimo che può e lo mette in banca,cosìchè possa avere soldi per mantenersi quando è disoccupato,e quindi non essere di peso ad altri;o che possa avere soldi da dare ad altri nel momento di bisogno-
Questo è una citazione veloce veloce la prima che ho trovato...in questo caso è una indicazione/spiegazione della 9a legge...una linea guida....ma in effetti il conto in banca o nella cassa di Riparto era un requisito sinequanon.
Almeno da un certo periodo fino al 69 (per certo,dopo,come ho detto sopra,devo verificare....ma di sicuro è rimasta la "linea guida" come sopra.
Elfo..........hai pienamente ragione.......ma perchè allora non proporre un qualcosa di nuovo ai nostri ragazzi...una banca nostra/loro......una Banca Etica.....studiare qualcosa di nuovo e propositivo in stile e Metodo Scout.....in fondo non è la Pecunia l'obbiettivo principale....ma il valore anche filosofico/morale del denaro....il giusto valore da dargli....
in fondo siam qui per questo...
NON VOGLIAMO CITTADINI MIGLIORI.............

Snoaring Bear
Orso Ronfante
Orig.Gil'85

[gufopreciso]

Si si so .. comunque... Quello che dicevo che ho letto da qualche parte, e sono sicuro di averlo letto in italiano, di aprire un libretto di risparmio sul quale ognuno mettesse dei soldi per se (non la cassa di riparto o di squadriglia) stesso e venisse gestita con un elenco in cui risultava quanto ognuno avesse prelevato o versato. è una cosa più specifica....

Concordo BOBOMAN quando dici del messaggio che si trasmette ecc...

(scusate se sono molto telegrafico ma al momento vado di fretta )

[BOBOMAN]

Infatti io parlo proprio di questo di "CONTO Individuale" e quando parlo di cassa di Riparto parlo di quell'organo che "come una banca" custodiva e gestiva entrate e uscite sia individuali che di pattuglia che di Riparto ...per gestire intendo la logistica....ogni entità era libera,sotto certe regole,di disporre di tali fondi come meglio (Scoutisticamente) credesse,con gli anni fu "decentrato" maggiormente questo compito per creare sempre pìu responsabilità individuale ....quindi i libretti in banca....ma l'organo rimase
e aveva,come ho detto sopra,più uno scopo didattico e di consiglio più che di vera mansione gestionale di questi fondi.
Infatti lo Scout era tesoriere di se stesso,poi uno della pattuglia era tesoriere della cassa di pattuglia e poi tra i tesorieri veniva eletta o scelta la tesoreria di Riparto o altrimenti tutti i tesorieri si riunivano per gestire la cassa e ne rendevano conto alla CdO,quando la CdO si riuniva e a ruolo c'era la decisione per spese/acquisti veniva chiamato in CdO il Tesoriere che vi partecipava giusto per quel dato argomento e ne usciva subito....solo per dare un parere tecnico,di disponibilità o fattibilità.
I Tesorieri erano poi quelli che .tra le tante cose,escogitavano i metodi ed i modi per campagne di autofinanziamento....è/era buona norma che ogni Scout facesse un periodo da tesoriere....come per tutti i compiti di carattere educativo.
Per quanto riguarda eventuali scritti Italiani....purtroppo non ho molto.....non ho avuto l'occasione come per Gilwell,di consultare testi in luoghi dove essi vengono custoditi,ed inoltre la produzione/stampa in Italia è stata molto minore e sul mercato si trova ben poco.