Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[Grillo Sapientone]

Mi è capitato di avere un rapporto che va' un pò oltre quello che normalmente esiste tra un capo e il/la repartista (ovviamente senza mai scendere ad un rapporto di amicizia, ma solo sull'amicale). Mi è stato fortemente consigliato di distaccarmi e far scadere (se non proprio al minimo sindacale, ma poco più) la relazione. Conscio del fatto che non ci si è lasciati MAI trascinare dall'irrazionalità e il/la ragazzo/a in questione è tanto maturo/a da comprendere la situazione, voi cosa ne pensate?

[20coccy03]

io ti dirò...ho rapporti sia "amicali" con certi capi ma grandi amicizie con altri.B.P dice,infatti,che ci deve essere un rapporto presonalizzato tra capo e scout...
io vi dirò...se in quell'amicizia c'è rispetto e fiducia...essi si manifestano,per esempio,nella riservatezza del capo e nella "non curiosità" dello scout per quel che riguarda la coca...per esempio.
secondo me ci può essere anche l'amicizia tra capo e scout,specialmente nelletà del clan!

[Fenicottero]

Mah, non credo sia un grosso problema... Nel nostro gruppo i capireparto sono molto amici con diversi ragazzi del reparto, ad esempio l'altra sera il caporeparto aveva invitato mezzo reparto alla sua festa di laurea.

[Grillo Sapientone]

Beh... se dovessi proprio essere ligio al metodo, si parla di "Rapporto amicale", per questo mi chiedevo se fossi nel giusto... Il problema che più mi preoccupa è che se ci si affeziona troppo, al momento del passaggio si potrebbero creare problemi... non so se mi spiego...
Per un'amicizia in clan penso sia abbastanza diverso e potrei anche capirlo... ma in reparto non saprei.

[20coccy03]

può capitare anche questo,secondo me(che parlo per esperienza)...tutto può iniziare,per esempio,dal capo che è amico di famiglia delle repartiste per poi svilupparsi in un'amicizia con loro.
l'unica cosa difficile,secondo me,è riuscire a "non superare" il limite durante l'attività.
cioè...devi dimostrarti amico di tutti,senza privilegiare nessuno.
su questo ti do ragione sul rapporto "amicale"...
ma per quanto riguarda l'amicizia,secondo me ci può stare benissimo anche tra capo e repartista!

[Gerri]

[Grillo Sapientone]

Con il reset del forum, è andato perso il messaggio che avevo postato per ultimo. Cercherò di riscriverlo per come lo ricordo.

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Purtroppo ho dovuto procedere con il "raffreddamento dei rapporti" come avevo annunciato all'inizio del topic. Nonostante tutta la sensibilità e dolcezza con cui ho chiarito la situzione con la ragazza, che è tra le persone più intelligenti e mature (nonostante la giovane età) che io conosca, è rimasta malissimo (come logicamente si poteva presupporre), perdendo la fiducia in me e (cosa ben più grave) nello scoutismo. Questa cambiamento si concretizza anche in poca presenza alle attività, scarsa voglia di fare per se e per la sua sq. E lo staff cosa dice? "Pazienza... vogliamo anche noi i nostri spazi... magari avresti avuto problemi tra qualche tempo..." e cavolate del genere.
Dalla spiacevole serie: "Quando la soluzione al male INESISTENTE crea solo distruzione".
Il problema che anche la sq. (con cui avevo ottimi rapporti), comincia a perdere la mia fiducia... e tutto questo perchè? Perchè la nuova staff ha FRETTA di voler conquistare la fiducia delle ragazze con mezzi più o meno leciti! Alle spalle di chi la fiducia l'ha conquistata con tanto tempo e MOLTA fatica.
Per questo motivo vi dico: AMATE I VOSTRI BAMBINI E I VOSTRI RAGAZZI, è la gioia più bella che possiate provare, e per loro sfiderete ogni ostacolo sapendo che alle spalle ci sono sempre i ragazzi a darvi la forza di mille leoni. Non dimenticatelo mai!

[20coccy03]

io di avevo risposto circa così
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io sono in una situazione simile da quando ero in reparto.
ora ci sono dentro fino al collo e posso dire che è necessario avere un bel rapporto con il proprio capo(un'amicizia è splendida)
il cammino scout è reso più personale e particolare dall'incontro con molte persone che hanno il "potere" di cambiarlo.
alcune si fermano presto,altre ti accompagnano in ogni momento della tua vita.
queste sono le persone che ci guidano,che infondono allo scout la voglia e l'entusiasmo di "giocare il gioco".
se,però,si viene provati di questo rapporto(per un motivo o per un altro)...viene a mancare una parte di noi,una guida che(anche se non è capo nella nostra branca)riteniamo importante per noi.
per questo posso capire benissimo questa ragazza...e,nonostante sono sicura che per quella decisione della coca ci siano motivazioni valide,mi oppongo a queste scelte un po' "avventate".
boh...io la vedo così...forse perchè la sto vivendo in prima persona

[Ape simpatica]

ciao sono una scolta... e leggendo i vostri messaggi mi viene da chiedere se vi dobbiamo dare del
lei !!!!!!!!!!!!?????

[lele]

Io credo che un buon rapporto tra capo e ragazzo/a, sia fondamentale, ma credo anche che il rapporto non debba uscire dagli schemi e che le posizioni non cadino. La cosa è molto complicata e difficile, ma noi capi, o educatori in genere dobbiamo mantenere e far mantenere le distanze. Perchè?
Perchè, le nostre unità sono formate da diversi ragazzi, sia nell'età, che nel carattere, cioè questo ci fa capire che i rapporti possono essere visti in modo diverso tra ragazzo e ragazzo, e a sua volta, questi possono condizionare in modo positivo o negativo la persona che in quel momento sta avendo un rapporto d'amicizia con un capo/educatore. Se un ragazzo o una ragazza, che appunto ha un buon rapporto con un capo, se condizionata, questo/a, può travisare certi nostri comportamenti.
Ad esempio se un capo è un buon amico di una ragazza, e questa viene condizionata da altri ragazzi, cioè potrebbero dire la classica frase: "secondo me ci sta provando con te", la ragazza in questione potrebbe vedere il capo non come un amico, ma come un possibile amore, o una possibile minaccia.
Non so se il mio discorso fili e quindi se volete chiarimenti, chiedete pure.
Ciao a tutti

[20coccy03]

ok...se condizionata...ma allora non sei matura abbastanza da pensare con la tua testa?cioè...se ti fain influenzare così facilmente dalle persone le possibilità sono due:o sei immaturo o non sei ancora pienamente cosciente della tua amicizia...
se invece credi nell'amicizia con il capo,che poi non è solo un capo ma anche un amico...allora sei pronto a rispondere a qualunque critica ti venga fatta!

[scibà]

Non vorrei fare il bastian contrario in tutta questa discussione, sono sicura che l'amicizia tra un capo e un ragazzo sia possibile e sia anche una bella cosa, ma come si può parlare seriamente di amicizia tra un capo e un ragazzino/ina in età da reparto? (e quindi di 15-16 anni al massimo). Per come la vedo io non sarebbe comunque un rapporto paritario e un'amicizia, dal mio punto di vista, è proprio questo. Sicuramente ci sono guide ed esploratori con cui si ha un rapporto più confidenziale, più diretto, più di fiducia ma l'amicizia, sempre secondo me, è un'altra cosa...

[20coccy03]

sai...da una parte ti do ragione ma dall'altra posso contraddirti con parecchi esempi!
io ne faccio parte:le mie più grandi amiche le ho "scoperte" tutte il mio ultimo anno di reparto...una cosa tira l'altra e puf...sono nate delle amicizie che persistono tuttora...
e potrei citartene molte altre...cioè:da una parte ti do ragione...ma dall'altra...

[scibà]

[20coccy03]

si...ma io intendevo amicizie "capo"...altre amicizie le ho dai lupi con i miei coetanei ma prima mi riferivo alle amicizie con i capi!