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Omosessualità nell'AGESCI
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Autore Messaggio
pacio



Età: 63
Segno zodiacale: Toro
Registrato: 11/09/07 21:31
Messaggi: 399
Residenza: spotorno sv

MessaggioInviato: Mercoledì 26 Settembre 2007, 15:52    Oggetto: Rispondi citando

non credo che basti, anche se capisco l'ironia, liquidare la cosa con il semplice" basta che il capo gay sia cattolico ".
per chi è in agesci, che lo voglia o no, deve comunque fare i conti anche con questo aspetto della questione.
ed, in teoria, una persona omosessuale pur con tutta la sua maturità e fatica del vivere seramente i suoi rapporti, non potrebbe fare il capo.
o mi sbaglio?
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uomodelbosco





Registrato: 06/03/07 18:14
Messaggi: 1260

MessaggioInviato: Mercoledì 26 Settembre 2007, 16:06    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
è una cosa inesistente! non interessa alla gente perchè è lontana! perchè se non ti piomba in casa o nella ristretta cerchia di amici rimane una cosa di cui ci si disinteressa se non per fare un po di gossip ogni tanto.


Vabbè, Andre, questo credo sia normale. Non pensi ai celiaci finchè non te ne trovi uno accanto, non pensi all'integrazione degli extracomunitari finchè non lo diventa il tuo vicino di casa.
Spaccarsi la testa a priori credo abbia poco senso.

Io sono diventato vegetariano perchè ne ho uno accanto, e poco per volta si è mosso qualcosa in me fino a mettervi radici. Mica che prima non dormivo la notte per questo!
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nonnapapera



Età: 44
Segno zodiacale: Leone
Registrato: 26/09/07 12:55
Messaggi: 27
Residenza: Cagliari

MessaggioInviato: Mercoledì 26 Settembre 2007, 16:13    Oggetto: Rispondi citando

condivido con 85andre85 e poi vorrei aggiungere che il non parlarne non era inteso x me come sintomo di indifferenza o menefreghismo, anzi, era per dire che quando non ci si porranno più queste domande vuol dire che sarà arrivato quel bellissimo giorno in cui tutti, etero e omossessuali, saranno uguali...
Questo chiaramente può essere bellissimo per me o per alcuni di voi, ma l'istituzione Cattolica o nel nostro caso l'Agesci cosa ne pensa?
Credo che non ci sia nulla di male, come dice 85andre85, se un gay è cattolico che problema c'è? piuttosto esistono ancora quelli che non concepiscono un gay cattolico di per sè...è qui il problema. La religione ci isegna l'amore per il prossimo e non c'è alcuna postilla che aggiunga "tranne per i gay"...giusto? poi magari non si concepisce il matrimonio tra gay, ma questo è un altro capitolo... riguardo invece alla loro adeguatezza come capi, nello specifico, secondo me non c'è nulla di male, però se continuano ad esserci pregiudizi non so quanto l'opinione di noi pochi possa contare. che ne dite?
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85andre85



Età: 39
Segno zodiacale: Aquario
Registrato: 14/05/07 20:06
Messaggi: 68

MessaggioInviato: Mercoledì 26 Settembre 2007, 16:37    Oggetto: Rispondi citando

pacio ha scritto:
non credo che basti, anche se capisco l'ironia, liquidare la cosa con il semplice" basta che il capo gay sia cattolico ".
per chi è in agesci, che lo voglia o no, deve comunque fare i conti anche con questo aspetto della questione.
ed, in teoria, una persona omosessuale pur con tutta la sua maturità e fatica del vivere seramente i suoi rapporti, non potrebbe fare il capo.
o mi sbaglio?


fatica a vivere i suoi rapporti?! seriamente o serenamente? che intendi?


guarda che non ero ironico!! Very Happy ero serissimo! sorrido perchè mi sembra di una semplicità elementare, perchè io concepisco senza problemi i gay cattolici. Ma, come dice nonnapapera, non per tutti è così! trovi preti che ti dicono che, se pratichi atti omosessuali, andrai all'inferno. Preti che ti dicono che se pratichi atti omosessuali, ma vivi con il tuo partner un rapporto di amore e condivisione, allora va benissimo, e puoi anche fare la comunione. Hai quelli che prendono alla lettera il catechismo della chiesa cattolica, o che interpretano alcuni passi di genesi, levitico, s.paolo in varie lettere, come condanne dell'omosessualità, altri invece che te li interpretano in modi diversi, dicendo che la chiesa si deve evolvere al passo della società, che si deve guardare al singolo, alla sua dignità, che il primo compito di un prete è mediare tra chiesa e popolo tenendo alta la dignità della persona. Hai preti che benedicono coppie gay, o che sono gay, e quindi accettano l'omosessualità. Interessantissimo è vedere ciò che sta accadendo proprio in questi giorni nella chiesa anglicana, con il rischio (scongiurato oggi) di uno scisma, proprio per le posizioni sull'omosessualità. è interessante vedere alcune posizioni dei protestanti o della chiesa evangelica (Fred Phelps sopra di tutti e le sue idee un po' colorite!, per non essere volgare). Nella chiesa c'è di tutto, soprattutto c'è confusione. Dipende forse da chi ascolti, o da chi vuoi ascoltare, e quindi dalla tua coscienza.


L'ultima modifica di 85andre85 il Mercoledì 26 Settembre 2007, 16:42, modificato 1 volta
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85andre85



Età: 39
Segno zodiacale: Aquario
Registrato: 14/05/07 20:06
Messaggi: 68

MessaggioInviato: Mercoledì 26 Settembre 2007, 16:40    Oggetto: Rispondi citando

uomodelbosco ha scritto:

Vabbè, Andre, questo credo sia normale. Non pensi ai celiaci finchè non te ne trovi uno accanto, non pensi all'integrazione degli extracomunitari finchè non lo diventa il tuo vicino di casa.
Spaccarsi la testa a priori credo abbia poco senso.


basta cercare 4 notizie messe in croce per rendersi conto che è un problema che riguarda tutti. Ci si impeiga 10 minuti a trovarle e leggerle. L'indifferenza mi fa schifo.
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nonnapapera



Età: 44
Segno zodiacale: Leone
Registrato: 26/09/07 12:55
Messaggi: 27
Residenza: Cagliari

MessaggioInviato: Mercoledì 26 Settembre 2007, 16:45    Oggetto: Rispondi citando

l'indifferenza è peggio della critica ignorante...almeno noi che ne parliamo, con tutti i nostri limiti, cerchiamo una soluzione.
85andre85 esprime bene quello che penso anche io...facciamoci un esame di coscienza, i gay non hanno mai aperto una discussione per decidere se noi siamo ben accetti o no...perché noi la facciamo per loro? la diversità è il motore della vita...difendiamola e non condanniamola
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pacio



Età: 63
Segno zodiacale: Toro
Registrato: 11/09/07 21:31
Messaggi: 399
Residenza: spotorno sv

MessaggioInviato: Mercoledì 26 Settembre 2007, 17:01    Oggetto: Rispondi citando

la fatica di vivere seriamente il proprio rapporto.

per il resto bisogna fare un distinguo.
come capo in agesci non sono tenuto a verificare se il tale prete o frate o chi per lui mi dice e mi propone "soluzioni" personali al problema.
come capo in agesci sono tenuto ( sarei ) ad ascoltare la sola voce del magistero.
tutto il resto non conta ( o non dovrebbe contare ).
per cui alla luce di quanto, più o meno, promulgato dal magistero stesso un omosessuale che vivesse seriamente il proprio rapporto ( compresa l'intimità ) non può fare il capo. almeno in agesci.
non è questione di voler ascoltare tizio o caio.
si deve ( dovrebbe ) ascoltare solo il magistero.
poi il discorso della coscienza entra in gioco sicuramente.
ma quanto io capo agesci posso mediare con la mia coscienza quello che il magistero mi indica?
un conto sono i gay cattolici.
un altro sono i capi gay agesci.
non è per niente elementare.
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nonnapapera



Età: 44
Segno zodiacale: Leone
Registrato: 26/09/07 12:55
Messaggi: 27
Residenza: Cagliari

MessaggioInviato: Mercoledì 26 Settembre 2007, 17:08    Oggetto: Rispondi citando

pacio ha scritto:
la fatica di vivere seriamente il proprio rapporto.

per il resto bisogna fare un distinguo.
come capo in agesci non sono tenuto a verificare se il tale prete o frate o chi per lui mi dice e mi propone "soluzioni" personali al problema.
come capo in agesci sono tenuto ( sarei ) ad ascoltare la sola voce del magistero.
tutto il resto non conta ( o non dovrebbe contare ).
per cui alla luce di quanto, più o meno, promulgato dal magistero stesso un omosessuale che vivesse seriamente il proprio rapporto ( compresa l'intimità ) non può fare il capo. almeno in agesci.
non è questione di voler ascoltare tizio o caio.
si deve ( dovrebbe ) ascoltare solo il magistero.
poi il discorso della coscienza entra in gioco sicuramente.
ma quanto io capo agesci posso mediare con la mia coscienza quello che il magistero mi indica?
un conto sono i gay cattolici.
un altro sono i capi gay agesci.
non è per niente elementare.



ma noi come facciamo ad entrare nel merito di una relazione privata?? mica il magistero va a controllare la nostra vita col nostro partner...perché dovrebbe farlo coi gay? Una persona può dichiararsi gay e però può essere scout fino in fondo, non è che deve andare a fare della sua inclinazione sessuale la sua bandiera nello scoutismo!
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85andre85



Età: 39
Segno zodiacale: Aquario
Registrato: 14/05/07 20:06
Messaggi: 68

MessaggioInviato: Mercoledì 26 Settembre 2007, 17:12    Oggetto: Rispondi citando

pacio ha scritto:
la fatica di vivere seriamente il proprio rapporto.
.


scusa, continuo a non capire. perchè un gay dovrebbe far fatica a vvere seriamente il proprio rapporto?

pacio ha scritto:
come capo in agesci sono tenuto ( sarei ) ad ascoltare la sola voce del magistero.


ma io come capo non penso di avere tutti gli strumenti per interpretare sempre e comunque bene il magistero. Ho bisogno di un prete, a volte, che mi aiuti. E quel prete potrebbe mediare le posizioni del magistero con le sue. E poi, sottolineiamo, il prete è voce della chiesa! è una voce anche parecchio autorevole!

ad ogni modo...se dobbiamo guarda il megistero, penso che rimarrebbero ben pochi capi in agesci. e allora...perchè uno che fa sesso fuori dal matrimonio (contro il magistero) con una donna va bene, e uno che fa sesso fuori dal matrimonio (contro il magistero) con un uomo non va bene?
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pacio



Età: 63
Segno zodiacale: Toro
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Residenza: spotorno sv

MessaggioInviato: Mercoledì 26 Settembre 2007, 17:19    Oggetto: Rispondi citando

nel momento in cui sono capo agesci, sono testimone.
in quel contesto il mio pubblico/privato ha un confine molto sottile soprattutto in materia di fede.
il magistero non "controlla" ( o non dovrebbe ) niente.
il magistero indica, e indica anche la vita degli eterossessuali. basta leggere l'enciclica humane vitae per rendersi conto se indica o meno.
una persona può essere gay e scout tranquillamente.
alla luce della scelta cristiana del patto associativo non può però essere capo in agesci.
a meno che non abbia rapporti di intimità con il suo patner.
ipocrisia?
può essere.
cambiamo il patto associativo?
più facile a dirsi che a farsi.
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nonnapapera



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MessaggioInviato: Mercoledì 26 Settembre 2007, 17:23    Oggetto: Rispondi citando

Ipocrisia bella e buona pacio...
Il patto associativo magari non lo puoi cambiare, ma tu puoi decidere di essere scout in un'associazione che ti permette di essere cattolico e però permette anche ai gay di essere se stessi in tutto e per tutto.
allora la domanda si rovescia: cosa ci fanno delle persone che la pensano a favore dei gay capi in Agesci?
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pacio



Età: 63
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MessaggioInviato: Mercoledì 26 Settembre 2007, 17:25    Oggetto: Rispondi citando

caro andrè85
tu non fai fatica a vivere seriamente il tuo rapporto con un'altra persona?
perchè per un omosessuale dovrebbe essere più semplice?

il prete è UNA voce della chiesa, ma non è LA voce.
la voce è il papa con il magistero.
sono perfettamente d'accordo che alla lcue delle indicazioni del magistero in agesci rimarrebbero ben pochi, ma è giusto continuare a proclamarci cattolici e poi mediare in quello che NOI personalmente riteniamo incomprensibile?
in questo caso, se il magistero dà un'indicazione precisa, in qualità di gruppo agesci come ci poniamo di fronte ai genitori con la nostra testimonianza stridente?

attenzione: non sto dicendo di avere ragione. sto solo ricordando le regole del gioco.
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pacio



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MessaggioInviato: Mercoledì 26 Settembre 2007, 17:26    Oggetto: Rispondi citando

nonnapapera
scusa ma non ho capito
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nonnapapera



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MessaggioInviato: Mercoledì 26 Settembre 2007, 17:33    Oggetto: Rispondi citando

pacio ha scritto:
nonnapapera
scusa ma non ho capito


intendo dire che se proprio come dici tu il magistero è invalicabile e il patto associativo è troppo difficile che venga cambiato...allora una persona che vuole essere capo e vuole che assieme a lui lo siano anche i gay deve lasciare l'Agesci e fare scautismo in un'altra associazione Scout dove questo è permesso.
Sennò non c'è coerenza.
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pacio



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MessaggioInviato: Mercoledì 26 Settembre 2007, 17:34    Oggetto: Rispondi citando

bingo! Wink
e di conseguenza......è giusto?
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