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Scout C@fé: Il Forum degli Scout Possono leggere e scrivere in questo forum tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
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Gufo stuzzicante
Età: 42 Segno zodiacale: Registrato: 08/01/07 17:47 Messaggi: 14 Residenza: Vicenza
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Inviato: Giovedì 08 Febbraio 2007, 10:08 Oggetto: |
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I genitori non fanno bene a rompere; fanno bene a chiedere cosa fanno i ragazzi, cosa vogliamo fare, a raccontarci dei loro figli, a dirci cose di loro che non sappiamo, a suggerire, e anche a dirci che secondo loro stiamo sbagliando, se lo fanno a ragion veduta e con calma. Ci sono genitori che appaiono molesti perchè sono sempre a chiedere cosa facciamo fare al loro adorato figliolo, e se non è troppo ecc., ma questo è normale, specie se non hanno fatto gli scout.
Ci sono genitori che non chiedono e non si informano, ma sputano sentenze e minacciano, e questo non è bene. Come posso essere sereno nei confronti di un ragazzo se devo temere colpi bassi dai suoi?
Riguardo al caso specifico:
Non c'è stato UN episodio gravissimo, ma tutta una somma di episodi non piccoli negli ultimi 3 mesi, più considerazioni sul suo atteggiamento nell'ultimo anno. Se un capo sq. ti dice:" il campo non lo vinco, quindi è meglio arrivare ultimo, almeno non stò nella massa" lo prendi per uno scherzo; quando lo fa davvero è un campanello d'allarme.
La sua squadriglia ha brillato per immobilismo e casino. Ne hanno fatte diverse, che non stò ad elencare. La sua è stata in pratica la sq con cui abbiamo parlato di più, per via dei problemi evidenti. Il problema è che dopo ogni colloquio vedevamo queste faccine da pecorella (di capo e vice) che ci dicevano "è vero abbiamo sbagliato, metteremo la testa a posto" ma si dimostravano anche sicuri che, alla nuova bravata, non avrebbero ricevuto nulla di più grave di una lavata di capo. La cosa si è ripetuta più di una o due volte, con gravità crescente. Abbiamo deciso di dare a questi due un segnale forte: la propria condotta paga, nel bene e nel male. Dopo averli sollevati dall'incarico abbiamo parlato molto con loro e ancora ci parleremo, e speriamo che abbiano imparato molto da questa cosa.
Per tuitt: io vivo di Ratti, Modena e Mercanti di Liquore - a presto, fratello |
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paciock87
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 07/05/06 21:36 Messaggi: 1435 Residenza: Romano
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Inviato: Giovedì 08 Febbraio 2007, 10:46 Oggetto: |
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Gufo stuzzicante ha scritto: |
Per tuitt: io vivo di Ratti, Modena e Mercanti di Liquore - a presto, fratello |
Veramente ero io...
Però non condivido il discorso di tuitt... Il rapporto esploratore-capo reparto non c'entra nulla con quello lavoratore-capo...
I genitori devono avere diritto di rompere, ma non su come gestire il reparto, sulle scelte fatte sul loro bimbo... |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Giovedì 08 Febbraio 2007, 13:30 Oggetto: |
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Gufo stuzzicante ha scritto: |
Come posso essere sereno nei confronti di un ragazzo se devo temere colpi bassi dai suoi? |
ma che c'entra il ragazzo?
Secondo me, proponete a lui e ai genitori un percorso condiviso (concepito in coca), e ne parlate.
Noi abbiamo fatto così per due capi sq che fumavano. |
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Gufo stuzzicante
Età: 42 Segno zodiacale: Registrato: 08/01/07 17:47 Messaggi: 14 Residenza: Vicenza
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Inviato: Giovedì 08 Febbraio 2007, 15:52 Oggetto: |
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Citazione: |
Veramente ero io... |
... sorry, confuso la citazione...
ero d'accordo con tuitt sul detto dello zoppo.
Citazione: |
Secondo me, proponete a lui e ai genitori un percorso condiviso (concepito in coca), e ne parlate. |
Questo è ciò che stiamo facendo con il ragazzo. Il nostro problema è coi genitori, e la strategia nei loro confronti verrà decisa in Coca. |
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Marmotta Intraprendente
Età: 32 Segno zodiacale: Registrato: 24/01/07 22:16 Messaggi: 39 Residenza: Nichelino
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Inviato: Giovedì 08 Febbraio 2007, 16:37 Oggetto: |
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la situazione è delicata... per come hai presentato il problema... ma sicuramente è risolvibile!!!!
non mi sembra giusto chiamare in causa troppa gente....
la questione va risolta prima in famiglia... e poi con il riparto...
Marmotta Intraprendente |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Giovedì 08 Febbraio 2007, 19:58 Oggetto: |
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Gufo stuzzicante ha scritto: |
Il nostro problema è coi genitori, e la strategia nei loro confronti verrà decisa in Coca. |
Scusa se ti rompo le scatole proprio tanto, ma vorrei capire: una volta fatta una "exit-strategy" con lui, perchè dovete farne una con i genitori? Una volta che loro approvano il piano di risanamento per il ragazzo, non vedo che altre strategie bisogna fare... |
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tuitt
Età: 46 Segno zodiacale: Registrato: 21/06/06 12:37 Messaggi: 281 Residenza: Canobbio (Lugano - Svizzera)
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Inviato: Venerdì 09 Febbraio 2007, 08:22 Oggetto: |
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Un ragionamento delle 7 di mattina:
il ragazzo forse non motivava la squadriglia, ma la squadriglia non si è ribellata? per esempio facendo notare ai capi che il loro CS non li motivava?
Mi sembra di intuire che potrebbe trattarsi della squadriglia dove finiscono i sovversivi... Mi sbaglio? |
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fabios
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 16/11/06 16:24 Messaggi: 32
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Inviato: Venerdì 23 Febbraio 2007, 22:35 Oggetto: |
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Anche noi abbiamo dovuto sospendere un' uscita causa genitori (di cui uno capogruppo!) Adesso sto anche subendo le prese in giro di altri scout (la causa infatti è che temono l'eccessivo freddo!) ma mettersi contro i genitori è un rischio eccessivo.
Per quanto riguarda il problema esposto secondo me quel ragazzo mollerebbe da solo tra al massimo un anno. |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Sabato 24 Febbraio 2007, 13:42 Oggetto: |
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fabios ha scritto: |
Anche noi abbiamo dovuto sospendere un' uscita causa genitori (di cui uno capogruppo!) Adesso sto anche subendo le prese in giro di altri scout (la causa infatti è che temono l'eccessivo freddo!) ma mettersi contro i genitori è un rischio eccessivo.
Per quanto riguarda il problema esposto secondo me quel ragazzo mollerebbe da solo tra al massimo un anno. |
secondo me sei troppo pessimista.
Ribadisco il fatto che il compito di noi capi è (anche) far capire i genitori che non siamo irresponsabili, ma questo si crea solo col tempo. |
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stambeccosincero
Età: 68 Segno zodiacale: Registrato: 03/03/07 13:05 Messaggi: 718 Residenza: Roma
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Inviato: Mercoledì 07 Marzo 2007, 18:01 Oggetto: Genitori |
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Che bello!!
Tutti che parlano di genitori che r...... o di genitori ex-scout (che sono i peggiori)..
Io, che sono un ex-solo genitore e ora un capo reparto mi sono salvato dal linciaggio!!!
No, tranquilli, ovviamente scherzo.
Solo alcuni dettagli della vicenda mi lasciano alquanto dubbioso.
Senza volere entrare nel merito del sollevamento dall'incarico del C. Sq. presumo che, basandosi appunto sulla teoria che ogni individuo è un elemento a sè, i suoi CR abbiano avuto tutte le ragioni per comportarsi in tale maniera.
Il problema, secondo me, potrebbe emergere, invece, dal fatto che la Co.Ca. ha lasciato troppo spazio ai genitori del giovane, consentendo loro di intromettersi e di criticare i C.R. in quello che che è il nostro metodo, metodo che loro stessi hanno accettato nel momento in cui ci hanno affidato i loro figli.
Io, dal canto mio, avendo avuto un figlio prima nel branco poi al reparto , quindi al nov.... insomma ha fatto tutto il percorso ed ora si trova in Co. Ca. mi trovo avvantaggiato nei confronti dei genitori "polemici" in quanto li capisco e mi affianco alle loro idee, portando il mio esempio di genitore, prima che di C.R., salvandomi spesso con frasi del tipo "...io sono stato genitore prima di essere Capo Reparto, ti pare che non ti capisco, stai tranquillo, non metterei mai in pericolo tuo figlio......" etc. etc.
Capisco però che non tutti possono approfittare di tale vantaggio.
Mi sento solo di poter consigliare ai C.R. interessati di mantenere le proprie posizioni, facendo comprendere ai genitori del giovane ma anche agli altri che magari la pensano come loro ma non hanno il goraggio di venirvelo a dire in faccia, che il metodo è quello che loro stessi hanno accettato, dicendo loro che sarebbe opportune evitare di esternare in maniera eclatante le loro contrarie opinioni perchè in fondo, se lasciano che loro figlio venga in sede, alle uscite, al campo invernale/estivo etc. significa che, in fondo, si fidano di voi, quindi le polemiche sterili sollevate probabilmente da un senso di presunzione (mio figlio è meglio di quell'altro che non sà neanche accendere il fuoco o farsi lo zaino) lasciano solo l'amaro in bocca a chi, come noi, sacrifica il proprio tempo libero, i propri affetti e perchè no, spesso anche il proprio denaro, in questa avventura che ci ripaga solo con i sorrisi e la stima dei nostri Ragazzi.
Se ti fidi di me dal punto di vista dell'integrità fisica, non medo perchè non ti debba fidare del mio metodo educativo anche perchè sei tu genitore che, sempre più spesso, mandi tuo figlio agli scout cosi " si stacca dalla televisione, fà un pò di vita all'aperto ed impara qualche cosa" che non è solo montare una tenda o fare un nodo ma, nel nostro piccolo, è anche una scuola di vita.
Aggiungo, tra le righe, che noi abbiamo anche la responsabilità civile e penale per tutto quanto facciamo con i ragazzi fino alla maggiore età (per rinpondere non ricordo a chi aveva sollevato il problema della responsabilità).
Alla fine del discorso, l'unica alternativa è, come sempre, quella del dialogo, con il ragazzo e con i genitori, anche perchè sia chiaro a tutti che il giovane, se viene reintegrato nell'incarico, questo non appaia come il risultato dell'intervento dei primi ma come una conseguenza dell'avvenuta maturazione del C. Sq. (sperando che non succeda come quel capo e vice dei quali ho letto sopra).
Buona caccia a tutti. |
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Gufo stuzzicante
Età: 42 Segno zodiacale: Registrato: 08/01/07 17:47 Messaggi: 14 Residenza: Vicenza
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Inviato: Venerdì 09 Marzo 2007, 20:20 Oggetto: |
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Stambecco sincero: GRAZIE!
Grazie per essere un capo reparto di 50 anni (perchè sogno di esserlo anch'io, fra altri 25 anni:), ma soprattutto grazie per quello che hai scritto.
Semplice, chiaro ma perfetto.
Devo dire che hai centrato il problema con i genitori, ma fortunatamente la nostra Coca ci è stata molto vicina, dandoci pieno sostegno e solidarietà.
Hai anche indovinato quello che è stato il nostro percorso con i ragazzi coinvolti.
Insomma, complimenti.
E ancora grazie. |
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stambeccosincero
Età: 68 Segno zodiacale: Registrato: 03/03/07 13:05 Messaggi: 718 Residenza: Roma
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Inviato: Sabato 10 Marzo 2007, 13:52 Oggetto: Genitori |
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Grazie per i complimenti (fanno sempre piacere) e il più sincero "buona caccia " per proseguire anche oltre i 50.
Anzi, approfitto per chiedere un aiuto.
Nel settore Guide/Esploratori, nel forum titolato "avete mai pensato di lasciare lo scoutismo" c'è un post di "Tuitt" che si trova in fase depressiva, che manifesta la barbara intenzione di lasciare (a 28 anni) lo scoutismo: bene, facciamo fronte comune e bombardiamolo di concetti e di missive in modo tale che, anche se per disperazione, cambi idea!!!!
Alessandro rm88 |
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gabriella60
Età: 64 Segno zodiacale: Registrato: 23/03/07 21:26 Messaggi: 55 Residenza: to
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Inviato: Venerdì 20 Aprile 2007, 14:47 Oggetto: |
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toc toc, scusate io torno all'inizio, non posso entrare nel vostro contesto, ma posso dirti una mia esperienza, un lupetto dell'ultimo anno non è divenuto capo muta(per ovvi motivi), in realtà il capo muta non ha un ruolo di responsabilità ma è comunque una figura di riferimeno per il cucciolo, i genitori si sono accaniti, inutili i tentativi miei della staff e del capo gruppo di far ragionare, ma siamo dopo lunghe trattazioni riusciti ad arrivare ad un compromesso. questa pesante esperienza ci ha dato un notevole bagaglio di esperienze , da quel giorno abbiamo considerato di prestare molta attenzione nel presentare già da subito,il metodo come e perchè facciamo così, e prima di prendere delle decisioni consultiamo i genitori , con molto tatto spieghiamo cosa succede e le nostre perplessità, è vero i genitori hanno il diritto di sapere ma non di fare polemiche distruttive, chi ci va di mezzo è il/la ragazzo/a, con questo mezzo si può arrivare ad un compromesso( forse) in fondo sia tu che i genitorivolete il meglio |
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stambeccosincero
Età: 68 Segno zodiacale: Registrato: 03/03/07 13:05 Messaggi: 718 Residenza: Roma
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Inviato: Venerdì 20 Aprile 2007, 20:30 Oggetto: |
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tuitt ha scritto: |
Un ragionamento delle 7 di mattina:
il ragazzo forse non motivava la squadriglia, ma la squadriglia non si è ribellata? per esempio facendo notare ai capi che il loro CS non li motivava?
Mi sembra di intuire che potrebbe trattarsi della squadriglia dove finiscono i sovversivi... Mi sbaglio? |
Due considerazioni mi sorgono spontanee (non comunque alle 7 di mattina!!!!!!).
1) Il ragazzo motivava, eccome, la squadriglia, e questo è dimostrato dal fatto che TUTTA la squadriglia si comportava all'unisono, significa che erano tutti in accordo, che erano tutti rivolti verso un solo obiettivo, quello di rinunciare, anzi di sabotare in negativo il loro comportamento, in modo da risultare ultimi così come aveva sibilato il CS (ricordate la frase del CS a inizio campo - meglio arrivare ultimi così non stiamo nel mucchio -?) e questo dimostra che il giovane è un buon capo da punto di vista del coinvolgimento, del trascinare gli altri. E allora? Allora sfruttiamo questa sua forza: nelle arti marziali insegnano a sfruttare lo slancio dell'avversario per metterlo al tappeto. Anche in questo caso bisogna sfruttare le capacità ed il carisma del giovane, indirizzare questa sua energia a nostro favore e a "fin di bene". In fondo, quali sono i migliori animatori in reparto?? non sono forse i più caciaroni, quelli che quando c'è da far baldoria sono sempre in prima fila, e dei quali noi CR sfruttiamo le capacità e l'inventiva per trascinare la squadriglia??
2) La squadriglia dei sovversivi?? Fratelli, a parte che non credo che i CR abbiano censito i lupetti appena giunti dal branco dicendo "questo nella squadriglie Tale perchè è un delinquente mentre quest'altro nella squadriglia Talaltra perchè è bravissimo. E poi, se andiamo a guardare bene, se dovessimo avere in reparto tutti ragazzi bravissimi, capacissimi, educatissimo, timorati di Dio e rispettosissimi delle regole......... che rottura!!!!!
In fondo il nostro servizio è anche (e soprattutto) quello di educare il giovane e portarlo ad essere un buon cittadino e un buon cristiano. Non sta scritto da nessuna parte che debbano già esserlo quando arrivano al reparto, anzi, la sfida sta proprio nel riuscire a indirizzare le energie di un "ribelle" a favore delle regole, facendogli comprendere che le regole, se rispettate da tutti, servono anche alla sua persona, al suo essere cristiano, a difendere i suoi diritti di cittadino e di uomo libero e questo può recepirlo solo imparando che la sua libertà, per quanto sacra ad inviolabile, finisce dove inizia quella degli altri.
C'è poi il discorso (e mi riferisco all'altra "vecchietta" come me) del ragazzo Capo Squadriglia o non Capo Squadriglia.
Possiamo fare tutte le alchimie che vogliamo ma sarà impossibile che tutti i ragazzi della squadriglia facciano il loro periodo da C.S., matematicamente impossibile in quanto sia nel caso di 4 anni che in quello di 5 anni di reparto, anche se tu hai ragazzi suddivisi per età, due per ogni anno (e anche in questo caso dovresti fare i turni: tu CS da ottobre 2006 e tu VCS, poi a febbraio invertiamo e il CS diventa VCS e viceversa.....no non scherziamo) ci sarà sempre qualcuno passerà in Clan senza passare attraverso il ruolo di Capo Squadriglia. Il genitore (ed il ragazzo, aggiungerei), deve capire che il ruolo del CS o capo muta che dir si voglia, potrebbe non essere rivestito dal suo pargolo anche per motivi anagrafici, e questo non significherà assolutamente che il giovane non sia un ragazzo capace, anzi, se capisce ed accetta con senso di responsabilità, senza traumi, quale è il suo ruolo, avrà dimostrato una maturità forse anche superiore a quella del suo CS.
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gabriella60
Età: 64 Segno zodiacale: Registrato: 23/03/07 21:26 Messaggi: 55 Residenza: to
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Inviato: Domenica 22 Aprile 2007, 02:28 Oggetto: |
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da stanbeccosincero, .... questo non significherà assolutamente che il giovane non sia un ragazzo capace, anzi, se capisce ed accetta con senso di responsabilità, senza traumi, quale è il suo ruolo, avrà dimostrato una maturità forse anche superiore a quella del suo CS.
il capo muta è un lupetto, è diverso il discorso, ma ciò che intendevo è proprio questo, questo è anche quello che dobbiamo far capire anche ai genitori
( quando avrò pensieri chiusi e non avrò più voglia di aprirmi al mondo, di giocare e sorridere alla vita, allora sarò vecchietta, ....con affetto ) |
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