Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[stambeccosincero]

Beh, procedere ad un “sequestro” vero e proprio non credo sia costruttivo, sarebbe sicuramente interpretato come una forzatura ("non riesco a farti smettere e allora ti tolgo le sigarette"). Meglio sarebbe che fosse la ragazza a comprendere che sia meglio privarsi della “tentazione”, senza costrizioni.
Il sequestro non porterebbe infatti a niente anche perché, e non ve lo devo certo insegnare io, i nostri ragazzi nascondono qualunque cosa negli zaini e sequestrando le sigarette faremmo solo la figura dei “pierini” che si sono fatti fregare da altre sigarette nascoste che magari non abbiamo scovato.
Quindi meglio il dialogo, portato in qualità di capo che cerca di farle comprendere che sta sbagliando e si sta facendo del male, è sicuramente più efficace. Mai e poi mai porre il giovane con le spalle al muro davanti a situazioni simili (o fai così oppure….) perché poi se la giovane opta per l’ “oppure” che cosa fai? Devi per forza di cose mettere in atto quanto hai promesso (o minacciato) oppure ci passi sopra ed allora la considerazione che hanno di te i ragazzi va a farsi benedire.
È ovvio, poi, che il dialogo va fatto in privato con la giovane, anche e soprattutto per non trovarsi in seguito in situazioni tipo “… a lei hai concesso questo quindi anche a me devi farlo….”.
Teniamo sempre presente che sono comunque situazioni che richiedono tempo e delicatezza, non possiamo pensare di risolverle con un semplice colloquio o un campo estivo.

[paciock87]

Io l'ho chiamato sequestro, ma ci sono tanti modi per camuffarlo e non farlo apparire tale...

[H1J4ck]

nel ringraziare tutti per le risposte rispondo a uomodeiboschi che più di una volta mi ha chiesto come abbiamo trattato l'argomento durante l'anno!
il primo campanello d'allarme c'è stato a settembre, con un piercing auto fatto,e una telefonata in lacrime che le stavano sequestrando il motore,dopo una chiaccherata sono venuto a sapere che fumava qlc sigaretta da mesi,e che i suoi amici fumavano altra,ma che lei voleva smettere.
tempo 10gg e vengo a sapere che anche lei ha iniziato a fumare altro,allora,che si fa?visto che l'argomento interessa acnhe altri, nel senso che lo vivono di riflesso, ci iscriviamo al concorso puntiamo in alta e l'impresa di alta è tutta sui comportamenti giovanili ,lei è nel gruppo dipendenze,andiamo anche a parlare con esperti abituati a trattare coi giovani,e diverse realtà.nel mentre lei ha benchirao che in sede\uscita *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* si fuma.
lei sa che il fumo fa male,i ragazzi sanno tutto,ma la cosa non li tocca,non riesco a smuoverla,quanti esempi di adulti fumatori (anche capi|rover,aimè) ha?la discussione mi viene fuori a pensare al campo dove lei mi dice di non riuscire a stare 15 gg senza fumare e l'ultima mia intenzione è far passare che avvallo la sua decisione di fumare e nel contempo aiutarla!a volte sembra che si sconnetta il cervello,solo a pensare di poter stare senza sigarette.
spero di essere stato chiaro,se hai altre domande non esitare!

[uomodelbosco]

H1j4ck, non sono un psicologo e quanto dirò potrebbe essere una sciocchezza, nel qual caso mi scuso fin da subito.
Se ho capito bene non abbiamo a che fare solo con la sigaretta, ma anche con piercing (autofatto!), un sequestro del motorino, nonchè frequentazione di compagnie che fumano altro.
Il problema è più articolato, e coinvolge vari aspetti.
Intanto i genitori che tolgono tutto e lasciano solo gli Scout vi danno una bella gatta da pelare oltre all'onore di essere così ben considerati.
Cosa farei?
Credo che il lavoro vada fatto insieme ai genitori, dato che mi sembra che lei viva due realtà molto diverse (Scout da una parte, discoteca e compagnie "sospette" dall'altro).
Se viene volentieri agli Scout (e mi sembra sia così, dato che "la sq vola"), io la responsabilizzerei molto di più, facendola sentire una pietra portante, anche in ambiti extra-sq, per quanto possibile, in modo da invogliarla a spendere molto più tempo con gli Scout che non con le strane compagnie, e piano piano le cose verranno da sè.
Ovviamente l'esempio però deve partire dai Capi, che devono starle "addosso" e dare un esempio adeguato (niente fumo, eccetera, ma anche una "immagine" di adulti "alla moda" che non le facciano pensare di essere tra "bacchettoni")

[stambeccosincero]

Io aggiungerei che l'ideale sarebbe dedicarsi il piu possibile a lei, attuando quanto consigliato da uomo del bosco, anche a costo di sacrificare qualche attività con gli altri ragazzi: ve la ricordate quella della pecorella smarrita??

"Datele addosso" con tanto amore, tanta presenza e altrettanta fermezza. Se, e non ho motivo di dubitarne, riuscite nell'intento questo varrà per tutti i sacrifici fatti da voi, dalla sua squadriglia e dal reparto tutto, che spero vorrà partecipare a questa splendida "impresa".

[Paperotto no du frimmasa]

Come esploratrice, ho qualche dubbio sul fatto *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* molti di questi consigli funzionino... Di queste situazioni ne conosco tante, so di molti esploratori/rover che fumano e non ho mai conosciuto nessuno che si sia fatto convincere da un capo a smettere di fumare per più di 1o2 settimane,poichè l'esploratore in questione ha tutta una serie di amicizie al di fuori dello scoutismo che lo incentivano al fumo (e magari *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* all'alcool ed alle droghe) e dunque deve essere la persona stessa,da sola a decidere di smettere con queste sciocchezze. Riguardo però alle sigarette al campo, a mio parere si può far in modo di evitarle: anzitutto è importante creare un forte legame di fiducia fra capo ed esploratore,a volte questo rapporto può essere così determinante *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* mentre il ragazzo ,nascosto dietro il cespuglio, si sta per accendere la sua bella sigaretta,il pensiero della delusione che darebbe al suo capo-amico gli fa subito cambiare idea....Questo almeno è il mio parere

[stambeccosincero]

mi ero perso questo pezzo:

"tempo 10gg e vengo a sapere che anche lei ha iniziato a fumare altro" !?!?
(Era questo quello che intendevo quando parlavo della facilità con la quale si può passare dalla sigaretta al "fumo".

Paperotto dice
"creare un forte legame di fiducia fra capo ed esploratore,a volte questo rapporto può essere così determinante *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* mentre il ragazzo ,nascosto dietro il cespuglio, si sta per accendere la sua bella sigaretta,il pensiero della delusione che darebbe al suo capo-amico gli fa subito cambiare idea."

Ma già il cominciare a fargli spegnere quella saltuaria sigaretta è un passo avanti, come già detto in precedenza, può essere una breccia che, se opportunamente allargata, ti consente di entrare nel problema e cercare, da dentro, di risolverlo.

Comunque tentare non nuoce.
Io avevo due repartare beccate a fumare e , dopo alcune chiacchierate insieme, una delle due ha smesso mentre l'altra no: ho raggiunto il 50 % del risultato; poco?? non credo. Aver fatto rinunciare una 14 enne a fumare penso sia un buon risultato. E il discorso con l'altra non finisce qui Io faccio parte di quella categoria di persone che vede il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto.

[koalalibero]

Io sono un rover, e quindi premetto che non ho molta confidenza con patti associativi e metodo che di sovente escono fuori in questo forum come pilastri insormontabili davanti ai quali giustamente manco di argomentazioni.

Detto ciò tento di rispondere al tuo quesito usando un pò di buon senso.

1) Primo dovere di un capo è costruire un rapporto di fiducia con i propri ragazzi e frugare in modo più o meno velato fra gli effetti personali non è il miglior modo di dimostrare che crediate in loro...

2) proporre l'in/out al campo non aiuta la ragazza che è in piena adolescenza (quindi biologicamente irriverente e bastiancontraria) e con non pochi problemi, va bene essere rigorosi, ma non bisogna dimenticare il fine dello scoutismo: meglio 2 sigarette al campo che perdere una ragazza la quale fra l'altro è la destinataria tipo dello scoutismo (ricordate che tipetti erano i primi ragazzi scout? O il motivo percui il vecchio Baden inventò il nostro bel movimento?)

3) detto ciò il mio consiglio: trattala da tua pari non come capo, parlale, spiegale che tu capisci il suo problema, e che lei deve impegnarsi a capire le tue motivazioni. Falle capire che la reputi abbastanza matura per poter gestire la situazione e che se proprio le fosse necessario sarai tu a darle la sigaretta e ad accompagnarla a fumare lontano dal resto del reparto (cosi con la scusa farete pure un pò di progressione personale: vedrai che ne chiederà sempre meno :p )

vietare non è mai la soluzione giusta!Prima di tirare in ballo zio Baden poi ricordiamo ogni tanti che è nato nel 1857 (Darwin doveva ancora pubblicare "l'origine della specie"!) forse aveva delle convinzioni in materia scentifica che lo portavano a formulare delle teorie non proprio giuste... per dirne una non si pensava all'epoca che fumare facesse male, si regalavano sigari per la maggiore età, fumare frequentemente era semplicemente considerato di cattivo gusto... (per non citare poi alcuni capitoli di scouting for boys sull'autoerotismo ;p ).

[uomodelbosco]

[Paperotto no du frimmasa]

[Paperotto no du frimmasa]

[koalalibero]

[Paperotto no du frimmasa]

[gaze]

Pazzesco!

[koalalibero]