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Quel "Dio" su cui promettiamo...
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Autore Messaggio
20coccy03



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MessaggioInviato: Domenica 08 Luglio 2007, 00:53    Oggetto: Rispondi citando

Aspetta...la promessa che tu reciti davanti al tuo gruppo è TUA,sei tu che la fai..è l'impegno che tu ti prendi...mica la spiegazioni che devi dare al di fuori,alla gente che lo scautismo non lo conosce.
A quello ci penserà il tuo essere d'esempio con il tuo stile...e poi ci sono altri mezzi per farsi conoscere...
Il DIO su cui prometti sai tu chi è per te..
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riki_frido



Età: 40
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Messaggi: 23

MessaggioInviato: Domenica 08 Luglio 2007, 11:46    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
la promessa che tu reciti davanti al tuo gruppo è TUA,sei tu che la fai..è l'impegno che tu ti prendi...mica la spiegazioni che devi dare al di fuori,alla gente che lo scautismo non lo conosce.
A quello ci penserà il tuo essere d'esempio con il tuo stile...


Quello che volevo dire non è forse quello che rispondi tu.
Si, promettere è un atto personale e qui non ci piove. Lo si fa per sè e, mi pare minimo, per il movimento scout.
E l'esempio vale più di mille parole.
Però, come io ci tengo a poter conoscere cosa sta alla base di un'attività associativa o almeno di gruppo che si propone alla collettività, allora deve esserci altrettanta trasparenza su cosa, in ambito scoutistico, sta alla base della proposta di un'associazione o dell'altra.

Se, per esempio, dovessi ora entrare a far parte di un'altra associazione scout, dovrei essere certo che la questione confessionale non sia vincolante rispetto alle attività. Voglio essere coerente col mio agnosticismo. Per cui trovare la parola "Dio" nella promessa mi porterebbe già di per sè a cercare delle alternative a questa proposta.
Se fosse espresso con sufficiente chiarezza che questo "Dio" non è il Dio di questa o quella religione, ma il riferimento ad un sistema di valori comuni a tutta l'umanità, allora non ci sarebbero troppi problemi, a patto ripeto che sia veramente inequivocabile.
Ma, e mi ripeto ancora (eh quanto mi ripeto!) vedo difficile richiamare il concetto dei valori comuni anzichè quello della divinità in senso religioso utilizzando sola e senza ulteriori spiegazioni la parola "Dio".
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rinoceronte caparbio
Moderatore


Età: 39
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MessaggioInviato: Domenica 08 Luglio 2007, 23:28    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
dovrei essere certo che la questione confessionale non sia vincolante rispetto alle attività



al di là che la ricerca spirituale è innata in ognuno di noi (non si perde o si conquista, semmai la si ascolta o no), la catechesi agesci NON E' "la preghiera"...ma è insita in tutte le attività scout.

Un' attività di mani abili è catechesi, un gioco è catechesi, una specialità è catechesi: essa non si riduce alla preghierina prima di mangiare o prima di andare a letto "perchè siamo agesci e dobbiamo metterla" (fatevi un giro nei branchi come me -ho partecipato a cantieri e convegni, non sono andato in tutta italia- e molti capi mi hanno risposto così).

Citazione:
vedo difficile richiamare il concetto dei valori comuni anzichè quello della divinità in senso religioso utilizzando sola e senza ulteriori spiegazioni la parola "Dio".


con la caccia francescana, i lupi capiscono (meglio, dovrebbero capire) cosa è stato s.francesco, con tutti i valori che ha dietro.

Con Gesù (che i lupi capiscono meglio, non Dio....tanto è lo stesso ma per loro è più concreto...) è così difficile? Solo perchè lo VOGLIAMO noi...
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uomodelbosco





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Messaggi: 1260

MessaggioInviato: Lunedì 09 Luglio 2007, 08:24    Oggetto: Rispondi citando

La questione "Dio" è difficile e non potrebbe essere altrimenti.
E' vero che porta con se innegabili riferimenti religiosi, ma se è vero che togliendolo dalla Promessa c'è spazio per meglio operare in realtà diverse, è altrettanto vero che lasciandolo è possibile dare il via a chiarimenti sul significato stesso che porteranno a definire Dio in base alla sensibilità di ognuno.
Per alcuni Dio è un omone con la barba, sempre accigliato che ci sorveglia da lassù, per altri è Qualcuno, per altri ancora è l'essenza stessa del soffio di vita che ci muove tutti...
Il legame Dio=religione credo possa essere utile in una certa fase del cammino spirituale, nel momento in cui abbiamo bisogno di solidi riferimenti, dopodichè si arriva a definire Dio in modo più personale, così come la preghiera diventa un dialogo personale continuo invece della recitazione di formule.
Tanto per fare un esempio mio: per motivi lunghi da spiegare sono, al momento, piuttosto lontano dal tipo Dio=Chiesa, ma ciò non toglie che quando sono in bicicletta in mezzo ai campi il mio pensiero vada Dio, o che ieri mentre cucivo i distintivi sull'Uniforme pensassi a Dio, o che quando vedo un fiore sbocciato penso a Dio. Ecco tutto questo è possibile ricollegarlo ad una preghiera, cioè ad un pensiero teso verso Dio, che è poi la tensione spirituale che tutti dovremmo avere, e che nel mio caso è così concretizzata, mentre nel caso di un musulmano avrà connotazioni diverse, per te è lo Spirito dell'Uomo, per un altro può essere la Madre Terra.
In questo senso Dio è un Dio per tutti, che trascende le caselle nelle quali ci sforziamo di infilarlo dovendo andare incontro al nostro limite di essere uomini.
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rinoceronte caparbio
Moderatore


Età: 39
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MessaggioInviato: Lunedì 09 Luglio 2007, 12:14    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
ma se è vero che togliendolo dalla Promessa c'è spazio per meglio operare in realtà diverse

ti dirò, io penso che omettendolo ti limiti fortemente il campo della proposta educativa che proponi ai ragazzi..
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aureliano



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MessaggioInviato: Lunedì 09 Luglio 2007, 12:37    Oggetto: Rispondi citando

uomodelbosco ha scritto:
La questione "Dio" è difficile e non potrebbe essere altrimenti.
E' vero che porta con se innegabili riferimenti religiosi, ma se è vero che togliendolo dalla Promessa c'è spazio per meglio operare in realtà diverse, è altrettanto vero che lasciandolo è possibile dare il via a chiarimenti sul significato stesso che porteranno a definire Dio in base alla sensibilità di ognuno.
Per alcuni Dio è un omone con la barba, sempre accigliato che ci sorveglia da lassù, per altri è Qualcuno, per altri ancora è l'essenza stessa del soffio di vita che ci muove tutti...
Il legame Dio=religione credo possa essere utile in una certa fase del cammino spirituale, nel momento in cui abbiamo bisogno di solidi riferimenti, dopodichè si arriva a definire Dio in modo più personale, così come la preghiera diventa un dialogo personale continuo invece della recitazione di formule.
Tanto per fare un esempio mio: per motivi lunghi da spiegare sono, al momento, piuttosto lontano dal tipo Dio=Chiesa, ma ciò non toglie che quando sono in bicicletta in mezzo ai campi il mio pensiero vada Dio, o che ieri mentre cucivo i distintivi sull'Uniforme pensassi a Dio, o che quando vedo un fiore sbocciato penso a Dio. Ecco tutto questo è possibile ricollegarlo ad una preghiera, cioè ad un pensiero teso verso Dio, che è poi la tensione spirituale che tutti dovremmo avere, e che nel mio caso è così concretizzata, mentre nel caso di un musulmano avrà connotazioni diverse, per te è lo Spirito dell'Uomo, per un altro può essere la Madre Terra.
In questo senso Dio è un Dio per tutti, che trascende le caselle nelle quali ci sforziamo di infilarlo dovendo andare incontro al nostro limite di essere uomini.



Hai spiegato benissimo il concetto principale della motivazione della presenza di Dio nella Promessa. Però capisco anche i dubbi sollevati da riki_frido...nel senso che anche spiegando la presenza di Dio così non è detto che si riesca a venire incontro a tutte le Fedi.
Se lo scoutismo vuole davvero essere un movimento aperto a tutti, senza distinzione di classe sociale, nazionalità, religione certe domande è giusto che se le ponga.
D'altra parte, basterebbe spiegare meglio a chi entra in contatto con associazioni non confessionali che Dio, in quell'ambito, può avere connotazioni molto diverse fra loro:

Citazione:
Se fosse espresso con sufficiente chiarezza che questo "Dio" non è il Dio di questa o quella religione, ma il riferimento ad un sistema di valori comuni a tutta l'umanità, allora non ci sarebbero troppi problemi, a patto ripeto che sia veramente inequivocabile.


Il problema sarebbe in questo caso risolto da sé.

Ovvio che questo non riguarda (o riguarda meno) le associazioni confessionali, in cui Dio è quel Dio di quella determinata confessione.
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uomodelbosco





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MessaggioInviato: Lunedì 09 Luglio 2007, 13:42    Oggetto: Rispondi citando

aureliano ha scritto:
Ovvio che questo non riguarda (o riguarda meno) le associazioni confessionali, in cui Dio è quel Dio di quella determinata confessione.

E' vero, ma proprio partendo da quel Dio il mio sentiero ha preso comunque una piega che può essere solo mia.
E' proprio in virtù di questo che trovo restrittivo avere una Associazione monoconfessionale, in quanto così non accoglie gli altri nella loro diversità se non per "portarli dalla nostra parte"
Arrivando terra-terra: non trovo così sconvolgente che il Dio di un mio fratello Scout musulmano sia (apparentemente) diverso dal mio, perchè in fondo le diversità si sfumano quando ambedue abbiamo la stessa tensione verso Dio inteso come Spirito Universale.
In questo senso, se la religione di Tizio è legata ad una pianta di rosmarino ma fa di lui un Uomo sulla strada della perfezione credo proprio non ci sia differenza.
Se invece una Associazione non si riferisce a nessun Dio, o, peggio, si riferisce a fatti puramente umani (democrazia, ecc.) manca di quell'obiettivo più elevato verso il quale dovremmo tutti tendere. In teoria dà spazio a chiunque, in realtà trovo sia motlo facile scivolare in una zona senza spiritualità.
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rinoceronte caparbio
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MessaggioInviato: Lunedì 09 Luglio 2007, 14:05    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
in quanto così non accoglie gli altri nella loro diversità se non per "portarli dalla nostra parte"


Sono ampiamente in disaccordo.

Lo scoutismo proposto da agesci ha come obiettivo portare con la progressione personale unitaria il ragazzo all'uomo\donna della partenza, non il "portarli dalla nostra parte", altrimenti il servizio sarebbe esclusivamente all'interno dell'associazione.
Qualunque ragazzo è accolto.
Il metodo agesci è un metodo che prevede che in tutte le attività sia presente la catechesi, ma che essa sia insita dentro l'attività, non che sia una cosa a parte...
E' molto difficile, beninteso...
E sono tutte attività proposte a tutti. Poi, a tempo debito, IL RAGAZZO FARA' una scelta.
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uomodelbosco





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MessaggioInviato: Lunedì 09 Luglio 2007, 14:17    Oggetto: Rispondi citando

rinocerontecaparbio ha scritto:
Sono ampiamente in disaccordo.

Non avevo dubbi! Laughing Laughing
Citazione:
Lo scoutismo proposto da agesci ha come obiettivo portare con la progressione personale unitaria il ragazzo all'uomo\donna della partenza, non il "portarli dalla nostra parte", altrimenti il servizio sarebbe esclusivamente all'interno dell'associazione.
Qualunque ragazzo è accolto.

Si, ma la proposta che riceverà sarà univoca, come evidenziato dalla "C", e non certo in funzione della spiritualità sua o della sua famiglia.
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aureliano



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MessaggioInviato: Lunedì 09 Luglio 2007, 18:42    Oggetto: Rispondi citando

Rinoceronte hai ragione, però io stesso ho fatto sempre molta fatica a capire il concetto "tu ragazzo puoi avere qualsiasi Fede, tanto la nostra proposta sarà cattolica". Mi sembra un modo un po' bizzarro per avere la botte piena e la moglie ubriaca. Se un'associazione si dichiara cattolica mi sembrerebbe più corretto che TUTTI i suoi componenti siano solo cattolici; altrimenti puoi fare scoutismo da un'altra parte. Immagino che, se faccio fatica a capirlo io, all'esterno dell'Agesci la cosa sia percepita ancora più difficilmente.

Citazione:
Se invece una Associazione non si riferisce a nessun Dio, o, peggio, si riferisce a fatti puramente umani (democrazia, ecc.) manca di quell'obiettivo più elevato verso il quale dovremmo tutti tendere. In teoria dà spazio a chiunque, in realtà trovo sia motlo facile scivolare in una zona senza spiritualità.


Verissimo, infatti questo è uno dei miei dubbi sulla possibilità di escludere Dio dalla Promessa: se c'è, una qualche forma di spiritualità dovrebbe essere "garantita" dall'associazione in sé; se invece Dio non c'è, bisogna stare molto molto più attenti per non scivolare nella negazione di qualsiasi forma di spiritualità.
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rinoceronte caparbio
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MessaggioInviato: Lunedì 09 Luglio 2007, 19:40    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Se un'associazione si dichiara cattolica mi sembrerebbe più corretto che TUTTI i suoi componenti siano solo cattolici;


Non ho capito se vogliamo essere corretti o evangelizzatori...


un ragazzo sa perfettamente qual'è la nostra proposta...se entra, sa cosa proponiamo.


Altra cosa: il metodo agesci, va bene anche per i testimoni di geova, ebrei e musulmani...siamo noi che non vogliamo ammetterlo...
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riki_frido



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MessaggioInviato: Lunedì 09 Luglio 2007, 20:55    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
questo è uno dei miei dubbi sulla possibilità di escludere Dio dalla Promessa: se c'è, una qualche forma di spiritualità dovrebbe essere "garantita" dall'associazione in sé; se invece Dio non c'è, bisogna stare molto molto più attenti per non scivolare nella negazione di qualsiasi forma di spiritualità.


L'attività scout di per sè, anche senza citare Dio, sprigiona da tutti i pori spiritualità. Posso dirvi circa le nostre attività in Assiscout, il riferimento a Dio semplicemente non c'è. Ma le più belle espressioni di spiritualità, l'evidenza che essa può essere coltivata a prescindere dalla religione, dopo anni di ACR (e non voglio sminuire *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* la bontà di questa proposta), le ho trovate nella semplice vita di campo.
Se vuoi la fratellanza forse è pià semplice praticarla da quando ti levi lo zaino dalle spalle per montare la tenda a quando dopo aver cucinato la cena ti stendi sotto le stelle a parlare del cielo...e anche se neanche per un minuto hai parlato di Dio, alla fine giungi a esprimere gli stessi concetti e a vivere pienamente gli stessi principi, chiamandoli diversamente.
Azzardo: "Mi sento vicino a Dio" = "Non vorrei essere in nessun altro posto se non qui con voi".
Non sono sicuro di alcune cose del mio operato come Maestro dei Novizi, ma sono invece certo di essere stato capace, così, facendo cose molto terrene, di coltivare assieme ai miei ragazzi i nostri spiriti.
Per altro, è questo il metodo scout che ho visto sempre applicare nel mio gruppo e ritengo che non difetti di niente rispetto a un "metodo" confessionale.
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aureliano



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MessaggioInviato: Martedì 10 Luglio 2007, 11:05    Oggetto: Rispondi citando

rinoceronte caparbio ha scritto:
Citazione:
Se un'associazione si dichiara cattolica mi sembrerebbe più corretto che TUTTI i suoi componenti siano solo cattolici;


Non ho capito se vogliamo essere corretti o evangelizzatori...


Evangelizzatori, ma quindi è anche vero che

Citazione:
E' proprio in virtù di questo che trovo restrittivo avere una Associazione monoconfessionale, in quanto così non accoglie gli altri nella loro diversità se non per "portarli dalla nostra parte"


Se compio opera di evangelizzazione va da sé che faccio anche proselitismo...

Citazione:
Altra cosa: il metodo agesci, va bene anche per i testimoni di geova, ebrei e musulmani...siamo noi che non vogliamo ammetterlo...


E' vero nel senso che la spiritualità presente in Agesci può accomunare varie fedi, andando bene per tutti. Però nello scoutismo cattolico grande importanza hanno anche le cerimonie, i Vangeli ed altre cose che ad un non-cristiano possono interessare poco. Tu saresti contento di finire da cattolico in un'associazione dove devi partecipare a tutti i rituali dei Testimoni di Geova? Probabilmente sarebbe un'esperienza interessante, ma darebbe qualcosa alla crescita della tua Fede?

Citazione:
un ragazzo sa perfettamente qual'è la nostra proposta...se entra, sa cosa proponiamo


Io credo che in genere un ragazzo (almeno fino al noviziato), entri nell'Agesci perché vuole fare scoutismo; la scelta di fare scoutismo cattolico viene dopo...non dimentichiamoci che, vista la straordinaria capillarità dei gruppi Agesci, spesso in molti paesi questa è l'unica associazione presente...


Citazione:
Per altro, è questo il metodo scout che ho visto sempre applicare nel mio gruppo e ritengo che non difetti di niente rispetto a un "metodo" confessionale.


Sicuramente! Però personalmente dopo tanti anni di Agesci mi sembra molto molto più difficile applicarlo in un'associazione non confessionale. Che non vuol dire che sia sbagliato, ma semplicemente che bisogna "buttarci un'occhio" in più. Però forse è solo una mia forma mentis ed in realtà è meno complesso di quello che sembra! Smile
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aureliano



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MessaggioInviato: Martedì 10 Luglio 2007, 11:51    Oggetto: Rispondi citando

Autocitandomi:

il sottoscritto ha scritto:

Un paio di giorni fa ho trovato QUESTO:

si tratta della versione online di una rivista del Cngei; a pagina 3 (seconda colonna) si dice che nel 1922 B-P produsse una versione della Promessa che non conteneva la parola "Dio", per venire incontro a chi, in questo, avrebbe avuto problemi (di incompatibilità?) con la propria fede. Il che naturalmente esclude comunque uno scoutismo senza spiritualità.

C'é da dire che B-P è morto nel 1941 e se tale formula della Promessa non è stata ufficializzata in 20 anni un motivo ci sarà...però già il fatto che il Fondatore riflettesse su una cosa del genere apre a nuove porte...
A proposito: io non sono riuscito a trovare niente su quest'altra versione della Promessa...qualcuno ne sa qualcosa?


Riguardo a questa cosa, nessuno ha informazioni più precise?
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rinoceronte caparbio
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MessaggioInviato: Martedì 10 Luglio 2007, 13:46    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Tu saresti contento di finire


Mio figlio (o me stesso) non finisce: VA.

Se la proposta, non mi va, la abbandono.

Parlando del documento:
Mario frenna dice che la soluzione migliore è di lasciare agli iscritti decidere su cosa promettere: su Dio, sulla fede, sull'"impegno di sviluppare la propria spiritualità".

Vorrei vederlo in azione, ma un ragazzino della prima media COME CAVOLO FA A CONCEPIRE UN PROPRIO CAMMINO DI SPIRITUALITA'?
Già è tanto se si ricorda la legge...
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