Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[mangusta perspicace]

nel mio gruppo quest'anno non si avrà la capoclan nè la capogruppo..
vi è mai capidato che in una branca non vi fossero almeno uomo+donna?
a livello di regolamento è un problema?

[Veleno]

capita spesso....non si dovrebbe ma se l'altro capo è formato solitamente non sollevano troppi problemi!

[mao]

quando io ero in clan avevo un solo capo maschio ed ero anche l'unica femmina di tutto il gruppo; non ci sono stati problemi di nessun tipo ma anzi mi sono trovata molto bene. resta il fatto che il capo deve essere pronto a qualsiasi tipo di problema......

[Veleno]

la diarchia è importante anche se non sempre si può avere....sicuramente è MOLTO importante avere una donna in branco e reparto dove alle bambine/ragazze può realmente servire un confronto...(ho il terrore all'idea di dover spiegare ad una lupetta cos'è il ciclo e perchè sta male e... )

Se avete abbastanza capi potreste tentare il doppio maschio...due capigruppo M e due capiclan M perchè anche se non possono rappresentare i due sessi almeno restano due teste diverse e non solo una....uno fatica e migliori risultati....

[Auryn]

concordo con Veleno...
la diarchia è prevista da regolamento, ma se proprio un'unità va sacrificata, anch'io, a malincuore, lo farei col clan...
certo alla loro età è importante avere un modello di donna, ma per le lupette e le adolescenti penso sarebbe terribile dover parlare di certe cose ai capi maschi...

PS in genere così si viaggia di delega.

[(¯`·._.·[Nªñå]·._.·´¯)]

chiedere a qualche coca se magari hanno una capo a disposizone che può darvi una mano??
sopratutto per branco/reparto...

conosco una capo branco che è anche capo fuoco...
magari provate ad organizzare le cose in modo che una capo possa gestire due unità, ovviamente supportata da una valida staff...
noi prossimamente mi sa avremo lo stesso problema... 3 figure femminili in coca, e di queste la capogruppo è l'unica brevettata...

[mangusta perspicace]

nei 3 branchi e reparto siamo a posto! ci sono 5 donne in coca ma nessuna esperta o abbastanza formata da occuparsi del clan
e in un certo senso del fatto che non ci sia la capoclan non sembra preoccuparci! ci *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* già 2 maschi...escludiamo di choiedere ad altri e che qualcuna faccia il doppio incarico (sarebbe un suicidio)..si farà senza!
speriamo che sia temporaneo!

[(¯`·._.·[Nªñå]·._.·´¯)]

quando ero in clan io, ce la siamo cavata bene con la capoclan e basta...
in clan le ragazze sono abbastanza indipendenti... penso che anche solo con il capoclan andrete avanti benissimo...
magari offrite ad una di quelle capo che non ha esperienza la possibilità di fare servizio n clan, aiutata da chi è pratico (anche lo stesso capoclan).. così inizierà a fare esperienza...
abbiamo fatto così noi quest'anno... maestra dei novizi brevettati e due nuovi ingressi in coca senza precedenti scout...

[bassrbx]

in coca ci vogliono almeno 2 donne, una da mettere in reparto e una in branco... non importa se sono capi unità o aiuti, basta che ci siano... in coca da noi quest'anno abbiamo 5 tose, di cui 1 brevettata, 1 con cfm e le altre senza formazione, per questo abbiamo in reparto 2 capi unità maschili, con 1 aiuto maschile e 2 femminili... si cerca di fare di necessità virtù... e si va avanti a deleghe...

[rinoceronte caparbio]

[falchetto82]

[Veleno]

bassrbx ha detto una verità....ci si adatta alle situazioni e si cercano soluzioni...si fa il possibile!!! Chi si mette nei panni di un responsabile di zona che nega l'apertura di un gruppo perchè non ci sono donne?? Concordi un piano di rientro, se ci sono altri gruppi nelle vicinanze (e non sempre è così purtroppo) si lavora per uno scambio di persone...ma una cosa è chiudere perchè non ci sono capi o hanno idee malsane che nulla condividono con il metodo....altro è farlo perchè manca la diarchia!!

Diarchia che personalmente ritengo uno dei punti forti dell'associazione.....diarchia utilissima!!

[pacio]

stai atteno, caro veleno, che ti tengo d'occhio..... chissà mai cosa ci riserverà la zona nel nuovo anno, vero?
chissà chi sarà il nuovo rz?

scherzi a parte credo con tutto il cuore che la vera intuizione importante fatta dall'agesci sia stata proprio la diarchia.
e non è una questione di deleghe o meno, non è importante quello.
la vera forza della diarchia non sta neanche tanto nel poter dare degli adulti di ambo i sessi nelle unità.
la vera forza, secondo me, sta nel fatto che se la diarchia funziona davvero allora cisi avvicina molto di più alla completezza dello sforzo educativo che facciamo.
è innegabile che uomini e donne abbiano sensibilità diverse, come è da stupidi pensare che queste debbano essere "scambiate".
è nel lavoro comune di sensibilità diverse che si raggiunge un quadro di insieme molto più preciso e particolareggiato.
facendo il capo clan, e avendo la fortuna di avere con me due donne con le quali abbiamo lavorato particolarmente bene, mi sono accorto che da solo non sarei mai stato in grado di notare atteggiamenti, particolari, espressioni, mezzefrasi che invece le mie due "colleghe" hanno notato più facilmente. io ho altre caratteristiche certamente, che messe a disposizione dello staff fasi che il tutto risulti davvero ad ampio raggio.
il fatto di non avere uomini o donne in staff non è un problema per la conduzione dell'unità.
è un problema perchè è giocoforza che da soli ci perda in attenzione e la proposta non tocchi gli angoli nascosti dei ragazzi.

l'unico vero problema della diarchia è di non avere la fortuna di lavorare con persone con cui si condividono obbiettivi comuni, con le quali non si ha feeling. allora può diventare un dramma, più che un potente mezzo.

[jonny]

Bravo pacio...parli come un uomo di esperienza.
La diachia è quella bella cosa che ha fatto si per alcuni anni della mia vita che io fossi capo reparto FEMMINILE! Pensate voi...allora che risate che si facevano, visto che i tempi erano ancora abbastanza poco maturi per queste cose....sopratutto quando i reparti erano in maggioranza paralleli. Comunque pietra migliare del nostro essere scout, che vedo però via via scemando, forse per quella penuria che tanto ci affligge.

[Veleno]