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Scout C@fé: Il Forum degli Scout Possono leggere e scrivere in questo forum tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
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Autore |
Messaggio |
rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Martedì 08 Gennaio 2008, 13:35 Oggetto: |
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mangusta perspicace ha scritto: |
quindi mettete anche i capi dello stesso sesso? io credevo che qmq dovessero essere misti.. |
si. Sappiamo che su questo dobbiamo cambiare, comunque non è sempre così (è dipendente dalla disponibilità dei capi, comunque è facile che l'anno prossimo cambiamo).
Citazione: |
fate le stesse attività,ma ogni rep per conto suo o un po' le stesse cose e un po' diverse? |
Diciamo che ci diamo indicazioni uguali che poi ogni reparto si sistemerà (esempio: sul nuovo sentiero ci siamo detti come lavorare - conclusione impegni vecchi, come dare quelli nuovi -, poi ogni staff si arrangia.
Citazione: |
su cosa puntate di più per una o per l'altro sesso? |
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Gerri
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 21/09/05 20:08 Messaggi: 588 Residenza: Giungla Anconetana
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Inviato: Martedì 08 Gennaio 2008, 13:39 Oggetto: |
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OT
mangusta perspicace ha scritto: |
e non capisco come possa essere solo la divisione per sesso a permettere l'emergere del singolo.. |
(veramente sei tu che l'hai detto )
mangusta perspicace ha scritto: |
ma tu sei dell'FSE e quindi avete come peculiarità questa idea.. |
da noi i riparti non sono paralleli ma interindipendenti
Fine OT |
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polvansen
Registrato: 01/06/06 17:10 Messaggi: 680
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Inviato: Martedì 08 Gennaio 2008, 18:17 Oggetto: |
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mangusta perspicace ha scritto: |
perchè l'ho vissuto in reparto il mio ultimo anno ed è stato un buco nell'acqua..e poi i maschi da soli sono animali e le femmine diventano troppo tendeti a bamboleggiare.. |
Oppalà... stereotipiamo?
Citazione: |
e con le femmine e ho l'impressione che si sminuisca il contenuto di scouting per l'errata comvinzione che sia poco adatto a loro. |
Se è errata... dove sta il problema?
Citazione: |
il parallelo dovrebbe avere un motivo educativo serio, non logistico.. |
Appunto... più motivo educativo del vostro, in cui i numeri rendono impossibile l'equilibrio necessario per far funzionare correttamente un reparto misto!
Citazione: |
e come lo gestireste?
nel senso stesse attività ma svolte distintamente? al campo divisi (anche geograficamente)o qmq separati e per certe cose uniti? |
Il bello del parallelo è che questa scelta è estremamente libera, quindi la puoi calibrare sulle necessità del tuo reparto. Potreste partire da un anno vissuto quasi completamente insieme, ritagliando solo qualche occasione in cui lavorare separati per... beh, questo lo sapete voi, senza forzare una separazione a cui non sono abituati. Poi magari l'anno successivo avrete informazioni più chiare per decidere se aumentare le attività separate, arrivando anche, se vi serve, a fare campi indipendenti.
Citazione: |
quindi mettete anche i capi dello stesso sesso? io credevo che qmq dovessero essere misti.. |
È opportuno (da regolamento) che la direzione di unità sia mista anche nelle unità monosessuali, evitando in ogni caso che tutti i capi e gli aiuti siano di sesso diverso da quello dei bambini/e e/o ragazzi/e. Io in generale preferisco che il capounità sia dello stesso sesso dell'unità.
Citazione: |
su cosa puntate di più per una o per l'altro sesso?" |
Questo dipende da voi.
Citazione: |
troppa teoria.. [cut]vorrei esempi concreti.. |
Che esempi concreti? Scouting, avventura, imprese, le solite cose solo che i due staff insieme riservano alcune occasioni per gli esploratori o per le guide, perché... boh, evidentemente queste decisioni devono nascere da obiettivi precisi. Il fatto che le vostre due squadriglie di guide abbiano bisogno di crescere nei numeri e nello spirito mi sembra già un bell'obiettivo per sfruttare lo strumento del reparto parallelo.
Citazione: |
e non capisco come possa essere solo la divisione per sesso a permettere l'emergere del singolo.. |
Nessuno dice questo: io parlo di creare un ambiente privilegiato che oggi mi sembra che vi manchi. Poi se mi sbaglio puoi dirmelo solo tu. |
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Sentry
Registrato: 24/10/04 21:22 Messaggi: 524
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Inviato: Martedì 08 Gennaio 2008, 21:34 Oggetto: |
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Se l'obiettivo è rafforzare l'identità delle squadriglie femminili magari invogliando chi c'è ad attirare qualche nuova guida un'idea intermedia tra il reparto misto e la situazione attuale potrebbe essere semplicemente ritagliare dei momenti per queste ragazze, qualche pomeriggio/attività ad hoc per loro (e di conseguenza per i maschi dall'altra parte!)
Forse non è la soluziona più definitiva ma so per certo che in molti gruppi si fa, in alcuni anche in modo sistematico.
Questa soluzione permette di mantenere l'identità del reparto, di non "sprecare" capi in situazioni un po' pericolanti e SOPRATTUTTO di "rispettare" le esigenze di tutti i ragazzi del reparto.
La scelta dei reparti misti effettivamente è molto forte e se non c'è una buona "tradizione" (nel senso meno bigotto del termine) si rischia di fare dei buchi, anzi delle voragini, nell'acqua!
Non credo che le attività da fare debbano per forza essere così differenti...
anche solo giocare a spazzola o a bandierina senza la paura di essere travolte dai ragazzi può essere una cosa divertente ogni tanto!
Così come per i ragazzi può essere divertente giocare "alla grezza" senza dover per forza stare attenti a non uccidere nessuno (ammesso che normalmente si facciano questi problemi)
E poi con i ragazzi divisi si possono affrontare certi argomenti in maniera differente, spesso le ragazze in reparto sono già propense ad interrogarsi in maniera
"adulta" su molti temi mente la maggiorparte dei ragazzi hanno ancora voglia/bisogno di giocare in modo molto fisico.
Non sto dicendo di anticipare il noviziato con le ragazze, spesso sono in grado di fare costruzioni, hebert ecc come se non meglio dei ragazzi, dico solo che ogni tanto si può cominciare a lanciare qualche tema in maniera più "ragionata" (spesso anche solo ascoltando i loro suggerimenti)
Nota polemica: sono la prima a preferire le unità miste a quelle monosessuate ma credo anche che dalle esperienze altrui (FSE ecc) si possa imparare molto! |
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Gerri
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 21/09/05 20:08 Messaggi: 588 Residenza: Giungla Anconetana
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Inviato: Martedì 08 Gennaio 2008, 23:13 Oggetto: |
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TOTALMENTE OT!!
Sentry ha scritto: |
La scelta dei reparti misti effettivamente è molto forte e se non c'è una buona "tradizione" (nel senso meno bigotto del termine) si rischia di fare dei buchi, anzi delle voragini, nell'acqua! |
fare un buco nell'acqua significa tentare inutilmente...
ma se riesci a fare una voragine allora amica mia hai fatto un miracolo
FINE OT
SPERANDO CHE QUANTO SEGUE SIA IT
Sentry ha scritto: |
Non sto dicendo di anticipare il noviziato con le ragazze, spesso sono in grado di fare costruzioni, hebert ecc come se non meglio dei ragazzi, dico solo che ogni tanto si può cominciare a lanciare qualche tema in maniera più "ragionata" (spesso anche solo ascoltando i loro suggerimenti) |
non è anticipare il noviziato, ma seguire il metodo scout che parte dal "ASK THE BOYS"=seguire i suggerimenti dei ragazzi (anzi, significa lasciar decidere loro limitandosi a suggerire) ed applicare il "Guidismo", ovvero un metodo ad hoc per le ragazze... (c'è ancora la G in AGESCI, vero? allora mettiamola in pratica!)
Non importa se si fa insieme (coeducazione) o separatament (intereducazione) l'importante è che "educare insieme" non diventi mai "educare allo stesso modo" perché ciò è sbagliato anche quando hai una unità tutta di ragazze... |
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gufopreciso
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 24/12/07 12:37 Messaggi: 909 Residenza: Genova-Voltri
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Inviato: Mercoledì 16 Gennaio 2008, 13:48 Oggetto: |
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Nel mio gruppo abbiamo i reparti parallelli che oltre ad avere una motivazione,tradizione ed orgoglio storica perchè il "Voltri 1°" è lo stesso reparto ASCI fondato nel 22 e l' "Edelweiss" è lo stesso reparto AGI fondato a fine anni '60 (e in una realtà come Voltri [il più occidentale degli ex-comuni che formano Genova], come tutte le "parti" di Ge, dove si è invero cittadini di Ge ma rimane forte e viva l'identità di "paese" [ad es per dire "vado in centro" si dice "vado a genova"] ci sarebbe la rivolta popolare se si avesse l'ardire di creare un reparto misto rivolta nel senso buono ovviamente! ai momenti con ex-scout o coi genitori ognitanto fanno la loro bella figura i fazzolettoni del Ceppo GEXXII); sono anche frutto e supportati da una precisa scelta educativa.
Da un punto di vista logistico è evidente come il reparto parallelo sia più flessibile, in quanto ti permette di tenere anche più ragazzi di quanto non permetterebbe uno misto, e di evitare i problemi derivanti dalla maggioranza di un sesso rispetto all'altro (da noi ad esempio il maschile è sempre più numeroso del femminile). E dal punto di vista educativo i vantaggi sono evidenti ed innegabili, tutti i pro della coeducazione (senza i contro) e pure i pro dell'intereducazione FSE-style, o perlomeno quelli carratteristici del "sesso". La flessibilità in questo senso, come stata evidenziata, inoltre è legata al fatto che è possibile a seconda delle situazioni diverse optare di volta in volta per una maggiore o minore parallelità. Inoltre è possibile soppesare (alcune) attività in base alle esigenze e alla possibiltà diverse dei due sessi.
Dal punto di vista pratico, noi funzioniamo (generalmente) in questo modo. Premetto che la situazione attuale è molto simile alla tua: il maschile sono 21 divisi in 3 sq da 7 con 2 capi + 2 rover e il femminile sono 13 divise in 3 sq 5/4/4 con 2 capi (una capo) + 2 scolte. Le direzioni sono unite, l'anno, il campo le attività si progettano assieme lasciando opportuni momenti per ogni singolo reparto, e di solito durante le riunioni di direzioni c'è sempre un momento in cui i due reparti si dividono e parlano dei loro "affari interni". La ConCa è generalmente unica e solo quando necessario separate. Consiglio Orrizzontale e Alta Sq. uniche. Le riunioni sono di Reparto, cioè solitamente fatte in conto proprio (sebbene magari con uno schema comune o simile), con spesso solamente l'apertura in comune (urli+preghiera+avvisi) e poi ognuno nelle proprie sedi (le guide hanno anche il giardino ) o a fare la propria attività, e talvolta il gioco fatto assieme. Le riunioni "unite" sono eccezzionali e dovute ad attività o esigenze particolari (non ordinarie) ma comunque cerchiamo sempre di ritagliare una mezz'oretta per stare di reparto. (generalmente le riunioni sono il sabato 15:00-17:30/18:00). I Consigli della Legge sono di reparto ovviamente, come la PPU e gli impegni (es. la torta sarà per il reparto, e non per i reparti) e la presentazione degli stessi. Le Imprese sono sempre di Reparto, ma comunque parallele (lanciate e realizzare parallelamente), così come le attività di Squadriglia (separate ovviamente) sono sempre svolte e lanciate parallelamente (o sarebbe meglio dire "unicamente"), imprese, uscite, ecc... l'ambitissimo trofeo (guidoncino) "Squadriglia +" che viene assegnato di volta in volta e alla fine conquistato definitivamente a giugno è invece unico, ciò forte del fatto che le attività uniche sono uniche, ma anche quelle separate sono spesso pensate per 6 (non sempre, a volte), e comunque per la questione della valutazione delle squadriglie o delle persone lasciate alle singole direzioni ma comunque messe in comune. A questo propsito volgio dire che le linee sono sempre in comune, ma talvolta è naturale che una direzione sia magari un pò più severa dell'altra, ma si lavora comunque sempre in condivisione o in accordo. I bivacchi/uscite sono generalmente uniti (tranne quello/i per l'Impresa), ma non necessariamente. Il campo invernale ed estivo è unico e vissuto assieme, con gli ovvi momenti separati (es consgilio della legge) e talvolta pure qualche attività calibrata diversamente. i trofei unici.
Le squadriglie hanno bene in mente e capiscono benissimo di essere 2 reparti e 6 squadriglie. Ci sono poi ovviamente, se li possiamo così diefinire i "feudi": se ad esempio tutte e 6 lavorino strenuamente per Pioneristica, la vera lotta è spesso nel maschile, qual'ora lo vincesse una femminile tutto il maschile lo considererebbe un'onta e tutto il femminile gioirebbe. Il contrario ad esempio per Espressione. Nel dire quotidiano comunque per tutti noi c'è differenza tra "reparto" e "reparti", e spesso è evidente come questa cosa sia una richiesta stessa dei ragazzi. Spesso gli esploratori gradirebbero che si camminasse di più, o che si realizzasse qualcosa più impegnativo fisicamente ad esempio, mentre le guide richiedono attenzioni maggiori dovute alla loro maturità maggiore, e comunque generalmente più indirizzate verso attività ad esempio espressive, "ragionate". Ciò non vuol dire che gli esploratori sono bestie e le guide bamboleggiano, ma che comunque esistono queste "tendenze ed esigenze" e non si possono negare. Poi è vero anche il contrario, l'anno scorso ad esempio il femminile come impresa ha voluto fare un'impegnativo bivacco in bicicletta, e quest anno mentre gli esploratori rifacevano gli angoli, loro hanno deciso di fare un'Impresa di giardinaggio.. rivoltando e rifacendo nuovo il loro giardino. Per quanto riguarda quello che si diceva a propostio dello "scouting" da non perdere è vero. E il livello di scouting è "parallelo" pure quello (eheh), ma comunque non andrebbe dimenticato che il guidismo non è semplicemente "scautismo in gonnella" (sebbene da noi la gonna pantalone non è usata), ma è qualcosa di più.
La scelta della coeducazione è evidente funzionale e chiara nei reparti paralleli, ma permettono inolte un'attenzione maggiore alle esigenze e necessità degli esploratori e delle guide. Quindi più "precisa" rispetto al bersaglio.
La nostra zona inoltre, più unica che rara, ha 7 gruppi (più 2 CNGEI coi quali a volte si collabora) di cui 3 con reparti parallelli. (mmm.. centrerà che siamo i 3 fondati prima della guerra?) |
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Gerri
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 21/09/05 20:08 Messaggi: 588 Residenza: Giungla Anconetana
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Inviato: Mercoledì 16 Gennaio 2008, 14:15 Oggetto: |
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gufopreciso ha scritto: |
Nel mio gruppo abbiamo i reparti parallelli che oltre ad avere una motivazione,tradizione ed orgoglio storica perchè il "Voltri 1°" è lo stesso reparto ASCI fondato nel 22 e l' "Edelweiss" è lo stesso reparto AGI fondato a fine anni '60 (e in una realtà come Voltri [il più occidentale degli ex-comuni che formano Genova], come tutte le "parti" di Ge, dove si è invero cittadini di Ge ma rimane forte e viva l'identità di "paese" [ad es per dire "vado in centro" si dice "vado a genova"] ci sarebbe la rivolta popolare se si avesse l'ardire di creare un reparto misto rivolta nel senso buono ovviamente! ai momenti con ex-scout o coi genitori ognitanto fanno la loro bella figura i fazzolettoni del Ceppo GEXXII); sono anche frutto e supportati da una precisa scelta educativa.
Da un punto di vista logistico è evidente come il reparto parallelo sia più flessibile, in quanto ti permette di tenere anche più ragazzi di quanto non permetterebbe uno misto, e di evitare i problemi derivanti dalla maggioranza di un sesso rispetto all'altro (da noi ad esempio il maschile è sempre più numeroso del femminile). E dal punto di vista educativo i vantaggi sono evidenti ed innegabili, tutti i pro della coeducazione (senza i contro) e pure i pro dell'intereducazione FSE-style, o perlomeno quelli carratteristici del "sesso". La flessibilità in questo senso, come stata evidenziata, inoltre è legata al fatto che è possibile a seconda delle situazioni diverse optare di volta in volta per una maggiore o minore parallelità. Inoltre è possibile soppesare (alcune) attività in base alle esigenze e alla possibiltà diverse dei due sessi.
Dal punto di vista pratico, noi funzioniamo (generalmente) in questo modo. Premetto che la situazione attuale è molto simile alla tua: il maschile sono 21 divisi in 3 sq da 7 con 2 capi + 2 rover e il femminile sono 13 divise in 3 sq 5/4/4 con 2 capi (una capo) + 2 scolte. Le direzioni sono unite, l'anno, il campo le attività si progettano assieme lasciando opportuni momenti per ogni singolo reparto, e di solito durante le riunioni di direzioni c'è sempre un momento in cui i due reparti si dividono e parlano dei loro "affari interni". La ConCa è generalmente unica e solo quando necessario separate. Consiglio Orrizzontale e Alta Sq. uniche. Le riunioni sono di Reparto, cioè solitamente fatte in conto proprio (sebbene magari con uno schema comune o simile), con spesso solamente l'apertura in comune (urli+preghiera+avvisi) e poi ognuno nelle proprie sedi (le guide hanno anche il giardino ) o a fare la propria attività, e talvolta il gioco fatto assieme. Le riunioni "unite" sono eccezzionali e dovute ad attività o esigenze particolari (non ordinarie) ma comunque cerchiamo sempre di ritagliare una mezz'oretta per stare di reparto. (generalmente le riunioni sono il sabato 15:00-17:30/18:00). I Consigli della Legge sono di reparto ovviamente, come la PPU e gli impegni (es. la torta sarà per il reparto, e non per i reparti) e la presentazione degli stessi. Le Imprese sono sempre di Reparto, ma comunque parallele (lanciate e realizzare parallelamente), così come le attività di Squadriglia (separate ovviamente) sono sempre svolte e lanciate parallelamente (o sarebbe meglio dire "unicamente"), imprese, uscite, ecc... l'ambitissimo trofeo (guidoncino) "Squadriglia +" che viene assegnato di volta in volta e alla fine conquistato definitivamente a giugno è invece unico, ciò forte del fatto che le attività uniche sono uniche, ma anche quelle separate sono spesso pensate per 6 (non sempre, a volte), e comunque per la questione della valutazione delle squadriglie o delle persone lasciate alle singole direzioni ma comunque messe in comune. A questo propsito volgio dire che le linee sono sempre in comune, ma talvolta è naturale che una direzione sia magari un pò più severa dell'altra, ma si lavora comunque sempre in condivisione o in accordo. I bivacchi/uscite sono generalmente uniti (tranne quello/i per l'Impresa), ma non necessariamente. Il campo invernale ed estivo è unico e vissuto assieme, con gli ovvi momenti separati (es consgilio della legge) e talvolta pure qualche attività calibrata diversamente. i trofei unici.
Le squadriglie hanno bene in mente e capiscono benissimo di essere 2 reparti e 6 squadriglie. Ci sono poi ovviamente, se li possiamo così diefinire i "feudi": se ad esempio tutte e 6 lavorino strenuamente per Pioneristica, la vera lotta è spesso nel maschile, qual'ora lo vincesse una femminile tutto il maschile lo considererebbe un'onta e tutto il femminile gioirebbe. Il contrario ad esempio per Espressione. Nel dire quotidiano comunque per tutti noi c'è differenza tra "reparto" e "reparti", e spesso è evidente come questa cosa sia una richiesta stessa dei ragazzi. Spesso gli esploratori gradirebbero che si camminasse di più, o che si realizzasse qualcosa più impegnativo fisicamente ad esempio, mentre le guide richiedono attenzioni maggiori dovute alla loro maturità maggiore, e comunque generalmente più indirizzate verso attività ad esempio espressive, "ragionate". Ciò non vuol dire che gli esploratori sono bestie e le guide bamboleggiano, ma che comunque esistono queste "tendenze ed esigenze" e non si possono negare. Poi è vero anche il contrario, l'anno scorso ad esempio il femminile come impresa ha voluto fare un'impegnativo bivacco in bicicletta, e quest anno mentre gli esploratori rifacevano gli angoli, loro hanno deciso di fare un'Impresa di giardinaggio.. rivoltando e rifacendo nuovo il loro giardino. Per quanto riguarda quello che si diceva a propostio dello "scouting" da non perdere è vero. E il livello di scouting è "parallelo" pure quello (eheh), ma comunque non andrebbe dimenticato che il guidismo non è semplicemente "scautismo in gonnella" (sebbene da noi la gonna pantalone non è usata), ma è qualcosa di più.
La scelta della coeducazione è evidente funzionale e chiara nei reparti paralleli, ma permettono inolte un'attenzione maggiore alle esigenze e necessità degli esploratori e delle guide. Quindi più "precisa" rispetto al bersaglio.
La nostra zona inoltre, più unica che rara, ha 7 gruppi (più 2 CNGEI coi quali a volte si collabora) di cui 3 con reparti parallelli. (mmm.. centrerà che siamo i 3 fondati prima della guerra?) |
Una piccola nota di storia:
QUESTA APPENA DESCRITTA E' LA COEDUCAZIONE come indicata dall'AGESCI alla fondazione...
unica unità mista il CLAN/FUOCO, le altre parallele.. (Così invitavano a fare la circolari che chiedevano di "non lanciarsi in altri tipi di sperimentazione)
di fatto ognuno fece come gli pareva... ...e siccome la situazione era quella che era, si fece un condono...
seconda nota storica
la FSE non nacqua in contrasto con la fusione di ASCI ed AGI (visto che anche la FSE nacque dall'unione di gruppi ASCI ed AGI), nacque circa 2 anni dopo quando il progetto appena descritto fallì...
fine note storiche |
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gufopreciso
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 24/12/07 12:37 Messaggi: 909 Residenza: Genova-Voltri
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Inviato: Mercoledì 16 Gennaio 2008, 15:42 Oggetto: |
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Gerri ha scritto: |
Una piccola nota di storia:
QUESTA APPENA DESCRITTA E' LA COEDUCAZIONE come indicata dall'AGESCI alla fondazione...
unica unità mista il CLAN/FUOCO, le altre parallele.. (Così invitavano a fare la circolari che chiedevano di "non lanciarsi in altri tipi di sperimentazione)
di fatto ognuno fece come gli pareva... ...e siccome la situazione era quella che era, si fece un condono... |
Siamo rimasti "fedeli" allora noi del settimo... tranne in L/C, il Cerchio è stato chiuso poco più di 20 anni fa, attualmente abbiamo 2 branchi misti. |
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