Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[Lupo Vagabondo]

ciao a tutti ho scovato questa discussione interessante e se posso vi racconto la mia esperienza

anche io diversi anni fa ho iniziato proprio come questi ragazzi.... l'idea è stata proprio come facciamo a fare in modo che i ragazzi possano andare a spassoportandosi le proprie idee , parte del proprio mondo senza essere etichettati come dei bacchettoni o in mofdo da non essere presi in giro, problema uno quindi scelta dei soggetti. bisogna trovare un modo per dire ciò in cui si crede o per inserire simboli scout con modalità grafiche moderne ed allettanti per i ragazzini, nessuno si vergogna dell'uniforme, per carità , ma al pub ci vai in maglietta ecco tutto....

inizialmente ho anche io usato le maglie che trovavo, ricordo di aver un gorno telefonato a S Marino all'importatore chiedendo << Ma voi avete qualche certificazione che parli delle condizioni dei lavoratori?>> dall'altro capo del filo.... shhhhh il nulla....

mi sono attrezzato, mi dava molto fastidio il pensare di far indossare ai nostri ragazzi, per il tempo libero una maglietta probabilmente tessuta da un coetaneo Indiano (e per di più Mowgli era indiano...)
cerca cerca sono arrivato a trovare ilk sistema di importare prodotto equo e solidale certificato, prima 50 maglie, poi 150 poi 500 un anno 5000 adesso sto sui 1000 all anno... tempi di crisi
però assicuro a tutti che da un' enorme soddisfazione,
nessun problema a dare una mano, se posso, ai nuovi arrivati sul mercato!!!

Buona strada a tutti
giampiero
Lupo Vagabondo

[franzos79]

Riprendo questo vecchio argomento perchè ci sono varie imprecisioni.
Non risulta che i prodotti a Marchio Scout (quelli dell'uniforme) e a Marchio Scout Tech siano etici, non ci sono certificazioni in tal senso (commercio equo, Sa8000, etc.) ma solo un codice di condotta http://www.fiordaliso.it/prodotti-etici/ fatto firmare ai fornitori. Se questo basta per chiamare dei prodotti scout prodotti etici siamo a posto!!! Forse bisognerebbe sapere che l'impresa che produce in Eritrea le camicie scout Agesci, in Italia lascia a casa 230 operai su 400. (http://www.bergamonews.it/valli/articolo.php?id=32862)