Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[idga]

Ciao a tutti,
sono Ivan, capo delle Marche e faccio parte della Pattuglia Internazionale Area Africa.
Vorrei lanciare una discussione in questo forum sul senso di una route vissuta nella magica terra Africana.
Ci siamo interrogati molto durante il nostro ultimo incontro su come i capi clan (e anche il resto della comunità capi) vive ed interpreta un'esperienza così unica ed importante.

Attendo i vostri commenti, pronto a rispondere e ad illustrare cosa propone l'AGESCI.

Buona strada ...... verso l'Africa!

Ivan

[rinoceronte caparbio]

Ciao...

Noi dovevamo andare a Kribi, Camerun, nell'estate del 2004.
Dovevamo andare per 2 settimane, una settimana di route e un'altra a dare una mano a una missione.

Ce l'hanno detto a dicembre e saremmo dovuti andare l'agosto successivo.

Non ci siamo andati per alcuni motivi.

L'impreparazione: andare lì, in 30 (clan+noviziato) per non sapere che fare (come ci era stato detto quando ce l'hanno lanciato) trovo sia idiota.

La comunità: eravamo in 30, si, ma era una situazione particolare: il clan (che prima era andato a santiago) eravamo in 10, il noviziato precedente (quindi il primo anno, noi abbiamo il clan da tre anni) era in dieci e il nuovo noviz era in 8, con 4 capi+ AE. I numeri c'erano, ma la comunità era completamente da costruire: lo zoccolo duro del clan contro l'ala radicale (per fare un esempio idiota) innovatrice.

La formazione: non era stato detto nulla per fare un minimo di formazione (che fare, la lingua e cose del genere), in sostanza dato che dovevamo fare COME MINIMO 200 euro a testa di autofinanziamento, quindi tempo 0 (fatti due conti, ci veniva a costare 1300 euro).

Credo quindi che, a quel tempo, non fosse giusto ndare...

[chiurlox]

Sinceramente non trovo di mio interesse una route in africa e trovo anche difficile trovare delle motivazioni valide per andarci

[paciock87]

Wow... Che ci dici del progetto Harambee? Io ti dico che ha bisogno di una grossa mano... Ma non in Africa, là vanno fortissimo, dico in Italia...

[idga]

Ciao a tutti,
è passato solo un giorno dal lancio di questo argomento e subito tante risposte.

Allora .... volevo dirvi innanzi tutto che i numeri (sia in termini di quantità di persone che economici) non sono assolutamente il limite a questa esperienza ... anzi .... posso raccontarvi di un clan che è partito per un'esperienza in una missione salesiana in Kenya nel 2000 che ha dato inizio ad un progetto che da quell'anno porta in Africa circa 30 persone, non solo scout, provenienti da realtà totalmente diversa l'una dall'altro. Oggi, sulla scia di tutti questi anni di attività nella missione, stiamo pensando di organizzare un cantiere rivolto ai clan italiani.

Poi l'altro punto che secondo me va chiarito, è che non si va in Africa per fare, fare, fare.
L'Africa è un esperienza per conoscere, per capire, per stare con la gente, per comprendere quanto sia importante la presenza di "uomini bianchi" che stiano in mezzo alla gente senza un atteggiamento da sfruttatori. L'Africa può dar tanto a tutti! E' ovvio, il servizio diventa un elemento importante ma, sinceramente, è più utile a noi che all'Africa.

Potrei scrivere dell'utilità dell'esperienza in Africa per ore, ma .... non è il caso, non voglio monopolizzare lo spazio.
Vi volevo solo dire che se qualcuno sta pensando di fare un'esperienza del genere, io e gli altri della Pattuglia Area Africa, siamo a piena disposizione per chiarimenti, informazioni, materiale e formazione.

Buona strada .... verso l'Africa

Ivan

[rinoceronte caparbio]

Ah, ma allora esiste una sotto-pattuglia "africana" nella pattuglia Animazione internazionale?

[Domi]

Mi colpisce il fervore con il quale sponsorizzi questa causa. A che cosa è dovuto? I ragazzi del mio clan hanno proposto, all'inizio dell'anno, di fare una route in Africa, probabilmente sulla scia delle emozioni trasmesse da uno di loro che ha fatto un mese di servizio in Niger. Perché tu ti senti di consigliare l'esperienza? Come si fa fronte alle ingenti spese?

[ciku]

Anch'io ho bisogno di una mano.
sono stata in Africa a gennaio e adesso vorrei proporre di farci una route estiva. Ne ho parlato con i capi ma adesso arriva il bello... qualcuno di voi può aiutarmi a trovare idee originali su come presentare la mia proposta al clan?

[idga]

Forse l'oggetto di questo messaggio può trarre in inganno.
Il perchè di una route in Africa non va ricercato solo nel cuore, ma soprattutto nella ragione.

Innanzi tutto volevo puntualizzare un elemento su cui si fa molta confusione: il fattore economico. Sicuramente progettare una route o un'esperienza del genere è molto impegnativo, ma, sinceramente, è l'ultimo problema. Il vero fulcro sta nelle motivazione e nel senso di questa esperienza. Se il clan trova le vere motivazioni, i mezzi per raggiungere le fatidiche soglie economiche non sono il vero problema: l'autofinanziamento di clan, l'autofinanziamento personale, ecc. Conoscono esperienze di ragazzi che pur di vivere questo viaggio hanno fatto tanti sacrifici: come i ragazzi fanno i sacrifici per comprarsi il motorino, il nuovo paio di scarpe, così (se sono realmente motivati) li fanno per la route in Africa. Se lavorano un anno per potersi pagare il viaggio studio in Inghilterra (che in fin dei conti, a volte, tanto studio non lo è), così lavorano un anno per pagarsi un viaggio che può farti capire la vera essenza della vita. Potrei parlare per ore di questo "falso" problema (voglio essere un po' provocatorio).

Perchè sponsorizzo tanto l'esperienza in Africa? Primo perchè l'ho vissuta sulla mia pelle e quindi posso testimoniarvi in prima persona gli effetti che poi ha sulla vita di ogniuno di noi.
Secondo perchè serve ai ragazzi per capire come gira realmente il mondo, cosa significa sentirsi realmente "i diversi", cosa significa confrontarsi con gente veramente diversa da te ... e scoprire la ricchezza della semplicità, dell'essenzialità, dell'umiltà.

Ovviamente non è l'unica esperienza che si può fare .... ci vogliono i dovuti distinguo e le dovute cautele. Non è il caso che tutti i clan vadano in Africa, perchè non ha senso fare del qualunquismo. Però è importante capire che è un'esperienza che si può proporre ad un clan, senza tante paure o dubbi particolari.

Per spiegare un'esperienza del genere basterebbe prendere le pagine dei diari dei ragazzi che hanno vissuto una route in Africa. E ... come dice Don Felice, missionario da 25 anni in Kenya, rispondendo alla domanda sul perchè fare un'esperienza del genere ..... "i cambiamente più belli li scoprirete una volta tornati a casa dentro voi stessi".

Ivan

[pablo]

noi il prossimo natale e capodanno andremo in burkina-faso dove un nostro ex capo-clan si reca almeno 2 volte all'anno....ha contatti con un villaggio dove sta costruendo delle scuole...noi stiamo facendo autofinanziamento da circa 2/3anni per poter far fronte alle spese, che sono enormi....abbiam fatto ieri sera il nostro tipico autofinanziamento che facciamo a più di 10 anni la sera della vigiglia di natale....quest'anno è fruttato circa 1600 eurini! la volonta è quella di alleggerire il più possibile la spesa delle famiglie di ogni ragazzo del clan.

[fra]

ciao a tutti, anch'io credo che una route in africa sarebbe un'esperienza bellissima; io sono stata in camerun per motivi di "studio" e ho avuto l'impressione che la realtà africana vada osservata e sperimentata anche perchè è molto più complessa di quanto si immagini (senza poi voler generalizzare visto che all'interno dello stesso continente ci sono differenze incredibili!)..tuttavia credo che il nostro clan si scontrerebbe sicuramente in 2 problemi:
-economico: rimane comunque un problema, nonostante autofinanziamenti vari..o per lo meno sono necessari, secondo me, almeno 2 anni di preparazione, soprattutto per un clan numeroso!NB. Ivan mi sapresti dare una cifra indicativa?grazie..
-noi abbiamo anche un oggettivo problema di ferie..credo che una route così non potrebbe durare meno di 2 settimane, giusto?