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Scout C@fé: Il Forum degli Scout Possono leggere e scrivere in questo forum tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
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Autore |
Messaggio |
aureliano
Età: 43 Segno zodiacale: Registrato: 16/10/06 10:56 Messaggi: 516 Residenza: Fra Bolzano e Trento...
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Inviato: Mercoledì 29 Agosto 2007, 15:20 Oggetto: |
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rinoceronte caparbio ha scritto: |
uomodelbosco ha scritto: |
rinocerontecaparbio ha scritto: |
esempio pratico.
Mio zio si è sposato a 53 anni con una di 49.
In comune.
Entrambi mai sposati, cattolici praticanti, insomma, "a posto".
La spesa? i 600 euro per dieci persone (loro compresi) al ristorante.
Non so se e quanto abbiano speso di burocrazia. |
Credo di aver capito male...bell'esempio di cattolico praticante... |
son diventato scemo...volevo dire in chiesa,scusate..
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Tranquillo...è l'età...
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Ma non diciamo allora che un matrimonio costa: prendiamocela piuttosto con i prezzi esorbitanti dei catering e perchè le bomboniere costano un'assurdità, piuttosto, non che "il matrimonio costa". Le "cose non necessarie per un matrimonio" costano. |
Quoto...due vecchi compagni di CoCa quest'anno si sposano e faranno un matrimonio molto sobrio ed...economico... |
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Furetto determinato
Età: 38 Segno zodiacale: Registrato: 13/08/06 22:04 Messaggi: 725 Residenza: Roma (Gruppo Rm 135)
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Inviato: Mercoledì 29 Agosto 2007, 17:22 Oggetto: |
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Io non sto dicendo che non è possibile.
Sto dicendo solo di mettervi nei panni di un/a ragazzo/a che ha la mamma con 7 fratelli, il papà con 5, tanti amici che vorrebbe con se quel giorno; poi magari la mamma non vuole che il figlio sia da meno del/la nipote e quindi le bomboniere per non creare dispiaceri o litigi devono essere di un certo tipo.E potrei continuare tranquillamente per molto ma ve lo risparmio.
Non ditemi che non è così perchè in certe famiglie di un matrimonio se ne parla per anni e se non hai invitato tutti gli zii hai creato un caso di stato rompendo famiglie.NON STO ESAGERANDO e non ditemi che nonlo sapete.
Quello che cerco di dire è che non vedo perchè una coppia che vuole evitare tutto ciò e convive con la propria famiglia è da condannare.Soprattutto se uno o entrambe sono buoni scout e bravi capi. |
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frageorges
Registrato: 08/12/05 12:23 Messaggi: 138
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Inviato: Mercoledì 29 Agosto 2007, 18:18 Oggetto: |
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Furetto determinato ha scritto: |
Una persona la puoi vivere nella sua quotidianità ma mai completamente se non ci vivi insieme.
Io sto parlando di "prove prematrimoniali" ovvero di capi scout che in attesa del matrimonio convivono, anche se non disprezzo chi continua a convivere anche con i figli e per tutta la vita. |
Il matrimonio significa scegliersi per tutta la vita... è per definizione una cosa che non si prova. Non potresti dire a qualcuno: io ti amerò per sempre, per prova.
La convivenza e il matrimonio sono due cose profondamente diverse. La prima esprime un rapporto "provvisorio", ma l'amore vero è totale.
Per altro l'amore (non parlo del sentimento) è indipendente dal successo della relazione, è per definizione incondizionato. Immaginate se una madre facesse delle prove con il figlio... se mi trovo bene i primi 6 mesi poi ti cresco...
Infine direi: Gesù non ci ha amato per prova... ma ci ha amato fino alla morte. Non per niente nel matrimonio si dice "finché morte non ci separi".
La triste realtà, è che in giro c'è un'idea di amore indebolita, mutilata, ridotta al sentimento. L'amore è qualcosa di molto più grande, e Gesù ne è il modello. S.Paolo dice agli sposi di amarsi come Cristo ha amato la Chiesa, il che significa dando la vita.
Con tutto il rispetto, quando si parla di convivenza voliamo proprio basso al confronto.
Se poi, di fronte all'amore, si parla di prezzi, allora stiamo strisciando. |
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Furetto determinato
Età: 38 Segno zodiacale: Registrato: 13/08/06 22:04 Messaggi: 725 Residenza: Roma (Gruppo Rm 135)
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Inviato: Mercoledì 29 Agosto 2007, 20:03 Oggetto: |
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Volevo sottolineare ancora una volta che io sono cattolica praticante, non riuscirei a fare a meno di un sacramento nel quale credo fortemente come il matrimonio ma non mi sento nemmeno su un gradino più in alto tanto da poter dire che "chi convive vola basso"...E' per questo che mi da fastidio questo discorso, è discriminatorio nei confronti di scelte di vita diverse. |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Mercoledì 29 Agosto 2007, 20:39 Oggetto: |
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nessuno dice che vola basso.
Solo che per la mia personale visione è perlomeno incoerente con l'ideale di testimonianza che vuoi dare come capo agesci... |
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Furetto determinato
Età: 38 Segno zodiacale: Registrato: 13/08/06 22:04 Messaggi: 725 Residenza: Roma (Gruppo Rm 135)
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Inviato: Mercoledì 29 Agosto 2007, 20:51 Oggetto: |
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frageorges ha scritto: |
Con tutto il rispetto, quando si parla di convivenza voliamo proprio basso al confronto.
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A me sembra sentirsi superiori solo sulla base di una diversa scelta. |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Mercoledì 29 Agosto 2007, 20:53 Oggetto: |
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o forse su una diversa spiegazione\motivazione che si da alla cosa? |
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Furetto determinato
Età: 38 Segno zodiacale: Registrato: 13/08/06 22:04 Messaggi: 725 Residenza: Roma (Gruppo Rm 135)
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Inviato: Mercoledì 29 Agosto 2007, 21:04 Oggetto: |
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E quindi si è autorizzati a sentirsi superiori rispetto a chi convive?Bhe, bell'atteggiamento cristiano... |
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uomodelbosco
Registrato: 06/03/07 18:14 Messaggi: 1260
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Inviato: Giovedì 30 Agosto 2007, 07:46 Oggetto: |
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Sbagliate nel mettere a confronto la teoria con la pratica.
Ha perfettamente ragione Furetto Determinato: provate voi a sposarvi. Provate, prima di giudicare.
Pensate che quando mi sono sposato volevamo fare una cerimonia semplice con un rinfresco semplice. Vuoi non invitare Tiziocaiosempronio? E i parenti della montagna che non hai mai più visto dall'età di 8 anni? E le bomboniere...ai testimoni non vuoi dare un segno in più rispetto agli altri?
E il rinfresco? Dài...che roba da pezzenti...Una bella cena sul lago, che sennò il mio babbo si arrabbia che deve invitare i suoi clienti per fare bella figura.
Morale: per evitare litigi, frasi pesanti, parenti semisconosciuti offesi, amici che spuntano da ogni dove, ecco che la cerimonia semplice in Chiesa seguita da rinfresco è diventata una cerimonia con l'organista le bombonierissime e la cena sul lago fino a 1/2 notte.
E' la nostra civiltà, ragazzi, o ti isoli e fai come ti pare oppure se hai delle famiglie intorno è inevitabile che snaturino le tue idee perchè, piaccia o meno, il matrimonio è un fatto principalmente sociale nella nostra civiltà. |
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polvansen
Registrato: 01/06/06 17:10 Messaggi: 680
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Inviato: Giovedì 30 Agosto 2007, 08:32 Oggetto: |
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Furetto determinato ha scritto: |
E quindi si è autorizzati a sentirsi superiori rispetto a chi convive?Bhe, bell'atteggiamento cristiano... |
Beh, io questa frase non l'ho letta da nessuna parte.
Credo che Frageorges abbia espresso con una precisione rara il concetto. L'esempio dell'amore genitoriale è perfetto.
E trovo strano che un cattolico, in generale un cristiano si stupisca di una frase come:
Frageorges ha scritto: |
Con tutto il rispetto, quando si parla di convivenza voliamo proprio basso al confronto. |
Non mi stupirei se un ateo non la condividesse: mi pare ovvio che se non riconosci l'esistenza di Dio annulli già in partenza ogni differenza. Ma chi crede in Dio la dovrebbe vedere benissimo la differenza tra chi affida il suo amore alle proprie forze (qualcosa di eterno alle proprie forze... mmm, difficile oltretutto) e alla reciprocità del sentimento, e chi invece affida a Lui questo vincolo non con una semplice scelta personale ma con un Sacramento.
Insomma, dire che è volare più alto mi sembra scontato, e mi sembra che non implichi assolutamente giudizi di sorta sulle persone che hanno seguito questa o quella strada. Affidarsi a se stessi o affidarsi a Dio dovrebbero essere (per chi ci crede) due livelli ben distinti per definizione... |
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polvansen
Registrato: 01/06/06 17:10 Messaggi: 680
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Inviato: Giovedì 30 Agosto 2007, 08:49 Oggetto: |
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uomodelbosco ha scritto: |
Sbagliate nel mettere a confronto la teoria con la pratica.
Ha perfettamente ragione Furetto Determinato: provate voi a sposarvi. Provate, prima di giudicare.
Pensate che quando mi sono sposato volevamo fare una cerimonia semplice con un rinfresco semplice. Vuoi non invitare Tiziocaiosempronio? E i parenti della montagna che non hai mai più visto dall'età di 8 anni? E le bomboniere...ai testimoni non vuoi dare un segno in più rispetto agli altri?
E il rinfresco? Dài...che roba da pezzenti...Una bella cena sul lago, che sennò il mio babbo si arrabbia che deve invitare i suoi clienti per fare bella figura.
Morale: per evitare litigi, frasi pesanti, parenti semisconosciuti offesi, amici che spuntano da ogni dove, ecco che la cerimonia semplice in Chiesa seguita da rinfresco è diventata una cerimonia con l'organista le bombonierissime e la cena sul lago fino a 1/2 notte.
E' la nostra civiltà, ragazzi, o ti isoli e fai come ti pare oppure se hai delle famiglie intorno è inevitabile che snaturino le tue idee perchè, piaccia o meno, il matrimonio è un fatto principalmente sociale nella nostra civiltà. |
No, mi dispiace ma non condivido per niente.
Come sanno tutti i miei amici (a cui rompo l'anima ogni volta che sono in odore di matrimonio e si nascondono dietro la questione denaro) si può fare benissimo con poco, basta volerlo. Stai dicendo che a un papà conservatore si fa mandar giù una convivenza e non un matrimonio senza cenissima e bombonierissime? No, non ci credo.
Se vuoi qualche anno fa era più difficile, le famiglie erano più legate alle tradizioni. Ma sono certo che la famiglia che accetta la convivenza dei figli è già abbastanza slegata dalle tradizioni da accettare tranquillamente il matrimonio senza sfarzo.
Io personalmente non ho ridotto all'osso le spese (anche se ho fatto tantissimo da solo, a partire da 'ste tremende bomboniere, che saranno poi mai, con l'aiuto di amici), ma ho amici che hanno fatto feste bellissime in campagna con tantissimi amici e parenti (anche quelli che a 100 eur a testa ti faresti qualche scrupolo a chiamare) con veramente niente. E forse ci ricordiamo più piacevolmente di quelle che delle cenissime tutti belli ingessati e sudati al ristorante. E tolgo il forse.
Senza contare che i regali ricevuti compensano abbondantemente le spese fatte... o non siete tra quelli che se devono andare al matrimonio nel tal ristorante non fanno i conti di quanto devono aver speso, per non fare un regalo di valore inferiore? O che se si sposa il cugino invece di regalargli ciappini fate una bella busta in euri con gli altri parenti?
Oggi tutti, anche la bisnonna, riconoscono lo spreco vergognoso di soldi di certe manifestazioni. Non è un problema far passare soluzioni alternative: basta volerlo. |
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uomodelbosco
Registrato: 06/03/07 18:14 Messaggi: 1260
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Inviato: Giovedì 30 Agosto 2007, 09:05 Oggetto: |
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Hehehe...mi sembrava strano non arrivassi...
polvansen ha scritto: |
Come sanno tutti i miei amici (a cui rompo l'anima ogni volta che sono in odore di matrimonio e si nascondono dietro la questione denaro) si può fare benissimo con poco, basta volerlo. Stai dicendo che a un papà conservatore si fa mandar giù una convivenza e non un matrimonio senza cenissima e bombonierissime? No, non ci credo.
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No, infatti non ho parlato di convivenza, ho solo riportato al mia esperienza sul campo, e di come spesso tra l'idea di un matrimonio e la sua messa in pratica ce ne passi assai.
Citazione: |
Io personalmente non ho ridotto all'osso le spese (anche se ho fatto tantissimo da solo, a partire da 'ste tremende bomboniere, che saranno poi mai, con l'aiuto di amici) |
E' molto bello quanto dici, ma è teorico.
Guarda, noi volevamo fare un bombonierina presa alle botteghe eque/solidali, ma alcuni parenti non erano d'accordo, ritenendo molto meglio una cornice d'argento...
Capisci anche tu che una roba simile non la puoi fare con amici benchè volonterosi.
A quel punto scegli: guerra (facciamo come pare a noi e non impicciatevi) o pace (evvabbè, pazienza, bisogna accontentare un pò tutti).
Citazione: |
Senza contare che i regali ricevuti compensano abbondantemente le spese fatte... o non siete tra quelli che se devono andare al matrimonio nel tal ristorante non fanno i conti di quanto devono aver speso, per non fare un regalo di valore inferiore? |
Mah...se avessimo guardato il tornaconto saremmo stati dei meschini, e alcuni non sarebbero stati ammessi a cena (una coppia ci regalò 1 ferro da stiro. Il modello più semplice che hanno trovato)... |
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Veleno
Età: 46 Segno zodiacale: Registrato: 05/12/05 09:41 Messaggi: 307 Residenza: Genova
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Inviato: Giovedì 30 Agosto 2007, 10:39 Oggetto: |
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Sono un capo e convivo....eppure mi considero un buon capo! O almeno...non penso che sia la convivenza a interferire o abbassare la qualità del mio servizio!
La nostra cultura vuole che si studi, si trovi un lavoro "stabile" per mettere su famiglia, si metta su casa, ci si sposi.
Oggi tutto questo non è più tanto semplice...ci vuole tempo...a volte parecchio. Dov'è il problema se intanto si convive? Guardate poi le statistiche...quanti matirmoni finiscono entro i primi due anni...quante volte la vita "quotidiana" e i piccoli problemi di ogni giorno logorano i rapporti? Meglio sposarsi e poi.....? Divorziare? Continuare a denti stretti finchè morte non ci separi? Tutto perchè....non si può provare prima?
Ma chi dice di no? Chi dice che non si può convivere? Chi dice che va contro la Chiesa e contro il metodo ecc....???
Non prendiamo fischi per fiaschi....non è la convivenza il problema....quando andiamo ai campi conviviamo, quando guardiamo un monastero vediamo frati o suore che convivono, i nostri parroci convivono....c'è pieno di esperienze di convivenza intorno a noi che vanno non solo bene ma benissimo! Se la convivenza è un passo che porta al matrimonio (come il fidanzamento) non c'è nulla di male in questo! E non è un brutta testimonianza!!
Magari è il rapporto prematrimoniale che viene condannato ma quello sappiamo bene che è consumato anche dai non conviventi anzi....personalmente penso che capiti più spesso ai non conviventi!!
Tornando in tema...un capo per fare un buon servizio deve avere il suo "progetto del capo" in cui tocca anche i punti importanti della sua vita privata e dei suoi sviluppi previsti...se ha una fidanzata deve aver messo più avanti un matrimonio. In mezzo non vedo perchè non possa starci una convivenza! |
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uomodelbosco
Registrato: 06/03/07 18:14 Messaggi: 1260
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Inviato: Giovedì 30 Agosto 2007, 10:48 Oggetto: |
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Veleno ha scritto: |
Sono un capo e convivo....eppure mi considero un buon capo! O almeno...non penso che sia la convivenza a interferire o abbassare la qualità del mio servizio!
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Sono d'accordo anch'io che un buon Capo prescinde dalla convivenza, ma...dipende... a volte PUO' essere un problema se l'associazione nella quale fai servizio è cattolica. |
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Veleno
Età: 46 Segno zodiacale: Registrato: 05/12/05 09:41 Messaggi: 307 Residenza: Genova
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Inviato: Giovedì 30 Agosto 2007, 11:04 Oggetto: |
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uomodelbosco ha scritto: |
Sono d'accordo anch'io che un buon Capo prescinde dalla convivenza, ma...dipende... a volte PUO' essere un problema se l'associazione nella quale fai servizio è cattolica. |
Ribadisco che è un preconcetto, la Chiesa non è CONTRO la convivenza! E' contro le coppie che rifiutano il sacramento del matrimonio e moltissimi ragazzi che convivono lo fanno solo "in attesa" del matrimonio....intanto che sistemano casa, lavoro, studi e mentre testano la loro capacità di convivenza....e questo non è contro la chiesa!!
Diverso, ovviamente, è il caso di capi con 40 anni, due figli e una compagna...mai sposati....ma sono una bella minoranza e va da se che in questi casi si resta scout, si può restare in coca ma è da evitare il servizio in branca! |
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