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jonny
Età: 42 Segno zodiacale: Registrato: 13/09/07 12:19 Messaggi: 52 Residenza: Cairo Montenotte
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Inviato: Giovedì 13 Settembre 2007, 16:28 Oggetto: Adulti in Coca: utopia o accoglienza possibile? |
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Buon giorno forum.
Da vecchio capo che inizia a sentire le uscite sempre più pesanti ed il proprio tempo libero sempre meno libero, mi sto avviando al ruolo di Animatore di Coca. Nel mio gruppo esiste una reale e possibile possibilità di accogliere alcuni genitori nell'ambito della Coca al fine poi, in un secondo tempo, di inserirli in una unità. Vedendo il calo demografico dei clan, riscontrato praticamente su tutto i territorio nazionale, e constatando che l'età media dei Capi è sempre inferiore, è secondo voi utopistico o una cosa realizzabile? In che termini e con quali tempistiche? Alcuni di voi sono "portatori sani" di questa realta?
Grazie per la vostra collaborazione. In questo modo avremo modo di affrintare un capitolo di coca tale appunto da poter preparare il terreno per questa nuova avventura.
Buona Strada. |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Giovedì 13 Settembre 2007, 20:00 Oggetto: |
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penso che l'obiettivo sia sbagliato.
Mi spiego: preferisco che sia il genitore a venire a chiedere di poter far servizio.
Nel limite del possibile... |
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Veleno
Età: 46 Segno zodiacale: Registrato: 05/12/05 09:41 Messaggi: 307 Residenza: Genova
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Inviato: Giovedì 13 Settembre 2007, 20:35 Oggetto: |
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Sono favorevole in linea di massima....penso che difficilmente un genitore senza esperienza scout e senza aver visto dei precedenti venga a chiedere ad una comunità capi di fare servizio! Attenzione però che non è un percorso facile e non è detto che tutti siano disposti a compierlo....non dev'essere una cosa automatica il genitore chiede->entra in coca->entra in branca! Si sollecitano i genitori (magari quelli che ci sembrano più appropriati per disponibilità di tempo e carattere), si affronta con loro il senso di essere scout, come funziona il metodo, si fa qualche esperienza di cambusa o similare, caex se possibile....
Con il calo di capi che c'è comunque non è una strada che scarterei...anche se personalmente non ho ancora trovato genitori che rispondano positivamente....al massimo qualche si mi piacerebbe ma non ho il tempo |
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jonny
Età: 42 Segno zodiacale: Registrato: 13/09/07 12:19 Messaggi: 52 Residenza: Cairo Montenotte
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Inviato: Giovedì 13 Settembre 2007, 20:44 Oggetto: |
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Ma veleno...io
Sono colpito dalla profondità e dalla pertinenza delle tue risposte. Certamente se hai avuto un ingresso in età adulto hai avuto ottimi compagni di coca che ti hanno saputo guidare sulla via della saggezza di BP.
Complimenti davvero...è proprio un buon inizio |
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Veleno
Età: 46 Segno zodiacale: Registrato: 05/12/05 09:41 Messaggi: 307 Residenza: Genova
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Inviato: Giovedì 13 Settembre 2007, 22:24 Oggetto: |
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va beh...
No la mia è una di quelle coca che purtroppo non girano, non si fa discussione, non si parla di metodo....praticamente ci si limita a preghiera e logistica!
Terribilmente utili all'inizio sono i libri...svaligiare la cooperativa è un ottimo metodo per iniziare a farsi un'idea generale, poi c'è il confronto con i singoli capi che fortunatamente può avvenire anche al di fuori della coca...in staff, durante la vita normale parlando da amici, ai campi di formazione, in zona ecc...i campi scuola poi sono un momento irrinunciabile!!
Basta un po' di passione e la voglia di fare attività.....non riesco invece ad immaginare la vita di coca senza la branca, un po' fine a se stessa....sicuramente è sempre un buon servizio ma forse...un po' triste! |
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pacio
Età: 63 Segno zodiacale: Registrato: 11/09/07 21:31 Messaggi: 399 Residenza: spotorno sv
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Inviato: Giovedì 13 Settembre 2007, 22:51 Oggetto: |
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putroppo, se le statistiche rimangono queste, occorrerà promuovere in un qualche modo l'ingresso di adutli in coca.
a tal propostio ci sarebbe da farsi due risate con la foca, ma il problema è che la coca deve comunque essere "forte" perchè altimenti si rischia la destabilità.
soprattutto in quelle coca dove ognuno ha il proprio orticello e dove un arrivo esterno può essere percepito come un rinforzo " politico" ( non è fantascienza: è tutta esperienza di una 15ina di anni fa ).
quando sento parlare di ingressi esterni di solito tiro su le antenne e mi mette in ascolto con molta attenzione.
questo non toglie che in coca da noi un paio di genitori siano entrati extra scout e che siano una manna.
ma c'è voluta molta attenzione.
il problema vero di fondo è che occorre mettere mano alle coca stesse ed alla branca rs, forse.
sarebbe immaginabile la nascita di un gruppo scout ex-novo solo con adulti tutti di provenienza extra scout? |
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Veleno
Età: 46 Segno zodiacale: Registrato: 05/12/05 09:41 Messaggi: 307 Residenza: Genova
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Inviato: Venerdì 14 Settembre 2007, 06:20 Oggetto: |
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i campi CAEX dalle nostre parti (liguria-piemonte in particolare ma anche lombardia e toscana che sono "vicine") sono pure illusioni....ne senti parlare ma non se ne trova uno manco a pagare (almeno fino a due anni fa)...mi piacerebbe tanto sentire qualcuno che ha avuto esperienze, che conosce adulti che li hanno provati per capire quanto può servire ad un extra-associativo quest'esperienza di due giorni!
Sono scettico ma con tanta voglia di crederci.... |
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