Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[Il c3m3nt]

Ciao a tutti.

Sono in questo momento attraversato da un dubbio amletico.

La situazione è la seguente: una "piede tenero" circa una settimana fa ha preso la salmonella...e noi il 24 partiamo per il campo. La ragazza può venire, secondo voi? Parlate liberamente e tenendo conto che il campo è un classico campo di reparto, con tutti gli annessi e connessi di pulizia, igiene dei ragazzi, etc etc.

A sentire il padre della sua caposq, che è medico, dopo la salmonella si rimane contagiosi per circa 6 mesi a livello di feci infette...io sarei per far fare un esame delle feci alla ragazza per vedere se è salmonella...che ne pensate?

Grazie a tutti per l'aiuto.

[serpentecombattivo]

Paolo, ti rispondo per email.

Serpentecombattivo

[Il c3m3nt]

Grazie!

[jumpjack]

Perche' per email? Non è un argomento che interessa a tutti?

Personalmente mi sembra assolutamente da evitare di portare al campo un ragazzo affetto da malattia infettiva!!!

E la cosa puo' avere un risvolto educativo: "Se avete una malattia contagiosa, rispettate gli altri restandone lontani fino a quando sarete sicuri di non essere contagiosi e di non far ammalare nessuno"!

[serpentecombattivo]

Invece è stato messo in contatto con un docente universitario di igiene che gli ha consigliato di fare partecipare tranquillamente al campo la guida.

Per email perché magari al docente in questione non andava di avere il recapito messo sul forum.




SC

[rinoceronte caparbio]

Allora la domanda successiva è: come poter far venire al campo un ragazzo affetto da salmonellosi?

[T@z]

Bè... la salmonella si trasmette per via oro-fecale... quindi basta limitarsi a non manipolare le feci e magari non consumare per usi alimentari l'acqua impiegata per i bisogni corporali...

Le persone che sono state o sono infette basta che non manipolino gli alimenti... ma solo se hanno una scarsa igiene personale...

Credo ce la si possa fare, con un poco di impegno

[elfo]

[serpentecombattivo]

Ritrasmetto quanto sostenuto dal docente in oggetto, sulla fonte vi dovete fidare o mandarmi un MP.
Va comunque detto che se unba persona ha in corso fase clinica, di andare ad un campo non ci pensa nemmeno...

"
Per quanto riguarda la guida che si è fatta una tossinfezione da salmonella da poco ti direi, da docente universitario di Igiene, che non ci sono problemi, posto che la malattia clinica si sia conclusa. L'esame delle feci lascia il tempo che trova perché un falso negativo è sempre possibile e indurrebbe un senso di falsa sicurezza.
Per quanto riguarda il periodo di contagiosità da convalescente, per la salmonella può essere effettivamente lunghetto, addirittura esistono i portatori cronici, di cui uno, Typhoid Mary (vai a vedere su Wikipedia se vuoi leggerne la storia interessante) è diventato un simbolo.
Se fosse una mia guida la farei partecipare al campo escludendola però in modo categorico da ogni contatto con cibo e stoviglie. Va poi valutata la situazione logistica, specialmente per quanto riguarda i servizi igienici. Tanto per intenderci, se siete in un alpeggio con poca acqua e latrine scavate non mi sentirei proprio tranquillo, se avete dei servizi igienici "normali" e la ragazzina è responsabile si può fare."

SC

[Sentry]

[paciock87]

[serpentecombattivo]

Alura, occorre distinguere tra infezione e malattia. A dire il vero dovremmo anche distinguere tra colonizzazione ed infezione, ma poi le cose si complicano.

E' evidente che uno scout (intendiamo tutte le branche, capi compresi) con la malattia clinica "salmonellosi" non viene al campo, anche perché sta di schifo: vomita, ha la febbre, dolori articolari, crampi, diarrea....

La fase clinica, se il soggetto è in decorose condizioni di salute dura relativamente poco, è possibile lo stato di "portatore convalescente" nel quale il soggetto continua per un certo periodo di tempo ad eliminare salmonelle nelle feci, ed è questo il punto che ci interessa.

A meno di non avere tre coproculture negative non si può escludere a priori che il soggetto non sia portatore convalescente, ma, viste le modalità di eliminazione del patogeno se le garanzia igieniche sono rispettate non ci sono rischi.

Ovviamente se non esiste un bagno con acqua corrente il rischio di un contatto involontario con le feci esiste, così come di una non idonea igiene del soggetto, ed allora...

Nell'ipotesi fatta prima del lupetto alle VdB la risposta è che ci può andare.

A proposito, la guida è venuta al campo alla fine?

SC

[T@z]

Visto che cement non è più reperibile, penso che siano tutti stati affetti da Salmonella