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Scout C@fé: Il Forum degli Scout Possono leggere e scrivere in questo forum tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
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Cerbiatto Ingegnoso
Età: 35 Segno zodiacale: Registrato: 03/01/08 14:52 Messaggi: 113 Residenza: Brescia/Padova
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Inviato: Sabato 30 Agosto 2008, 10:35 Oggetto: |
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Formica! Io se fossi in te parlerei con ituoi capi clan... leggetevi insieme il regolamento all'ert. 34 (che loro dovrebbero conoscere) e, sempre che sia così, digli che tu vuoi dedicare una parte della tua vita al servizio.
La partenza non è un esame, che se raggiungi i 4 punti superi e allora ok... è una scelta del singolo.
I capi clan possono aiutarti a rifletterci, possono dirti "no, niente partenza" nel momento in cui vedono che sei incoerente, che il servizio non è la tua strada, che la fede per te è un anatema...
Ma non puoi pensare che perché "non hai fatto tanto servizio" non sei pronta alla partenza.
In ROSS ce l'hanno sottolineato più volte... se tu VUOI servire, e ci credi davvero in questa cosa, tanto da metterla davanti al tuo egoismo, SEI UNA DONNA DELLA PARTENZA!
Dillo ai tuoi capi, è una cosa molto importante.. .se non vuoi prendere il saluto ma la partenza INSISTI!
E, se magari ti manca ancora un pò... RESTA IN CLAN ANCORA QUALCHE MESE!
Ti metto qui sotto la mia lettera della partenza... io credo che esprima bene quello che penso a riguardo:
Citazione: |
Cari amici,
Fin da giovane ragazzo ho sempre ritenuto che lo scopo dell’esistenza umana fosse quello di essere felici, di arrivare in qualche modo a completare il nostro essere persone, individui speciali e unici, con l’amore fraterno per quelli che stanno intorno a noi, e pian piano per il mondo intero. Nel corso del mio cammino ho vissuto moltissime esperienze che hanno fatto maturare in me un’idea particolare riguardo al senso della felicità alla quale ambisco. Camminare insieme a voi lungo questa strada, fino a oggi, è stata uno dei più bei doni che abbia mai ricevuto, e mi ha regalato emozioni e sensazioni irripetibili. Anche nel litigio e nello sconforto, che a volte abbiamo dovuto condividere, ho potuto apprezzare il vostro amore per me e per i nostri valori, per quella promessa e quella legge nelle quali crediamo e per la comunità che si è formata intorno ad esse.
Negli ultimi tempi la mia vita si è divertita a regalarmi sorprese inaspettate e forti, a mettermi di fronte a decisioni che la mia tentennante volontà a volte non sapeva prendere, a illuminarmi con delle esperienze insostituibili che hanno contribuito a spiegare e a nutrire il desiderio d’amore che tengo nascosto dentro di me. Vivere il Servizio, avere avuto la possibilità di donarmi agli altri, ai miei fratelli e riscoprire come Gesù ha donato se stesso per salvare il mondo, è stata la chiave per schiudere la porta misteriosa e lontana che adesso voglio spalancare. Ho deciso, in piena libertà, di Servire. Davanti a me resta la paura, l’angoscia per qualcosa che è nuovo, la malinconia per qualcosa che dovrò abbandonare, ma mai come adesso sono stato sicuro di quale sia la mia missione. Sono sempre stato restio a credere alle vocazioni, alle chiamate, ma ora capisco che non esiste nulla di più spontaneo e naturale che seguire quello che ci rende felici, per poter poi aprire il proprio cuore e il proprio spirito a nuova felicità.
E così scelgo di partire, di rischiare la strada. Parto verso il mio domani, camminando lungo una strada diversa, ma nel cuore resta l’amore per voi, per i miei ideali, per i ragazzi dei quali voglio divenire fratello maggiore ed educatore. Parto convinto che ci saranno sempre mani tese verso il mio passo stanco, pronte ad aiutarmi nel bisogno, a chiarificarmi nei momenti di debolezza, a ridere con me nella fatica, a stringersi in un unico abbraccio, in quel grande cerchio che è l’esistenza.
Mai come ora capisco quanto amore, quanta verità nascondano dentro di loro le parole di Gesù, il voler essere servi dei propri fratelli, amandoli come amiamo noi stessi. E se questo è il disegno che Dio ha per me, che si compia, perché oggi, seguendo l’esempio di Maria, voglio dire il mio Sì. Voglio fare tutto ciò che è in mio potere per donare agli altri la stessa felicità che ho ricevuto, perché possano capire che non esiste vita al di fuori di questo amore incredibile.
Nell’amore per l’altro, nel donarci, è come se fondessimo le nostre anime in una nuova entità, per arrivare a pensare, vedere, capire, vivere come se non fossimo più noi, come se fossimo l’altro. Come se per un istante fossimo davvero, senza più nessun limite a schiacciare la nostra gioia.
E nel camminare lungo il mio percorso di adulto voglio insegnare a chi non lo sa, in un unico, potente grido, che la vita è una cosa meravigliosa, che è il dono più grande che potessimo ricevere, che io voglio viverla davvero, in ogni istante, e non sprecare più nemmeno un secondo del mio tempo, perché voglio sporcarmi le mani e buttarmi in questo grande gioco. Lo voglio con tutto me stesso.
Un abbraccio di cuore a tutti
Buona Strada!
Marco
Cerbiatto Ingegnoso
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Sabato 30 Agosto 2008, 12:14 Oggetto: |
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posso dire (a me pre primo) che la domanda del topic era come fare la cerimonia di saluto?
poi, chiaro che ci stanno altre cose, ma forse non siamo noi a dover dire a formica se debba prendere la partenza o il saluto.
Le uniche persone che possono saperlo sono lei e i suoi capiclan. |
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Bombo
Età: 33 Segno zodiacale: Registrato: 24/08/07 12:12 Messaggi: 472 Residenza: ROMA
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Inviato: Lunedì 01 Settembre 2008, 01:52 Oggetto: |
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pava ha scritto: |
p.s. io sono talmente spavaldo ma anche sicuro di me che ho detto ai miei capi, magari anche in tono scherzoso, che se non mi danno la Partenza o me la prendo o cambio gruppo |
scusate ma la partenza non è qualcosa che ti danno......ma è una scelta.....autonoma al 90%.....sono i punti su cui decidi di basare la tua vita e se hai deciso di farlo non ti servono i capi che te lo permettono
da noi i capi non ti impediscono di prendere la partenza....al massimo ti consigliano...quando come...spunti di riflessione...poi se la persona è inadatta a fare il capo...sarà la CoCa che avrà il compito di impedirgli l'entrata in comunità capi |
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formica insoddisfatta
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 26/08/08 12:26 Messaggi: 10 Residenza: Sestu
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Inviato: Lunedì 01 Settembre 2008, 16:02 Oggetto: |
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grazie a tutti per questi consigli che mi state dando..
i miei capi sono molto severi riguardo il dare la partenza,ci sono stati altri ragazzi che in precedenza si sono sentiti rifiutare la lettera di partenza!!io non avevo ancora scritto la lettera di partenza,anche se sarebbe stata questa la mia scelta!ma nella discussione è emerso che per loro io non avevo raggiunto gli obbiettivi che si richiedono al partente...la mia scelta di prendere il saluto è dovuta al fatto che non me l'avrebbero data ..nonostante io per varie persone rispecchi la donna della partenza...
e ora sinceramente dentro me ho una marea di emozioni contrastanti...la voglia immane di raggiungere il mio obbiettivo da scolta.e la paura di essere rifiutata per una seconda volta!! |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Lunedì 01 Settembre 2008, 19:40 Oggetto: |
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parti dal regolamento, confrontati su questo con i tuoi capi.. |
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laki
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 06/09/08 18:45 Messaggi: 2
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Inviato: Domenica 14 Settembre 2008, 10:01 Oggetto: |
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formica insoddisfatta fermati un minuto, non c'è, da manuale un termine per la partenza, nel senso, ammesso che hai finito gli anni in R/S, questo non implica assolutamente una scelta sul breve termine, secondo me qui qualcosa non torna, innanzitutto puoi, e questo è scritto nel manuale R/S chiedere una specie di proroga, nel senso non sei più in clan e nemmeno in coca, però continui a svolgere un servizio che ovviamente non sarà associativo, questo lo puoi fare per almeno 6 mesi, in questo tempo i capi ti devono essere vicino con verifiche periodiche e soprattutto con belle chiaccherate, ma non possono importi il saluto al Clan, questo non è nell'etica scoutisitca. *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* mi dispiace un sacco che stai attraversando questo momento, ma prima di salutare punta i piedi!!!! |
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formica insoddisfatta
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 26/08/08 12:26 Messaggi: 10 Residenza: Sestu
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Inviato: Mercoledì 17 Settembre 2008, 19:37 Oggetto: |
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grazie per questi preziosi consigli..a breve avrò un confronto con i capi..vi farò sapere |
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formica insoddisfatta
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 26/08/08 12:26 Messaggi: 10 Residenza: Sestu
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Inviato: Martedì 04 Novembre 2008, 21:00 Oggetto: |
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ciao ragazzi..volevo darvi la notizia che giovedì ho preso il mio saluto scout ...sono molto felice..è stata per me una esperienza unica..e mi sono rifatta verso quelle persone che mi hanno reputata immatura per la partenza...ebbene credo che la mia sia stata una testimonianza molto forte...non ho gettato la spugna...anche se non ho avuto la partenza ho dimostrato quanto siano forti e importanti per me i valori dello scoutismo ....Grazie a quelli che mi hanno dato consigli |
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gufopreciso
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 24/12/07 12:37 Messaggi: 909 Residenza: Genova-Voltri
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Inviato: Mercoledì 05 Novembre 2008, 11:31 Oggetto: |
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Bah, non conosco il metodo r/s, ma l'ho solo vissuto... tuttavia leggere "i Capi non danno la Partenza" e "non hanno dato la Partenza" mi fanno venire l'orticaria... Come se fosse un ticket od una prova da superare... |
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Giuliaaa
Età: 36 Segno zodiacale: Registrato: 11/08/08 18:05 Messaggi: 128 Residenza: napoli
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Inviato: Giovedì 06 Novembre 2008, 14:08 Oggetto: |
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gufopreciso ha scritto: |
Bah, non conosco il metodo r/s, ma l'ho solo vissuto... tuttavia leggere "i Capi non danno la Partenza" e "non hanno dato la Partenza" mi fanno venire l'orticaria... Come se fosse un ticket od una prova da superare... |
..anch'io non ho mai sentito una cosa simile..
..la partenza è una scelta personale..un impegno..si presuppone che a 20 anni un ragazzo sia in grado di assumersi delle responsabilità..e quindi di fare scelte in modo consapevole.. |
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pacio
Età: 63 Segno zodiacale: Registrato: 11/09/07 21:31 Messaggi: 399 Residenza: spotorno sv
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Inviato: Giovedì 06 Novembre 2008, 14:40 Oggetto: |
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non è questione di dare o non dare la partenza, anche perchè casomai è la comunità rs che si pronuncia in merito.
invece è importantissimo e necessario che tutti esprimano i propri dubbi o certezze a chi sta dichiarando di essere pronto a termine il cammino rs.
qui diventa imperativo che tutti si esprimano e se il capo ha dubbi, perplessità o negazioni da mettere sul piatto lo deve fare.
la partenza non è per tutti, come è anche vero che non si arriva alla fine del cammino di clan senza averne parlato prima di partenza.
e comunque non è assolutamente vero che a venti anni si sappiano già fare scelte consapevoli.
c'è gente che non lo fa nemmeno a 70 anni......
assumersi responsabilità, questo è già più plausibile....anche se non per tutti.....
a noi è capitato di mettere mano ai nostri dubbi e, facendo riflettere le persone, portarle a comprende che la partenza non era cosa per loro.
come è anche capitato il contrario....... |
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Giuliaaa
Età: 36 Segno zodiacale: Registrato: 11/08/08 18:05 Messaggi: 128 Residenza: napoli
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Inviato: Giovedì 06 Novembre 2008, 16:55 Oggetto: |
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sarà anche giusto..ma a me starebbe troppo stretto..
..poi ovviamente dipende dalle persone in questione.. |
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gufopreciso
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 24/12/07 12:37 Messaggi: 909 Residenza: Genova-Voltri
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Inviato: Giovedì 06 Novembre 2008, 19:10 Oggetto: |
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pacio ha scritto: |
a noi è capitato di mettere mano ai nostri dubbi e, facendo riflettere le persone, portarle a comprende che la partenza non era cosa per loro.
come è anche capitato il contrario....... |
Certo, anche da noi... Ma poi dopo aver avuto fraterne discussioni con i capi, con tutta la Comunità è poi il singolo rover e la singola scolta che trae la conclusione. E giusto, nel caso si ritenga che abbia fatto una scelta forse non consona, parlare e far riflettere. Ma un conto è quello, un conto è "non ti diamo la Partenza". La Partenza non si da, la si prende... |
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porcellinopacifico
Età: 64 Segno zodiacale: Registrato: 08/03/07 19:46 Messaggi: 382 Residenza: Milano
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Inviato: Giovedì 06 Novembre 2008, 22:38 Oggetto: |
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scusate ma sono fuori da troppo tempo. e poi in fondo sono un e/g imprestato agli r/s
(io ero uscito dal clan e rientrato bello bello in un'altra coca)
ma quali sono le discriminanti per cui uno dovrebbe o meno prendersi la partenza o in alternativa salutare il clan?
(abbiate pietà di me ma 23 anni fa le cose erano leggermaente diverse) |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Venerdì 07 Novembre 2008, 01:39 Oggetto: |
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bè, è molto semplice: in agesci
regolamento metodologico ha scritto: |
Art. 34 PARTENZA
Tra i 20 e i 21 anni le scolte e i rover chiedono che i capi e l’assistente ecclesiastico della comunità riconoscano che per essi è giunto il momento di abbandonare il clan/fuoco ed attuare al di fuori della comunità R/S le proprie scelte di vita, rispondendo in tal modo alla propria vocazione.
Termina così l’itinerario educativo proposto dallo scautismo e comincia quello di educazione permanente dell’adulto (assunzione piena della responsabilità).
La coerenza con le scelte di vita (quali ad esempio nell’ambito politico, nella fede, nel servizio) e l’acquisizione di un sufficiente livello di autonomia vanno verificate con l’aiuto dei capi e della Comunità R/S sulla base di uno stile di vita, che sia confermato da scelte concrete.
Se la scolta e il rover scelgono di giocare la propria vita secondo i valori proposti dallo scautismo, di voler essere uomini e donne che indirizzano la loro volontà e tutte le loro capacità verso quello che hanno compreso come la verità, il bene e il bello, di annunciare e testimoniare il Vangelo, di voler essere membri vivi della Chiesa, di voler attuare un proprio impegno di servizio, allora l’uscita dal clan/fuoco prende il nome di “Partenza”.
Coloro che hanno fatto scelte diverse lasciano il clan/fuoco circondati dalla fraternità di tutta l’unità, con le modalità che volta per volta stabilisce la Comunità stessa.
La Partenza, va maturata durante tutto il cammino in branca per aiutare il rover e la scolta a focalizzare le scelte per un futuro progetto di vita, riflettendo sul Servizio e sul suo ruolo di cittadino. |
regolamento cngei ha scritto: |
Art. R 3.5 - Partenza
La cerimonia della Partenza, attuata secondo le tradizioni proprie della Compagnia e del Gruppo, è l’atto con il quale la Compagnia saluta il Rover che la lascia. Ciò avviene quando il Rover ritiene di aver completato il proprio cammino scout all’interno del gruppo, e di norma nel corso del diciannovesimo anno di età, al termine dell’anno scout. Il Rover alla Partenza si impegna a realizzare lo spirito della Legge, della Promessa e della Carta di Compagnia, nella vita di tutti i giorni.
Qualora ritenesse di restare in Associazione in qualità di Senior e/o per un futuro impegno come Capo educatore, rientrerà all’interno della Sezione come socio adulto. |
tra l'altro, leggendo, ho trovato alcune sfumature: mentre in agesci è ben specifico il riferimento al servizio, nel cngei è leggermente di più ampio respiro. Inoltre, nel cngei è ben specificato che, se resta in associazione, la sezione quale sarà. Ed è ben scritta il ruolo che ricoprirà...(educatore) |
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