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Scout C@fé: Il Forum degli Scout Possono leggere e scrivere in questo forum tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
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Autore |
Messaggio |
Giuliaaa
Età: 36 Segno zodiacale: Registrato: 11/08/08 18:05 Messaggi: 128 Residenza: napoli
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Inviato: Giovedì 30 Ottobre 2008, 19:15 Oggetto: |
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paciock qua si parlava di sesso ..e di profilattici ad un campo scout.. |
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pacio
Età: 63 Segno zodiacale: Registrato: 11/09/07 21:31 Messaggi: 399 Residenza: spotorno sv
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Inviato: Giovedì 30 Ottobre 2008, 20:42 Oggetto: |
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probabilmente non riesco a spiegarmi
da quando esistono i ragazzi e le ragazze ( e spero che rimanga così in eterno ) il gioco a rincorrersi e ad andare nelle tende gli uni degli altri c'è sempre stato.
sempre.
eppure non mi pare che nei nostri reparti o clan ci sia una impennata demografica a fine campo o route.
questo cosa sta a significare? che probabilmente ( grazie paciock87 ) il messaggio sul rapporto con l'altro sesso lo passiamo direi onorevolmente.
mi pare che la sessualità nei nostri gruppi sia vissuta in maniera attenta ( da parte dei capi ) e con le giuste ansie e speranze.
perchè ad un campo scout si deve andare per fare altro?
se mi parli di "caccia" posso essere d'accordo con te. ma il fatto di avere dei profilattici dietro o poterli reperire sul posto significa solo questo?
non credo. credo invece che la realtà, quella vera non quella romanzata, sia proprio invece aperta anche alla possibilità che ad un campo internazionale si possano avere rapporti.
perchè invece di continuare a fare finta di niente, a girare la faccia dall'altra parte scandalizzati non lo possiamo accettare questo?
anche perchè se lo accettiamo, se diamo per buono che si possano avere rapporti, allora, forse, possiamo anche essere più sereni nel parlare di queste cose.
e sopratttutto essere testimoni sereni.
anche perchè, ricordiamoci, che in tema di morale sessuale noi italiani non siamo proprio dei campioni: abbiamo il più alto tasso di separazioni d'europa e il minor numero di figli per coppia.ù
dobbiamo insegnare la nostra morale a chi?
ad danesi o svedesi che hanno minimo 3 figli per coppia? che sono più stabili di noi?
o forse ci da fastidio la loro tranquillità o serenità sessuale ( che da noi invece è ancora vista come peccato mortale e inferno per l'eternità )?
la nostra amica giulia scrive:
"comunque non dovrei avere rapporti se non con l'unico fine qual'è la procreazione... "
assolutamente non vero. pregasi leggere l' enciclica di paolo VI in proposito.
la possibilità di utilizzare metodi naturali nel rapporto di coppia avvalla il fatto che si possa fare sesso senza dover per forza procreare ( ma qui entra in gioco il concetto di ricerca dell'altro che non è il caso trattare adesso )
io sono scout da n anni. mia moglie l'ho conosciuta negli scout.
non devo rendere conto a nessuno di come vivo la mia vita di coppia se non a mia moglie e lei a me.
meno che mai alla chiesa.
cara giulia, non so quanti anni hai, ma non hai mai avuto un momento di "smarrimento" ad un campo? una sera magari particolare intorno ad un fuoco?
e non è stato un momento meraviglioso quello? fantastico? indimenticabile?
il profilattico è solo una sterile prosecuzione della serata, ma perchè per non correre quel rischio dobbiamo per forza rinunciare alla bellezza?
sta tutto nelle persone, negli adulti e come loro sanno testimoniare anche la loro sessualità.
il resto non conta |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Giovedì 30 Ottobre 2008, 20:42 Oggetto: |
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pacio ha scritto: |
ritorno inoltre a dire che lo scoutismo, come qualsiasi altra cosa, è mediato dalla cultura in cui lavora: uno scout danese o svedese o olandese molto probabilmente considerano la questione profilattici come inesistente o inconcepibile.
per contro noi italiani invece, come questo forum dimostra, è l'avere i profilattici ad essere inconcepibile. |
sono molto concorde sulla "mediazione" scoutistica.
Ma sono anche il primo a dire che, e lo ribaidisco, non è tanto l'atto sessuale in sè: è proprio il concetto.
Chiaro che non si può ridurre la sessualità a un compartimento stagno della persona, ma semplicemente una questione obiettiva: trovi veramente il tempo (e ti sembra di sfruttare bene il tempo?) di sfruttare il preservativo? hai così tante energie? Ha proprio senso farlo lì in quel momento?
Questa è l'unica questione che sollevo.. |
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Giuliaaa
Età: 36 Segno zodiacale: Registrato: 11/08/08 18:05 Messaggi: 128 Residenza: napoli
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Inviato: Giovedì 30 Ottobre 2008, 21:34 Oggetto: |
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pacio..
..io non faccio discorsi perbenisti o puritani o quant'altro..
..dico semplicemente che il mio momento unico fantastico o quel che sia preferisco
viverlo al di là del contesto scout..o comunque al di là del campo..
non voglio mettere nessun tipo di paletto..
però..sono dell'idea che le cose si fanno in modo consapevole,non siamo animali..
..possiamo anche fermarci in determinati momenti..
..poi sono punti di vista..io il problema se sto agli scout me lo faccio..
cioè perchè devo andare agli scout..con quell'idea??
e a me il fatto che i distributori di profilattici siano stati messi lì ..
..è come un.."sappiamo ..quindi preveniamo"..
..mi associo con rinoceronte caparbio..perchè proprio agli scout?!..è questo quello che dico.. |
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gufopreciso
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 24/12/07 12:37 Messaggi: 909 Residenza: Genova-Voltri
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Inviato: Venerdì 31 Ottobre 2008, 20:32 Oggetto: |
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Giulia92 ha scritto: |
Giuliaaa ha scritto: |
pacio..rifacendomi a quello che dici..io scout,AGESCI,Cattolica..
non dovrei fare sesso prima del matrimonio o comunque non dovrei avere rapporti se non con l'unico fine qual'è la procreazione...
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Mmmm si, ma essendo Kandersteg un campo internazionale, tu scout, AGESCI, cattolica, non sei l'unica, e di gente non cattolica ne troverai di sicuro a palate. Inoltre troverai persone con una CULTURA DIFFERENTE, vai a chiedere a loro perchè voglion far sesso PROPRIO agli scout. Probabilmente non vedranno nemmeno il problema (attenzione ho detto probabilmente) proprio a causa della loro cultura (e religione) differente. Preso atto che in alcuni posti questo non è un problema, perchè noi dobbiamo togliergli questa libertà... abbiamo diritto di farlo solo perchè non piace a noi come cosa? Io non credo... poi fate voi... |
Personalmente la mia opinione non è dovuta al fatto di essere Scout Cattolico... |
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ciliegiorosso
Età: 32 Segno zodiacale: Registrato: 05/05/07 14:25 Messaggi: 170
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Inviato: Sabato 01 Novembre 2008, 12:40 Oggetto: |
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"Mmmm si, ma essendo Kandersteg un campo internazionale, tu scout, AGESCI, cattolica, non sei l'unica, e di gente non cattolica ne troverai di sicuro a palate. Inoltre troverai persone con una CULTURA DIFFERENTE, vai a chiedere a loro perchè voglion far sesso PROPRIO agli scout. Probabilmente non vedranno nemmeno il problema (attenzione ho detto probabilmente) proprio a causa della loro cultura (e religione) differente. Preso atto che in alcuni posti questo non è un problema, perchè noi dobbiamo togliergli questa libertà... abbiamo diritto di farlo solo perchè non piace a noi come cosa? Io non credo... poi fate voi..."[/quote]
Concordo la prima volta siamo usciti dal bagno di Kandersetg anche noi eravamo "sconvolti" del fatto di trovare i preservativi in una base SCOUT ma lui stesso è stato il primo a ricordarci che è anche frequentato da scout di tutto il mondo di diverse età e di conseguenza con mentalità e abitudini completamente diversa dalla nostra.
Poi ha cercato di sottolineare il fatto che all'estero sono un po' più ferreti riguardo la prevenzione che noi!!!
Poi se devo essere precisa Kandersteg è frequentato da NON scout e da gente che non ha il nostro spirito scout tanto che vedi gruppi scout con seggioline da campeggio che noi le vediamo con il binocolo!!!! |
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pacio
Età: 63 Segno zodiacale: Registrato: 11/09/07 21:31 Messaggi: 399 Residenza: spotorno sv
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Inviato: Sabato 01 Novembre 2008, 22:14 Oggetto: |
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vi invito tutti di cuore a comprare il libro del cardinal martini " conversazioni notturne da gerusalemme. sul rischio della fede" appena uscito nelle librerie.
un passo dice:
«In confronto a quando ero giovane, oggi il
mondo è assai diverso, quanto meno più aperto e sincero. Una volta non si poteva
e non si voleva quasi parlare dell’argomento sessualità, era relegato al confessionale
e all’ambito della colpa. Non è quello il posto che gli compete, lo è solo
quando si tratta davvero di colpa e di problemi. Oggi c’è una grande spigliatezza.
Nell’incontro e nel dialogo tra genitori, figli e figlie, adulti e bambini, vedo un’opportunità
per una sessualità sana e umana» (p. 96). «La dedizione — dice — è
la chiave dell’amore: questo per me è fondamentale. L’essere umano è chiamato
ad andare oltre se stesso. Ciò significa essere presente per gli altri e avere bisogno
di loro. La dedizione, tuttavia, riguarda anche la trascendenza. Possiamo
salire da un livello a un altro superiore. Nell’amore coniugale è insita questa dinamica,
che parte dall’elemento animale e dalla riproduzione della specie, ma ha
uno scopo. Tramite l’amicizia e la collaborazione, la protezione dei deboli e l’educazione,
la trascendenza conduce al regno di Dio. Nella dedizione di sé gli esseri
umani si aprono a Dio. Nell’incontro fisico si tende verso questo traguardo.
Guardare la meta è più importante che domandarsi se sia permesso o se sia peccato
» (p. 95). «Se vogliamo proteggere la famiglia e promuovere la fedeltà coniugale,
dobbiamo rivedere il nostro modo di pensare. Illusioni e divieti non portano
nulla» (p. 96). «Soprattutto in queste problematiche profondamente umane, come
sessualità e corporeità, non si tratta di ricette, ma di percorsi che iniziano e
proseguono con le persone» (p. 97). Ecco perché «la Chiesa deve lavorare a
una nuova cultura della sessualità e della relazione» (p. 99).
ecco perchè la chiesa deve lavorare a una nuova cultura della sessualità e della relazione.
significa che possiamo accoppiarci come ci pare e girare nudi per strada?
no.
significa che dobbiamo scrollarci di dosso il senso del peccato per arrivare davvero ad essere liberi di avere relazioni adulte.
di capire e sperimentare anche che la sessualità è un linguaggio dell'amore, è la parole con la quale ci si confida i segreti più intimi.
e i segreti più intimi li confidiamo al primo che capita?
non credo proprio.
ma perchè devo imporre questa mia visione della sessualità a tutti?
comprate il libro o fatevelo regalare.
in questi tempi bui, tristi e pericolosi è una voce di speranza che non si sente da nessuna altra parte. |
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gufopreciso
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 24/12/07 12:37 Messaggi: 909 Residenza: Genova-Voltri
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Inviato: Sabato 01 Novembre 2008, 22:25 Oggetto: |
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Non capisco perchè si continui ad insistere su discorso religioso... Non mi sembra che ad esempio nè rino nè io abbiamo ricorso ad esso... (visto che del discorso di Kandersteg era implicito che Kandersteg sia frequentata da scout cattolici e non). |
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pacio
Età: 63 Segno zodiacale: Registrato: 11/09/07 21:31 Messaggi: 399 Residenza: spotorno sv
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Inviato: Domenica 02 Novembre 2008, 16:45 Oggetto: |
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beh...altri si, però.
comunque a livello etico e morale non cambia molto il fatto di essere o non essere cattolici o di professare una fede.
il fatto di non essere credente apre a possibilità diverse?
se così è allora stiamo sbagliando ben più in profondità, credo. |
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