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Scout C@fé: Il Forum degli Scout Possono leggere e scrivere in questo forum tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
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Glaxo
Registrato: 30/01/12 13:57 Messaggi: 41
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Inviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 02:12 Oggetto: |
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Le polemiche non servono a nessuno e spero che in futuro l'excapogruppo eviti di inviare questi messaggi poco chiari per i lettori del forum.
Spero anche che Michele sia più chiaro e concreto su quello che scrive, giusto per capire a cosa si allude visto che non si capisce.
E' necessario rispettare il pensiero di tutti senza attaccare nessuno.
Il forum si è animato nuovamente a Gennaio dove molti chiedevano più informazioni, conoscenza dei fatti e dei protagonisti della storia.Oggi grazie al mio intervento ed il contributo importante di Antonio V. del Palmi2 tutti voi avete elementi sufficenti per fare le vostre valutazioni.
La cosa che mi lascia perplesso però è che nessuno di voi si sia espresso in modo chiaro su questa vicenda, sia in positivo che in negativo, tranne quache accenno da parte di qualcuno.
RIPETO io non ho nessun interesse in quanto non sono uno scout, ammiro invece il coraggio di Antonio il quale si è esposto in modo così chiaro e deciso (per chi non conosce Antonio dico solo che è la storia della zona piana degli ulivi in quanto ne è stato il fondatore, ed è capo conosciuto è stimato anche a livello nazionale).
Quello che scriviamo ha il solo scopo di informare tutti gli scout d'Italia che non conoscevano i particolari della vicenda .
Tutto quà perciò non capisco cosa intenda Michele , qual'è la tua ipotesi/posizione?Secondo te, a cosa dovrebbe portare questa discussione?
Ricordo che il gruppo è chiuso, i capi e i ragazzi non fanno più scoutismo e non credo che ne abbiano più voglia.
Se domani il gruppo riaprisse quello che è stato non si potrebbe cancellare ed i capi sarebbero sempre marchiati da questa vicenda...
Vi abbraccio tutti.... |
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sponsor
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 02:20 Oggetto: |
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Citazione: |
voi avete elementi sufficenti per fare le vostre valutazioni. |
Magari.
Affermi di non essere scout, ma come fai a sapere tutte queste cose?
Michele, ti chiedo di non andartene, il tuo contributo è importante!! |
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BOBOMAN
Età: 60 Segno zodiacale: Registrato: 15/11/07 01:30 Messaggi: 1076 Residenza: Far West
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Inviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 09:32 Oggetto: |
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Che sia stata detta la verita' Potrei anche abbuonarlo ma va detto ,anche, che e' stata detta in un certo modo e con alcune importanti omissioni ,tramite le quali il quadro dipinto prende tutto un altro aspetto.
Dall'insistenza sui ragazzi(da censimento 23 capi e 57 ragazzi) che sarebbero stati abbandonati,quando invece nel "piano Marshall" proposto era una delle prime fasi,certo agli adulti non aggradava la soluzione(assorbimento da parte di altro gruppo),
quindi si e' pensato di "sensibilizzare" i genitori invece che far loro comprendere che ,seppur doloroso,era un cammino da intraprendere . "Nullify your ego"(Gilwell) "Annulla/te il Tuo/Vs ego".
Non e' stato detto che,sulla base di quanto sopra, ad alcuni incontri Associazione/ Genitori fissati per i giusti chiarimenti e' stato fatto...."ostruzionismo" ?!? Da parte non solo dei capi ma addirittura dal parroco della chiesa sponsor.
Non sarebbe stato meglio,per dimostrare quantomeno che di quella Co.Ca non tutto era da buttare,fare da tramite per far comprendere certe dolorose scelte anche ai "profani" del Movimento e del Metodo?
Ma molto probabilmente,e lo evinco ogni giorno dippiu',forse neanche chi avrebbe dovuto far da tramite e spiegare ha ancora capito cosa e' successo e la sua gravita' a livello Metodologico/Educativo.
Altra "svisatura" ,
"quando in zona per fatti analoghi son state prese tutt'altre decisioni"
ANALOGHE ....analoghe mica tanto.
Non eran fatti di Mafia e mi risulta che non ci sia stato proseguio se non (per uno dei 2 fatti) che non solo si e' chiuso con assoluzione con formula piena ma si sta andando avanti con una causa allo stato per "ingiusta detenzione".
E poi altre piccole e grandi differenze di interpretazione,una per tutti il ruolo,le scelte e le decisioni degli altri Capi in Zona.
Un Fraterno abbraccio |
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gufopreciso
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 24/12/07 12:37 Messaggi: 909 Residenza: Genova-Voltri
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Inviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 10:15 Oggetto: |
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Ovviamente non posso avere certezze oggettive che sia stata detta tutta la verità, anche se come scout ho ovviamente fiducia che altri scout la dicano. Credo che i racconti fin qui prodotti possano aiutare a schiarire elementi del quadro, e per quanto mi riguarda anche evidenziare un funzionamento del sistema associazione non fluido e diverso da come avrei voluto e mi sarei aspettato. Tuttavia questa è una mia impressione, ma non credo che si possa a chiedere a noi di formulare giudizi perché per quanto siano state fornite informazioni importanti, inevitabilmente si tratta delle opinioni o delle letture di un lato, e per poter esprimere una piena opinione occorrerebbe che anche l'altro lato esponesse le sue ragioni per le quali si è deciso, apparentemente, di agire in un certo modo. Con questo non voglio dire che le informazioni fin qui fornite siano state inutili.
Tuttavia concedetemi un'altra riflessione. Fin qui si è forse forse fin troppo insistito su "quanta è cattiva l'associazione che ha chiuso il gruppo", ma a monte di ciò, giusto o sbagliato che sia, c'è una motivazione, e non si tratta di belinate. Un Capo di Comunità Capi (poco importa se facesse servizio attivo in un'unità o meno) è stato arrestato con accuse pesanti di mafia, e la domanda legittima che l'Associazione si pone (e so che non risponderà nessuno) è come è possibile che i capi o i genitori non sapessero nulla, non ne avessero nemmeno il più piccolo sospetto e come abbiano fatto a tollerare una situazione di questo tipo che stride e cozza totalmente coi valori e le scelte dell'Associazione, ma soprattutto un problema che attiene alla sfera dell'essere cittadini e del "dovere verso la Patria". Guardate che non è una questione di lana caprina, perché nel Rosarno 2 ci fu un problema, e pure bello grosso sui cui non si può facilmente sorvolare.t
(Fermo restando che, se fossi stato il dittatore dell'Associazione, forse non avrei chiuso il gruppo (come prima scelta), ma certo mica sarebbe stato tutto come prima come se non fosse successo niente.
Poi, sinceramente, non vedo perché se l'associazione indica quali gruppi hanno più bisogno di capi e soprattutto se indica il gruppo naturalmente più vicino, venga il tutto considerato come male e come aver impedito ai ragazzi e ai capi di fare attività. Al di là delle ragioni o delle cause o delle procedure che hanno portato alla chiusura, se il mio gruppo chiudesse troverei senza senso [dal punto di vista dei capi] che noi Capi entrassimo in un gruppo con 30 persone in CoCa anziché in uno con solo 10, troverei senza senso [dal punto di vista dei ragazzi] entrare in un gruppo distante km quando ce n'è uno dietro l'angolo, sarei ingenuo a sperare che i ragazzi (per lo meno nella maggior parte) entrassero in un gruppo quando i loro ex-capi non lo fanno e continuano a litigare e accusare l'Associazione (anche se a ragione) restandone fuori.
"E I RAGAZZI"? |
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franzos79
Registrato: 03/09/08 15:34 Messaggi: 324
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Inviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 10:58 Oggetto: |
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Boboman ci ha dato una versione "dell'altra campana" molto interessante e che approfondisce il discorso ed in un certo senso lo riapre. Non capisco però Boboman il perchè delle dimmissione "chieste" o "che si sono autoimposte" dei capi del Rosarno2 se poi gli si è proposto di rientrare in un altro gruppo. Mi è chiaro comunque che più si va avanti più saltano fuori o cose nuove o letture diverse della vicenda.
Boboman immmagino ricorderà quanto approvato dal consiglio nazionale a giugno 2010 in merito alla vicenda con cui si "riconosceva nelle misure adottate, la volontà principale di mantenere viva la proposta educativa per i ragazzi del Gruppo Rosarno 2". Alla fine la proposta non è stata mantenuta viva, c'è chi dice per colpe delle misure adottate dall'associazione, c'è chi dice alla fine per l'atteggiamento dei capi rimasti del rosarno 2 o del parroco o delle famiglie.
Gufopreciso sottolinea la gravità della motivazione di tutta la vicenda (capo arrestato con accuse pesanti di mafia) che credo anche Antonio abbia già ben sottolineato in un suo passaggio "possiamo aggiungere anche che la co.ca. del Rosarno 2 avrebbe dovuto preoccuparsi dei propri ragazzi ancor prima che succedesse il misfatto, ma quando si è deciso di punirli bisognava anche considerare che con la punizione scelta si sarebbero penalizzate anche persone che non avevano nessuna colpa; poi quegli adulti potrebbero anche decidere di fare altro con i ragazzi che sono stati loro affidati, se ci tengono al loro futuro, ma in questo caso usciamo dal contesto associativo e (forse) non dovremmo interessarci più alla vicenda".
INSOMMA alla fine credo che non ce ne si esce, mi sembra di rivedere un film già visto quando in associazione devi definire responsabilità su fatti (gravi o meno gravi), etc., tutto finisce nel dimenticatoio... |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 11:13 Oggetto: |
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Dimenticatoio perchè i capi non fanno più servizio, e secondo me è una grossa sconfitta per loro.
I ragazzi? dal mio punto di vista è colpa dei capi.
Credo anche ci siano delle problematiche relazionali grosse che l'essere adulti (maturi?) non ha risolto, e questo mi fa molto spiacere perchè succede in tante zone che non si riesce a respirare una sana atmosfera di zona.
Rimango con la domanda su chi possa essere glaxo, se non scout. |
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franzos79
Registrato: 03/09/08 15:34 Messaggi: 324
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Inviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 11:25 Oggetto: |
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"Mancano i capi, colpa dei capi", "I capi non vanno ai campi di formazione, colpa dei capi", "Mancano i capi che facciano i quadri, colpa dei capi che non vogliono fare i quadri associativi", "Non hai visto che avevi un capo "con accuse di mafia" in coca, colpa della coca" troppo semplice dare solo la colpa ai capi.
Ovunque mi giro la colpa pare sempre dei capi se non fanno formazione, se non vanno a riunione di branca, se non fanno i cft, cfm, cfa, se non hanno tempo di fare il cfa in una data diversa da quella che ha già 20 persone in lista di attesa, etc. etc.
Il caso è più complesso di quello che si creda e secondo me, come già ho detto, è esemplare di come la nostra struttura associativa non sia più sostenibile. Ai vari livelli approviamo nuovi incarichi (allo sviluppo, al coordinamento metodologico...tutto da dimostrarne l'utilità) quando allo stato concreto abbiamo casi di zone che si reggono su persone con 2-3 servizi. Però se la struttura associativa non è più sostenibile ovviamente non è colpa di nessuno... |
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gufopreciso
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 24/12/07 12:37 Messaggi: 909 Residenza: Genova-Voltri
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Inviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 12:12 Oggetto: |
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franzos79 ha scritto: |
Il caso è più complesso di quello che si creda e secondo me, come già ho detto, è esemplare di come la nostra struttura associativa non sia più sostenibile. Ai vari livelli approviamo nuovi incarichi (allo sviluppo, al coordinamento metodologico...tutto da dimostrarne l'utilità) quando allo stato concreto abbiamo casi di zone che si reggono su persone con 2-3 servizi. Però se la struttura associativa non è più sostenibile ovviamente non è colpa di nessuno... |
Scusa ma non riesco proprio a vedere come questo caso sia esemplare di quello che dici, anzi proprio per niente... |
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franzos79
Registrato: 03/09/08 15:34 Messaggi: 324
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Inviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 12:18 Oggetto: |
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Cerco di spiegarmi meglio. Avere capi, come mi è parso di capire in questo caso, che hanno più di un ruolo in associazione non facilita secondo me lo svolgimento nel migliore dei modi del proprio servizio. Io ci metto il 100% nel fare i miei tre servizi ma sono ben sicuro che se ne facessi uno e gli altri due fossero fatti da altre due persone che hanno solo quel servizio da fare sarebbe svolti molto meglio. Non perchè io sia un fannullone o altro, ma per un semplice fattore di concentrazione sulle tanti problematiche o cose da fare che ne possono nascere e questo io lo applico a tutti i protagonisti di questo caso dove, se non ricordo male, sono presenti capi del gruppo "chiuso o disciolto" con più di un servizio (in gruppo e in zona) ma anche a chi ha dovuto prendere decisioni non facili o magari non condivise (non conosco tanto il livello regionale di quella regione, ma credo che ad esempio fare un servizio a livello nazionale sia tutt'altro che facile...basti vedere il calendario e il ritmo di riunioni che hanno). |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 19:34 Oggetto: |
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Quindi la colpa è dell'associazione che si è fidata dei capigruppo e non dei capigruppo che non hanno vigilato? |
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franzos79
Registrato: 03/09/08 15:34 Messaggi: 324
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Inviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 19:40 Oggetto: |
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No, non ho proprio detto questo. Anzi ho detto che sia da una parte che dall'altra il fatto che si fanno servizi "pesanti" in termini di tempo e quantità dei servizi può far si che non sia facile risolvere casi come questo. |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 20:27 Oggetto: |
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franzos79 ha scritto: |
No, non ho proprio detto questo. Anzi ho detto che sia da una parte che dall'altra il fatto che si fanno servizi "pesanti" in termini di tempo e quantità dei servizi può far si che non sia facile risolvere casi come questo. |
Non vedo come un caso grave come questo possa rallentare... |
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antonio valerioti
Età: 63 Segno zodiacale: Registrato: 06/02/12 02:36 Messaggi: 31 Residenza: palmi
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Inviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 20:59 Oggetto: |
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io non posso dare risposte (e quindi giudizi) che riguardano le dinamiche vissute all'interno della co.ca. del Rosarno 2 perchè non le ho vissute direttamente, quindi non posso avere certezze su quanto quella co.ca. fosse consapevole di ciò che succedeva, prima e dopo il fatto.
Se fosse stata consapevole, è da condannare e basta, non c'è altro da aggiungere. Poi possiamo ragionare sulle misure prese se fossero o meno congrue.
Se non fosse consapevole, allora la mia posizione cambia, perchè la considero un'attenuante e le misure prese mi sembrano esagerate.
Nessuno discute sulla gravità dell'accusa. L'ho ribadito più volte e lo confermo.
Così come confermo di essere io stesso dalla parte delle scelte associative e di schierarmi contro tutti i tipi di violenza e di illegalità.
Fatta questa debita sottolineatura per evitare fraintesi, desidero questionare su quello che è successo dopo, quando è stata interessata la zona, direttamente (per scelte fatte dalla zona) o indirettamente (per scelte fatte altrove, in regione o al centrale), perchè in questa fase mi sento coinvolto
Non ho mai detto che l'Associazione era pregiudizievolmente contro il Rosarno 2, ma ho sempre sostenuto che si è ragionato poco, e non si sono volute prendere in considerazione soluzioni alternative alla chiusura.
Amo questa associazione e non riesco ad andarmene in pensione
Non concordo però con chi sostiene che l'Associazione (quindi la zona, la regione e il centrale) abbia fatto di tutto per tutelare i ragazzi di quel gruppo: prova ne è il fatto che i ragazzi sono fuori dall'Associazione
Può darsi (ma non ne ho le prove) che qualcuno abbia remato contro (il parroco? gli ex capi? i genitori? altri capi della zona?) ma quando in fase di progetto (come fare per recuperare i ragazzi del Rosarno 2?) avevamo fatto presente che le iniziative ipotizzate sarebbero state inefficaci nessuno ci ha voluto ascoltare
anzi siamo stati tacciati (la mia co.ca.) di insubordinazione, o meglio, di "non allineamento"
e non è vero che non c'è stata mediazione, è vero invece che la voce della mediazione non è stata ascoltata
l'iniziativa dello smistamento in altri gruppi della zona non riguardava i ragazzi (perchè allora anche al Polistena1 e al Palmi1? non erano forse lontani come il Palmi2?) ma riguardava soltanto i capi (che così sarebbero stati riabilitati) e la loro distribuzione in altre co.ca. della zona non era dettata da questioni numeriche (capi presenti nelle co.ca. che avrebbero accolto) o di vicinanza a Rosarno, nonostante qualcuno in questo forum si ostina a sostenerlo
forse era un tentativo di riaccogliere quei capi, ma perchè allora mandarli proprio in quei gruppi che li avevano condannati? anzi perchè mandarli "soltanto" in quei gruppi?
non mi interessa sapre da voi cosa ne pensate di ciò, dico questo per sottolineare la mia impressione: che forse se io ti mando dove tu non vuoi andare, tu non ci vai, e allora la responsabilità della scelta di non andare è solo tua
comunque, alla fine di questo post, riassumo la mia posizione:
- al Rosarno 2 è successo un fatto grave
- i comportamenti (co.ca. del rosarno 2) e le decisioni prese a tutti i livelli (dalla co.ca. del Rosarno 2 alla zona, alla regione e al centrale) a mio parere non sono state le decisioni "più giuste"
- cosa fare adesso? dovremmo fare memoria di quanto è successo perchè in futuro non si ripeta più una cosa del genere(capito capi della zona Piana degli ulivi?); dovremmo parlarne assieme perchè in questa terra di Calabria c'è sempre il rischio di vivere in futuro situazioni simili (capito capi calabresi? non pensiate che quello che è successo qui non possa succedere in altre co.ca.); e, infine, siccome tra dieci anni i capi di questa associazione (almeno in Calabria) saranno probabilmente altri e non più noi, dovremmo preoccuparci di trapassare loro valori seri e consapevolezze inequivocabili, anzichè testimonianze arruffate o litigi di cortile, perchè questa pagina nera dello scautismo calabrese non sia vista solo come un episodio da dimenticare, ma cone una esperienza che sia pur negativa ha comunque molte cose da insegnare.
un saluto fraterno a tutti,
Antonio Valerioti, Palmi 2 |
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excapogrupporosarno2
Registrato: 27/02/11 18:26 Messaggi: 35
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Inviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 21:58 Oggetto: |
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ti mando dove tu non vuoi andare, tu non ci vai, e allora la responsabilità della scelta di non andare è solo tua . in pratica questa è stata la proposta fatta dalla regione al nazionale ..........adesso avete capito . si ma senza malizia...... e senza furbizia..... ! bravi bravi questi capi (cosi dopo tanto tempo possono dire vedete che loro non son voluti andare in altri gruppi ) no daiii mandarci a casa è stato un errore ma perseverare è diabolico. |
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antonio valerioti
Età: 63 Segno zodiacale: Registrato: 06/02/12 02:36 Messaggi: 31 Residenza: palmi
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Inviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 23:36 Oggetto: vicenda Rosarno 2 |
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Consentitemi ancora un passaggio,
non ha importanza quanti ragazzi erano, se 57 o 120 o soltanto 10, ha importanza che il “piano Marshall”, come lo chiama Boboman, non ha mai voluto veramente recuperare quei ragazzi: se Boboman ha fonti che lo informano dovrebbe chiedere a quelle stesse fonti perché la proposta fatta dal Palmi 2 non è stata accettata dalla zona e dalla regione, anzi in un primo momento la zona ha accettato la proposta salvo poi a fare dietrofront quando la regione si è opposta:
1) avevamo proposto in zona di incontrare i genitori dei ragazzi ASSIEME ai capi del Rosarno 2, perché meglio di quei capi nessuno poteva mediare tra l’Associazione e i genitori: veto assoluto e non ci hanno spiegato perché;
2) avevamo chiesto di accettare le dimissioni dei capi gruppo del Rosarno 2 (e della Responsabile di Zona femminile e del componente del Comitato che provenivano dal Rosarno 2) ma di affidare la Co.Ca. ad un esterno che garantisse per l’Associazione e per i genitori del Rosarno 2; non se ne è neanche parlato;
3) non c’è stata mediazione da parte dei capi del Rosarno 2, ritengo perché si sono sentiti fuori dai giochi, ma non si è accettata la mediazione di altri forse perché il disegno era già stato stabilito
parli di ostruzionismo da parte dei capi e del parroco, chi ti ha dato questa informazione visto che non c’eri? A me questo che tu affermi non risulta. Mi risulta invece che i capi del Rosarno 2 si sono fatti da parte e hanno abbassato molto il tono della protesta.
Ti vorrei dare un’altra lettura della posizione delle co.ca. della zona che non hanno alzato la voce, preferendo il silenzio:
Rosarno 1 è il gruppo del Responsabile regionale, Palmi 1 era il gruppo del Responsabile di Zona, Polistena 1 opera nella parrocchia ove è parroco il sacerdote che ha chiesto le dimissioni ai capi del Rosarno 2 (promettendo loro il suo personale impegno per la prossima riapertura dopo l’estate 2010, quando le acque si sarebbero calmate)
Fossi stato capo di uno dei gruppi succitati anche io avrei difeso il mio gregge…….
Da ultimo, visto che sei informato, potresti dirmi chi ha fatto sapere al Centrale che un capo del Rosarno 2 era stato arrestato? A noi hanno sempre detto che è stato un giornalista: potresti dirmi il nome e il giornale per cui lavora?
Sai, non è un dettaglio di poco conto…..
Antonio Valerioti, Palmi 2 |
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