Comodità al campo
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Esploratori e Guide

#16:  Autore: ChegueSkaResidenza: Bari MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 15:55
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se sono fatte da noi con cordini e legnetti è una soddisfazione poterli usare Laughing

alla fine lo scoutismo insegna a costruirsi oggetti da soli

#17:  Autore: Colibrì*Determinato MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 16:09
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Sì certo, però è bello anche arrangiarsi. Alla fine chi se ne frega di una camicia stropicciata. Il motto nostro è l'essenziale è invisibile agli occhi, e sin da quando sono entrata in reparto ho portato con me sempre e solo l'essenziale e mi sono trovata da Dio, tanto da voler fare il campo estivo tutto l'anno e vivere a casa per sole due settimane.

#18:  Autore: Koala Gioioso MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 16:43
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Sono daccordo con ChegueSka...si hai ragione Colibrì, però che male c'è nel cercare un pò di comodità se poi fatta da noi. Mi sarebbe piaciuto molto costruire questi oggetti, solo che nel mio Ex Reparto non c'è questa usanza.

#19:  Autore: Carolina Cullen MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 17:26
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koala...l'usanza c'è se vuoi si puù costruire un porta scarpe o un porta camicia ma la storia de vater l'escludo proprio e poi gioca anche il fattore spreco...tutta quell'acqua per scaricare.....mmm....per me è meglio una buca, un pò di calce e via...

#20:  Autore: Koala Gioioso MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 20:19
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Tutto questo è a discrezione di ogni Reparto. Logicamente le cose non vanno fatte li su momento, ma vanno ragionate prima. Se credi che comunque si va a sprecare troppa acqua si trova un altro modo. Non vedo perchè "sopprimere" la voglia di fare o la fantasia di costruirsi qualche comodità in più ad un campo. Se vengono fatte dai Repartari, non c'è cosa migliore secondo, a prescindere poi dai vari sprechi che vanno comunque calcolati prima dai Capi Reparto.

#21:  Autore: Colibrì*Determinato MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 20:50
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Sì, Koala, potrebbe anche essere bello però a me non mi darebbe soddisfazione. Nel senso, il campo non è comodità, è divertimento e io mi diverto anche con una latrina senza il water.. Lo trovo un po' inutile da quando capisco che non è indispensabile. Poi ognuna la pensa come vuole. Io credo che se proprio devo sprecare del tempo per le comodità mi faccio una bella sopraelevata e via. Quella altro che comodità, ce sciali per dì poco! Poi questo è solo il mio parere

#22:  Autore: Koala Gioioso MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 21:04
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Se andiamo a calcolare bene allora tutto quanto è una comodità in più...anche il fatto di costruire un angolo, con il pranzo al sacco si mangia sempre per terra, il lavabo lo stesso, basta una fonte, soprelevata manco a parlarne. Io più che guardare dal punto di vista della comodità lo guarderei più come un esercizio alle abilità pioneristiche dei Repartari, sotto lo sguardo vigile dei Capi Reparto.

#23:  Autore: Carolina Cullen MessaggioInviato: Mercoledì 13 Agosto 2008, 09:31
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Koala Gioioso ha scritto:
Tutto questo è a discrezione di ogni Reparto. Logicamente le cose non vanno fatte li su momento, ma vanno ragionate prima. Se credi che comunque si va a sprecare troppa acqua si trova un altro modo. Non vedo perchè "sopprimere" la voglia di fare o la fantasia di costruirsi qualche comodità in più ad un campo. Se vengono fatte dai Repartari, non c'è cosa migliore secondo, a prescindere poi dai vari sprechi che vanno comunque calcolati prima dai Capi Reparto.


lo so daniè...ma vivere nell'essenzialità vuol dire anche non sprecare più acqua del necessario...mentre a casa ne sprechiamo troppa, al campo deve essere sprecata necessariamente meno acqua....se ti può essere d'aiuto....ti ricordi il gioco d'acqua di con.ca??...i capi ci hanno ribadito di non sprecare tanta acqua...è una morale!

#24: comodità al campo Autore: stambeccosinceroResidenza: Roma MessaggioInviato: Mercoledì 13 Agosto 2008, 10:32
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Quante opinioni diverse, tutte però seguono il filone dell'essenzialità nella comodità.

Il concetto base però e "fare", fare da soli tutto quanto ti serve.

Lo scout è uomo del bosco, che si procura attraverso la natura quanto gli occorre. Non è uno stupido che utilizza più materiale di quanto gli occorra, quindi se per i bisogni basta una buca (da ricoprire bene alla partenza), perchè sprecare fatica e tempo (è economo anche nella fatica) per costruire un impianto idraulico completo?

Se per sedersi gli basta un avvallamento naturale del terreno, perchè sprecare materiale e tempo per costruirsi una panca (materiale che puoi così evitare di portartelo da casa, perchè spero che non vi mettiate a tagliare gli alberi per fare le vostre costruzioni!!!!).

Se per mangiare gli basta una lepre al giorno, non farà una strage di animali per riempire la dispensa.

Bisognerebbe seguire anche il principio che al momento della partenza, il sito utilizzato per il campo non dovrebbe conservare traccia del nostro passaggio, eccezion fatta per i "sentieri" lasciati dal calpestio e dall'erba schiacciata dai catini delle tende.
Non voglio con questo dire che bisogna vivere da selvaggi, ma, per esempio, sento spesso di scout che si lavano utilizzando le vasche dei fontanili, senza che nessuno abbia mai detto loro che quelle vasche servono per abbeverare gli animali al pascolo, i quali se sentono l'odore del sapone, non bevono, rischiando di morire (una mucca ha bisogno di bere anche 50 litri di acqua alla volta, per più volte al giorno). L'acqua va soltanto prelevata e portata al campo, ove viene utilizzata con parsimonia.
Teniamo sempre presente che noi dobbiamo considerarci ospiti del luogo, e non i padroni di casa!!

Ben vengano dunque tutte quelle comodità, quelle costruzioni e tutto quanto serva a perfezionare la manualità dell'individuo, ma sempre nel rispetto dell'ambiente che ci circonda. Questo nello spirito scout.

Se poi vogliamo guardare anche il lato logistico/economico, se creiamo problemi durante le attività (fuochi incontrollati, abbeveratoi inquinati, vetture parcheggiate sui prati o lasciate sui sentieri, immondizia abbandonata tra i rovi o peggio) i contadini, i pastori, gli stessi abitanti del luogo, ci metteranno poco ad esternare le loro lamentele alle autorità del posto, e se considerate che nei piccoli centri il sindaco non è come quello di Roma o di una altra città, ma è un normalissimo abitante del paese, magari con il negozio nella piaza centrale, è una persona che chiunque, del posto, può incontrare anche per strada, aprlargli e lamentarsi della nostra presenza e, credetemi, il pastore proprietario di 20 vacche sul pascoli comunali, o il proprietario del terreno confinante al campo scout, sono molto considerati di noi dal primo cittadino il quale, per non entrare in contrasto con i compaesani, non ci mette niente, per il futuro, a negare il sito ai reparti che dovessero richiederlo.
Basta che il pastore riferisca che non può abbeverare gli animali a quella fonte e il danno e fatto!

Quindi, in altre parole, benissimo la costruzione di qualsiasi comodità, ma non costruzioni a tutti i costi, evitiamo di sconvolgere il sito lasciando buche, rami tagliati, carta igienica sparsa per il bosco o buche chiuse male (tipo trappola da spiaggia, per intenderci).

#25:  Autore: ciliegiorosso MessaggioInviato: Mercoledì 13 Agosto 2008, 13:53
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che appendino porta scarpe o robe simili noi ci limitiamo a riservare un angolino della tenda per impignare le uniformi e basta..........................

#26:  Autore: Carolina Cullen MessaggioInviato: Mercoledì 13 Agosto 2008, 13:55
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si anche noi e magari per fargli prendere aria le appicchiamo a un tirante magari del telo ombra dell'angolo niente più

#27:  Autore: Koala Gioioso MessaggioInviato: Mercoledì 13 Agosto 2008, 14:14
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Non era per creare nessuna polemica. Però come ho già detto, lo spreco d'acqua va calcolato alla partenza. Di certo non è essenziale al massimo, e neanche io sono daccordo nel fare un vero impianto idraulico, ma scommetto che costruire una cosa con le proprie mani, che sia un semplice porta scarpe o appendino, da soddisfazione, più di vedere le uniformi appese sui tiranti. Poi ognuno fa come vuole e la pensa di conseguenza.

#28: comodità al campo Autore: stambeccosinceroResidenza: Roma MessaggioInviato: Mercoledì 13 Agosto 2008, 17:22
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Non temere, nessuna polemica. Si sta solo discorrendo esternando le proprie opinioni.

Mi sento però di dire che spesso si parte da poco, si va avanti con le idee e i progetti sempre più impegnativi e......

.....e si arriva a pompe diesel attaccate ai fontanili e collegate a 200 metri di tubo per portare l'acqua direttamente al campo (se non ci credete posso anche dirvi di quale reparto si tratta)!!!!!!(no non ve lo dirò mai, ovviamente).

Quindi, come sempre, anche se sembro monotono, il giusto sta sempre nel mezzo! (scusate, sarebbe venuto meglio in latino ma in latino mi hanno bocciato..... Embarassed ).

#29:  Autore: Aquila Randagia MessaggioInviato: Mercoledì 20 Agosto 2008, 22:43
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quest'anno avevamo vicino al campo una discarica a cielo aperto, con molto spirito scout abbiamo tubato una brandina, di quelle metalliche, se ci stendi spra lo stuoino diventa comodissimo, sopratutto se hai 15 pigne sotto il catino, e un banco, a cui abbiamo staccato il legno sopra, rivestito con una lamina di acciaio e rimessa al propio posto, un pò spostata a destra per farci entrare il mezzo bidone, ne è uscita una cucina fantastica!

#30:  Autore: benny_tucciResidenza: Napoli MessaggioInviato: Domenica 31 Agosto 2008, 16:31
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Al campo, in un'attività, abbiamo dovuto dividerci in gruppi e cercare nel riciclaggio
di ogni sq. un oggetto che, dopo aver fatto un progetto, potesse essere utile nel campo.
Ne sono venuti fuori un porta posate fatto con uno scatolo dell'aranciata ed una lanterna
con una lattina dei pomodori.

Questo per spiegare che a volte, anche riutilizzando, possiamo costuire oggetti che possono
aiutarci al campo ( il portaposate è utilissimo: niente più forchette sparse dappertutto Wink ).

In Scoutismo per ragazzi, B.P spiega alcuni trucchetti dei pionieri: come realizzare un materasso di
foglie ed un telaio da campo, per stuoie, ripari e muri; come costruire una "cassetta di cottura" ed uno
spazzolino da denti di fortuna.

Ricordate poi che B.P era attento all'ordine: voleva che le uniformi dei ragazzi fossero in ordine,
come d'altronde doveva essere una tenda, così da saper subito dove cercare in caso di emergenza.

Siamo uomini dei boschi, è vero: ma costruire qualcosa di utile usando il cervello, senza sprechi,
è una bella soddisfazione.



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