Macaco veloce ha scritto: |
subirai le torture infernali più atroci allora! |
gufopreciso ha scritto: |
Non so come funziona con i vostri capi, ma da noi il cellulare è vietato ad ogni attività (ciò vuol dire che anche alle riunioni e ai bivacchi lo ritiriamo), e in special modo ai campi dove ripetiamo espressamente ai ragazzi e ai genitori, l'unico che è autorizzato a portarlo è il CSq che ce lo consegnerà ad inizio campo, e noi glielo ridaremo pr raid, hike e missione.
Siamo cattivi? No. Il non portare il cellulare ha una motivazione educativa (essenzialità, vivere nella "comunità" e non estraniarsi, vivere a contatto con la natura, autonomia, ecc ecc) ed una pratica, come ben si è dimostrato l'anno scorso al nostro campo dove per colpa di un cellulare e di mezze parole dette si sono diffuse false notizie tra i genitori e siamo arrivati ai ferri corti vivendo una situazione davvero brutta perchè i capi si sono giustamente sentiti sfiduciati... si è quasi rischiata una crisi. Che non auguro a nessuno: un cellulare è riuscito a creare tantissimi problemi e danni, con insulti di alcuni genitori che volavano ai capi (immotivati) e altri genitori che insultavano gli altri genitori, il tutto difronte ai ragazzi.. e chissà cosa succedeva a casa! Capite bene come le scene fossero penose, diseducative e pericolose perchè la fiducia nei Capi Reparto da parte dei genitori e dei ragazzi è essenziale. Il tutto per colpa di una cosa mezza detta tramite cellulare (sbagliata per di più), che si è ingigantita in pochissimo tempo arrivando a coinvolgere non solo i Capi Reparto, ma tutta la CoCa e l'AE. Quando un Capo dice al ragazzo di non portare il cellulare, e questi lo assicura di non averlo portato; come credete reagirà quando poi lo trova? (perchè lo trova, l'anno scorso nostro malgrado li abbiamo trovati tutti) Non ve lo darà a vedere, ma ne rimarrà seriamente e profondamente dispiaciuto, perchè aveva fiducia nella lealtà e nell'onore del ragazzo. La Legge Scout che abbiamo tuti promesso di osservare "se Dio vuole per sempre", non sono parole vuote, non sono frasi folcloristiche, ma dovrebbero essere regole di vita e di comportamento per ciascuno di noi: al di fuori dell'attività ma a maggior ragione durante. Mi rivolgo agli e/g, la prossima volta che penserete a come "bossarmi il cellulare", pensate che non vi serve, che state per vivere un momento particolare al di fuori della quotidianeità, ma soprattutto pensate ai vostri capi reparto che hanno fiducia nel vostro Onore, e a come essi rimaranno delusi e feriti quando scopriranno che li avete ingannati. Noi nostro malgrado abbiamo deciso che questanno al campo faremo scendere i ragazzi dal pulmann uno alla volta e ispezioneremo tutta la sua roba. è una cosa bruttissima e triste, triste perchè non ce ne dovrebbe essere bisogno. Ma nessuno ha voglia di vivere nuovamente la situazione tremenda dell'anno scorso. |