Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[newlucio]

salve,
qualcuno sa perchè l'AGESCI ha cambiato il colore della camicia da grigio a celeste? non è che sia proprio facile mimetizzarsi nel bosco con una camicia celeste..


grazie

lucio

ps: la battuta che tanto anche la camicia sta diventando optional è scontata!

[elfo]

[lorenzzz]

Grande elfo!!! non so perchè è stato cambiato ikl colore della camicia da grigio a celeste ma non credo che bisogni mimettizzarsi nel bosco...non pratichiamo soft air ma facciamo solo scoutismo!!!

[newlucio]

accidenti elfo, più affilato di un rasoio!

non ci si dovrà mimetizzare nel bosco però è pur vero che io trovo la camicia kaki, oltre che storicamente più veritiera, anche più neutra rispetto al bosco.. non sarà la camicia rossa degli scouts de france, ma l'azzurro è un bel colpo nell'occhio..

*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...*, se qualcuno può aiutarmi altrimenti do un'occhiata in biblioteca regionale..

ciao

lucio

[Zaperman]

beh, forse perchè i capi di allora avevano già capito che la famiglia dell'agesci ha un cuore grande come l'oceano.
ciao a tutti e buona strada

[BOBOMAN]

L'azzurro è il colore del Guidismo .
Leggo in Wiki ed altri siti storiografici che l'AGI non ebbe grossi problemi all'unificazione,a parte qualche "Capa" (Brrrrrrrrrrrr) che andò in FSE per evitare la coeducazione.
Invece l'ASCI si "piegò".......a questo punto direi si "sbragò".....eh le donne!!!!!
Non solo il metodo da 5 a 3/4.....pure l'uniforme.
Trovo ,anche se più lento,più giusto il cammino Britannico....Gli Scout sono Scout e le Guide Guide.....ora Ci sono Scolte ......e non Guide..le Guide rimangono Guide..............con i loro camicioni Azzurri.
Per la Nostra camicia Vi sono affezzionato per esperienza personale....ma il verde/beige (kaki se volete) lo trovo più attinente....soprattutto con la natura.
Se poi i militari devono o dovevano,visto che oramai non si combatte quasi più nella natura...MA PURTROPPO SEMPRE DI PIU' NEI CENTRI URBANI...
è un altro discorso.....come ho già detto altre volte è l'uso che se ne fà di un oggetto e questo dipende da noi...perchè debbo avere paura di essere "confuso".
Son forte e sicuro del messaggio da poter far capire che sono un UOMO DEL BOSCO.
Scusa UdB ....non è una crisi d'identita....anche perchè io sono un "Elfo della Foresta di Epping".

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

[BOBOMAN]

[mangusta perspicace]

per me l'azzurro dell'agesci è ORRIBILE! non capisco perchè al momento della fusione non si è deciso per il kaki per tutti..
esteticamente non mi piacerà mai come colore (e pure per la foggia di molti capi, ma questo è un altro discorso )

[akela_xx]

in asci si era già passati dal kaki, ritenuto troppo militare, al grigio... torniamo al grigio? si si dai!.. ma come si fa?
cavolo però a trovare un fratellino disperso nel bosco se è azzurro è più facile!

[gufopreciso]

L'azzurro agesci (che per'altro a me piace molto) non è segnale di "sbragamento" dell'ASCi all'AGI (che poi in linea di massima fatti i conti è stata più l'influenza dell'ASCI sull'AGI che viceversa a parte cose "eclatanti" che fanno notizia ma non fanno contenuto.) La scelta del blu/azzurro è stata fatta perchè elemento in comune tra le due diverse divise associative: le guide avevano la gonna, maglione e capellone blu e camicia azzurrino chiaro chiao; la divisa storica dell'ASCI (lasciando perdere l'orribile grigio degli ultimi anni) aveva si capellone e camiciotto kaki ma maglione e pantaloncini blu. La divisa AGESCI quindi vede nel blu l'unione delle due storie associative (e non un ipotetico asservimento al guidismo) e mantiene il capellone grigio a ricordo della breve fase dell'ASCI e comunque divisa ASCI al momento della fusione. Inoltre si perde, ma sostanzialmente lo giudico positivo, la differenza di divisa in ASCI tra la Branca L e la Branca E.

L'azzurro a me personalmente piace, e comunque ha una "motivazione motivata" ed una sua storia. I discorsi di "mimetizzarsi" non hanno alcun senso, non dobbiamo mica fare soft air come giustamente si è detto anche se condivido i discorsi di Boboman sul inserimento indolore.

Ma a questo punto se si volesse cambiare bisognerebbe seguire correttamente dei paletti. Il Verde è off-limits perchè è il colore storico dei fratelli e sorelle del GEI fin dagli anni del pionerismo scatustico in Italia (il GEI verde el'ASCI kaki), non mi sembra giusto nè rispettoso della tradizione. PEr quanto riguarda il grigio oltre ad essere orribile non avrebbe alcuna funzione di inserimento indolore (a aprte forse per la pianura...) signficativa. A questo punto ci sarebbe il bellissimo e storico kaki che personalmente gradireri rivestire. Ma, lo trovo scorretto nei confronti delle guide e del guidismo imporre a loro il Kaki che non è tradizionale per loro e starebbe ancora una volta a sottolineare quel progressivo deotenziamento di entrmabe le propost per raggiungere uno "scaudismo" incolore amorfo e odiabile. Bisognerebbe correttamente seguire un "ritorno" alle divise asci per il ramo maschile e agi per quello femminile... esattamente come in FSE. Ma il che stonerebbe un pò con la proposta coeducativa (e ribadisco coeducativa e non omologativa) che l'AGESCI dovrebbe (e sottolineo dovrebbe) proporre.

Perciò, benvenga l''azzurro/blu ormai storico e motivato.

Trovo invece che nello spirito giusto si dovrebbe fare una moratoria affinchè tutte le fibbie degli scout italiani (o almeno delle maggiori associazioni) fossero compatibili.....

[pacio]

beh...ma se il problema è quello di poter fare osservazione senza essere visti, basta soltanto cambiarsi la maglia durante l'attività.....
o tutti i sabati, tutti i bivacchi, tutti i campi che fate siete sempre in mezzo ai boschi a fare birdwatching?
spero proprio di no, almeno per i vostri rs....

[chiurlox]

Penso che il tema della camicia sia puramente estetico e sono convinto che si possa fare uno scoutismo ad alto livello, se lo si vuole, a prescindere dal colore della camicia.

[newlucio]

temo di aver esagerato, involontariamente, nel modo in cui mi sono espresso.. non volevo dire che gli scouts fanno soft air e via dicendo, ma per questo sono stato "punito" abbondantemente

volevo solo un'informazione storica, condita dal fatto che a me manca la mia camicia kaki ed il mio basco, e che l'uniforme azzurra proprio non mi piace (nonostante il cappellone). vorrei inoltre riferirvi un curioso aneddoto che mi ha raccontato la mia ragazza:

23 maggio 2008, anniversario Strage di Capaci, Palermo. molti scouts durante la marcia, tantissimi AGESCI e, per la prima volta, gli FSE. un'amica della mia ragazza che era li presente con lei, le fa notare il perfetto ordine dei ragazzi con la camicia kaki a confronto con quei ragazzi con la camicia azzurra che non avevano due uniformi uguali.. premetto che la mia ragazza è degli Scouts San Benedetto, ergo è imparziale, però fa riflettere anche il modo in cui la società ci guarda e ci analizza.. quei ragazzi dell'agesci rappresentano tutta l'Associazione quando sono in uniforme e mi dispiace dire che nel caso di Palermo (la mia città) la rappresentano in pieno.. qui a Milano faccio fatica a far capire ai miei ragazzi che le scarpe da ginnastica non vanno bene, che le calze non devono essere bianche, che il fazzolettone non deve avere 5000 neglie attaccate, che il cappellone è figo, che la gonna pantalone è preferibile per le ragazze... ma mi sembra una battaglia contro i mulini a vento perchè anche se i miei ragazzi ci tengono alla loro uniforme, agli incontri associativi è una tragedia...

questo era il pensiero che ha condizionato, pesantemente, la mia richiesta di info storiche... volevo saperne di piu, tutto qui...

un'ulteriore domanda: voi come giustificate la gonna pantalone? alcune ragazze vorrebbero i pantaloncini ma di COCA siamo contrari.. però dobbiamo motivarlo bene.. voi che ne pensate?

buona caccia
lucio

[Raffaele]

Ciao a tutti,
il nostro bravo fondatore consigliava 4 colori base per le uniformi scout: Caki, Verde, Grigio e Azzurro... per cui la scelta degli scout de France di indossare il rosso è molto discutibile... anche i nostri garibaldini indossavano la camicia rossa come quella adottata dai "macellai" di allora.
Il Cngei è stata sempre coerente con le proprie scelte in fatto di colori, infatti è dal 1912 che usano solo e sempre il verde, anche se il maglioncino è un po' troppo "verdolino"...
La prima asci indossava il caki... tra parentesi, molto più comodo da recuperare anche al mercato o "all'american strazz", il mercatino di indumenti militari usati americani, là dove per strazz noi intendiamo "stracci".
Negli anni '60 si cambiò colore e si adottò il grigio e il basco, quindi il basco non c'entra nulla con la camicia caki.
L'Agi sin dal principio utilizzava una camicia di colore bianco avorio e non era certo celestino come qualcuno ha detto precedentemente. Con l'unificazione Agi-Asci, si adottò, almeno fino al 1978/79 il colore grigio, successivamente fu adottato il colore azzurro e reintrodotto l'uso del pantaloncino e maglione blu. Purtroppo con l'azzurro i lupetti persero il loro maglioncino verde uniformandosi a tutto il resto del gruppo. Tra le tante cose, con l'avvento della nuova progressione personale della branca l/c, si persero le due stelle che da sempre hanno rappresentato i due occhi del lupo... ora le due stelle che sono sul giglio scout... cosa rappresentano? mah!!?!
Il colore azzurro è molto elegante e ci fa fare bella figura tra gli autisti degli autobus urbani ed extraurbani e tra le bande musicali di paese, non è raro infatti che in qualche paesino di montagna ci chiedano a quale banda musicale apparteniamo... sì, la banda di "scannagatti" dell'indimenticabile Totò.
Ho notato nei sentieri della murgia materana file e serpentoni azzurri "mimetizzarsi" molto bene nella natura con ghiandaie e picchi azzurrini, ... e qualche airone cinerino.
Tuttavia mi piace sottolineare quello che è stato già detto, non è l'uniforme che fa il monaco... inoltre è proprio vero che in Agesci non tutte le uniformi sono dello stesso colore. Ogni volta che ci confrontiamo con le associazioni che definiamo "minori" o, peggio ancora, "non riconosciute", riceviamo smacchi morali in quanto a stile. Eppure noi ci sforziamo di essere sempre in uniforme e, soprattutto agli incontri regionali, i nostri ragazzi cambiano aspetto imitando chi ci sta di fronte e, tornati a casa, ci contestano la bacchettoneria con cui chiediamo e auspichiamo il corretto uso dell'uniforme. Cosa fare allora? Evitare i mega raduni agesci e privilegiare il caleidoscopio con le associazioni "minori"...
Anche il Cngei in fatto di stile non è proprio il top, dura è stata sentire l'altra settimana un branco Cngei fare il grido da minireparto dimenticando che esiste un "Grande Urlo" comune a tutti gli scout del mondo che al solo sentirlo, ancora oggi, mi fa scorrere un brivido lungo la schiena. Ma tanto i brividi non fanno più scuola a nessuno...
Buona Caccia e Buona Strada
Raffaele

[gufopreciso]