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Beatrix
Età: 42 Segno zodiacale: Registrato: 10/10/07 14:57 Messaggi: 127
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Inviato: Giovedì 19 Giugno 2008, 18:03 Oggetto: Diabete in reparto |
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Ciao a tutti, volevo chiedere, soprattutto ai capi reparto, se vi era mai capitato di avere un ragazzo diabetico in reparto, e se sì quali sono state le maggiori difficoltà cui siete andati incontro.
Io sono capo in branco, ma il reparto è a 1 km da noi e per qualsiasi problema verrò interpellata in quanto medico del gruppo.
Vi ringrazio per eventuali consigli e testimonianze.
Ciao a tutti |
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polvansen
Registrato: 01/06/06 17:10 Messaggi: 680
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Inviato: Giovedì 19 Giugno 2008, 18:27 Oggetto: |
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Ho avuto in reparto diversi anni un ragazzo diabetico. Fortunatamente molto autonomo sia nella gestione del cibo sia con l'insulina che già appena entrato da novizio utilizzava da solo. Al campo il problema era conservargliela al fresco, ma abbiamo sempre trovato una soluzione (poi usava già quegli attrezzi ricaricabili che durano più giorni, molto meno delicati delle punturine di qualche anno fa). Qualche disponibilità in più in cambusa, con generi di conforto a portata di mano e tutto funzionava.
Il vero problema diventava quindi l'eventuale emergenza per ipo o iperglicemia, visto che mi dicono che queste persone possono finire in coma in brevissimo tempo. Un paio di noi si sono fatti spiegare segnali e interventi relativi alle situazioni critiche, abbiamo raggiunto quello che i genitori ci hanno riconosciuto essere lo stesso livello di intervento che sarebbe stato possibile a loro stessi, e con l'occhio benevolo del Padreterno non è mai successo niente.
In fin dei conti un diabetico al campo non è a rischio nè più nè meno che un novizio con l'accetta in mano... |
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serpentecombattivo
Registrato: 18/07/06 16:34 Messaggi: 386 Residenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial
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Inviato: Venerdì 20 Giugno 2008, 10:43 Oggetto: |
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Credimi, è moooolto meno a rischio del novizio con l'accetta.
Il diabetico sa benissimo gestire il rischio, un E/G con un attrezzo tagliente NO...
SC |
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BOBOMAN
Età: 60 Segno zodiacale: Registrato: 15/11/07 01:30 Messaggi: 1076 Residenza: Far West
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Inviato: Venerdì 20 Giugno 2008, 11:35 Oggetto: |
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Per il problema del conservare l'insulina o medicinali al fresco,oltre che l'empirico pentolaccio in acqua corrente,che però non fà dormire sonni tranquilli in caso di temporali.....secondo dov'è l'acqua corrente
Vi è la soluzione del frigo a gas,sempre però secondo dov'è situato il campo con i relativi problemi di trasportabilità....e poi è comunque utile per la kambusa per gli alimenti Super deperibili....vedi burro et similia.
Altre soluzioni possono essere il frigo a scambio di calore stoffa acqua a radiatore(il sistema delle coperture delle borracce per capirci+ sistema raffreddamento ad acqua empirico)ma qui dovreste arrivare già Esperimentati ed imparati ....onde non avere poi problemi....IRRISOLVIBILI ....in caso di fallimento costruttivo
Per il problema accetta andate alla "Pignatta d'oro " scaricatevi "The scout and his axe" del grande Thurmy è veramente utile a voi ma soprattutto molto assimilabile dai ragazzi (è stato la teoria -parte-del mio award/specialità)...se problemi con l'Inglese .....fate un fischio.....esco dalla Foresta e vi dò una mano..... spero non quella del Vs Scout che non ha letto l'opera....
Snoaring Bear
Orso Ronfante
Orig.Gil.'85 |
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Beatrix
Età: 42 Segno zodiacale: Registrato: 10/10/07 14:57 Messaggi: 127
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Inviato: Venerdì 20 Giugno 2008, 21:58 Oggetto: |
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Per la conservazione durante il campo non dovrebbero esserci problemi, poichè la casa del branco è dotata di frigorifero.
Il mio dubbio era soprattutto per le uscite, e per l'hike di squadriglia.
Comunque credo sarà un ottimo strumento di responsabilizzazione per tutti
E per chiunque avesse ancora qualcosa da dire, è il benvenuto. |
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mangusta perspicace
Età: 41 Segno zodiacale: Registrato: 16/01/07 18:13 Messaggi: 173
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Inviato: Sabato 21 Giugno 2008, 13:41 Oggetto: |
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un ragazzo del mio reparto è diabetico..
si è sempre gestito lui.
Per gli hike gli davamo biscotti o cioccolata in caso di ipoglicemia. Per la misura della glicemia e l'insulina ha provveduto lui.
Se il tuo ragazzo è abbastanza grande e sa cosa fare non è un gran problema..
So che qualchuno nell'adolescenza tende a ignorare la cosa o a non fare le cose fatte bene, ma in qyesto caso mi auguro che i suoi genitori ve lo dicano. |
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Il c3m3nt
Età: 41 Segno zodiacale: Registrato: 14/06/06 17:41 Messaggi: 196 Residenza: Ivrea la Bella
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Inviato: Giovedì 17 Luglio 2008, 12:59 Oggetto: |
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Mi sento un pelo chiamato in causa essendo io diabetico e capo reparto...dunque, l'insulina che si usa al momento non è particolarmente soggetta al deperimento in condizioni ambientali standard (temperatura sopra i 2 gradi e sotto i 25), e dato che ormai si usano le "penne" che sono dotate di cartucce la cui durata è circa 30 giorni a temperatura ambiente, il problema non si pone tanto sul fatto del frigo quanto sul fatto del tenere le cartucce "di riserva" in un luogo sufficientemente fresco (per intenderci, che non vada a 40° e non sia direttamente esposto al sole). Anche le strisce reattive per la misurazione della glicemia soffrono il caldo, quindi anche quelle (assieme all'apparecchio di misura) devono essere tenute al fresco.
Difficilmente un campo dura più di 15 giorni, quindi se il ragazzo si porta le penne caricate con la cartuccia "in uso" più 2 cartucce per tipo di insulina che usa dovrebbe essere "a posto". Dico 2 cartucce perché non so i dosaggi insulinici del ragazzo. Normalmente una cartuccia di insulina rapida (quella che si fa ai pasti) a me dura 10 giorni, quindi con la cartuccia in uso e una di scorta dovrei essere in grado di fare tutto il campo. In pratica, però, ne porto sempre una in più dietro in caso di rottura accidentale di una delle due cartucce (sono in vetro, e se anche solo si scheggiano devono essere buttate perché il liquido potrebbe andare a contatto con l'aria e quindi iniziare la deproteasi).
Per la prevenzione delle iperglicemie e delle ipo: il ragazzo dovrebbe sapersele gestire, ad ogni modo io mi porto sempre dietro 5 bustine di zucchero per le ipo "non gravi" che ogni tanto capitano. In caso di Ipo grave l'unica cosa da fare è chiamare il 118, e se si è su per i monti avere il kit di emergenza del Glucagone.
Il ragazzo dovrebbe saperlo utilizzare (o per lo meno i genitori) e dovreste spiegare al caposq come gestirsi la cosa.
Se vi serve una mano, cercatemi su msn (il mio contatto è nel profilo).
Spero di essere stato utile.
Ciauz! |
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