Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[Finrod91]

Salve a tutti...
Quest'anno col mio clan andrò in route sul percorso del Giro di Viso ai piedi del Monviso...Il percorso sarà in senso orario (pre intenderci dalla sorgenti del Po costeggeremo il versante est per poi andare verso ovest)..e perdipiù sconfineremo anche in Francia.
C'è qualche utente del forum che lo ha percorso prima di me?? Che consigli mi potete dare?? Soprattutto mi preoccupa (ma mi entusiasma allo stesso tempo)il fatto che non scenderemo mai sotto quota 2000 mslm

[pacio]

il giro l'ho fatto 3 volte di cui una in route.
intanto non è vero che non si scende mai sotto i 2000.
conviene partire da castello di pontechianale per mantenersi costanti i saliscendi.
problemi per le tende nessuno e nemmeno per l'acqua.
dopo il colle di vallanta vi conviene dormire vicino al lago lestio ma attenzione: è il punto rivolto a nord e al mattino il sole arriva molto tardi. per cui preparatevi al freddo.
passate il buco di viso e non fate il colle delle traversette.
dopo il buco di viso mantenetevi alti sul sentiero del postino e puntate al rifugio giacoletti. vi fa perdere molta meno quota.
al limite puntate al lago superiore
occhio in caso di maltempo. le scariche di pietre in caso di temporale sono frequenti sui sentieri a ridosso delle pareti.
dopo il passo di s.chiaffredo fate tappa al lago del prete e se avete un giorno in più che vi avanza salite a punta dante senza zaini. è una cima panoramica di fronte al monviso: la fatica è ampiamente ripagata dall'ambiente. scendete poi per il canale del colle ratti: uno sfasciume davvero divertente.
fate una tappa nelbosco dell'alevè. è un bosco di pini cembri, endemici della zona. sembra di essere nel "signore degli anelli".....
due raccomandazioni: la gentilezza con chi incontrate ( fate sempre un saluto e se potete anche due parole ) e portatevi via tutta la spazzatura.

una domanda: perchè andate lì?

[akela_xx]

quoto! anche io l'ho fatto, partendo da castello di pontechianale, dove tra l'altro arrivano le corriere di saluzzo, cosa che non fanno a Pian del Re... anche io ti consiglio di passare per il sentiero del postino, occhio che c'è un piccolo tratto un po esposto ma attrezzato con catene fisse.
nessun problema con acqua e posti per tenda. copritevi bene perchè noi a ferragosto nei pressi del buco di viso abbiamo beccato neve! e occhio al tempo perchè praticamente uno scroscio d'acqua al pomeriggio lo si becca sempre..
noi oltre il giro avevamo fatto anche Pnta Michelis (3100m circa), che è una vetta di tipo alpinistico Facile.
se ti svono altre info chiedi pure

[Finrod91]

grazie a tutti delle info (proporrò di fare il sentiero del postino: non mi sembra che la pattuglia logistica lo abbia incluso nell'itinerario)

comunque andiamo lì perchè cercavamo un percorso abbastanza impegnativo dato che in clan o meglio nei clan visto che saremo due clan in strada insieme è venuta fuori l'esigenza di fare della strada tosta..

[Airone Fantasioso]

E' fattibile per una route natalizia/pasquale (quindi di tre giorni)?

[akela_xx]

direi di no... almeno, non il giro completo.. forse potrebbe essere fattibile la taversata da pontechianale a pian del re, passando dalle parti del rif. quintino sella.. in qui periodi ci sarà un sacco un sacco di neve comunque..

[pava]

[Finrod91]

Appena tornato da questa magnifica route.

Vi posto l'itinerario:

1° tappa: Pian del Re-Rifugio Quintino Sella. Tappa facile per quanto abbastanza in salita (600 mt di dislivello circa). Ottima per prendere confidenza con la strada.
2° tappa Rifugio Quintino Sella- Rifugio Bagnour. Tappa lunga, molta discesa e molta salita. Si passa attraverso la valle delle Giargiatte che è veramente spettacolare. I gestori del Bagnour sono veramente ospitali e disponibili.
3° tappa: Rifugio Bagnour-Rifuge dù Viso (Francia). Tappa lunghissima e dura. L'ascesa al monte per passare in Francia è tosta, ma fattibile. La discesa dopo il valico è impegnativa. Rifuge dù Viso veramente ottimo e attrezzato.
4° tappa: Rifuge dù Viso-Rifugio Vitale Giacoletti. Tappa breve ma intensa. L'ascesa al Buco del Viso per passare in Italia è tosta. Dopo aver fatto il Buco, inizia una discesa lunga attraverso le fortificazioni della Seconda guerra Mondiale. Per salire al Giacoletti si percorre il Sentiero del Postino (difficoltà EEA). Il sentiero va fatto attentamente perchè corre a mezzacosta sul monte e in caso di caduta sotto c'è il nulla. L'ultima parte è una pietraia con un pendenza assurda. Ci vuole molto fiato.
5° tappa: Rifugio Vitale Giacoletti-Pian del Re. Tutta discesa ripida con possibilità di fare il bagno nei tanti laghetti lungo il percorso.

Note tecniche: il tempo in montagna è variabile noi abbiamo avuto sia giornate molto belle, sia la grandine che il temporale. Viaggiate leggeri: consigliate magliette tecniche da montagna,il passamontagna, un pile e la giacca a vento (non piumino). Il maglione fa solo peso nello zaino.