MAURO ROSI EDUCAZIONE FISICA ALL'APERTO l'educazione dell'uomo attraverso il corpo
EDITRICE ANCORA |
INTRODUZIONE
Se leducazione scout si propone come fine il graduale, armonico e integrale sviluppo
delluomo come persona, deve, come vuole Baden Powell, promuovere anche la sua
formazione fisica in modo corretto e completo secondo le esigenze che tale fine unitario
comporta. Lo scautismo rifiuta la visione razionalistica delluomo che ignora o
trascura la sua componente corporea in nome di una malintesa superiorità dello spirito,
così come rifiuta la visione materialistica che privilegia il corpo e le sue esigenze
materiali trascurando la spiritualità e il destino soprannaturale. Esso si fonda su una
visione unitaria delluomo in cui ogni aspetto della personalità viene sviluppato in
modo armonico.
In una pedagogia cosi ispirata leducazione fisica acquista la sua dignita attraverso
la considerazione del corpo come struttura costitutiva della persona e perciò come
elemento da conoscere e valorizzare per conseguire la pienezza dello sviluppo
delluomo. È con questa convinzione che ci accingiamo a dare alla luce la ristampa
del libro, riveduta e corretta in alcune parti, confortati anche dallinteresse
suscitato dalla prima edizione. Lintento è quello di fornire agli animatori le basi
per poter utilizzare il movimento, in tutte le sue forme, a scopo educativo, senza
incorrere nellempirismo e nellimprovvisazione.
Il libro è incentrato sul metodo naturale di G. Hébert. Tale metodo, nel mondo scout, è
sempre stato riconosciuto come un valido mezzo di educazione fisica in quanto consente ai
ragazzi di vivere esperienze di attività in piena natura. Ma oltre a proporre le
molteplici soluzioni didattiche che lHebertismo prevede: lavoro in plateau, in
percorso organizzato o in piena natura, suggerisce anche altre attività che sono state
ampiamente collaudate in tanti anni di vita associativa, quali ad esempio il lavoro in
circuito, i tests di valutazione delle capacità motorie, la costruzione di attrezzi, le
tecniche di nuoto e salvamento, la ginnastica del mattino. La molteplicità e la varietà
delle proposte indicate è giustificata dalla necessità di superare vecchie diatribe
metodologiche, nella certezza che una guerra fra metodi è del tutto inattuale e
inopportuna, in quanto pensiamo che il nostro compito di educatori sia essenzialmente
quello di soddisfare le esigenze delluomo doggi.
In particolare del metodo naturale e di quello scout riteniamo evidenziare laspetto
formativo, linvito a tornare alle «origini» a contatto con gli elementi naturali.
«Grand air» dice Hébert e Baden Powell nel suo libro «Suggerimenti per
leducatore scout» afferma: «Laria aperta è la chiave del successo. È per
questo che lo scautismo esiste: per sviluppare il più possibile labitudine alla
vita allaperto». Ci auguriamo pertanto di contribuire ad infondere negli adulti e
nei ragazzi il gusto per la vita allaperto, il desiderio di vivere a contatto con la
natura, la gioia dello sforzo fisico, al fine di arricchirci di un patrimonio di «forze»
e di «abilità» che saranno sempre nella vita di tutti i giorni a nostra disposizione e
che potremo mettere al servizio degli altri. È questa infatti lidea morale
direttrice dellHebertismo e dello scautismo: laltruismo, «divenire forti per
essere utili».
INDICE
Prefazione................. Introduzione alla 2' edizione .
Capitolo I
Leducazione fisica nello scautismo secondo il metodo naturale di G. Hébert.
Educazione fisica e formazione personale
Educazione fisica e salute
Scautismo ed Hebertismo
La natura nelleducazione
Leducazione fisica nelladolescenza
Il metodo naturale e i suoi principi
Capitolo II
Le qualità motorie fondamentali
Premessa
1. Resistenza
2. Velocità
3. Forza
4. Destrezza
5. Mobilità articolare e allungamento muscolare.
Esemplificazioni pratiche
Esercizi di mobilità articolare
Esercizi di allungamento muscolare
Esercizi di rafforzamento muscolare
Capitolo III
Le dieci famiglie di Hébert
Premessa
Camminare
Correre
Saltare
Equilibrio
Quadrupedia
Lanciare
Arrampicare
Sollevare - Trasportare
Lottare
Nuotare
Capitolo IV
Nuoto e salvamento
1. Nuoto
2. Salvamento
Capitolo V
Il modo di condurre la lezione.
Premessa
1. La lezione in plateau
a) II plateau
b) II lavoro ad ondate
c) Principi fondamentali che regolano il lavoro
2. La lezione in percorso o in piena natura
3. La lezione in circuito
4. Suggerimenti pratici per lo svolgimento delle lezioni
Capitolo Vl
Gli attrezzi .
La claie
La scala orizzontale
Lasse di equilibrio fissa
Lasse di equilibrio mobile
Lo stalking
Esemplificazioni pratiche
Premessa
Esercizi alla claie fissa
Esercizi alla claie mobile
Esercizi allasse dequilibrio fissa
Esercizi alla trave
Esercizi alla scala orizzontale
Manutenzione degli attrezzi
Capitolo Vll
Tests per la valutazione e per un controllo periodico dei risultati
1. Prova di resistenza
2. Prove di forza
3. Prova di velocità
4. Prove di mobilità
5. Prove di coordinazione
6. Prove di equilibrio
7. Prove di coraggio
8. Riproduzione di strutture ritmiche
Capitolo VIII
La ginnastica del mattino
La ginnastica del mattino al campo
La ginnastica del mattino a casa
Capitolo IX
Come stabilire un programma annuale
Criteri generali
Schema esemplificativo
Altre considerazioni sul programma annuale
Conclusioni
Bibliografia