casa musicale ECO
Milano 1967
cm. 13,5 x 20,5 pagine 258
INDICE
Presentazione del volume
Presentazione dell'autore
PARTE PRIMA
Capitolo I - La teoria (che cos'è, le caratteristiche, lo spirito, il valore educativo)
Capitolo II - La tecnica (come si svolge, come si partecipa, gli invitati)
Capitolo Ill - Il cerimoniale (di apertura e quello di chiusura)
Capitolo IV - Come si guida il fuoco di campo
Capitolo V - Lo sviluppo del programma del fuoco di campo
PARTE SECONDA
Capitolo I - I canti
Capitolo Il - I canoni
Capitolo Ill - I bans
Capitolo V -I canti caratteristici e di folklore
Capitolo V - Le danze
Capitolo Vl - Gli strumenti musicali
Capitolo Vll - L'espressione totale
Capitolo Vlll- La dizione
Capitolo IX -Coro parlato
Capitolo X - II canto mimato
Capitolo XI - I giochi - le dimostrazioni - le competizioni
Capitolo XII - I costumi
PARTE TERZA
Capitolo I - Altre forme di fuoco di campo
Capitolo II - La veglia Rover
Bibliografia
PRESENTANO
« Per l'ora più serena e più utile per bene concludere unattiva giornata da campo ecco i consigli, Ie idee, le proposte di un caro fratello che, come noi tutti, vive la passione delleducazione scout. Accogliamo con riconoscenza questo suo lavoro e facciamo tesoro dei suoi suggerimenti. Renderemo più lieto e piò utile il nostro cerchio illuminato dalla luce del nostro fuoco scout ».
Salvatore Salvatori
Capo Scout dItalia
Il FUOCO DI CAMPO è la forma più autentica dellespressione drammatica scout, lunica che realizza in modo perfetto le tre condizioni indispensabili di qualunque realizzazione di espressione drammatica; essere contemporaneamente gioco drammatico, teatro totale e pubblico partecipante. Luciano Ferraris è l'uomo più adatto a parlare di scoutismo perchè unisce lesperienza di vecchio « capo » alla conoscenza psicologica dei ragazzi ed ha le doti naturali dellimprovvisatore e del trascinatore.
Da quando ho pronunciato la mia Promessa scout nelle sue mani, 19 anni fa, ho diviso con Luciano imprese, trasmissioni, rappresentazioni. Quante volte lho visto dirigere un Fuoco di Campo? Tante! Perciò vengo a questo FUOCO DI CAMPO con cuore speciale e so che è il FUOCO più bello, perchè più bello di tutto è fare quello in cui si crede, e farlo per gli altri.
Riccardo Varvelli
A TE FRATELLO CAPO,
il FUOCO DI CAMPO è una meravigliosa « carta educativa » che noi abbiamo in mano, è la manifestazione scout che più impressiona i nostri ragazzi e il mondo che ci circonda.
E il ricordo più suggestivo che rimane nel cuore dei giovani anche quando, diventati adulti, ritornano ai lieti ricordi di una vita trascorsa serenamente tra gli scouts.
Fratello Capo, sono le fiamme accese nel cuore ~ella prima giovinezza, le fiamme viste splendere reali ai nostri fuochi di campo che si mantengono vive nellanima. é per mezzo di esse che i nostri ideali, gli ideali di un tempo possono avere, ancora e sempre, una azione sullo spirito assopito; sono loro che con benefici « ritorni di fiamma » ripresentano vivi e validi i sentimenti più belli della gioventù alla luce della Promessa e della Legge scout.
Il FUOCO DI CAMPO non ha soltanto, come la maggior parte delle attività scout, per teatro la natura; esso ha la particolarità di avere per quadro la notte, con la sua nobiltà e i suoi segreti. A te la cura di coordinare tutta la gamma delle possibilità, il canto e la parola, il mimo e la danza, il dialogo e il racconto, valorizzando il lato emotivo e artistico della cornice. Il bagliore del fuoco magnifica la natura che ci circonda e squarcia le tenebre. Péguy canta: Notte tu sei Santa, Notte tu sei bella Notte dal grande manto...
Che luomo, in specie lo scout, il quale per una degna ragione rompe la calma e allontana le tenebre, lo faccia con cortesia e con nobiltà.
L'ambizione di questo libro è di portare l'afflato di una poesia che non passa mai.
LAutore