Libri Scout

Dante Cigarini
LA VALIGIA DELLE MERAVIGLIE
introduzione all'arte di far sorridere i bambini

L/C

ed. ELLEDICI
TORINO 2000
ISBN 88-01-02051-1
cm. 17 x 24 pagine 133

collana: CREAtiv
sezione:navigando tra pedagogia ed esperienza


Questo libro, attraverso emozioni di sapore antico, intende stimolare nel lettore, genitore, insegnante, educatore, la voglia e la gioia di far spettacolo con i bambini, per riscoprire insieme a loro i ritmi della comicità e dello stupore mediante l’allestimento di piccole rappresentazioni fatte in casa. Spettacoli fai da te, per così dire, realizzati con semplici oggetti di uso comune che non hanno bisogno di particolari capacità vocali, gestuali o di manipolazione, ma che si esprimono in forma elementare e alla portata di tutti. Il libro, curioso, pratico e affascinante, si rivolge ai genitori, agli insegnanti, ai catechisti, agli operatori per l'infanzia, agli animatori di campi estivi e a tutti quanti vogliono cimentarsi, anche solo per gioco, in questa impresa.

Dante Cigarini è burattinaio, musicista e racconta-favole. con la "Scatola Magica", atelier-laboratorio teatrale da lui fondato a Reggio Emilia nel 1991, produce e realizza spettacoli per bambini. Nel corso della sua esperienza che sta portando in tutta Italia è riuscito a far incontrare discipline artistiche diverse: teatro di figura, clownerie, improvvisazione musicale, pantomima. Alterna alle produzioni teatrali, Iavori di teatro di strada e la conduzione di laboratori/stage e conferenze rivolte ai ragazzi, ai genitori e agli insegnanti. È autore per CREAtiv di "Pierin Fagiolo ed altre storie reggiane" e del gioco da tavolo “Francigena”.


PRESENTAZIONE

UNA VALIGIA PER UN VIAGGIO DA NON PERDERE ...

Auguro a voi, che state iniziando a leggere questo libro, di incontrare, anche solo per una volta nella vita, Dante Cigarini mentre è in piena azione con i ragazzi, e sta proponendo loro una gag, una magia oppure una danza animata dalla sua magica «cornamusa». La persona che dietro le quinte potreste giudicare superficialmente come «austera» si trasforma: i suoi «baffoni» diventano un elemento comico irresistibile, la sua voce raggiunge toni sempre più caldi e coinvolgenti, il suo sorriso è sempre più accattivante, il suo corpo «prende vita» trascinando i presenti in modo dinamico e irrefrenabile, i suoi occhi iniziano a brillare.

Tutto di lui vi sta dicendo che è contento di fare questo lavoro e non vuole tenere per sé questa gioia, ma condividerla con le persone che incontra, i bambini innanzitutto. È soprattutto questo che mi ha colpito dalla prima volta che l'ho incontrato, artista tra tanti altri bravi artisti: la gioia che trasmette nel lavorare con le persone.

E visto che artista e animatore lo è soprattutto nell'animo, non si può non essere contagiati anche dal suo spessore umano molto solido, sensibile a chi è nel disagio. Dante non vorrebbe che si sapesse, ad esempio, che da anni spende momenti di animazione con i bambini lungodegenti ricoverati in ospedale. Gratis naturalmente.
Ne «La valigia delle meraviglie», Dante ha voluto regalarci alcuni di questi elementi: una buona dose di verve comica, l'irresistibile capacità di animare con pochi ed essenziali elementi, la capacità di sapersi relazionare con simpatia, la possibilità di regalare sorrisi, una chiara riflessione sugli elementi che sanno scatenare le risate e portano a creare un rapporto di fiducia e simpatia. Non solo: è forse questa la vera grande novità di questo libro che contiene miriadi di stimoli e suggerimenti e che potrebbe aprire una collana editoriale chiamata «non solo...».

* Non solo efficaci e chiari ragionamenti sugli elementi della comicità, ma anche strumenti per poterla raggiungere e scatenare;
* non solo strumenti pratici per sapersi muovere con destrezza nell'arte dell‘animazione, ma anche considerazioni su questo stile di lavoro e relazione;
* un libro non solo per gli esperti ma pensato per tutti coloro che si cimentano, nella difficile «arte di vivere» con le altre persone, in particolare con i bambini e ragazzi;
* non solo per chi si lancia arditamente nelle prime ed essenziali esperienze di coinvolgimento artistico, ma anche per tutti coloro che si considerano già «rodati» e vogliono ulteriori stimoli per continuare a crescere e migliorarsi.

«Non solo per me, a cui Dio può avere regalato particolari talenti nell'animazione e nello spettacolo, ma anche per te, sì proprio per te che non avevi mai pensato...» sembra direi Dante nel consegnarci simbolicamente la sua magica «valigia» prima che noi partiamo per il nostro viaggio nel mondo dei ragazzi. L'autore ci lascia anche un richiamo ad una responsabilità nei confronti dell'infanzia che non possiamo delegare a nessuno.

La responsabilità di saper entrare in relazione con i ragazzi che ci circondano con le capacità di cui siamo dotati, imparare a «perdere» un po' di tempo per loro, creare nuove e coinvolgenti vie di comunicazione senza aspettare di diventare superuomini o superdonne. Se questo semplice ma affascinante testo ci portasse su questa strada mi sento di ringraziare l'autore. All'inizio potremo essere in difficoltà e considerarci un po' imbranati o sciocchi, ma al primo sorriso inaspettato che riusciremo a scatenare riprenderemo subito vigore e non considereremo «il mondo dei ragazzi» un pianeta inaccessibile e così lontano dai nostri interessi!
Giulio Carpi


PROLOGO

Lo spirito ingenuo e giocondo dei clowns con l’umorismo bizzarro di chi si diverte per far divertire, la seduzione poetica dei cantastorie con i loro racconti sempre diversi e sempre uguali, l’incantesimo dei prestigiatori che nascondono i loro trucchi nel cilindro, l’entusiasmo giocoso dei burattinai che seducono il bambino e lo conducono, con Alice, nel paese delle meraviglie... Attraverso queste emozioni di sapore antico, intendo stimolare nel lettore, genitore, insegnante, educatore, la voglia e la gioia di far spettacolo con i bambini, per riscoprire insieme a loro i ritmi della comicità e della fascinazione mediante l'allestimento di piccole rappresentazioni fatte in casa.

Spettacoli fai da te, per così dire, realizzati con semplici oggetti di uso comune che non hanno bisogno di particolari capacità vocali, gestuali o di manipolazione, ma che si esprimono in forma elementare e alla portata di tutti. È opinione comune pensare che l'arte di far spettacolo sia una caratteristica propria di artisti e attori professionisti. In parte è vero, ma credo che una volta superata la difficoltà iniziale, ci si possa tranquillamente mettere in gioco. Tutti quanti. Non dobbiamo far altro che prenderci un po' meno sul serio ed uscire da noi stessi per ritrovare quella parte di noi che si era improvvisamente, involontariamente, inconsapevolmente distratta. La ritroveremo sicuramente più simpatica, allegra, disponibile e mentalmente libera.

La Valigia delle Meraviglie è la mia valigia. Una sorta di baule di scena che contiene i ferri del mestiere: pupazzi, burattini, palloncini, corde magiche ed altre affascinanti meraviglie incantatorie. Ho ritenuto di dare questo titolo al libro perché una valigia, più di ogni altra cosa, stimola la curiosità un po' bambina di sapere cosa c'è dentro. La mia professione è quella di burattinaio/cantastorie e, in nessun modo, ho inteso dare a questo libro una valenza educativa e pedagogica, non sarei nemmeno in grado di farlo. Riterrò assolto il mio compito se sard riuscito a scrivere del mestiere che faccio, della mia esperienza personale e della gioia indicibile che provo, quando riesco a far sorridere i bambini. Cominciamo il nostro viaggio attraverso alcune delle tecniche che permettono la realizzazione di piccoli spettacoli per i bambini in occasione di compleanni, feste scolastiche, ricorrenze religiose, sagre paesane ed altre occasioni simili.

Mi rivolgo quindi ai genitori, agli insegnanti, ai catechisti, agli operatori per l'infanzia, agli animatori di campi estivi e a tutti quanti vogliono cimentarsi, anche solo per gioco, in questa impresa. Parlerò di spettacolo e non di animazione perché, a mio avviso, le due cose sono diverse. L'animazione si fa con i bambini, che diventano i veri protagonisti (della festa, del gioco, ecc.) e l'adulto ha il compito di stimolarli, di coinvolgerli e di coordinarli.

Lo spettacolo si fa per i bambini, ed il solo protagonista è l'attore. Quest'ultima affermazione è un tantino provocatoria perché in realtà anche lo show deve essere coinvolgente ed il pubblico deve poter interagire con chi recita.
Ma tant'è... spettacolo ed animazione non sono la stessa cosa.
Gli esempi di spettacolo che seguono, si diversificano sia come tecniche di animazione, sia come discipline artistiche. In comune hanno il fatto che si preparano in breve tempo, che sono di facile realizzazione e prevedono l'utilizzo di materiali ed attrezzature di uso comune e di facile reperibilità.

- TEATRO DEI BURATTINI
- TEATRO CLOWNERIE
- TEATRO FIABE ANIMATE
- TEATRO GIOCHI DI PRESTIGIO
- TEATRO CARTONCINI ANIMATI (idee e suggerimenti per divertirsi e divertire con la carta)

Prima di avventurarmi nelle tecniche di realizzazione delle singole performances vorrei soffermarmi sullo spettacolo in sé, sul senso dell'umorismo nei bambini, sul coinvolgimento e sull'arte di raccontare e di raccontarsi, la fabulazione.


INDICE Presentazione Prologo Capitolo I IL SENSO DELLA COMICITÀ NEL BAMBINO L'umorismo del bambino La battuta spiritosa Far ridere i bambini Capitolo II INVENTARSI UNO SPETTACOLO La preparazione L'approccio L'esibizione Capitolo III IL COINVOLGIMENTO L’applauso I vocalizzi L'aiutante Il controllo Capitolo IV LA FABULAZIONE Raccontare storie La struttura della fiaba Le fiabe classiche Il preambolo fabulatorio Campo V IL TEATRO DEI BURATTINI Sulle orme di Mastro Geppetto Fagiolino, Sandrone e il bosco stregato Zanni e Tartaglia rivali in amore La purga La serenata Capitolo Vl LA CLOWNERIE Il clown Le gags Le sculture con i palloncini Capitolo VII LE FIABE ANIMATE Il pupazzo parlante Fiabe mascherate Le ombre raccontano I bambini protagonisti Capitolo VIII I GIOCHI DI PRESTIGIO I trucchi Le curiosità Capitolo IX I CARTONCINI ANIMATI I cani tridimensionali Giocare con la carta Ringraziamenti BIBLIOGRAFIA

CREAtiv
SERVIZI PER LA PERSONA E I GRUPPI

Il sussidio di questa collana nasce dal lavoro di CREAtiv, una cooperativa di Reggio Emilia presente dal 1994 in ambito nazionale, composta da 45 soci e che si avvale della collaborazione di oltre 150 operatori specializzati nei diversi settori di intervento.
I principali servizi di CREAtiv:

- Formazione con metodologia attiva
- Animazione e spettacoli
- Gestione progetti educativi per minori
- Campi gioco, vacanze estive
- Gite, viaggi e turismo religioso
- Consulenza psico-pedagogica

CREAtiv è specializzata nella formazione di educatori, animatori e operatori sociali. Propone inoltre uno speciale “progetto genitori”, una esperienza che vuole offrire non solo nozioni educative ma pure laboratori e spazi di confronto.
Nel proprio «cartellone» di animazioni offre innumerevoli spettacoli per ragazzi e la gestione di eventi attraverso grandi giochi che possono coinvolgere migliaia di persone. È autrice fra l’altro di FRANCIGENA, un originale ed interessante gioco da tavolo che si può giocare da 2 a 32 persone e di «BIM, BUM, BANS!», una vivace videocassetta di canti mimati e danze animate.

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