Federica Frattini Carla Bettinelli LEGGE SCOUT, LEGGE DI LIBERTÀ considerazioni e confronti internazionali E/G NUOVA FIORDALISO & Fondazione mons. A Ghetti-Baden |
Edificare come costruire,
Edificare come testimonianza
e trasparenza di chi educa alla libertà.
Edificare perché vi sia
la ricchezza scientifica e profetica
delle nuove soluzioni
Le nuove interpretazioni pedagogiche
- quelle dei fini - devono generare
Maestri capaci
di una autoformazione assistita.
Vi è qui una nuova attenzione
per chi, formato o in via di formazione,
percorre un cammino
perché si realizzi
la globalità della persona.
La Collana "Edificare" opera
perché emerga ciò che è vero
nell'educazione, perché si faccia
attenzione al nuovo storico,
perché si colga il futuribile
in un momento di movimento
e di disordine
Umberto dell'Acqua
Queste pagine offrono un'analisi completa di ogni articolo della Legge scout riletta con lo sguardo e la sensibilità di oggi. La ricchezza e l'urgenza di quanto viene proposto trova un oggettivo riscontro nelle testimonianze di chi in questa Legge ha scoperto un primo annuncio e un avvio alle scelte coraggiose e definitive dell'età adulta. Grazie ad un confronto internazionale e ad una suddivisione dle materiale in numerose rubriche è possibile una lettura da angolazioni diverse lasciando al lettore la gioia di ricomporre il mosaico.
INDICE
PREFAZIONE
INTRODUZIONE
STRUTTURA DELLE RUBRICHE
LA LEGGE SCOUT
Articolo 1
La guida e lo scout pongono il loro onore nel meritare fiducia
La parola Perché Metodo Simbolismo Citazioni bibliche
Da B.-P. al mondo Luoghi comuni Testimonianze: Intervista con Ilaria e
Aurelio Lamiani Messaggio: Spunti per una veglia darmi (don G. Basadonna)
Articolo 2
La guida e lo scout sono leali
La parola Perché Metodo Simbolismo Citazioni bibliche
Da B.-P. al mondo Luoghi comuni Testimonianze: Intervista a Piero Badaloni
Messaggio: Spunti per una veglia
Articolo 3
La guida e lo scout si rendono utili e aiutano gli altri
La parola Perché Metodo Simbolismo Citazioni bibliche
Da B.-P. al mondo Luoghi comuni Testimonianze: Intervista a Nadia Palasciano
Messaggio: Spunto per un capitolo
Articolo 4
La guida e lo scout sono amici di tutti e fratelli di ogni altra guida e scout
La parola Perché Metodo Simbolismo Citazioni bibliche
Da B.-P. al mondo Luoghi comuni Testimonianze: Intervista ad Anna Frattini
Messaggio: Spunti per uninchiesta
Articolo 5
La guida e lo scout sono cortesi
La parola Perché Metodo Simbolismo Citazioni bibliche
Da B.-P. al mondo Luoghi comuni Testimonianze: Intervista a Roberto
Cociancich Messaggio: Spunti per una veglia di gioia (F. La Feria)
Articolo 6
La guida e lo scout amano e rispettano la natura
La parola Perché Metodo Simbolismo Citazioni bibliche
Da B.-P. al mondo Luoghi comuni Testimonianze: Intervista a Giorgio Buizza
Messaggio: Spunti per una Attività Natura (Chicco Calvo)
Articolo 7
La guida e lo scout sanno obbedire
La parola Perché Metodo Simbolismo Citazioni bibliche
Da B.-P, al mondo Luoghi comuni Testimonianze: Intervista con Elisabetta
Melzi dEril Suor Emanuela Messaggio: Spunti per un hike individuale
(d. Roberto Davanzo)
Articolo 8
La guida e lo scout sorridono e cantano anche nelle difficoltà La parola
Perché Metodo Simbolismo Citazioni bibliche Da B.-P. al mondo
Luoghi comuni Testimonianze: Intervista con Ninuccia Guido Suor Maria
Rosaria dellEucarestia -Messaggio: Spunti per un servizio
Articolo 9
La guida e lo scout sono laboriosi ed economi
La parola Perché Metodo Simbolismo Citazioni bibliche
Da B.-P. al mondo Luoghi comuni Testimonianze: Intervista a fratel Avonio
(Raimondo) Bertoletti Messaggio: Spunti per essere intraprendenti, creativi,
industriosi, essenziali
Articolo 10
La guida e lo scout sono puri di pensieri, parole e azioni
La parola Metodo Simbolismo Citazioni bibliche Da B.-P. al
mondo Luoghi comuni Testimonianze: Intervista a Maria e Stefano Costa
Messaggio: Spunti per guardarsi allo specchio
POSTFAZIONE
Nel pieghevole:
Tabella comparativa della Legge scout nel mondo
PREFAZIONE
Legge scout, legge di libertà
La fantasia al potere si gridava nel 68 ed era la voglia di eliminare
autoritarismi su cui si fondava (allora?) la società, per dare adito invece a una realtà
aperta e accogliente dove tutti potessero sentirsi attori responsabili Proprio la
"fantasia aveva portato allinizio del secolo un finale inglese impegnato
nella guerra contro i Boeri (gestita senza mezze misure!) a tentare una nuova proposta
educativa. Era B.-P. Nasceva così lo Scouting for Boys, unesperienza fondata
su alcune idee ritrovate nel vissuto giovanile e riproposte come Legge.
Quella Legge rivelò capacità e possibilità spesso ignorate o non sfruttate, e aprì a
giovani di tutto il mondo loccasione per dare alla propria vita orizzonti più vasti
e modalità concrete di impegno. Dopo quasi un secolo la Legge scout è ancora giovane e
viva, ancora garantisce lo snluppo di forti personalità, segna le tracce di un cammino di
gioia, e conduce il ragazzo verso una maturità globale. Qui offriamo unanalisi
concreta di ogni articolo della Legge: da una revisione attuata con lo sguardo e la
sensibilità di oggi, appare la ricchezza e lurgenza di quanto viene proposto, e ne
offre anche il riscontro oggettivo verificato nelle testimonianze di chi in questa Legge
ha trovato un primo annuncio e un avvio alle scelte coraggiose e definitive di poi.
Si scopre in questo modo la visione di una Legge liberante, che non impone norme antiche
né tende a personalizzare o costruire una massa anonima. Il genio di ogni capo condurrà
i ragazzi a "scoprire nella Legge ciò che essi stessi sognano e desiderano per
se e per gli altri.
Si può dire che la Legge la si "scopre in se stessi più che sentirla imposta
quasi come pedaggio obbligato per essere scout. È la strada che conduce ciascuno a
ritrovare se stesso e a difendersi da una massificazione oggi in agguato nelle mille e
mille suggestioni presenti nel costume attuale.
Queste pagine vogliono trasmettere la gioia di una vita nata e cresciuta
nellesperienza scout e continuata nella fedeltà allo spirito della Legge.
Pensiamo così di aiutare capi e ragazzi a cogliere il valore proposto dai dieci articoli
e a trovarvi la proposta ragionata di quanto già urge nel cuore di ciascuno, quanto si
desidera per una convivenza più umana. Linsieme della Legge si presenta anche come
unattuazione dellinsegnamento evangelico, così che la vita scout può venire
interpretata come un modo per realizzare la propria fede cristiana. L'Agesci che si
presenta come cattolica non vuole costringere a uninterpretazione
esclusiva, ma non può nemmeno nascondere questa preziosa sintonia tra scautismo e fede
cristiana: per questo si parla volentieri di "spiritualità scout come di una
spiritualità cristiana. Riferimenti biblici e approfondimenti sui singoli articoli
serviranno ad aiutare una scoperta ancora più ricca e più feconda delladesione
alla Legge. È ancora e sempre lunica strada che conduce alla verità di se stessi e
quindi alla libertà: Legge scout, perciò, come legge di libertà.
don Giorgio Basadonna
INTRODUZIONE
...Lurgan cominciò col mettere innanzi a Kim un vassoio pieno di pietre preziose di
vario genere. Lo fece osservare per un minuto, poi coprì il vassoio con un panno e gli
chiese di precisare quante pietre aveva visto e di che genere. Da principio Kim fu in
grado di ricordarne soltanto poche; né sapeva descriverle molto accuratamente, ma in
seguito con un po di pratica fu presto capace di ricordarle tutte molto
bene... ( da Kim di Rudyard Kipling).
Davide, Capo Riparto del Roccacannuccia 1, cominciò col mettere innanzi alla squadriglia
delle Aquile un vassoio con 10 foglietti sui quali erano trascritti gli articoli della
Legge scout. Lo fece osservare per un minuto, poi coprì il vassoio con un panno e chiese
loro di precisare lenunciato dei singoli articoli ed il loro significato. Da
principio ognuno ne ricordava uno diverso, né sapeva ripeterlo molto accuratamente...
Qui inizia il cammino di ogni capo per aiutare i suoi ragazzi ad amare e vivere la Legge.
Ed è questo cammino che vorremmo percorrere insieme ad ogni capo attraverso queste
pagine.
Come ogni oggetto che ci è caro nasconde in sé una storia segreta, sconosciuta a chi non
lo ama, così ogni articolo della Legge racchiude in sé un messaggio profondo
e dalle molteplici sfaccettature, tutte da scoprire. Attraverso le angolazioni diverse
proposte dalle singole rubriche che si ripetono nei vari capitoli, abbiamo cercato di
illuminarne alcune, lasciando poi ad ogni lettore la gioia di ricomporre il mosaico. Non
tutte le rubriche hanno lo stesso peso e la stessa importanza, ma ciascuna
contribuisce per la sua parte alla completezza del disegno finale. In molti casi ciò che
viene proposto non è qualche cosa di definitivamente strutturato ed esaustivo, ma solo
uno stimolo, un punto di partenza per progetti diversi e mirati. In altri casi il
materiale proposto è in sé completo e potrebbe essere utilizzato direttamente per una
attività, ma ci preme sottolineare che non sempre idee anche interessanti sono
immediatamente ripetibili, ma necessitano spesso di una più precisa contestualizzazione.
Prima di augurare a tutti Buona Strada sul sentiero della Legge, vorremmo
ringraziare i tanti amici scout che hanno condiviso con noi questavventura
attraverso contributi personali nelle rubriche Perché, Metodo,
Testimonianza e Messaggio: Piero Badaloni, fratel Avonio
Bartoletti, Giorgio Buizza, Roberto Cociancich, Chicco Calvo, Maria e Stefano Costa, don
Roberto Davanzo, Anna Frattini, Ninuccia Guido, suor Maria Rosaria dellEucarestia,
Franco La Feria, Ilaria e Aurelio Lamiani, Elisabetta Melzi dEril, suor Emanuela,
Nadia Palasciano, Gianmaria Zanoni.
Il nostro più vivo ringraziamento va anche a tutti coloro che, a vario titolo e in
contesti diversi, hanno reso possibile questo lavoro attraverso discussioni, suggerimenti,
aiuto nel reperimento di materiale, in particolare: don Luca Albizzi, Michele Berutti,
Andrea Biondi, Paola Bortini, Vittorio Bortini, Vittorio Ghetti, don Giuseppe Grampa, Lino
Lacagnina, Paolo Linati, Cristina Loglio, Benedetto Selleri, Cristina Soprano, Antonietta
Tonzig.
Un ultimo particolare GRAZIE a don Giorgio Basadonna e ad Achille Cartoccio
che, oltre ai loro contributi scritti, ci hanno offerto collaborazione costante e
arricchente lungo tutto il percorso. Grazie.
Carla e Federica