Enrico Rocchetti MANUALE DI PIONERISTICA E/G
NUOVA FIORDALISO |
È con gioia che presentiamo alle guide e agli scouts, ma anche ai capi ed a quanti
amano l'arte del pioniere, la presente pubblicazione scaturita dal lavoro di alcuni capi
del Settore Specializzazioni.
Enrico Rocchetti svolge da diversi anni il servizio nel Settore. Insieme ad altri capi
della base di Colico ha costituito una pattuglia di esperti in pionieristica. Gli abbiamo
chiesto di raccogliere in un apposito volume le sue esperienze, le sue riflessioni, i suoi
suggerimenti. Ne è venuta fuori una pubblicazione ricca di stimoli e consigli.
Leggendo lopera sembra quasi di dialogare con lautore che ti guida a
progettare, a realizzare idoneamente quanto progettato, ad evitare rischi, e sviluppare
creatività e manualità.
La pionieristica è una delle tecniche fondamentali dello scouting. Essa permette un
rapporto dinamico, creativo, rispettoso con lambiente. Essa educa a lavorare con e
per gli altri, a valorizzare le risorse ambientali, alla progettualità; essa coniuga
l'utile al bello ed armonico: le costruzioni di un campo scout devono sempre corrispondere
a criteri estetici e funzionali. Far pionieristica non è certamente metter su in maniera
affrettata ed alla rinfusa alcune costruzioni nei primi giorni di campo; le buone
costruzioni hanno bisogno di progettualità e competenza, doti che si affinano giorno dopo
giorno con limpegno costante e con la gioia da far sempre meglio. Anche il lavoro
ben fatto è un mezzo per "cantare la gloria di Dio!".
Ai lettori auguriamo 'buon lavoro': affinate le vostre competenze e fate in modo che ogni
vostra realizzazione renda più funzionale l'ambiente ove vi trovate.
All'autore (ed ai suoi collaboratori) un vivo grazie.
Teresa Coccari e Giovanni Perrone
PREMESSA
La pionieristica, così come la conosciamo, prende il suo nome dai pionieri.
Questi uomini, arrivati a noi per mezzo dei libri o del cinema, hanno riempito le cronache
dei secoli scorsi. Spesso, proprio nei film però la realtà è stata romanzata: erano
delle persone normali, ma riuscivano a mettere a frutto la loro esperienza, l'abilità
manuale ed una immensa fantasia.
Queste sono le doti essenziali del pioniere!
Cercando sul vocabolario la definizione di pioniere leggiamo: "chi per primo si
dedica con coraggio ed abnegazione a nuove scoperte e ricerche, aprendo agli altri nuove
terre....
In effetti il pioniere era, ed è ancora, colui che arriva in luoghi sconosciuti, e
prepara la strada perché altri lo possano seguire. A volte viene usato il nome di
"trappeurs", uomini che traevano da ciò che offriva la natura, tutto quello di
cui avevano bisogno per la loro sopravvivenza. Era essenziale allora rispettare i luoghi e
aver cura degli attrezzi perché da questi dipendeva spesso la loro stessa vita.
Un corso d'acqua inquinato non avrebbe più dato di che saziare la sete e neppure un pesce
da mangiare; un bosco bruciato, non avrebbe più donato legno utile per costruire case,
utensili od altro.
Il loro esempio ci ricorda di avere molto rispetto per l'ambiente che ci circonda se
vogliamo lasciare la strada aperta perché altri ci seguano.
I pionieri partivano dalle città e si avventuravano in luoghi sconosciuti, dormivano dove
la notte li coglieva, bevevano ai ruscelli e si cibavano di quello che cacciavano,
pescavano o raccoglievano.
Voi capirete che per quanto forte un uomo potesse essere, era una vita estremamente
faticosa o meglio lo sarebbe stata ancora di più se il pioniere non avesse messo in atto
delle astuzie per migliorare le sue condizioni: ecco che allora un tronco tagliato in un
certo modo diventava un comodo sgabello, delle foglie disposte con maestria erano un
confortevole materasso.
Per far ciò usavano degli attrezzi che portavano sempre con sé mentre altri venivano
costruiti sul posto utilizzando le innumerevoli risorse che mette a disposizione la
natura.
Lo stesso B.-P. dedica molti dei suoi scritti alla vita allaria aperta e alla sua
vita a contatto con la natura e, in ogni avventura che egli racconta, è evidente
l'importanza che lui stesso attribuisce all'abilità manuale. Anche noi scouts spesso
siamo dei pionieri anche se purtroppo è rimasto poco di inesplorato su questo nostro
mondo!
In uscita o nei campi estivi, la nostra vita si avvicina molto a quella dei vecchi
pionieri: ci avventuriamo in un posto sconosciuto per renderlo per un po di giorni
la nostra dimora; certo si può passare tranquillamente tutta la durata del campo seduti
su una pietra, cucinando per terra, ma qui sta la differenza tra un pioniere ed uno che si
accontenta di sopravvivere.
Appropriamoci allora delle tecniche usate da quegli uomini in modo da rendere più
vivibili e perché no più comode le nostre uscite fuori casa.
Man mano che andremo avanti in questa avventura sicuramente vi renderete conto che essere
dei bravi pionieri non significa realizzare per forza enormi imprese, lo si è anche nel
piccolo; ma soprattutto non è qualcosa di separato dallessere un bravo scout, anzi!
Uno dei cardini dello scautismo è il servizio, ma per poter fare bisogna essere
preparati, competenti. Alla fine di queste pagine scoprirete che la pionieristica può
aiutare in moltissimi ambiti, non solo al campo estivo per costruire il vostro angolo di
squadriglia!
La pioneristica comprende tecniche fondamentali dello scouting; permette un rapporto
dinamico, creativo, rispettoso con l'ambiente, educa alla progettualità. Nella
pubblicazione tantissime indicazioni, spunti, suggerimenti per progettatre, realizzare
quanto progettato, evitare rischi, sviluppare creatività e manualità
Questa collana intende offrire a tutti gli esploratori e alle guide manuali tecnici ed
altri sussidi, utili per superare le avventurose tappe delsentiero scout con
sempre maggiori competenze e capacità.