GIORGIO CUSMA I NODI DELL'AVVENTURA E/G
NUOVA FIORDALISO |
Ci sono mille occasioni in cui è utile saper eseguire un nodo. Nella vita all'aperto e
nell'avventura, l'arte dei nodi è addirittura essenziale ed è capitato spesso che un
nodo ben fatto abbia salvato una persona in pericolo di vita.
Per guide e scouts la conoscenza dei nodi costituisce una delle tante competenze da
acquisire per essere dei veri mani abili.
Per questi motivi ho voluto offrirvi un piccolo riassunto tratto dalla grande famiglia dei
nodi che l'uomo ha elaborato nei secoli per rendere più sicura e gradevole la propria
esistenza. I primi nodi sono stati forse inventati nelle caverne, per saldare all'ascia la
punta di una lancia, per tendere un'arco, per cucire le pelli degli animali domestici.
Ad un certo momento della sua storia, l'uomo iniziò ad usare il nodo anche per scopi
decorativi: ornando armi, arnesi e vestiti. Ma fu con le grandi esplorazioni, quelle che
allargarono gli orizzonti dell'uomo fino alle terre più lontane, che l'arte dei nodi ebbe
il suo momento trionfale.
Sulle navi a vela c'erano centinaia di metri di cime, sartie, drizze, scotte, ecc. Tutto
doveva essere curato per resistere all'usura del vento e della salsedine, per cui nodi,
impiombature e legature di forme ed usi diversi si moltiplicarono nella ricerca continua
di soluzioni sempre più pratiche e funzionali.
Le lunghe navigazioni indussero i marinai a fare dei nodi un'arte sofisticata con delicati
lavori simili a fini merletti eseguiti con insuperabile maestria da mani tozze e callose.
Per loro diventò un vanto essere abili ed accurati nell'eseguire ed inventare i propri
capolavori.
Agli inizi di questo secolo l'antica arte iniziò un lento ed inesorabile declino. Al
giorno d'oggi i nodi pratici vengono usati soltanto da alcune categorie di persone e
soltanto pochi appassionati si dedicano a quelli ornamentali, soppiantati ormai da tanta
bigiotteria di plastica. Questo libro vuole essere pertanto anche un invito a riprendere
l'antica arte, continuando anche con una ricerca personale più approfondita. I nodi qui
descritti sono quelli più comunemente usati ed abbastanza semplici da eseguire, non manca
qualche pizzico di difficoltà, ma ciò conferirà più gusto ai vostri lavori. Ricordate
che per imparare bene un nodo è necessario procedere per gradi:
a - All'inizio eseguitelo osservandolo con attenzione.
b - Quando credete di saperlo fare bene provate ad eseguirlo ad occhi chiusi.
c - Potrete dire di conoscere un nodo solo quando sarete in grado di eseguirlo, senza
vederlo, tenendo mani e corda dietro alla schiena.
Durante l'apprendimento seguite le illustrazioni del libro aiutandovi con le spiegazioni
scritte.
Ogni frase disegnata ha un corrispondente punto scritto, la terminologia usata è spiegata
sia all'inizio del libro che alla fine, nel dizionarietto tecnico. Per utilizzare il libro
nel modo migliore leggete ancora le poche pagine che seguono: vi aiuteranno a comprendere
meglio le indicazioni che vi vengono fornite dai disegni e dai testi che li accompagnano.
A questo punto non mi rimane che augurarvi buon lavoro e spero che il mio contributo vi
possa essere veramente utile.
L'autore
INDICE
INTRODUZIONE
I SIMBOLI
PARTI PRINCIPALI DI UN NODO
Capitolo 1
Nodi per ogni occasione
Capitolo 2
Nodi per il campo
Capitolo 3
Legature per la pionieristica
Capitolo 4
Nodi per la nautica
Capitolo 5
Nodi per l'alpinismo
Capitolo 6
Impiombature e fasciature
Capitolo 7
Nodi ornamentali
Capitolo 8
In pratica
TERMINI TECNICI USATI NEL TESTO
ELENCO DEI NODI