CAMPO FIORITO / SUOR EUGENIA SCOUTING AND MISSION segni, gesti e simboli nella vita di Clan ... diventati realtà in terra d'Africa R/S
NUOVA FIORDALISO a Edo |
E' la coraggiosa testimonianza di una capo dell'Agesci diventata suora missionaria in
Africa.
Il libro ci offre preziose ed utili indicazioni ralative a segni, gesti e simboli nella
vita di Clan divenuti realtà vissuta nella vita missionaria.
Il racconto si snoda attraverso le sue lettere che aprono alla mente e al cuore sentieri
di verità, tracce di coraggiose esperienze, di gesti concreti e rivelano le immense
ricchezze che il metodo scout, vissuto nello spirito cristiano, offre ancora oggi al mondo
dei giovani.
INDICE
1. segni, gesti e simboli nella vita di Clan
la strada
tracce spirituali per una route
la tenda
il deserto
la coeducazione
il capo/la capo
il clan/fuoco
il servizio
la divisa
la carta di clan/fuoco
la partenza
2. diventati realtà in terra d'Africa
lettere dalla regione dei grandi laghi
Idee, suggerimenti, proposte...! È facile parlare e trasmettere certezze ed
entusiasmi: la nostra vita scout ci abitua a toni e slanci generosi a momenti dove tutto
sembra facile. Lesperienza di Suor Eugenia (Mariolina nell' A.G.I. degli anni
70!) non si ferma al suo intervento alla Route Nazionale delle Comunità Capi:
continua in terra d'Africa nella Regione dei grandi laghi, la regione della
grande sofferenza mortale di popoli e di etnie in feroci conflitti orchestrati da grandi
potenze non africane. Le sue lettere giungono a sorpresa, quando qualche persona ritrova
in Europa e sfasano date e ricorrenze, ma sono la testimonianza commovente di una presenza
viva, di una condivisione totale, di unavventura giocata fino in fondo.
Si leggono dun fiato e battono e ribattono nella mente e nel cuore il ritmo di un
dono senza limiti di un cammino instancabile, di un fluire di giorni e mesi e anni
allinsegna del pericolo, del rischio mortale, della desolazione di saccheggi e
violenze. Qui si trovano non più progetti e proposte ascoltati e discussi nei discorsi
del Campo: su quei fogli fioriscono iniziative con i colori dell'AGESCI,
impegni concreti di educazione e formazione di Capi occasioni di "famiglia
felice" per i bambini, sostegno e accompagnamento ai grandi e trasmettono la grande
passione che anima Suor Eugenia.
Ed è "passione" perché molte di queste lettere sembrano scritte col sangue di
innocenti vittime di violenze senza numero, e sempre raccontano situazioni di miseria, di
stenti e di una mai spenta speranza. Non cè lettera che non parli di speranza anche
nei momenti più dolorosi: su questo terreno desolato e arido è rugiada e pioggia
benefica la certezza di un amore sconfinato che viene da Dio e diventa servizio,
comprensione, dono sempre che passa dal corpo e raggiunge il cuore.
È lantica ricchezza dello scautismo, vita vissuta come un dono, con tutta la gioia
e la fecondità del dono che si moltiplica sanando situazioni drammatiche e generando
rapporti e promesse nuove. È il perenne fascino di un ideale coraggioso, di un ottimismo
inguaribile, di un impegno concreto assolto con competenza e costanza, è lazione
fiorita su certezze assodate che a loro volta ne giudicano la genuinità e la
pienezza. È il segreto e il valore della vita scout. Ecco perché
pubblichiamo queste lettere, quasi una storia di una persona e di un popolo.
Lintenzione di Suor Eugenia è solo quella di continuare il suo cammino con gli
antichi amici, con tutti i fratelli'e sorelle scout, e spesso è addirittura
ringraziamento per quanto si è potuto fare per condividere i suoi progetti e renderli
realtà.
Penso però che non si può leggere queste pagine e non sentirsi coinvolti pronti anche
noi a inserirci nel suo mondo, interpellati da questi immensi e dolorosi problemi. Ogni
pagina entra nella carne e vi lascia un segno, ogni notizia diventa cronaca nostra, ogni
prospettiva rimbalza sui nostri sogni borghesi: torna alla fine linterrogativo a cui
non si sfugge.
E tu che cosa fai? Il tuo scautismo è solo passatempo, un optional che non cambia nulla
dentro di te, la tua fede cristiana si ferma a buone intenzioni, ad un perbenismo di riti
e di osservanze puntuali? Dalla carta emerge una voce che viene da lontano, è un grido
forte e raggiunge ogni persona. È la voce di un amore che palpita anche nei nostri cuori
e li desta da facili sonni.
don Giorgio Basadonna