Libri Scout

Mario Sica
STORIA DELLO SCAUTISMO IN ITALIA

La Nuova Italia
Firenze 1973

cm. 13 x 20,5 pagine 319

collana: Educatori antichi e moderni


Indice
Introduzione Sigle I Il sorgere dello scautismo Baden-Powell e le origini dello scautismo inglese, 1. Il metodo di Baden-Powell, 5. I motivi di un successo, 12. II Primi esperimenti di scautismo in Italia Sir Francis Vane e il maestro Molinari, 16. Spensley, Mazza e i «Ragani Esploratori Italiani», 20. Perucci e il movimento dei « Ragani Pionieri », 25. Esperimenti minori, 30. III Il Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani Fondazione e sviluppo, 31. Lo spirito e il metodo degli esploratori nazionali, 37. IV I cattolici e lo scautismo I cattolici e la società italiana all’inirio del secolo, 42. La polemica contro lo scautismo, 46. Evoluzione dell’atteggiamento cattolico verso lo scautismo, 51. Negoziati con Corpo Nazionale e loro fallimento, 54. La fondazione dell’ASCI, 61. Il metodo scout nella prima ASCI, 68. V Gli anni della guerra e del dopoguerra Lo scautismo italiano e la guerra mondiale, 77. Il dopoguerra: sviluppo dell’Asci e riforma del CNGEI, 82. Gli « anni d’oro » (1922-1925), 91. VI Lo scontro col fascismo Scautismo e fascismo nei primi anni del regime, 101. La legge sui Balilla, 106. Gli incidenti del 1926, 111. I decreti del 1927, 120. L’accomodamento provvisorio tra Asci e ONB, 128. Scioglimento del CNGEI e di altre organizzazioni giovanili, 132. VII La soppressione dello scautismo Il decreto dello scioglimento totale, 136. La soppressione dello scautismo: un giudizio d’insieme, 147. VIII Il periodo clandestino Il fascismo e i giovani, 153. I tentativi di « inserimento" di Perucci e di Mazza, 162. Lo scautismo clandestino: caratteri e significato, 167. Lo scautismo clandestino romano, 171. Le Aquile Randagie di Milano, 175. Altre attività clandestine. Il CNGEI dopo lo scioglimento, 179. IX Fascismo e scautismo dopo lo scioglimento Lo scautismo nella stampa del periodo fascista, 182. La visita di Banden-Powell a Mussolini (1933), 188. X La rinascita La caduta del fascismo e la Resistenza, 196. La ricostituzione dell’Associazione Cattolica, 201. Gli alleati e la rinascita dello scautismo, 205. Rinascita del CNGEI e costituzione della FEI, 215. Ripresa dei rapporti internazionali, 222. XI Lo scautismo femminile Il primo periodo (1912-1928), 227. La ripresa: fondazione dell’AGI e ricostituzione dell’UNGEI, 230. L’evoluzione del guidismo italiano, 235. XII La nuova ASCI Protagonisti e problemi della ripresa, 241. Le branche lupetti ed esploratori, 246. Il roverismo, 252. Formazione e pmblemi dei dirigenti, 257. Il gruppo scout e le strutture associative, 262. XIII Il CNGEI dalla ripresa ad oggi La vita del Corpo Nazionale, 269. Il metodo, 272. XIV Le scautismo nella vita del paese Diffusione e rapporti esterni, 278. Servizi di emergenza e protezione civile, 282. I rapporti internazionali, 285. Lo scautismo nautico; lo scautismo di estensione e di rieducazione, 288. Altre iniziative associative, 292. Il movimento degli adulti, 295. XV Problemi e dibattiti odierni La scoperta della dimensione politica, 299. Scautismo e guidismo: dalla cooperazione alla coeducazione, 304. Perché un’associazione confessionale?, 309. XVI Bilancio e prospettive Bibliografa Indice dei nomi
Un libro sul movimento scautistico in Italia – non, si badi bene, italiano, che sarebbe contro le aspettative del fondatore, Baden-Powell, sempre scrupolosamente rispettate – finisce per essere uno stralcio di storia nazionale reso più interessante dalla particolare angolatura psico-pedagogica. Il primo seme germina a Bagni di Lucca, nel lontano 1910. Da allora, attraverso successivi sviluppi, contestazioni, ampliamenti, si snodano le vicende di questa moderna esperienza educativa che per essere istituzionalmente ' religiosa ’ fu fatta propria – pur non senza resistenze e polemiche – dal pensiero pedagogico cattolico, sfuggendo alle secche di una strumentalizzazione laicista di stampo militaristico prima, e in seguito, sotto il regime fascista, addirittura al totalitarismo dello 'stato etico ’. La Resistenza e la riorganizzazione postbellica concludono il panorama di questa organizzazione giovanile che nel nome di un simbolismo naturalistico difende i valori irrinunciabili di un umanesimo integrale.
Mario Sica (Roma 1936) ha studiato a Firenze, dove si è laureato in Scîenze Politiche nel 1959. Nel 1961 ha ottenuto il Master’s Degree in Studi superiori internazîonali presso l’Università Johns Hopkins di Baltimora. Nel 1962 è entrato – nella carriera diplomatica ed ha prestato servizio, oltreché al Ministem degli Esteri, nelle sedi di Saigon, Parigi e Canberra, dove si trova attualmente. Entrato nel movimento scout nel 1947, è stato dirigente di unità e di gruppo a Firenze tra il 1956 e il 1960, e successivamente a Roma ha collaborato nei settori della stampa e dei rapporti internazionali. È autore di numerosi articoli e ha tradotto in italiano Il libro dei Capi di Baden-Powell.

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