Lo scautismo in ventidue parole


Lo scautismo in ventidue parole

Edizioni Valbonesi Forlì, Settembre 2007 – €. 7,00

scaricabile in formato PDF

“Ventidue che invitano a camminare su sentieri educativi” Il , fondato da Baden-Powell, compie 100 anni.

Chi volesse sapere qualcosa di più  sulla funzione educativa di questo movimento giovanile – il maggiore del mondo con 520 associazioni sparse in 250 Paesi- può leggere oggi anche questo simpatico libro, dato alle stampe nel Settembre 2007.

Lo scautismo in ventidue parole, scritto dai forlivesi Attilio Gardini e Luigi Riceputi, e stampato a Forlì per i tipi dalle Edizioni Valbonesi. Si tratta di quasi 70 pagine dove il lettore troverà, per ogni lettera dell’alfabeto, una parola ‘chiave’ dello scautismo.

“Il Libro”, scrive nella prefazione don Erio Castellucci (Assistente Scout di Forlì e Preside della Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna), “si potrebbe intitolare altrettanto bene ‘Alle radici delle parole scout’. Gli autori, con una competenza davvero rara ed una erudizione ammirevole ma non pesante, mettono a disposizione dei lettori un piccolo patrimonio di informazioni che aiutano a riscoprire le radici dello scautismo…”, patrimonio “utilissimo ai capi e a tutti coloro che amano questo metodo educativo” e, a nostro parere, non limitandosi ad una sola – l’ – ma riferendosi al Movimento Scout, senza troppe altre etichette… Vale la pena ricordare che uno degli autori (Attilio Gardini) è noto per aver collaborato anche con la rivista “Esperienze e Progetti” (del Centro Studi Scout Baden – Powell), scrivendo – inoltre – anche per “Azimuth”,  la rivista dei capi dell’Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa Cattolici (“Le Parole scout: , morte e miracoli”, una serie di articoli pubblicata su quella rivista in sei puntate negli anni 1998 – 1999).

Questo libro non vuole essere un semplice manuale (…si vedano le parole Ambientazione, , Hebertismo, , Buona Azione, Uscita, Esplorare… fino a Zampa tenera), ma piuttosto un testo in cui ogni voce viene analizzata nel suo significato più profondo e specifico per aiutare scoprire il senso dell’esperienza educativa scout. Non mancano citazioni di testi, riferimenti all’attualità, analisi linguistica delle parole più comunemente usate dagli scout, riflessioni di carattere morale e religioso…, il tutto accompagnato da della tradizione scout e da alcune fotografie.

Un libro nuovo, originale, che mancava’, scrive don Erio Castellucci nella prefazione.

Il libro si conclude  con un breve ma intenso ricordo di don Giovanni Minzoni, ucciso a bastonate nel 1923 ad Argenta, dai fascisti che si opponevano alla  attività del Riparto scout da lui fondato…

Commenti

  1. Questo libro è eccezionale…..
    E anche se gli “educatori scout” lo usassero solo come manuale sarebbe già un grosso aito per il loro impegno nel mondo dell’educazione giovanile……
    Anche se non ho letto il libro, ma ho letto la presentazione…… e uno degli autori di questo libro è “Gardini” che ha collaborato con la rivista ..Esperienze e Progetti.. da cui io come capo gruppo, capo comunita R/S, capo reparto, capo branco…..negli anni’90……ho avuto modo di apprendere molti argomenti di riflessione per una maturazione personale…..Grazie per l’impegno.

  2. Laura scrive:

    Ho visto che la presentazione / recensione è proprio la stessa presente nel giornalino dei capi degli Scouts d’Europa e nel sito web del Forlì 1 FSE. Ben venga l’ecumenismo scout, e lo scambio tra gruppi di associazioni scout diverse. Il libro è presente e scaricabile, assieme ad altri libri scout, anche nel sito web del Forlì 1 FSE ( http://forli1.fse.it/ ) perchè nasce proprio nell’ambiente scout forlivese (a cui appartengono i due autori, e don Erio che ha scritto la prefazione).

  3. Michele Grossi scrive:

    I Libri belli sono preziosi: guai a chi si farà mancare questo!
    I primi capitoli de Lo Scautismo in 22 parole sono apparsi come rubrica su Esperienze e Progetti, riscutendo molto interesse. Gli autori con stile spigliato autori affrontano gli aspetti più caratteristici dello Scautismo, partendo da una “parola chiave”, e portando così chi legge ad approfondire seriamente i contenuti del metodo.
    Libro che si presta sia ad una lettura “filata” che alla consultazione per argomenti.
    Utilissimo nel fornire spunti per sviluppare tracce di veglie o incontri formativi.
    …..soprattutto un bel libro!

  4. Stefano scrive:

    proprio un bel libro, molto interessante per chi è appassionato di scoutismo ma anche per chi non conosce questa realtà educativa e vuole saperne di piu…!

    Buona Strada

  5. antonio AGESCI CB5 scrive:

    Il libro presenta in maniera chiara e semplice 22 aspetti del mondo scout. Il libro è adatto a tutti gli scout che si specchiano continuamente tra le righe e le pagine tutte.

    Anche questa volta gli autori hanno dimostrato di avere grandi doti nell’arricchire gli argomenti trattati dal libro con la propria esperienza ed il proprio vissuto.

    E’ un bel libro da tenere nella propria biblioteca personale. Da capo/educatore, oltre ad averlo già utilizzato per qualche attività, ho consigliato la lettura a molte persone che sono ai margini dello scautismo (genitori, amici, parroco, ecc..).
    Fraternamente
    Antonio
    AGESCI Campobasso 5

  6. Beppe scrive:

    Complimenti agli autori per questo nuovo testo, utile a tener vivo l’interesse su molti aspetti dello scautismo che – talvolta – rischiano di essere trascurati… Un approccio semplice e “per tutti” ma non per questo banale e superficiale.
    Beppe (Forlì 1 FSE)

  7. Pino scrive:

    L’amico Attilio ci regala un’altra opera dedicata all’avventura Scout, scritta con passione e con intenti educativi.
    Dedicata ai giovani ed ai meno… giovani che vi troveranno stimoli per la loro riflessione e le loro attività.

  8. Chiara scrive:

    Finalmente un lavoro che analizza le opere del fondatore, richiamando altre opere letterarie che confermano ed ampliano le intuizioni di B.P. Affascinante l’operazione di scoprire le etimologie del nostro “scautese”, mostrandone il significato profondo da interiorizzare.

  9. Sono un Capo Assoraider della Sezione di Sora (FR).
    Libro interessante ma, secondo me, và letto con calma e ponderazione anche perchè ci sono spunti per riunioni di Reparto e per Capi. Un libro che non deve mancare in una biblioteca Scout. Bravi, Attilio e Luigi, grazie per il Vostro lavoro.

  10. Atratto dal nome, ho chiesto di “saperne di piu” perche anche in materia di scautismo noi italiani abbiamo a che dire. All’estero ( nel caso Brasile ) non ci sono pensatori sul tema e cosi il libro in parola ( ovvio che é necessario conoscere la nostra cultura scout ) puó trovare capienza. Auguri.

  11. Gaspare scrive:

    La lettura dello stesso, per me, è stata come abbeverarmi ad una fonte rigogliosa, incontrata per caso lungo il tratto di una rout, in una giornata afosa di mezza estate.