Impeesa – la grande avventura di Baden Powell


Impeesa - la grande avventura di Baden Powell

Brochure Impeesa

A ormai un anno dall’uscita, mi sono resa conto che non avevo ancora comprato il fumetto – la grande avventura di Powell, pubblicato da Lizard in occasione del dello scautismo. Sapevo solamente che il testo era stato approntato da Paolo Fizzarotti (direttore della nostra rivista) e che avevamo avuto la fortuna di incontrare il favore e la colloborazione del grandissimo disegnatore Ivo Milazzo.

Decido quindi di comprare il fumetto, alla Feltrinelli non c’è, ma me lo ordinano senza problemi e in 5 giorni è nelle mie mani. Devo ammettere che ad una prima occhiata, sono rimasta un po’ delusa dal formato (ma è semplicemente una questione di gusti), non mi sono scoraggiata e ho continuato la mia indagine esteriore e l’odore della carta non ha lasciato più spazio ad alcun dubbio: sarebbe stata una piacevole lettura.

In realtà non sono una divoratrice di , ho ‘assaggiato’ qualcosa, anche di generi piuttosto differenti, ma non è il tipo di lettura che preferisco; eppure ho apprezzato moltissimo Impeesa: saranno stati i , così fini seppur ricchi di particolari perfettamente acquarellati; sarà stata la storia narrata (unico, piccolissimo, neo è forse la sceneggiatura, in alcuni momenti un po’ troppo ‘parlata’ che sembra quasi voler imporre una pausa all’incenssante scorrere delle immagini che in alcuni momenti sembrano vive), sarà la trasparenza delle intenzioni o l’intelligenza del progetto…

Lo spunto narrativo è il racconto del nostro fondatore ad un ignoto amico (alla fine si scopre chi è, ma non posso mica dirvi tutto io!) degli eventi che hanno contribuito a formare l’Idea che ha cambiato i destini di milioni di ragazzi e ragazze in tutto il mondo. Quindi non è semplicemente la ricostruzione della vita di prima del 1908, ma è un percorso alla ricerca di tracce che, insieme, costruiscono il lungo sentiero verso gli scaut…

E così, attraverso la narrazione di vari aneddoti, veniamo a scoprire che molte delle noiosissime raccomandazioni fatte generalmente dai capi, provengono direttamente dalla mamma di BP, come, ad esempio, camminare con pochi abiti e avere la camicia a portata di mano in modo da metterla subito addosso per evitare che il sudore ci freddi addosso e ci faccia ammalare.

Seguendo le vicende di Sir Robert in giro per il mondo scopriamo alcuni dei valori più profondi dello scautismo, come l’importanza del dialogo e della collaborazione tra i popoli, la scelta dell’esempio con mezzo migliore per trasmettere conoscenza e meritare fiducia, la capacità di saper prendere l’iniziativa quando è necessario, senza dover necessariamente sempre attendere ordini.

Concludendo, mi è proprio piaciuto! Bello il risultato finale quanto lodevole l’iniziativa. Il centenario, circostanza ottimale per aprire gli scaut al mondo, per presentarci alla società e magari cogliere l’occasione per toglierci di dosse un po’ di luoghi comuni e barzellette. Sicuramente questo fumetto riuscirà a farlo, sempre che riesca ad essere letto anche da qualcuno che scaut non è! Meriterebbe, infatti, molta più divulgazione all’esterno del movimento, a partire dai nostri fratelli dell’AGESCI: sono molti quelli con cui ho parlato che non avevano mai sentito niente a proposito di questo bellissimo fumetto.

Augurandovi di gustare molto presto questa piacevole lettura, vi saluto!

Buona Caccia, Eleonora Lollini Capo Gruppo Pisa 1 –

Impeesa: Baden Powell, che avventura! (a fumetti)

Baden Powell un secolo fa ha fondato gli scout, e questo lo sanno più o meno tutti. Ma cosa conoscete della vera storia di BP prima che decidesse di abbandonare la carriera militare per dedicarsi solo allo scautismo? Forse immaginate che anche il nostro omino anziano con i baffi, che ci sorride da innumerevoli disegni e fotografie, è stato un tempo un giovane forte e vigoroso. Ma lo sapevate, per esempio, che ha fatto anche l’agente segreto? Che è stato lui ad aprire la strada nella giungla africana per sconfiggere gli Ashanti, una popolazione che faceva sacrifici umani? Che è stato l’ultimo inglese a lasciare Kandahar, in Afghanistan? (vabbè, poi ci sono ritornati). Che ha girato tutto il mondo tra missioni di spionaggio e campagne militari?

Lo sapevate che da ragazzo BP non si chiamava ancora Baden-Powell, ma solo Robert Smyth Powell, e che aveva un sacco di fratelli e sorelle? Il nostro BP a scuola andava maluccio, ma sapeva sbrogliarsela in ogni situazione con l’inventiva e sempre con il sorriso sulle labbra. E quando quasi per caso fece il concorso per entrare nell’esercito come ufficiale, risultò così bravo che i vertici militari gli abbuonarono gli anni di addestramento e lo mandarono direttamente in India come sottotenente.

BP era bravissimo a disegnare, e sapeva dipingere un quadro contemporaneamente con le due mani.

Impeesa - la grande avventura di Baden Powell

Nessuno recitava come lui e sapeva travestirsi in pochi minuti in modo tale che nessuno poteva riconoscerlo. È stato lui ad inventare la polizia sudafricana, e ad insegnare all’esercito inglese come si fanno le ricognizioni e come si leggono le tracce. E sapete come ha fatto a conoscere Olave, la ragazza che poi sarebbe diventata sua moglie? BP ha avuto una vita tanto avventurosa da sembrare incredibile. Il Cngei, per celebrare il centenario mondiale dello scautismo, ha deciso di fare una cosa speciale: un libro a fumetti su BP.

Il volume, che si intitola Impeesa, è uscito alla fine di giugno del 2007. La sceneggiatura, e cioè la storia, è di Paolo Fizzarotti, il direttore di “Scautismo” (la rivista associativa del Cngei). I disegni sono invece di Ivo Milazzo, uno dei più grandi maestri mondiali del fumetto: è lui, tanto per fare un esempio, l’inventore di Ken Parker, uno dei personaggi western più amati in Italia.

Cosa significa “Impeesa”? Ma è facile: “L’animale che non dorme mai, ma si aggira nella notte”. Era il soprannome con cui gli zulù chiamavano Baden Powell. Quando? Per saperlo basta leggere il libro!

Dettagli della pubblicazione Italiano: IMPEESA la grande avventura di Baden Powell Formato: 23×30 72 pagine a colori IBAN 978-88-6167-098-9 EAN 9 788861 670983 ISBN 88-6167-098-9 English: IMPEESA Baden Powell’s great adventure Format: 23×30 72 pages color IBAN 978-88-6167-094-6 EAN 9 788861 670945 Français: IMPEESA la grande aventure de Baden Powell Format: 23×30 72 page couleur IBAN 978-88-6167-095-4 EAN 9 788861 670952 Español: IMPEESA la gran aventura de Baden Powell Formato: 23×30 72 págine color IBAN 978-88-6167-093-8 EAN 9 788861 670938

Commenti

  1. Ettore (triglia pedante) scrive:

    L’ho visto anch’io. Alla mia … verde età! Settanta suonati!!!
    Mi è piaciuto moltissimo e mi spiace che molti non sappiano di cosa stiamo parlando.
    È, come dici tu, certamente un problema di informazione.
    Ma è soprattutto la malattia da cui siamo afflitti tutti quanti: consumare rapidamente (quando possediamo la spinta e la voglia) e spesso non consumare senza osservare e capire; osservare un po’ meglio quello che abbiamo vicino (sotto il naso) senza domandarci i perché lo hanno determinato e le ricadute che potrebbe avere e non ha. Individualismo e pressapochismo a tutta birra! Iconoclastia pregiudiziale di ciò che non si conosce.
    Come scout, come movimenti formativi che ne addottano i fondamentali dobbiamo meglio calibrarci sulle necessità immateriali di oggi.

  2. corrado scrive:

    un libro pieno di luci e colori, con disegni meravigliosi. Finalmente si racconta la storia di BP senza essere noiosi!

  3. Teddy scrive:

    E’ un’opera che mancava sia nel panorama fumettistico sia tra i titoli dedicati allo Scautismo.
    Veramente una bella idea che ha anche incontrato il favore della critica e vinto diversi premi, sicuramente una tra le iniziative più belle del centenario.

  4. Maria Grazia Roccatagliata (Mor) CLAN SENIOR GENOVA scrive:

    Impeesa mi è proprio piaciuto!!!! Non sono una buona intenditrice di fumetti ma a casa dei miei ne giravano “assai” perchè mio padre, bravissimo disegnatore tecnico, sino alla fine dei suoi giorni (2004-a 89) ne era un appassionato lettore e certamente se lo sarebbe divorato!
    Bella la grafica, importatissimo il messaggio che puo divulgare all’esterno del movimento, in questo mondo spesso ammalato di protagonismo e di irresponsabilità; dovremmo come SENIOR impegnarci di più a diffondere Impeesa in modo che possa raggiungere sempre più ragazzi e adulti soprattutto non Scouts. Ritengo che sia un ottimo veicolo educativo, sicuramente “lascia questo mondo un pò meglio(molto meglio) di come l’abbiamo trovato”.

  5. Cervo Tenace scrive:

    Semplicemente fantastico: un grande fumetto di qualità, dove disegni e colori raccontano paesaggi fantastici in cui far scorrere la parte forse meno conosciuta della storia del fondatore dello scautismo. Un piccolo capolavoro che a mio avviso non può mancare nella biblioteca di uno scout.

  6. Maurizio (cervo tenace) scrive:

    Fantastico. Un fumetto di alta qualità, che attraverso i colori e i disegni racconta dei fantastici paesaggi in cui si è svolta la parte forse meno nota della vita del fondatore dello scautismo. A mio avviso un libro che non può mancare nella biblioteca di uno scout.

  7. Bortini Marino scrive:

    Ho conosciuto Paolo Fizzarotti alla partenza per il Jamboree 2007 e in quella occasione ho avuto tra le mani la versione in lingua inglese dell’opera. A Natale 2007 ho ricevuto la versione in lingua italiana.
    Un bellissimo libro; essenziale nella narrazione come nei disegni, ma denso di sensazioni e suggestioni. Sarà per la personale passione per i fumetti! Spero di conoscere presto Ivo Milazzo e di incontrare nuovamente Paolo.
    Buona Caccia
    Marino Bortini – Falco Pensieroso
    già Agesci Genova 3

  8. Fiorella scrive:

    Sarà che leggo fumetti da quando avevo ben 4 anni e mezzo e non ho ancora smesso,
    sarà che ancora oggi leggo Topolino facendo a gara con mio figlio di 9 anni per chi lo legge prima,
    sarà che sono convinta che il fumetto è un linguaggio narrativo per tutte le età che non ha nulla da invidiare ad un libro classico d’autore,
    sarà che sono entrata nel mondo scout da pochi anni,
    ma il consiglio che vi posso dare, scout e non, e di prendervi mezz’ora di tempo, prendere in mano questo volume, aprirlo con cura ed immergervi nella lettura dei baloons, catapultarvi negli stupendi disegni acquarellati in grado di trasmettervi anche suoni ed odori, poichè iniziato a leggere non riuscirete più a smettere fino alla parola FINE.
    Assicurato, provateci……

    Fiorella Bollarino
    CNGEI – Sezione di Torino

  9. Edoardo scrive:

    Da ragazzo che studia il mondo del fumetto ho apprezzato molto, durante la lettura, il salto temporale in cui BP racconta un episodio della sua vita avvenuto molto tempo prima.
    In più mi è piaciuto molto il disegno ad acquarello perchè in questo mondo, dove quasi tutti i fumetti sono disegnati al computer, ho avuto modo di conoscere ed apprezzare questo tipo di tecnica ormai poco usata.
    Leggetelo, e vi assicuro che stupirà anche voi!

    Edoardo Giustetto (12 anni)
    CNGEI Torino 3 – Branco della Luna Nuova

  10. Nicola Barbieri scrive:

    L’opera è talmente stimolante che l’ho adottata in un corso di educazione comparata all’Unviersità di Modena e Reggio Emilia, per far capire come le cose nascano da vissuti profondi, prima che da idee.

  11. Alice B.(ex giraffa sorridente) scrive:

    Ho avuto l’opportunità di leggere molto attentamente questo fumetto poichè rientrava nel programma del’esame di Storia Comparata dell’Educazione del Prof. Barbieri. Per me è stato bellissimo, dopo parecchi anni dalla mia uscita dagli scout, riscoprire come lo spirito scout possa essere vissuto in ogni ambiente!

    Grazie.

    Alice

  12. Fiorella scrive:

    Sarà che leggo fumetti da quando avevo ben 4 anni e mezzo e non ho ancora smesso,
    sarà che ancora oggi leggo Topolino facendo a gara con mio figlio di 9 anni per chi lo legge prima,
    sarà che sono convinta che il fumetto è un linguaggio narrativo per tutte le età che non ha nulla da invidiare ad un libro classico d’autore,
    sarà che sono entrata nel mondo scout da pochi anni,
    ma il consiglio che vi posso dare, scout e non, e di prendervi un’ora di tempo, prendere in mano questo volume, aprirlo con cura ed immergervi nella lettura dei baloons, catapultarvi negli stupendi disegni acquarellati in grado di trasmettervi anche suoni ed odori poichè, dopo che avrete iniziato a leggere, non riuscirete più a smettere fino alla parola FINE.
    Assicurato, provateci……

    Fiorella Bollarino
    CNGEI – Sezione di Torino

  13. Deborah scrive:

    Ho regalato questo fumetto ad una mia carissima amica, amante dei fumetti, appassionata di Ivo Milazzo ed ex iscritta al CNGEI – ha fatto tutto il suo percorso da lupetta a capo reparto –
    NON C’E’ STATO MAI REGALO MEGLIO RIUSCITO E GRADITO.
    Grazie … veramente una bella pubblicazione.

  14. Maria scrive:

    Bellissimo!
    Un giorno ho sentito un critico dire che guardando i disegni di Ivo Milazzo si riesce a percepire la luce del sole. E’ proprio così, disegni splendidi, bella la storia che ci permette di conoscere la parte meno conosciuta della vita di BP in modo così piacevole.
    Grazie ad Ivo Milazzo e Paolo Fizzarotti per la bella idea ed il grande lavoro realizzato.
    Maria
    Parma

  15. Alessandro scrive:

    Fumetti bellissimi, bella la storia. Un grande sogno: si parte dalla guerra e si arriva a creare un movimento mondiale della fratellanza, del servizio, della pace.
    La tecnica del fumetto? Ottima: arriva ovunque anche dai pigri che faticano a leggere. Da incentivare

  16. Anatra Felice scrive:

    A chi bisogna richiederlo il libro ‘ e quanto costa?