La Luce della Pace a Milano
MILANO – SABATO 13 DICEMBRE
Nella Chiesa della Natività a Betlemme vi è una lampada che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le Nazioni cristiane della Terra. La tradizione della “Luce della Pace” nasce in ambito benefico nel 1986 quando, per la prima volta, un bambino austriaco accese una luce da quella lampada per portarla a Linz: da questa città, con la collaborazione delle ferrovie austriache, la Luce venne poi distribuita in tutto il territorio federale.
Fu così che gli scout viennesi decisero di farsi a loro volta promotori della distribuzione della Luce, mettendo così in pratica uno dei punti chiave dello Scautismo. La Luce così arrivò anche in Italia ad opera degli Scout sud-tirolesi di madre lingua tedesca, e da Trieste la distribuzione iniziò prima localmente e poi, con il passare degli anni, a gruppi scout del Nord Italia fino a coprire l’intera penisola a partire dal 1996.
Quest’anno l’arrivo della Luce a Milano è previsto per sabato 13 dicembre. Accoglienza significativa alla Stazione centrale con partecipazione alla messa delle 18, presso la cappella della Stazione. Poi, fino a Natale la Luce rimarrà nella cappella della Sede regionale in Via Burigozzo.
Maggiori informazioni e Scheda di Adesione
Una delegazione MASCI – AGESCI ha accolto, sabato 13 dicembre 2008, la Luce della Pace nella Cappella della Stazione Ferroviaria di Alessandria.
Da qui, dopo un momento di riflessione e di preghiera,la Luce della Pace è stata portata nella Chiesa Cattedrale.
Leggere qui (http://www.alessandriascout.it/misc/home/luce.pdf)il comunicato stampa.
Per altre informazioni scrivete a luce@alessandriascout.it
Sabato 13 dicembre i “lupi” del Branco “Fiore rosso” del “San Casciano 1°”- Federscout erano i soli come gli altri anni, a Firenze-Campo di Marte ad accendere le lanterne alla “luce della pace da Betlemme”. Rientrando hanno lasciato la “luce” per il nuovo Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori. La domenica in chiesa e in piazza per donarla ai fedeli ed al popolo. Ai ragazzi abbiamo parafrasato: “Non dite che siamo pochi e che l’impegno è troppo grande per noi.
Dite forse che sono poche due
o tre nuvole nel cielo d’agosto ?
poi all’improvviso il cielo si scurisce
lampi e tuoni
la tempesta scuote la terra
Non dite che siamo pochi
dite solo
che siamo.”
Buon Natale a tutti!
M.