Spiagge e fondali puliti


Clean up the Med 2009. XX Edizione

29, 30 e 31 maggio: facciamo pulita! Liberiamo le spiagge e i fondali dai rifiuti.

Buste di plastica, scatolette, fazzoletti, mozziconi di sigarette, inaspettati televisori o carcasse di metallo: è una vecchia collezione primavera estate che sulle spiagge e i fondali d’Italia non passa mai di moda. Rifiuti lasciati tra la sabbia o portati sulle spiagge dalle maree dopo essere stati abbandonati in , comportamenti superficiali che mettono in pericolo la biodiversità del , sopra e sotto l’acqua.

Quando la bella stagione è alle porte, per migliaia di volontari è tempo di scendere in spiaggia per dire che il rispetto per il mare non va in vacanza: per questo dedichiamo l’ultimo fine settimana di maggio alla raccolta dei rifiuti abbandonati lungo le coste, un gesto concreto con cui vogliamo promuovere una maggiore attenzione alla tutela del e chiedere alle amministrazioni un impegno coerente e continuo nel tempo. Un’azione per dire SI ai piani spiaggia che valorizzano le nostre coste, all’accesso in spiaggia per tutti, al turismo responsabile e alla raccolta differenziata. Per dire NO alle spiagge blindate, all’edilizia abusiva e pericolosa, alla pesca selvaggia, allo sfregio dei fondali, del mare e di tutte le sue forme di vita.

7.375 km di costa, 15 regioni affacciate sul mare, 28 Aree Marine Protette, 2 grandi isole, Sicilia e Sardegna, che da sole contano 3.215 km di litorale e decine di altre isole minori. È l’Italia costiera: una grande ricchezza paesaggistica, economica, culturale e sociale. Tutelarla non è solo un dovere, è un vantaggio per tutti! Tipi da spiaggia, a raccolta!

 

per maggiori informazioni www.legambiente.eu