Un mondo dimenticato
ANCHE GLI SCOUT PER LA BENEFICENZA (gli scout continuano il loro impegno verso il prossimo)
Gli scout e le guide dell’AGESCI Gruppo San Severo 3 (FG) si mobilitano nuovamente per sostenere il villaggio di Wansokou nel Benin, con cui la diocesi di San Severo è gemellata da oltre dieci anni.
A tal proposito corre l’obbligo evidenziare che nella nazione del Benin e precisamente in quella missione, la diocesi di San Severo è particolarmente impegnata in prima linea perché durante l’episcopato di monsignor Michele Seccia furono inviati dei sacerdoti della locale curia per svolgere il proprio mandato episcopale di evangelizzazione ma soprattutto per contribuire nel trapassare nozioni di vita comune-sociale ovvero insegnando le più elementari norme di vita nonché di attività lavorative.
Uno di questi sacerdoti, don Francesco De Vita, da un suo recente ritorno da Wansokou ci testimoniò, in un incontro avuto con il nostro reparto scout, di quanto fosse veramente grande il loro impegno con quella gente del terzo mondo, e la cosa che rimase impressa a noi ragazzi fu la dimostrata volontà di quel sacerdote che nonostante le oggettive difficoltà incontrate e le carenze materiali, alimentari, idro-sanitarie e quant’altro contraddistingua il nostro benessere, bramava di rientrare quanto prima possibile in quel paese.
Fu da questo incontro che da noi ragazzi nacque l’idea di dare un aiuto tangibile a quella gente e così decidemmo di offrire i nostri lavori e contestuali proventi per la costruzione di un pozzo nel villaggio di Wansokou nel Benin dal momento che le risorse idriche molto carenti obbligavano le donne a percorrere ogni giorno decine e decine di chilometri per poter reperire un po’ d’acqua per le primarie necessità di vita.
L’impegno scout ha raggiunto il proprio traguardo e la scorsa estate presso la nostra sede scout abbiamo consegnato la somma di euro 2.500,00 al sacerdote don Leo proveniente sempre dal Benin, alla presenza della signora Maria Giuliani quale referente missionaria del Benin, appagando così il nostro obbiettivo. Come se ciò non bastasse il nostro impegno continua con l’adozione a distanza infatti anche quest’anno si è rinnovato e nell’occasione ci siamo impegnate nel progettare attività di autofinanziamento con la realizzazione di lavori inerenti al periodo natalizio.
Inoltre, tutto il reparto si è impegnato nel preparare pasta fresca i “cicatelli” sanseveresi. Ottenendo anche da quest’ultima attività ottimi risultati. Per concludere l’adozione a distanza ci rende orgogliosi perché col nostro esiguo contributo diamo la possibilità ad un ragazzo di poter vivere degnamente per almeno un anno gestendosi anche il proprio corso di studi.
per la squadriglia Scoiattoli del Reparto Giuliana di Carpegna – Gruppo San Severo 3 (FG) Aurora Giuliani