M’illumino di meno: accesa la lampadina più grande del mondo con energia pulita
M’illumino di meno: accesa la lampadina più grande del mondo con energia pulita
Il 12 Febbraio 2010, a Roma, la lampadina più grande del mondo si è accesa grazie al cuore e al sudore di cinquanta eroici ciclisti, chiamati all’Impresa per raggiungere un traguardo fondamentale: la salvezza del Pianeta. Nel loro leggendario intento sono accompagnati da un firmamento luminoso di stelle, disceso per l’occasione dal manto bluastro della notte per depositarsi nei Mercati Traianei, incitando con migliaia di voci gli eroici pedalatori.
12 Febbraio 2010, Roma Davanti alla fermata della metro Colosseo si riunisce la Compagnia del Graal del gruppo Roma 9, destinazione Mercati Traianei, accompagnata per l’occasione dal Capo Compagnia del Roma3 e da nientemeno che il Capo Scout Cngei Roberto Cenghiaro. Tutti pronti a partecipare alla Giornata del Risparmio Energetico attraverso l’iniziativa “M’illumino di meno”, lanciata dalla trasmissione radiofonica di Radio2, Caterpillar. Ci vogliono scarsi dieci minuti di passeggio per Via dei Fori Imperiali per raggiungere il palco dove i due presentatori di Caterpillar, Filippo Solibello e Massimo Cirri, vanno in onda con una trasmissione un po’ speciale.
Sotto l’Altare della Patria si nota l’enorme lampadina, collegata a cinquanta biciclette. Ci infiliamo sotto il palco, con le nostre torce a dinamo e con la nostra bandiera del Cngei e partecipiamo alla festa. C’è musica: sul palco ci sono i Torpedo Sound Machine, che infiammano la festa e scatenano il pubblico. Ci sono poi le interviste dell’inviata Laura Troja, che gira fra la gente sotto il palco. Ci sono gli interventi di eminenti personalità sul palco e quelli della Senesi, che dopo aver fatto girare la torcia di M’illumino di Meno per tutta Italia, è arrivata al Quirinale e si appresta a portare la fiaccola sul palco con il sostegno dei suoi tedofori. Mauro Ardemagni incita i cinquanta ciclisti per accendere l’enorme lampadina. Intanto il pubblico accende le proprie torce ad energia rinnovabile, portate da casa o distribuite gratuitamente dagli organizzatori. E’ tutta una gran festa, e ci facciamo scappare anche un Grido di Compagnia sotto il palco, tanto per farci sentire.
Poi arriva il gran momento: la Senesi è sul palco, con la fiaccola, ma la “lampadona” ancora non si accende; Ardemagni incita i ciclisti a dare il massimo, ma non basta. Allora ecco che la Senesi chiede alla folla di portare la fiaccola in aiuto ai ciclisti; eccola infatti chinarsi e passare la torcia ad una nostra Rover, che la passa indietro ad un altro, che a sua volta la ripassa indietro.. e così via, fino ad arrivare nelle mani di Ardemagni e.. ..ed ecco finalmente la lampadina gigante illuminarsi, accompagnata dalla luce di tutte le nostre torce a dinamo. Un cielo stellato sulla Terra, per combattere una battaglia a sostegno delle energie rinnovabili, e a sostegno dell’intero Pianeta.
E noi c’eravamo, con la promessa al collo, in nome dello scautismo e del Cngei.
Enrico Losardo Compagnia del Graal – Roma 9