Giorno del Ricordo – 10 Febbraio 2013


10 Febbraio 2013 , dalla Tragedia all’Esodo

O Dio, Signore della vita e della morte, della luce e delle tenebre, dalla profondità di questa terra e di questo nostro dolore noi gridiamo a Te. Ascolta, o Signore, la nostra voce. Noi siamo venuti qui per innalzare le nostre povere preghiere e deporre i nostri fiori, ma anche per apprendere l’insegnamento che sale dal sacrificio di questi Morti. E ci rivolgiamo a Te, perché Tu hai raccolto l’ultimo loro grido, l’ultimo loro respiro.

Questo calvario, col vertice sprofondato nelle viscere della terra, costituisce una grande cattedra, che indica nella giustizia e nell’amore le vie della pace. Ebbene, Signore, Principe della Pace, concedi a noi la Tua pace. Dona conforto alle spose, alle madri, alle sorelle, ai figli di coloro che si trovano in tutte le foibe di questa nostra triste terra, e a tutti noi che siamo vivi e sentiamo pesare ogni giorno sul cuore la pena per questi Morti, profonda come le voragini che li accolgono.

Tu sei il Vivente, o Signore, e in Te essi vivono. Che se ancora la loro purificazione non è perfetta, noi Ti offriamo, o Dio Santo e Giusto, la nostra preghiera, la nostra angoscia, i nostri sacrifici, perché giungano presto a gioire dello splendore del Tuo Volto.

E a noi dona rassegnazione e fortezza, saggezza e bontà. Tu ci hai detto: “Beati i misericordiosi perché saranno chiamati figli di Dio, beati coloro che piangono perché saranno consolati”, ma anche beati quelli che hanno fame e sete di giustizia perché saranno saziati in Te, o Signore, perché è sempre apparente e transeunte il trionfo dell’iniquità.

+ Mons. Antonio Santin Vescovo di (1959)

Mostra al Complesso del Vittoriano a Roma

Non dimenticare le tante vittime delle foibe. E’ questo lo scopo della mostra “Foibe: dalla Tragedia all’Esodo” organizzata dall’Associazione Nazionale Dalmata presso il Complesso del Vittoriano, fino al 22 febbraio. L’iniziativa si pone come obiettivo il racconto delle storie di quelle migliaia di italiani, vittime di un progetto di pulizia etnica, portato avanti dalla dittatura instauratasi in Yugoslavia durante la Seconda guerra mondiale. Il percorso espositivo è distribuito in due grandi aree tematiche: una dedicata alle Foibe ed una all’Esodo. Una raccolta di circa 100 foto racconta i luoghi e i personaggi della tragedia, i documenti sulla vita quotidiana di quegli anni, i giornali dell’epoca. Oltre all’esposizione fotografica una sala cinema dove vengono proiettati documentari.