Raccolto del Campo Estivo – CNGEI


«Pronti? Partenza, via per un nuovo pieno di colori e divertimento! Quest’anno noi ragazzi del Gruppo Scout Laico sezione di Lariano siamo partiti per una settimana piena di sorprese con tanta voglia di conoscere cose nuove e goderci fino in fondo questo campo estivo.

La mattina del 7 luglio alle 7 ci siamo incontrati tutti per partire, direzione Gualdo Tadino (Pg), il è stato piuttosto lungo ma ne è valsa la pena! Appena arrivati sul posto siamo subito rimasti meravigliati dall’intreccio di colori della città e della natura che si fondevano in un solo paesaggio! Arrivati alla base scout “la Colonia”, la struttura che ci ha ospitato, i lupetti si sono sistemati nelle stanze e noi abbiamo cominciato subito nel montaggio di angoli per cucinare e tende per dormire, ma, neanche dopo mezz’ora del montaggio delle tende, queste sono cadute per colpa di una folata di vento.

Noi non ci siamo scoraggiati e abbiamo spostato le tende in un altro posto lontano dal vento! Il campo è iniziato subito il giorno dopo, con l’alza bandiera e le attività mattutine che ci hanno fatto divertire! L’ambientazione di questo campo è stata basata su l’odissea, una fonte di divertimento e di conoscenza verso i lupetti e per noi esploratori! Oltre alle classiche attività quest’anno i capi hanno deciso di portarci ad , per fare un viaggio culturale, invece, della solita escursione. Noi ragazzi abbiamo molto apprezzato la meravigliosa città che contemplava la bellezza del luogo e l’aspetto artistico—culturale della città di . I nostri capi inoltre ci hanno fatto riflettere sull’aspetto laico della di d’ che ha lasciato tutti i suoi averi per dedicarsi agli altri.

Per arrivare abbiamo dovuto prendere due treni e un’auto per arrivare in Assisi alta dove abbiamo visitato la chiesa dove sono riposte le salme di San Francesco d’Assisi, è stata un’esperienza molto toccante e significativa. Questo campo è stato molto importante per alcuni di noi, tra cui i cinque ragazzi che affrontavano l’ultimo campo da esploratori, per i bambini più piccoli che affrontavano il loro primo campo e anche per tutte quelle persone che hanno condiviso con noi questa bellissima esperienza che ci ha fatto crescere un pochino. Oltre alle esperienze vissute durante il giorno il momento più bello era quello del fuoco dove tutti noi ci incontravamo per cantare, ballare e stare insieme per rilassarci dopo una lunga giornata. L’ultimo giorno di campo è stato quello più duro perché tutti sapevamo che era finita una lunga esperienza e che questa non poteva essere mai più vissuta, l’ultima attività è stata quella delle premiazione dove i capi hanno regalato premi per tutti i ragazzi che si sono distinti durante il campo!

Non dimenticherò mai questa esperienza piena di sfumature di colori ed emozioni, ma oltre a questo volevo ringraziare i nostri capi che ci hanno fatto vivere un’esperienza indimenticabile e piena di sorprese. Grazie di tutto!».

Erika Casser