L’impegno degli scout per dire “no” a mafia e camorra
E’ stata una forte esperienza quella vissuta dai ragazzi e ragazze dai 16 ai 21 anni, del gruppo scout Agesci Fidenza 1, «Il Clan della Nuova Frontiera», che hanno trascorso una settimana di lavoro e di formazione su un bene confiscato alla camorra a Sessa Aurunca, nell’alto Casertano.
Una settimana di cammino non da un luogo ad un altro, ma da una coscienza ad un’altra: confrontarsi con l’esperienza di chi vive il lavoro agricolo come lotta alla criminalità organizzata significa accorgersi che la mafia mette radici soprattutto dove non c’è alternativa. Incontrare i testimoni della lotta alle mafie ha permesso ai ragazzi di apprendere un po’ di quei fondamentali che servono anche per capire come e dove le organizzazioni criminali cercano di attaccare il Nord Italia, sempre più spesso.
Vivere al fianco di queste persone ha fatto capire che questa lotta si può vincere, e che siamo tutti chiamati ad impegnarci. E così si sono conclusi i campi estivi del Gruppo scout Fidenza 1 e Salsomaggiore 2 con la partecipazione di ben 150 ragazzi, che hanno vissuto nuove esperienze. L’estate ha visto la realizzazione degli obiettivi educativi condivisi all’inizio dell’anno dalla Comunità Capi. I lupetti e le coccinelle, bambini dagli 8 agli 11 anni, hanno vissuto le vacanze di branco e cerchio a Festà dal 22 al 28 luglio. Accompagnati dai loro capi, 41 lupetti e coccinelle hanno potuto vivere «il campo estivo», momento privilegiato della vita scout, che consente ai bambini di vivere per una settimana liberi di correre e di giocare nella natura, lontani dai condizionamenti quotidiani e da tutti i passatempi iper-tecnologici a cui sono abituati.
I bambini sono stati guidati all’utilizzo di fantasia e immaginazione in un’ambientazione che ha avuto come tema il libro per ragazzi «Peter Nimble e i suoi fantastici occhi» di Jonathan Auxier: partendo dagli spunti del libro, il tema di fondo del campo è stato la scoperta l’altro a dispetto delle apparenze e la ricerca delle proprie potenzialità positive. Il percorso di catechesi è stato incentrato sulla conoscenza di personaggi biblici che, pur essendo ancora fanciulli, hanno saputo mettersi in gioco nell’accogliere e annunciare la Parola del Signore. Le giornate sono state, inoltre, scandite dai valori contenuti nella Legge e nella Promessa di lupetti e coccinelle, in un percorso che coinvolge, oltre alla fantasia e al gioco, anche i temi che sono alla base dell’essere scout nell’associazione cattolica Agesci.
Gli scout e le guide, ragazzi e ragazze dai 12 ai 16 anni ( reparti J.F.K. e Sadalsud, del gruppo Fidenza 1 e Stella del Mattino del Salsomaggiore 2 ) hanno trascorso l’avventura del campo estivo a Fontana Marenga, sull’appennino piacentino. Per tredici giorni i ragazzi hanno vissuto insieme mille avventure basate principalmente sul tema dei Vichinghi. Collegati a questo tema i ragazzi hanno potuto riflettere sul loro futuro, sui sogni, desideri, ambizioni e obiettivi per la loro crescita personale e comunitaria.
Importante è stata la giornata di riflessione sul valore della parola Amen, guidata dall’assistente di zona Don Francesco Ponci. Significativo è stato il momento della celebrazione della santa messa domenicale, celebrata da don Ezio Molinari, parroco della zona, in cui più di 200 uniformi azzurre, Fidenza 1, Fontanellato, Vicenza 1 e Vicenza 8 si sono incontrate salutandosi, poi, con i propri urli di squadriglia. A tal proposito i capi dei ragazzi colgono l’occasione per ringraziare gli abitanti adiacenti al campo che hanno dimostrato solidarietà e il loro appoggio nei momenti di bisogno, e don Ezio, che li ha seguiti quotidianamente.
Le attività del Gruppo Scout Fidenza 1 riprenderanno a metà settembre nelle sedi del Seminario e del Cenacolo di Spiritualità, mentre per il Salsomaggiore 2 nella parrocchia di Santa Maria Assunta. Nel caso qualcuno fosse interessato questi i numeri da contattare: 3357456057 – 3478935472.