Esercitazione Vajont – 13/15 settembre 2013
Prevenzione, soccorso e memoria: sono i tre punti cardine della tre giorni organizzata dalla Protezione civile nei luoghi del disastro del Vajont.
La sera del 9 ottobre 1963 una grande frana si staccò dalle pendici settentrionali del monte Toc, precipitando nel bacino artificiale sottostante. La caduta nell’invaso di oltre 270 milioni di metri cubi di rocce e detriti generò un’onda alta più di cento metri che superò la diga e si abbatté sugli abitati della valle del Vajont, causando quasi duemila vittime.
L’evento commemorativo in programma il 13, 14 e 15 settembre 2013 è un omaggio alla solidarietà di quanti, già dopo le prime ore dal disastro, si mobilitarono per prestare soccorso ai sopravvissuti. Al centro dell’evento ci sarà un toccante passaggio di testimone tra i soccorritori di allora e i volontari di protezione civile di oggi.
Tra quegli “angeli del fango” c’erano anche gli scout, in uno di quelli che possono essere considerati i primi interventi di protezione civile delle associazioni scout italiane.
Non poteva dunque mancare all’evento la presenza dell’AGESCI Veneto, che culminerà il sabato con la partecipazione di decine di capi del settore Protezione civile all’esercitazione nazionale “Nord-Est 2013”.
Si tratterà di una simulazione su scenario sismico, che vedrà schierate in campo tutte le componenti del sistema di protezione civile veneto e nazionale, coordinata dalla Regione Veneto e coadiuvata dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile, in una delle più importanti esercitazioni degli ultimi anni a livello regionale, a cui parteciperanno anche le colonne mobili delle province di Trento e Bolzano.
L’obiettivo è testare la capacità di risposta del sistema ad eventi e calamità naturali che richiedano competenza e coordinamento sul campo delle diverse componenti che si occupano di soccorso e assistenza.
Già venerdì 13 i nostri volontari saranno sul campo per preparare l’esercitazione, sabato 14 l’impegno nella simulazione li vedrà impegnati prevalentemente in ruoli di gestione dell’accreditamento dei volontari e coordinamento delle operazioni al Corem, la sala operativa regionale, domenica 15 infine sarà dedicata alla commemorazione delle vittime del Vajont e al ricordo dei soccorritori impieganti nei giorni successivi alla tragedia.