Divenire


Hai dormito (eufemismo) nel sacco a pelo, in un bivacco umido e freddo, sei andato a letto tardi e, peggio, ti sei alzato presto dicendo: “Ma chi me lo fa fare…”. Tornato a casa, dopo la doccia, è il momento di un gran mal di testa “associativo”…ci vuole un aulin. Il farmaco agisce e potresti dormire, ma sei abituato a leggere prima di addormentarti e l’unica cosa a portata di mano è PE: dopo il bivacco, gli impegneranno anche lo scampolo di domenica che ti è rimasto…Uffi! -pensi- ma senza leggere non sai riposare.

Cominci a sfogliare attratto più dalle figure, poi un titolo risveglia il tuo interesse: lo leggi. Parla di quelle cose che t’insegnano al tirocinio. “Già! -pensi- “il tirocinio! Che bello è stato cominciare l’ di capo (…)”. Torni alla prima pagina e cominci a leggere tutto e pensi a cosa è lo scautismo per te: qualche dolore al collo, di tante notti su duri pavimenti, chili persi al campo…? NO! E’ la tua alle stelle sulle Ripe di Falconara, la ROSEA, quando hai conosciuto un prete anticamorra, le persone che hai incontrato, i , le tante cose imparate e che ti sono state utili nella vita quotidiana, quello che hanno fatto i tuoi per te, è il tuo .

Ha importanza aver dormito ancora una volta scomodo? Ha importanza rispetto alla dei tuoi esploratori nel costruire con te, quella semplice che era anche la tua? Non ti illudi, magari metà dei tuoi ragazzi si scocceranno presto di essere scout, ma non riesci a fare a meno di essere contento perchè ne vale la pena e ti alzi perchè ti è passata la voglia di poltrire.

Da un articolo di Alberto de Sapio