Il Papa incontra gli scout, invasa Piazza San Pietro
“Creare ponti e non muri con la società”
Novantamila scout dell’Agesci stanno festeggiando il pontefice che compie un giro in papamobile tra la piazza e via della Conciliazione.
Contro la “espansione della criminalità, nelle sue espressioni economiche e finanziarie” e contro la “piaga delle corruzione“, le “istituzioni sono chiamate a recuperare una strategia di lungo respiro, orientata alla promozione della persona umana e alla pacifica convivenza”. Lo ha detto il Papa al Csm. La globalizzazione – ha detto parlando della complessità della giurisdizione – “porta con sé anche aspetti di possibile confusione e disorientamento, come quando diventa veicolo per introdurre usanze, concezioni, persino norme, estranee ad un tessuto sociale con conseguente deterioramento delle radici culturali di realtà che vanno invece rispettate; e ciò per effetto di tendenze appartenenti ad altre culture, economicamente sviluppate ma eticamente indebolite”.
Intanto ieri Bergoglio ha confermato la disponibilità della chiesa cattolica a ragionare sulla data della Pasqua, per giungere a un’unica celebrazione tra le varie chiese cristiane.
“Sono contento che qui in prima fila ci siano le donne, perché anche le donne ricevono lo Spirito santo, il genio femminile nella Chiesa è una grazia, la Chiesa è donna, è ‘la’ Chiesa, non ‘il’ Chiesa, è sposa di Cristo, è madre del santo popolo fedele di Dio”. Lo ha detto il Papa al ritiro dei sacerdoti. “La Chiesa è donna – ha aggiunto – le donne qui sono immagine e figura della chiesa della madre, esprimono in modo speciale la collaborazione, ai reclami femministi (rispondo) che Maria è molto più importante degli apostoli”.