Gli scout tornano in paese dopo un’assenza di 35 anni
Gli scout tornano in paese dopo un’assenza di 35 anni
Camicia azzurra, fazzolettone e zaino in spalla. Dopo 35 anni di assenza, ritornano gli scout a Salizzole. Il gruppo scout «Tartaro Tione 1» di Nogara e Isola della Scala ha trovato casa negli spazi parrocchiali della frazione di Engazzà, inutilizzati da quattro anni. Nella nuova sede messa a disposizione dai parroci, don Luca Pedretti e don Massimiliano Lucchi, della Comunità pastorale di Salizzole, Bionde ed Engazzà, gli scout potranno concentrare le loro attività che fino ad oggi erano costretti a svolgere in tre diverse sedi dislocate fra Nogara, Isola della Scala ed Erbè, con notevoli disagi. Ora potranno ritrovarsi in un unico posto dove avranno a disposizione 300 metri quadrati suddivisi in tre strutture.
Il trasferimento ufficiale avverrà entro la fine dell’anno ma le attività settimanali inizieranno già dal prossimo mese. In paese gli scout sono un gradito ritorno. Era il 1970 quando 13 baldi giovani di 16 anni alla ricerca di avventure decisero di dare vita alla squadriglia dei «Cervi», un gruppo autonomo che si ritrovava nei locali sopra alla canonica dove ancora oggi si vede dipinto sul muro il simbolo del cervo che li contraddistingueva. Solo in occasione del campo estivo si univano al gruppo di Bovolone guidato da Luigi Lovato. Il capo scout dei «Cervi» era Faustino Tosi, il vice Doriano Renoffio. «È stata un’esperienza bellissima durata una decina di anni che mi porterò sempre dentro, quando li vedo oggi per strada mi emoziono ancora», riferisce Tosi, ora 62enne, «allora non avevamo niente, andavamo in mezzo ai campi e ci divertivamo con poco ma lo spirito era sempre quello di essere uniti e aiutare il prossimo». L’onda celeste invaderà la piazza di Engazzà questo pomeriggio, per la tradizionale apertura dell’anno scoutistico che terminerà domani con una messa alle 10. A rimettere in pista gli scout ha concorso anche il consigliere delegato alle Politiche giovanili, Giacomo Pasetto, scout del «Tartaro Tione 1». «È un’interessante proposta educativa a cui si possono avvicinare i ragazzi dai 7-8 anni», riferisce Pasetto.
